Mando a tutti un bel saluto da Bagnacavallo, Ravenna, dove ieri ho parlato di Santi proclamati e santi d’ogni giorno tra i cristiani d’oggi e dove ho appena visto la coloratissima Pieve di San Pietro in Sylvis. Stasera sarò a Schio, Vicenza, per Francesco Canova, fondatore del CUAMM, che lì nacque. Domani rientro a Roma per le europee. Voterò Pd perchè trovo il suo programma di intervento sull’Europa più rispondente ai miei convincimenti rispetto a quelli degli altri due partiti che avranno davvero voce nella materia: Cinque stelle e Forza Italia. Si possono segnare tre preferenze e queste sono le mie: Simona Bonafè, David Sassoli, Silvia Costa.
Domani voto Bonafè, Sassoli, Costa
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Anch’io voto PD. Le mie preferenze (Collegio Nordovest): Alessia Mosca, Luigi Morgano, Patrizia Toia.
Caro Luigi, vista l’importanza dell’argomento, mi permetterai oggi un intervento un po’ lungo.
Più di quindici anni fa, dopo che Prodi fu fatto fuori dal Governo per la prima volta dai suoi e dagli altri, si parlò di lui come candidato alla Presidenza della Commissione Europea. Gli mandai una lettera di solidarietà e incoraggiamento. Alla quale lui ebbe il garbo e la pazienza di rispondere, dicendomi che era d’accordo su “quasi tutto”. Avendola ritrovata, vorrei riportare qui alcuni stralci:
“…mi genera sconcerto il sentire parlare di costruire un’Europa in termini quasi esclusivamente economici…per incentivare la competitività. Mi interrogo se abbia significato mobilitare speranze e passioni…per un’Europa che si limiti a tali obiettivi, senza porsi anche come autorevole soggetto di strategie di sviluppo civili e sociali …
La disperazione e la fame crescente da tante parti… Lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo ancora diffuso… Lo sperpero delle risorse non rinnovabili, soprattutto nel nord del mondo. Gli inquinamenti pesanti degli ambienti di vita…
D’altro lato la evidenziazione di una sempre più stretta interdipendenza economica e sociale tra i vari paesi… con gli scenari di trasmigrazioni bibliche da ora e per il futuro.
Per altro verso la fragilità e l’inquietudine dei nostri giovani, molti privati di speranze e idealità da modelli di vita ispirati a un consumo…di oggetti e idee…
Queste mi paiono alcune delle grandi sfide che si prospettano, al mondo laico e religioso; e per le quali valga la pena… Da qui la riflessione sulla necessità di affermare alcuni principi significativi alla base di ogni progetto politico moderno…la solidarietà,…uno stato di diritto e una cultura economica rispettosa…delle risorse naturali e degli ambienti di vita.
E l’esigenza che tali visioni si mutuino in modelli culturali, in strategie e politiche anche locali.
Una solidarietà da non confondere con l’assistenzialismo o con un permissivismo generalizzato, manifestazioni di incapacità politica e di paralisi culturale, ma che si sforzi di cogliere i reali bisogni nelle società e tra i popoli…
Uno stato di diritto da costruire principalmente nel nostro paese: non come è inteso da qualche eminente politico, accorto principalmente a tutelare se stesso, ma volto a soddisfare i bisogni del cittadino comune, del personale usuale delle istituzioni, degli imprenditori tutti, dalle grandi alle piccole regole…
Una cultura economica che parta, sì, dall’idea di mercato, ma che al tempo tuteli i diritti di tutti, nei settori e servizi ritenuti strategici. Mantenendo, però, tali settori sgombri da quelle pesanti degenerazioni di illegalità e sperpero…che smetta di vedere l’impresa solo come proprietà padronale, ma come un luogo dove convivono proprietari e lavoratori …e dove si crea quella ricchezza primaria su cui può ergersi un sistema-paese moderno. Un organismo, quindi, a elevato significato sociale, e come tale da sostenere da parte delle leggi civili e fiscali…
i teorici del liberismo direbbero: lo scopo dell’impresa è di creare profitto. Ma io conosco una miriade di medie/piccole imprese che, invece, lo fanno per passione e per creare lavoro. Questo, senza con ciò disdegnare il profitto…”
Mi pare ancora un progetto ben attuale, che passa pure trasversalmente alle forze politiche.
Un progetto di cui non ho sentito molto parlare dai ns candidati, i più coraggiosi dei quali dicono di voler andare a Strasburgo per “battere i pugni sul tavolo”. Per questo ho dubbi che i candidati che vi mandiamo siano preparati e determinati su tali battaglie. Il “battere i pugni sul tavolo” è un comportamento, a mio avviso, già migliore di quello del passato, in cui molti onorevoli si davano a fare altre cose, quando non si davano assenti – pur riscuotendo ottimi compensi. Per questo il mio voto è una fiducia a priori che do ai giovani, in primis a Bonafé e Bonaccorsi.
Un augurio al pianerottolo. Giorgio Salvatori
Pd anch ‘io: Alessandra Moretti, Isabella De Monte e Andrea Pradi (collegio nord est )
Dopo il comizio dell’ottimo Giorgio Salvatori, un concentrato di grandi ideali che sembrano ignorare una realtà italiana sempre più vittima di corruzione e malaffare in ormai inscindibile connubio con le istituzioni, mi sono finalmente convinta.
Me ne sto a casa. CONVINTAMENTE.
Grazie dell’insperato contributo.
Io invece vado con Tsipras. Lo avevo già quasi deciso. Mi ha convinta ieri sera Moni Ovadia con le argomentazioni esposte con grande chiarezza a “Bersaglio mobile” di Mentana.
Tsipras? Belloccio.
Quali sarebbero, Marilisa, le argomentazioni convincenti esposte da Ovadia?
Spero non sia la ridicolaggine dell’Europa che si deve far carico del nostro debito!
Della serie noi buttiamo via i soldi per arricchire politici e mafia e gli altri pagano?
Ms si rendono conto?
Forse anche noi Tsipras, con pochissima convinzione ma il PD ha fatto una campagna elettorale schifosa non mi va proprio di votarlo.
Le argomentazioni di Ovadia sono rispettabilissime, però–devo subito farlo presente– sono sulla linea di una sinistra netta (non di centro-sinistra).
Schematizzando posso dire che Ovadia, e quindi Tsipras, è contro il lavoro precario, a favore dell’immigrazione, a favore della tutela dei diritti e della dignità di ogni persona umana, a favore di una Banca centrale europea che abbia la stessa autorità di quella statunitense.
Tsipras è stata pressoché oscurata dai media, ma se arriva a superare, anche di poco, la soglia di sbarramento, è già qualcosa per iniziare.
Se vuole conoscere i dettagli, Elsa, le segnalo questo link ( passi oltre Alfano e Salvini, se crede, e vada direttamente sull’intervento di Ovadia):
http://www.la7.it/speciali-mentana/rivedila7/bersaglio-mobile-24-05-2014-132325
Oggi ho trascorso una bella giornata in quel di Torino: partecipazione al solenne pontificale celebrato in Santa Maria Ausiliatrice dall’arcivescovo Nosiglia che, più volte durante la sua omelia ha citato un argomento a noi molto noto: “la Chiesa deve uscire”.
Sono poi salito a un luogo di cui ignoravo l’esistenza, ma che ho trovato stupendo: la Sacra di San Michele, antico monastero benedettino oggi sede di una comunità di sacerdoti Rosminiani.
Mi sono dato due ore di lettura dei programmi dei principali partiti che a noi tutti hanno chiesto il voto per le Europee; ero un po’ indeciso stavolta.
Alla fine ho scelto, voterò PD con tre preferenze: Mosca (monzese come me), Toia (pensiero cattolico), Cofferati (un po’ di vecchia sinistra ci vuole ancora).
Abbracci a tutti!
Caro Luigi,
le tue preferenze erano anche le mie.
Abbracci
”Grillo abbia almeno il pudore di non tirare in ballo Berlinguer. Rispetti la memoria, ne abbiamo sentite gia’ troppe, almeno questo no”.
http://www.asca.it/news-Europee__Bersani__Grillo_abbia_almeno_pudore_di_lasciar_stare_Berlinguer-1390469-POL.html
Enrico Berlinguer è doppiezza immorale, paranoia anti-modernità: è l’icona ideale per il pantheon grillino. Quindi è comprensibile che sia Grillo a farlo suo, non è affatto chiaro invece cosa intenda preservarne Matteo Renzi. L’ipocrisia, la doppiezzza, il finto moralismo? O forse la repulsione verso la libertà individuale, la libertà di creare, generare modernità, nutrire il talento che sfugge alle fauci predatorie del Partito-Stato?
http://www.huffingtonpost.it/simona-bonfante/limmorale-berlinguer-grillo-renzi_b_5378012.html?utm_hp_ref=italy
?????
Sara, se non ti abitui a virgolettare le parole-castronerie altrui, rischi di farle passare per tue.
Mi chiedevo se ti sentissi bene oppure no nel dire quelle scempiaggini scritte nell’ huffingtonpost. Poi ho capito.
Che dire? Si fa a gara a chi le spara più grosse. Non si vedrà mai il fondo del peggio. Scrivere idiozie è lo sport preferito da molti. E lo sarà sempre.
Benvenuto in terra veneta, Luigi ! Quindi, stasera, Luigi e Nico, potrebbe essere che v’incontriate ?
Circa l’oggetto del “post”, non mi sottraggo neppure io all'”outing” collettivo proposto dal nostro “padrone di casa”: domani voterò per la lista di Alexis Tsipras.
Buona domenica (e buon voto) a tutti !
Roberto 55
@FABRICIANUS 24 maggio 2014 @ 18:28
Il pomeriggio non sono stato bene,
e quando telepace ha smesso di dare il viaggio del mio vescovo,
mi sono seguito tutta la processione della festa dell’Ausiliatrice.
Lo sò, sono un pessimo eretico.
Infatti fra qualche un’ora ce ne usciamo
e con la mia piccola parrocchia,
ce ne andiamo al Divino Amore.
Perchè ?
Non lo so!
Mi hanno chiesto di andare, perchè sono in pochi a guidare la processione,
e… io… non sono proprio il tipo da processioni,
ma non capisco ancora perchè domenica scorsa mi sono trovato coinvolto a san Callisto nella processione della Madonna pellegrina di Fatima,
con false gazzelle d’epoca dei Carabinieri per dare solennità umana alla cosa….
Per fortuna che Maria è intenerita da tutti,
bizzoche,
ed eretici…
sinnò
er padreterno nun c’avrebbe perso tempo a faje la corte pe’ fasse fà un Figlio.
Maria ci guida a Cristo, carissimo matteo
Ciao!
Matteo, sei in buona compagnia. Il tuo vescovo attuale ama le processioni e il tuo ex vescovo si commuove al profumo dei fiori per le processioni del Corpus Domini.
Eh no, caro Roberto, mi spiace ma non sono riuscita ad andare…
Buona domenica a te, a Luigi e a tutti!
Elsa, dal tuo commento (del 24; ore 13,03) dedurrei che quanto avevo appena detto, per te è stato come la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: ti sei definitivamente convinta a startene a casa.
Ho una cognata che da giorni dice: se vado a votare, voto Grillo (senza che qualcuno le chieda o dica alcunché). Ma insiste a dire che non intende votare (e nessuno le ha chiesto nulla)…
Leggo l’articolo di Simona Bonfante sull’Huffington (postato da Sara1, 24/5 ore 21,55) e vengo a sapere, a trent’anni dalla sua morte, che Berlinguer fu una sorta di grande mascalzone…
Leggo, poi, oggi alcuni blog che mi sconcertano. Vedere, ad es., Scalfari e i relativi commenti:
http://www.repubblica.it/politica/2014/05/25/news/non_amo_renzi_ma_oggi_lo_voter_e_vi_spiego_il_perch-87119232/?ref=HREA-1
Ho la sensazione che si viva in una confusione totale.
Da tempo alcuni amici si sforzano di convincermi che il mondo è fatto alla rovescia; e io, vecchietto, insisto a non volerci (ancora) credere. Forse perché vissi, da bambino, i tempi delle stragi della seconda guerra mondiale; e, poi, perché mi sono trovato – per lavoro – in mezzo a situazioni di incredibili sofferenze umane; e perché il mondo è ancora pieno di orrori; e perché chi non può votare, lo vorrebbe…
E penso che siamo degli inguaribili individualisti; e però anche socialisti (quando vorremmo che gli altri si occupassero di noi). E, dopo tutto, penso che noi – anche singolarmente – possiamo fare qualcosa; che il Padreterno, oltre alla fede di cui ha fatto dono ad alcuni, ha pure dato a ciascuno un cervello, un buon mezzo…
Dopo tutto, ti mando un caro saluto, pure se te ne stai a casa- Giorgio Salvatori
Elsa, dal tuo commento (del 24; ore 13,03) dedurrei che quanto avevo appena detto, per te è stato come la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: ti sei definitivamente convinta a startene a casa.
Ho una cognata che da giorni dice: se vado a votare, voto Grillo (senza che qualcuno le chieda o dica alcunché). Ma insiste a dire che non intende votare (e nessuno le ha chiesto nulla)…
Leggo l’articolo di Simona Bonfante sull’Huffington (postato da Sara1, 24/5 ore 21,55) e vengo a sapere, a trent’anni dalla sua morte, che Berlinguer fu una sorta di grande mascalzone…
Leggo, poi, oggi alcuni blog che mi sconcertano. Vedere, ad es., Scalfari e i relativi commenti:
http://www.repubblica.it/politica/2014/05/25/news/non_amo_renzi_ma_oggi_lo_voter_e_vi_spiego_il_perch-87119232/?ref=HREA-1
Ho la sensazione che si viva in una confusione totale.
Da tempo alcuni amici si sforzano di convincermi che il mondo è fatto alla rovescia; e io, vecchietto, insisto a non volerci (ancora) credere. Forse perché vissi, da bambino, i tempi delle stragi della seconda guerra mondiale; e, poi, perché mi sono trovato – per lavoro – in mezzo a situazioni di incredibili sofferenze umane; e perché il mondo è ancora pieno di orrori; e perché chi non può votare, lo vorrebbe…
E penso che siamo degli inguaribili individualisti; e però anche socialisti (quando vorremmo che gli altri si occupassero di noi). E, dopo tutto, penso che noi – anche singolarmente – possiamo fare qualcosa; che il Padreterno, oltre alla fede di cui ha fatto dono ad alcuni, ha pure dato a ciascuno un cervello, un buon mezzo…
Dopo tutto, ti mando un caro saluto, pure se te ne stai a casa- Giorgio Salvatori
Ho postato le due affermazioni su Berlinguer accostate proprio per esprimere la grande confusione di questi ultimi tempi, la sensazione di non riuscire ad avere una visione chiara delle cose anche sforzandosi di informarsi seriamente.
In ogni caso abbiamo deciso di votare per Tsipras.
Preferenze per Spinelli (la considero una snob con la puzza sotto il naso ma condivido la sua idea di Europa) Tommaso Fattori e Maria Nazzarena Agostini.
Molte cose non mi convincono ma è meglio che stare a casa.
Buona domenica a tutti!
🙂
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/sotto-uno-smalto-di-ottimismo.aspx
Aggiungo questo e spiego che la situazione della Grecia è uno dei motivi che mi spinge al voto dato che si parla di Europee.
Qua se non mi ricordo male non ne abbiamo parlato eppure è a due passi da noi in quello che è considerato il ricco Occidente.
Trovo allucinante quello che è successo in questi anni, ci sono certo colpe dei Greci tutto quello che vogliamo, ma ricordo di aver letto articoli in cui si raccontava della mancanza di siringhe in ospedale.
Quando dico Europa diversa mi riferisco anche a questo.
“… (la considero una snob con la puzza sotto il naso ma condivido la sua idea di Europa)…”
E sbagli alla grande, Sara1, perché invece è umilissima.
Quanto è facile sbagliare nel giudicare una persona!
La sua idea d’Europa l’ha ereditata dal grande padre,Altiero. Ma lei non lo nomina mai.
“Da tempo alcuni amici si sforzano di convincermi che il mondo è fatto alla rovescia; e io, vecchietto, insisto a non volerci (ancora) credere.”
Aprire il cuore alla speranza fa bene, Giosal. È vero che tutto sembra andare contromano, ma se non ci si aggrappa alla speranza, si fa del male prima di tutto a sé stessi.
Ehm, ehm, pensavo di leggere un blog cattolico, ma sembra che la maggioranza, a cominciare dal padrone di casa, propugna un’Europa appiattita sulla “omo-sessualizzazione istituzionale dei diritti umani”, per cui non potranno esserci legislazioni nazionali che contraddicano gli interessi degli attivisti Lgbt, così che gli Stati membri saranno obbligati ad approvare matrimoni tra persone dello stesso sesso. Inoltre coppie formate da persone dello stesso sesso in tutti gli Stati Membri dovrebbero avere accesso libero all’adozione, alla fecondazione in vitro e alla maternità surrogata.
Molti di quelli che sono stati nominati hanno votato a favore della Relazione Lunacek……
A Elsa che dice “Me ne sto a casa. CONVINTAMENTE”. Quel tutto maiuscolo – che interpreto come un segno di zelo – mi ha provocato a dare espressione a un’idea dell’astensione che andavo covando. Io sono tra quelli che si adoperano a convincere chi dice “stavolta non vado”. Ma rispetto la decisione, come ho sempre sostenuto il pieno diritto di chi non va a votare per far cadere una proposta referendaria. Nell’agnosticismo o nella sfiducia di chi si astiene vedo un paradosso della fiducia: si affida alla decisione degli altri e lo fa con un affidamento radicale, di chi si rimette a una maggioranza che non conosce.
Sara1 e Marilisa- Nel mio voto sono stato incerto fino in fondo: tra chi ho votato e l’accoppiata Barbara Spinelli- Francesco Gesualdi. Lei, per le idee sull’Europa, è figlia di suo padre; e in quel modo penso le tirerebbe (tirerà) avanti. Lui (mi onoro di dirlo mio amico) è uno dei ragazzi di Barbiana.
Breve chiosa a:
Luigi Accattoli scrive,
25 maggio 2014 @ 16:13
—–
Ma elsa ed altri sulla stessa linea immaginano che una democrazia, perfino la più scalcagnata, rimanga tale con l’applicazione della parola d’ordine del fascismo “me ne frego”.
Contrariamente a te caro Luigi, con costoro, i menefreghisti gli astensionisti, i mr scheda bianca e vado al mare, ho smesso di essere tollerante.
Non li sopporto più questi portatori sani di qualunquismo, radicalismo e fascismo.
Gianrinaldo scrive,
25 maggio 2014 @ 15:24
Ehm, ehm, pensavo di leggere un blog cattolico.
////////////
Sic! Sob!
Un blog è semplicemente tale.
Poi tanto per ricreare gli steccati e le divisioni sociali che fanno tanto bene al dialogo e alla comprensione tra le persone esce fuori che qualcuno se lo intitola come a lui piace.
Cattolico, Ebraico, Islamico, Induista, Buddista, Paranoico, Fascista.
Fascista, radicalista e qualunquista tientelo per te, tesoro.
Specialmente fascista, visto che hai questo bel vizietto di giudicare e condannare chi non la pensa come te!
Ho votato, ho votato europeista, ma non chiedetemi di essere entusiasta.
Le Pen al 25% cavolo….
Ma in Francia. A noi poco importa, tutto sommato. Invece in Grecia al primo posto c’è Tsipras.
Poco importa mica tanto. E’ comunque la Francia.
Se proiezioni confermate, Pd stravince.
Sì, Fabri.
CONTENTONE per Matteuccio.
CONTENTONE per il PD
CONTENTONE per il grillo in orbace
CONTENTONE per i rosiconi che da oggi digrignano digrignano digrignano…
una bella serata.
Oddio se penso dovremo tenercelo per altri 20 anni mi vien da piangere giuro….
Vado a lacrimare in silenzio me meschina.
Gli exit-polls, Marilisa e Sara, indicano la lista di Alexis Tsipras ” in ballo” proprio sulla fatidica soglia del 4%: vedremo; per il resto, comunque, sarà bene attendere di conoscere i dati reali, perchè spesso, anche recentemente, exit-polls, intention-polls, proiezioni, etc. si sono dimostrati sbagliati.
Buona notte, amici !
Roberto 55
Si, si ma tenuto conto che senza voti ha preso a calci Letta, i sindacati, il senato, i costituzionalisti per cui il PD avrebbe versato il sangue e in genere tutti quelli che si sono messi di ostacolo con il 42% minimo a Luglio invade la Polonia.
buona notte (se riuscirò a dormire)
A calci Letta l’ha preso il PD nel suo complesso e dalla sera alla mattina.
Quanto ai costituzionalisti, forse mi sono distratto, ma dove stavano quando Grillo faceva le sue sparate indisturbate da gerarca 2.0?
Menomale che gli italiani ( almeno quelli che hanno votato) hanno avuto piu’ “sensum” della democrazia di loro, tenendo a bada e “ridimensionando” il vero pericolo che c’avevamo sotto il naso.
Infine, Sara, se non riesci a dormire, pensa a un anno fa, alla rovinosa performance di Bersani, alla pena del Prodi impallinato, al PD allo sbando piu’ totale.( e te lo dico da bersaniano ).
40% e subia, dico.
Viviamo e vedremo.
Io penso solo che avete eletto un deficiente che da oggi e’ anche senza opposizione seria.
Mi fa male il cuore
@Gianrinaldo,
questa è una casa del popolo dove entra solo chi è schierato con il PD o l’estrema sinistra. Il cattolicesimo e i suoi valori non trovano posto.
Nessuno risponderà alle questioni che legittimamente e giustamente lei ha posto. I valori cattolici, a cominciare dalla famiglia, non interessano a nessuno. Sono stati fatti dei nomi, tutti probabili futuri europarlamentari: nessuno di loro (nemmeno gli esponenti di un presunto “pensiero cattolico”) avrà la volontà di esprimere nemmeno una pallida rappresentanza dei valori cattolici.
Ma agli elettori cattolici di questo blog non interessano queste cose.
Interessa solo il PD.
E chi non è d’accordo con Renzi? Non va a votare…
La primavera della Chiesa deve partire anche da queste cose, altrimenti sarà solo un’illusoria estate di San Martino, e subito dopo l’inverno.
🙂 🙂 🙂
Toh, bisogna che qualcuno informi il 40,81 per cento del 57,22 per cento degli Italiani che hanno appena votato un deficiente.
Dato che deve avere dei riflessi sul sistema cardiocircolatorio.
Non solo a Sara fa male il cuore, ma pure Grillo mima una pugnalata al cuore…
:):):)
A meno che Fede non si sia tesserato sotto mentite spoglie, partecipando così attivamente alla riuscita di una casa del popolo, è evidente che questo blog, Gianrinaldo, NON è affatto una casa del popolo in cui entra solo chi è schierato con il PD o con l’estrema sinistra.
E basta leggersi con attenzione una paginata assolutamente a caso di post & relativi commenti per capire che la frase ” il cattolicesimo e i suoi valori non vi trovano posto” è una bufala con i fiocchi.
Anche tu qualche problemino cardiaco, Federico?
🙂
Avete il 42 siete al governo al parlamento europeo, farete le riforme e rottamerete le ultime resistenze non vi basta??
Dobbiamo emigrare?
Son due mesi che spengo la televisione per non sentire lui e le sue amazzoni adoranti, speravo potesse vincere un PD più umano e meno arroganza dell’uomo solo al governo.
Ho perso pazienza continuerò a cambiare canale aspettando i pil al 10%
🙂 🙂
Comunque ho pianto davvero lei non può capire come certi metodi rappresentino ciò che più odio al mondo.
Altrochè dogane e ingessatura
@ Lorenzo,
sto benissimo grazie, sto solo mettendo al fuoco la situazione: dieci intenzioni di voto, sette per il PD e tre per l’estrema sinistra che si nasconde dietro allo semisconosciuto Tsipras.
Questi sono dati da URSS…
E attenzione: nessuno dei signori che entusiasticamente hanno votato quelle due liste e i loro laicissimi candidati si è posto minimamente il problema dei valori cattolici. Concludendo: in questo blog , quando si parla di politica, non c’è spazio per i valori cattolici.
Io non mi faccio impressionare e resisto, ma capisco che altri preferiscano altri lidi. Al mio paese, per dire, il PD ha raggiunto il 54%, eguagliando i fasti del vecchio PCI. Sono abituato a stare all’opposizione e a trattare con chi disprezza i valori cattolici. Su questo non si scherza. Non sono bufale.
Ha vinto Renzi, ma il programma del partito resta quello di una sinistra laicista e anticlericale.
Come mai nessuno dei candidati del PD ha firmato il manifesto del Forum per le Famiglie Vote for family?
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-trionfo-di-renziindeboliscevita-e-famiglia-9311.htm
http://www.forumfamiglie.org/ELEZIONI2014/SOTTOSCRIZIONI.html
“sinistra laicista e anticlericale” Federico ma se lo danno tutti come nuova DC e ha preso pure i voti della lega…
“Gli elettori di centrodestra si «vergognano» a dire che votano per la sinistra, così come qualche tempo fa molti altri nascondevano l’intenzione di votare per Berlusconi o la Lega”
http://www.lastampa.it/2014/05/26/italia/politica/imprese-e-artigiani-la-destra-in-veneto-si-affida-a-renzi-LcN5Byw2e5qSnwmzwpGtIO/pagina.html
In quanto a me ho votato la lista
1 per antipatia viscerale per Renzi che ha fagocitato e personalizzato il PD
2 perchè l’Europa deve ammorbidire certe rigidità ed avere una maggiore sensibilità sociale cavolo..
Altrimenti il governo Renzi finirà per avere gli stessi effetti di un Monti tris nonostante le chiacchiere- (infatti siamo ancora al Pil negativo).
Il laicismo non c’entra in questo caso.
Per il resto chi vivrà vedrà…
Il mio amico Federico invece di criticare l’incapacità dello schieramento a lui “simpatico” (ovvero il centrodestra), se la prende con il Pd, i suoi elettori e la sinistra.
Invece di fare una seria riflessione su quanto male abbia fatto ai valori umani (che lui chiama cattolici) la strumentalizzazione del centro destra e il “collateralismo” con il PdL (negli anni passati) della CEI a guida Ruini, cerca di trovare “un nemico” per potervisi scagliare contro.
Lo dico senza ironia: è brutto non avere rappresentanza politica, ti capisco Federico, ma la colpa non è certo del Pd.
@Fabricianus,
il problema non è questo, ma la totale indifferenza degli elettori cattolici rispetto alla rappresentanza dei propri valori nelle istituzioni europee in tempi in cui il dibattito politico affronta temi di grande rilievo sotto il profilo etico e antropologico.
Indifferenza totale: vengono prese in considerazione altre questioni, più o meno viscerali, ma non queste.
Mi addolora e mi dispiace questo aspetto, che anche qui su questo blog viene confermato.
Non interessa a nessuno che i candidati eletti nel PD siano in larga maggioranza laicisti convinti o che comunque non voteranno mai in dissenso dal PSE quando si discuterà di vita e famiglia.
Disinteresse e indifferenza.
Non me la prendo con il PD, che è quello che è e rappresenta la sinistra laica, ma con gli elettori cattolici che, come te, hanno pensato a mille cose tranne a quelle che contano davvero.
Detto senza ironie.
Strumentalizzati o no, i valori cattolici restano fondamentali per il futuro dei nostri figli e spiace prendere atto che alla maggioranza degli italiani semplicemente NON interessano.
Cosa c’entra la strumentalizzazione del centrodestra? Questa è l’ennesima scusa. C’è chi si impegnato seriamente e senza strumentalizzazioni su questi temi e c’è chi ha presentato candidature e programmi antitetici. Ma la maggioranza degli italiani non è interessato a queste cose, nemmeno in un blog che discute di cattolicesimo, nemmeno tra persone che si professano e si dichiarano cattolici, tra persone che vanno a messa e fanno la comunione: indifferenza e disinteresse che avranno un prezzo altissimo.
Il centrodestra ha le sue responsabilità e deve ripartire da zero, ma non si può rimproverare di aver tentato di dare rappresentanza ai cattolici e ai loro valori, contenendo la deriva laicista che la sinistra, a cominciare dal PD bersaniano alleato a Vendola, ha alimentato in questi anni.
Non date ad altri responsabilità che sono solo vostre.
Ecco i vostri rappresentanti:
http://www.secoloditalia.it/2014/05/per-il-senatore-gay-lo-giudice-pd-un-figlio-concepito-negli-usa-con-lutero-in-affitto/
A proposito della CEI: cosa aspettano i nostri pastori ad intervenire? Dobbiamo ridurci al livello del Belgio? I nostri vescovi non si rendono conto che nell’assenza di punti di riferimento, in uno spaesamento generale, la voce dei pastori deve essere guida e monito, deve dare un orizzonte, una prospettiva?
“Odorare di pecora” significa anche avere il coraggio di esporsi per il bene delle comunità, educare una coscienza civile cattolica, promuovere valori e principi coerenti con la dottrina sociale della Chiesa?
Sono preoccupato per questo silenzio e spero che vi si ponga rimedio prima che sia troppo tardi.
è brutto non avere rappresentanza politica
A chi lo dice Fabricianus, a chi lo dice?
E la colpa è di un sistema che ha reso possibile la casta, la collusione stato-mafia, la concussione, le false promesse elettorali, le tasse da rapina, l’evasione sistematica, la burocrazia da paura, la nostra economia, i nostri risparmi, la giustizia ingiusta.
Se poi qualcosa in questi anni dovesse mai cambiare, potrei anche rinunciare al mio scetticismo, alla mia sfiducia sistemica.
Ma temo proprio che non cambierà.
Ad ogni modo staremo a vedere.
Elsa comprendo bene: diverse volte ho fatto anch’io il tuo ragionamento, pensando di sfociare poi nell’astensione.
Ma alla fine, ho sempre deciso di fidarmi, o meglio di provare a fidarmi, ben conscio che la mia scelta non può da me essere considerata “giusta a divinis”, ma continuamente in discussione e che “il male” è presente anche nel partito che ho sempre votato.
Riprendendo un concetto del nostro padrone di casa, ho scelto il Pd, nonostante le antiche e nuove delusioni.
Ciao!
@Federico
Dio, Patria e Famiglia.
@Federico
Riguardo alla tua “lamentela” verso i vescovi italiani, ti lascio l’indirizzo per poter scrivere loro:
“CEI Conferenza Episcopale Italiana, Circonvallazione Aurelia, 50 – 00165 Roma Tel. +39.06663981”
“E attenzione: nessuno dei signori che entusiasticamente hanno votato quelle due liste e i loro laicissimi candidati si è posto minimamente il problema dei valori cattolici. Concludendo: in questo blog , quando si parla di politica, non c’è spazio per i valori cattolici.”
Federico si ripete, ma non risponde mai quando qualcuno gli obietta che il suo centro-destra lascia perdere i valori cattolici nel momento in cui, per esempio, molti suoi esponenti manifestamente non danno spazio al valore cattolico del matrimonio indissolubile. Che fine fanno i valori cattolici, allora?
Perché Federico non risponde mai a questa obiezione?
Semplicemente perché lui nasconde dietro l’alibi dei valori cattolici il suo odio per la sinistra.
Non sei credibile, Federico. Non mescolare mele e pere, per favore.
Risparmia questa ridicola farsa a chi sa leggere fra le righe.
Non riuscirai mai a dare da bere la tua insipida pappina. Non l’hai ancora capito?
Complimenti Luigi :hai fatto terna!Sassoli,Costa e Bonafe’ sono stati eletti all’Europarlamento. Io ho votato Lupi anche se non sono ciellina percelhe’lo conosco ed e’una persona onesta. Sono contenta che Ndc-Udc abbia passato il 4 per cento.
In un mondo di estremisti anche i moderati ci vogliono!
Comunque caro Fabricianus il motto Dio Patria e famiglia non e’affatto negativo!Seci pensi bene sono tre realta’Dio la famiglia e la patria che e’bello amare. I nostri contemporanei per la maggior parte non amano ne’Dio ne’la famiglia ne’la patria,ma solo se’stessi. E l’Italia per cui tanti giovani idealisti hanno dato la vita nel Risorgimento e poi nella grande guerra e nella Resistenza e’ormai solo una parola csu fui molti fanno dell’ironia. Non so se questo e’un progresso verso il bene comune o non piuttosto un regresso verso un egoismo e un materialismo globalizzato.
Ha fatto bene Discepolo, Lupi è una brava persona.
🙂
Discepolo non ti ho potuto rispondere in tempo perché ero preso dagli impegni delle conferenze e non avevo notizia di Silvia Costa. Ora che l’ho, trovo che tu lo sai già. Ho appena fatto una visita alle meraviglie tufacee e romaniche di Sovana e ora parto per Siena. Ieri ho parlato nell’Antica Cattedrale di Sovana: così la chiamano. Citando il “Dictatus Papae” di Gregorio VII per un momento mi è parso di stare nel dodicesimo secolo e di vedere la statua di Papa Ildebrando che faceva un leggero movimento con la testa.
Ciao Discepolo certo che in sè non sono valori negativi, ma ritornando a quanto da me scritto già in altre occasioni, il problema è la strumentalizzazione di questi valori, vedi il fascismo: propongo questi valori e poi vado a prendere a bastonate PierGiorgio Frassati (Beato).
@Marilisa,
rispondo sempre, ogni volta ma evidentemente non capisci.
Il punto non è la vita privata dei singoli candidati, ma l’impatto che leggi e provvedimenti votati , sostenuti e finanziati (o avversati e bocciati) hanno nella vita di tutti. A me non interessa che uno sia divorziato o che un altro abbia l’amante (ne terrò conto al momento di scegliere, ovviamente, ma in un secondo momento): mi interessa l’impegno a sostegno (o per contrastare) i valori in cui credo.
A me non interessano dei presunti “santi” che si impegnano ad approvare i matrimoni gay o l’eutanasia, non mi convince una “santità” che rimane nella sfera privata e non si esprime in proposte politiche “visibili”. Preferisco votare dei peccatori che si impegnano sul serio per i valori cattolici (anche se non li condividono personalmente) o perlomeno per arginare la deriva laicista e relativista che è in corso.
Sempre la stessa risposta alla solita domanda. Capisco che non la condividi, perché non conviene alla tua posizione politica, ma almeno accettala così com’è. La mia “pappina” convince me e tanto basta perché mi senta in diritto di proporla. La vostra brodaglia impotabile vi soddisfa? Bene, bevetevela senza pretendere di azzittire chi non la pensa come voi.
@Fabricianus,
il timore che A “strumentalizzi” valori e principi non autorizza a votare B sapendo che B certamente li contrasterà. In ogni caso ALMENO riconosciamo che l’approccio è diverso.
“Preferisco votare dei peccatori che si impegnano sul serio per i valori cattolici (anche se non li condividono personalmente) o perlomeno per arginare la deriva laicista e relativista che è in corso.”
Questa si chiama quadratura del cerchio. Tipica di chi si arrampica sugli specchi.
Dove sta l’impegno, scusa? Nelle parole scritte? Scritte per gli altri e non per sé, evidentemente.
È come quando dei genitori insegnano ai figli come devono comportarsi, ma non danno il buon esempio.
Continua così, Federico, e beviti pure la tua pappina, ma non propinarla agli altri.
L’impegno sta nei programmi e nelle leggi votate, nei provvedimenti e nelle norme regionali e comunali approvate. C’è tutta un’antologia di iniziative sostenute o avversate che può essere tranquillamente consultata.
L’impegno è lì. Su quello siamo chiamati ad esprimerci con il voto.
Non è vero che tutti gli eletti del centrodestra siano delinquenti e quelli della sinistra siano brave persone: il buon e il cattivo stanno dappertutto.
Il problema è chi gli uni hanno fatto qualcosa (poco e magari male, ma c’è) in difesa dei valori cattolici e gli altri gli hanno avversati come potevano, sulla scia delle mode lanciate da Zapatero e da Hollande …
L’esempio che hai fatto sui genitori non è calzante: nessuno è perfetto, ma premiamo chi almeno riconosce il valore dei principi cristiani e tenta di proporre leggi coerenti. Gli altri, lo ricordo, li avversano con convinzione, senza rendersi nemmeno conto della gravità del loro comportamento.