Fabrizio Pulvirenti: “Tornare in Africa è nei miei progetti”

“Tornare in Sierra Leone è nei miei progetti, anche se ora la prima cosa che devo fare è ricostruire il mio tono muscolare perchè è amdato perduto. Successivamente valuterò la possibilità di tornare in Sierra Leone, anche se per un tempo limitato, ma voglio andare a completare quello che avevo iniziato”: così Fabrizio Pulvirenti, il medico italiano di Emergency salvato da Ebola, nella conferenza stampa di stamane allo Spallanzani. Nei primi commenti altre parole sue e dei medici che l’hanno curato.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Luce della coscienza. «Dopo i primi giorni in cui cercavo di analizzare ogni sintomo, c’è stato un momento in cui si è spenta la luce della coscienza e non ricordo nulla: il medico ha lasciato il posto al paziente. Con i colleghi dello Spallanzani si è creato un rapporto di affetto e li ringrazio uno per uno abbracciandoli, quello che è stato fatto per me credo sia stato davvero grande».

    2 Gennaio, 2015 - 21:09
  2. Luigi Accattoli

    Il sangue di Fabrizio, contenente gli anticorpi attivi contro il virus, sarà inviato in Sierra Leone per creare plasma in grado di guarire i malati. L’ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito.

    2 Gennaio, 2015 - 21:10
  3. Luigi Accattoli

    Medaglia a Emergency. Beatrice Lorenzin, ministro della salute, ha informato che «a Emergency sarà data una medaglia ad alto valore per la sanità italiana: la diamo a voi perché in questo modo va a tutti i colleghi di Fabrizio, che avrà una onoreficenza a parte per il coraggio e per la forza di volontà e l’esempio che ha dato».

    2 Gennaio, 2015 - 21:10
  4. C’è veramente bisogno di storie come questa.

    2 Gennaio, 2015 - 23:19
  5. roberto 55

    Ne ha sopratutto bisogno, amica Antonella, il nostro paese.
    Buona domenica !

    Roberto 55

    3 Gennaio, 2015 - 22:39

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