Il transessuale come l’eunuco, l’utero in affitto come il figlio della schiava: Bibbia alla mano, il moralista s’adopera ad ammansire le novità. Ma arriva dal Nebraska il caso di Uma Eledge concepita con il seme del padre Matthew, gli ovuli della zia Lea (sorella del coniuge gay di Matthew), l’utero della nonna Cecile (mamma di Matthew). Il moralista s’arrende e conclude che il Nebraska forse confina con il paese di Sodoma e Gomorra.
Dal Nebraska che forse confina con Sodoma
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E’ il mio “spillo” di questa settimana, pubblicato a pagina 20 della “Lettura”, il supplemento culturale del Corsera, che sarà in edicola fino a sabato.
Per sapere che siano gli spilli, vedi il post del 9 luglio 2017:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/accusa-er-papa-a-santuffizio/
Di paragoni biblici per i trans e per l’utero in affitto ho trattato più volte nel blog. Vedi per esempio:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/utero-in-affitto-e-trans-nella-bibbia/#comments
Sul caso di Uma Eledge ascolta la campana del Corsera e quella di Avvenire:
https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_07/nebraska-61-anni-partorisce-bimba-il-figlio-gay-dono-una-madre-339b8cbc-594e-11e9-859f-47e26e3c4c3e.shtml
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/auguri-piccola-uma-louise-ma-c-poco-da-incorniciare
«il moralista s’adopera ad ammansire le novità».
Consigliare al moralista: «principiis obsta».