E’ meglio che Monti resti chi è e dov’è

Il meglio per tutti sarebbe che Monti resti chi è e dov’è, senza partecipare né direttamente (candidandosi) né indirettamente (“siamo noi che ci richiameremo a lui”) alla battaglia elettorale. La sua forza sta nell’indipendenza dagli schieramenti e la perderebbe appena “sceso in campo”. Mantenendosi libero sarà il candidato giusto per una rapida elezione al Quirinale o potrà continuare a guidare un “governo di buona volontà” se nel nuovo Parlamento non vi sarà una vera maggioranza.

10 Comments

  1. Federico B.

    Nel 1994 i Progressisti della “gioiosa macchina da guerra” di Occhetto e alleati aveva fatto il nome di Ciampi durante la campagna elettorale come possibile Presidente del Consiglio. Ciampi era premier “tecnico” di un governo tecnico/politico sostenuto da partiti che alle elezioni del 1994 si presentarono in fronti contrapposti (Patto per l’Italia vs Progressisti).
    Non era senatore a vita come Monti, ma una similitudine c’è.
    Nessuno si sognò allora di dire niente, anzi a molti sembrò meglio Ciampi che l’ex comunista Occhetto: era più presentabile, Presidente del Consiglio uscente, ex Governatore della Banca d’Italia,…
    Non vedo quale sia il problema ad indicare il nome di Monti come possibile candidato premier.
    L’unico problema è che può disturbare l’ascesa di Bersani.
    Non ho mai avuto molta simpatia per Mario Monte, ma se dovesse essere l’unica alternativa ad un governo delle sinistre bersanian-vendoliane…

    23 Novembre, 2012 - 9:22
  2. Stavolta non so proprio per chi votare … perché non si presenta qualcuno del pianerottolo?

    23 Novembre, 2012 - 17:56
  3. discepolo

    A noi vecchi può anche andar bene che resti Monti “super partes” , ma penso, anzi so per certo ( dai miei figli) che i giovani, magari quelli che votano per la prima volta, hanno un leggero senso di nausea, anzi gli viene proprio da vomitare dinanzi a tanta ipocrisia
    Insomma se il Capo dello stato Napolitano e i benpensanti di ogni credo vogliono che continui il governo Monti , perchè semplicemente non lo si dice chiaramente e NON si fanno le elezioni?
    Se si fanno le elezioni si deve rispettare il voto popolare:qualunque esso sia. Insomma o il voto popolare è solo un contentino da dare alla gente, massì votate pure, tanto , comunque vada, il governo lo decidiamo noi, noi che sappiamo ( noi inteso come Napolitano, poteri forti, UE, MerKel, banche and company) oppure le elezioni a voto popolare hanno un valore: mettiamo il caso, per assurdo, che vinca il movimento di Grillo? che facciamo? diciamo abbiamo scherzato, le elezioni non sono valide? Ve lo vedete Napolitano prendere atto che ha vinto il, Movimento 5 stelle???
    Insomma l’IPOCRISIA, caratteristica dei nostri tempi , regna sovrana: se si vuole che Monti continui a governare perchè fare le elezioni?? E se comunque vadano le elezioni Monti continuerà a governare che senso ha la consultazione popolare??????????

    23 Novembre, 2012 - 18:21
  4. Forse ancora non è chiaro che Monti non si schioda da dov’è.
    O come Primo Ministro – perchè anche dopo le elezioni non esisterà una vera e definita maggioranza – o come Presidente della Repubblica in sostituzione di Giorgio Napolitano (qualsiasi cosa se ne voglia dire, è stato un finissimo politico in questa situazione).
    La cosa, SECONDO ME, non dovrebbe poi far tanto storcere il naso: abbiamo riacquistato una certa credibilità all’estero – dove si compatiscono Grecia e Spagna ma si elogia l’Italia (esperienza personale) e si riconosce agli Italiani che in tempi bui sanno stringere la cinghia per farcela – . Il Paese pure tra mille difficoltà sembra aver imboccato una via di risanamento – sì,sono veri la disoccupazione e i livelli di povertà e il senso di impotenza di fronte alla classe politica arrogante,- ma ora possiamo solo risalire e i sacrifici li abbiamo sempre affrontati con coraggio e determinazione. Ed è vero anche che Monti e il suo governo hanno cercato di dare un'”aggiustata” a tutte quelle situazioni che devono essere affrontate con riforme di grande spessore. Però, nel frattempo, qualcuno che non pagava le tasse ora lo fa, alcuni che non emettevano scontrini ora si ritrovano a farlo,……………….
    Non si può sempre e solo protestare, bisognerebbe essere onesti intellettualmente e riconoscere il merito là dove esso esiste.Sicuramente non è stato il miglior governo che abbiamo avuto, ma a differenza di altri ha saputo prendere le redini in mano e fermare il carrozzone prima di raggiungere i precipizi greci e spagnoli.
    Le banche, la UE, la Germania, ecc ??? Chiunque ci sia dietro Monti o Napolitano andrebbe ringraziato se non siamo tutti in fila come in Grecia a ricevere cibo dalle bancarelle di Alba Dorata.Certamente anche perchè gli Italiani hanno un risparmio pari a 4 volte il PIL nazionale, ma anche perchè qualcuno un poco più lungimirante della classe politica che ci ritroviamo ha saputo vedere un poco più in là del proprio naso. E a quasi 90 anni non mi pare lo abbia fatto per se stesso, ma forse per un amore di Patria non sempre corrisposto.
    L’ipocrisia che regna sovrana di cui va cianciando discepolo, forse, la si dovrebbe combattere per prima cosa dentro la nostra testa, poi in famiglia, poi con amici -conoscenti-quartiere ecc.ecc. perchè per riformare in maniera decente e completa un Paese, tutto comincia da dentro noi stessi e dall’onestà con cui pensiamo e parliamo ai nostri figli, per esempio. Se continuiamo a mostrare loro esempi negativi, continueremo a perpetuare la negatività, l’ipocrisia e non daremo mai loro quelle ali per volare e per credere in loro stessi e quelle radici per tornare a noi come ad un rifugio dalla crudezza della realtà.

    E sì, è vero che non vivo fisicamente in Italia e che qualcuno mi dirà che non ho titoli per commentare non vivendo la situazione da vicino, ma credetemi, a volte da lontano si riesce a cogliere molto di più.
    Cominciate pure la sassaiola.

    23 Novembre, 2012 - 19:39
  5. Nino

    Che rimanga fino alle elezioni.

    Poi bisognerà vedere cosa succede nei prossimi giorni in funzione delle due alternative

    1-Rimane il porcellum
    2-Il Parlamento licenzia in tempo utile un nuovo superporcellum che, date le previsioni statistiche, non consentirebbe a nessun partito di avere numeri per
    governare una maggioranza governativa.

    Nel primo caso , stando alle ipotesi statistiche sul voto elettorale, la coalizione di centro sinistra, avrebbe la maggioranza per governare e i numeri per condizionare in Parlamento la nomina del nuovo Presidente della Repubblica, presumibilmente Monti, che darebbe l’incarico di formare un nuovo governo al leader di quella maggioranza .
    Chiuso in un colpo il caso Monti e quel che segue.

    Nella seconda ipotesi, quella del superporcellum, chi sarà il nuovo Presidente della Repubblica ? Difficile dirlo, Monti avrebbe minori probabilità

    E azzardare scenari di soluzioni minimamente accettabili sarebbe al momento assai difficile anche perchè il risultato delle tre elezioni elezioni regionali, prima di quelle nazionali, potrebbe sconvolgere e cambiare ancora una volta le cose complicandole.

    Un vero rompicapo all’italiana.
    Ci vorrebbe la consulenza del grande Machiavelli.

    23 Novembre, 2012 - 20:05
  6. FABRICIANUS

    Ho l’impressione che la Legge Elettorale del 2013 sara’ il “porcellum” , anche se molto dipende dall’esito delle Primarie del CentroSinistra e dai punti di convergenza che troveranno le forze politiche in Parlamento.

    A solo titolo di cronaca: nel caso di conferma del Porcellum, il Pd dovrebbe svolgere le primarie anche per i Parlamentari.

    Mario Monti penso che possa essere un buon Presidente della Repubblica, ma, non decido io.

    Ciao a tutti.

    23 Novembre, 2012 - 21:54
  7. Luigi Accattoli

    Sono da tre ore a Trento dove domani e dopodomani avrò una serie di incontri al Centro di Spiritualità familiare. Un bel saluto a tutti.

    Vi ho pensati in treno nella nebbia a Orvieto che proprio allora accendeva i lumini come un presepe a sera.

    23 Novembre, 2012 - 23:47
  8. roberto 55

    Io spero che Mario Monti, dopo le elezioni, se ne torni ad insegnare alla “Bocconi”.

    Buona notte !

    Roberto 55

    P.s.: ma Fiorenza perchè se ne vuole andare ? E’ una delle voci più belle del “pianerottolo” : Fiorenza, ripensaci !

    24 Novembre, 2012 - 0:19
  9. Federico B.

    Consiglio ai compagni del PD di aspettare l’esito dello spoglio prima di festeggiare la vittoria. Non è detta l’ultima parola, deve ancora cominciare la campagna elettorale vera e propria. NON è detto che le sinistre abbiano la maggioranza relativa. Possiamo ancora sperare in una resipiscenza degli Italiani!

    A questo punto anch’io voglio condividere le mie impressioni.
    A Bersani andrebbe bene mandare Monti al Quirinale: lo allontana da Palazzo Chigi ed evita lunghe trattative e pericolose fratture interne per la scelta di un altro candidato (come quelle che seguirono la successione di Scalfaro).
    Casini preferirebbe lasciarlo alla Presidenza del Consiglio per continuare a nei suoi tatticismi e rimandare ancora la scelta dello schieramento in cui impegnare il suo partito; può anche essere che voglia avere campo libero per provare a essere candidato al Quirinale.
    Ad Alfano la candidatura di Monti potrebbe andare bene solo se riuscisse ad “aggregare” tutte le forze del centrodestra. Non è facile.
    In ogni caso, e con qualunque esito elettorale, Monti non tornerà alla Bocconi. Resterà a Roma.

    24 Novembre, 2012 - 23:27
  10. […] confusione del momento politico, io ripeto l’idea che avevo abbozzato il 23 novembre – E’ meglio che Monti resti chi è e dov’è. Rispetto ad allora c’è il fatto nuovo della sfiducia venuto dal riberlusca – con […]

    18 Dicembre, 2012 - 15:20

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