Alla nascita di un bambino anche un uomo – se in qualche modo riesce a farlo suo – può provare “un vivo e strano sentimento d’averlo portato nel ventre per tutti quei mesi”: è un’esperienza che deve aver fatto Giuseppe alla nascita di Gesù e che è attestata da un uomo celibe e grande nell’amore in una bella storia che ho appena inserito nel capitolo 16 QUI E’ PERFETTA LETIZIA della pagina CERCO FATTI DI VANGELO elencata sotto la mia foto. La storia si intitola “Francesco Milli: che cosa grossa siamo noi” ed è il mio regalo dell’antivigilia ai visitatori.
Due giorni a Natale: “Che cosa grossa siamo noi”
9 Comments
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Ho letto la storia…..
profonda emozione…..
un grazie a Fiorenza che l’ha portata,
e a Luigi.
Straordinaria. Consiglio a tutti di leggerla fino in fondo. Grazie Luigi e grazie Fiorenza!!
Auguri a tutti per l’antivigilia… il cui titolo (“antivigilia”) mi ricorda tanto che ci sarà tanto da gioire che il Natale non basta; la vigilia non basta; serve assolutamente l’antivigilia!!! Auguri di antivigilia a tutti
L’augurio di un santo Natale del Signore a tutti voi.
Mi beo di tutti gli auguri che girano sul pianerottolo,
e anche io auguro
un santo Natale,
a ciascuno.
À bientôt j’espère…
Nel ricordare le moltissime persone che, per qualsiasi ragione,non potranno celebrare le festività insieme ai propri cari, abbraccio tutti voi – amici virtuali ma verissimi – augurandovi che Gesù Bambino abiti nel vostro cuore in ogni istante della vostra vita.
Luigi e Francesco Milli sono due incantatori, due narratori nati. E’ bello ascoltarli a veglia, verso Natale.
Belli anche questi auguri dell’ “antivigilia”.
Bentornato, lycopodium. Finalmente.
Bellissima la storia di Monica Paganuzzi, nel § 4. Reazioni all’handicap!
Sto cercando risorse per aprire lo spiraglio di luce a mio zio, che non crede e il cui figlio ha sposato una ragazza che progressivamente va verso un handicap fisico di una malattia rara. Non credo ci sia niente da dirgli, se non che prego per lui. Le parole non reggono, crollano, immediatamente dopo che le scrivo.
Grazie
“Che cosa grossa siamo noi” ricorda tanto la frase che disse la mamma di Giuliano Ferrara appena al quinto mese di gravidanza…
Grazie, Fiorenza: il racconto è bellissimo; grazie anche a Luigi per averlo raccolto e riferito a noi.
Buona serata di vigilia !
Roberto 55