La storia che ho qui narrato di Margherita Filippini – vedi post del 12 settembre – ha avuto un prolungamento: le famiglie che l’hanno accompagnata così viva a quella morte cristiana mi hanno invitato e ci siamo incontrati e siamo andati alla tomba di lei. Mentre eravamo a tavola in quella casa di Reggio Emilia sembrava di stare in una pagina del Nuovo Testamento, in una delle case dove andava ospite Paolo, dove si parlava della morte e della risurrezione avendo tutti nel cuore la stessa speranza. Mi hanno raccontato altre parole di Margherita che riporto ora in appendice alla storia già pubblicata: Ho avuto la fortuna di potermi preparare.
Da Margherita che diceva: voglio correre per tre giorni
20 Comments
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“LIBERA: mai più punture, mai più aghi, mai più ricoveri in BCM [bassa carica microbica], e soprattutto mai più sola!”
Devo dire che anch’io -nonostante non la ami proprio per niente, anzi la detesti con tutto il cuore- penso al mometo dopo la morte come a un momento di grandissima libertà ritrovata: e di pienezza.
Sempre forte, la Margherita: in tutti i sensi. Deve essere una caratteristica delle Margherite…
🙂
Commovente. Commovente e meraviglioso.
Non riuscivo a credere ai miei occhi né a staccarli, gli occhi, dalla fotografia pubblicata da Fabiana, dal sorriso di quei volti. Che è, visibilmente, in tutti, lo stesso sorriso. Come se fosse lo stesso sorriso ad animarli, uno ad uno, a passare dall’uno all’altro volto. Ma come è possibile una cosa simile?
Prodigi. Persone riunite, animate dalla stessa corrente luminosa …Una piccola corona gioiosa.
“Margherita è senz’altro lì”, scrive la nostra Fabi, “è la vera protagonista: non ci vuole molto a riconoscerlo”.
Margherita, prega per noi.
E si legge, nel titolo dell’articolo: “…nella memoria viva di lei”.
“Memoria viva”…
Non so aggiungere altro alle due parole usate da mattlar: “commovente e meraviglioso”.
Mi inginocchio davanti a Margherita, ammirato per la sua fede e la sua felicità nell’attesa della morte. Eppure Gesù si unì al dolore di Marta e Maria, e pianse per la morte del suo amico.
Grazie a tutti!
E’ vero è stata una bella serata.
Certo che le lacrime ci sono state,
prima e dopo.
Ma la memoria è davvero viva!
E anche Margherita. Avrà tanto sorriso quella sera nel vederci lì.
Nel vedere che la morte non ha l’ultima parola su di noi!
Le grandi parole, i grandi gesti, sono sempre silenziosi.
Non è una sviolinata per te Luigi, è il riconoscimento di una modalità di vivere il Vangelo che non necessita di strombazzature o di paroloni, o di litigate ed accesi dibattiti.
Ciò che mi giunge da questo post è l’essenza dell’essere Cristiani: sia per come Margherita ha affrontato il suo incontro con la Vita Nuova, sia per come lo hanno vissuto familiari ed amici, e altrettanto per il vostro incontro alla “luce” di Margherita che vi ha “connessi” come fratelli.
Scusate l’OT, ma sarebbe importante che tutti coloro che leggono/scrivono dal Centro-Nord Italia ci dessero un segnale anche piccolo che tutto va bene.
Le notizie al tg non sono delle migliori.
Le mie preghiere sono con tutti coloro che stanno vivendo questi momenti tragici.
@ lazzaro
“Mi inginocchio davanti a Margherita, ammirato per la sua fede”
Che strano…. Davvero !
“Allora caddi davanti ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi dice: “Sta attento! Non farlo! Io sono solo un compagno di schiavitù tuo e dei tuoi fratelli che hanno il compito di rendere testimonianza a Gesù. Adora Dio; poiché il rendere testimonianza a Gesù è ciò che ispira la profezia”.” ( Apoc 19.10)
Che strano questo vangelo…… non serve a nulla !
Sono straordinarie le cose che dice Margherita e stupende le testimonianze! … da far brillare gli occhi.
Il primo funerale della mia vita è stato a 9 anni, per mia mamma (39 anni!) … eppure proprio di lì ho preso luce per tutti gli altri che ho celebrato in seguito come prete!
Ho imparato che “si può sorridere sotto le lacrime” …
Come dice Margherita: “dove è scritto che bisogna vivere cento anni, l’importante è vivere bene e io ho proprio cercato di vivere bene. E comunque, io sono contenta così, di tutto quello che ho”.
Per Gioab …
Di fronte a mia madre, io mi sono come “inginocchiato” … ma lei non mi ha fermato a se stessa, ma mi ha fatto trovare Gesù e il Padre in modo nuovo!
Grazie, Tonino gandolfo, della testimonianza di tua madre.
toccante anche questa per me.
“Per il cristiano, la morte non è mai l’ultima parola”:
l’ultima parola è Pasqua, è Risurrezione, è vita.
Dire queste cose è bello, incontrare chi le vive o le ha vissute è Grazia.
Avete tutta la mia gratitudine.
Buona giornata.
Una figura davvero unica da ricordare sempre e far ricordare….ora mi permetto di cheiderdele se ha ricevuto la mia mail che le avevo spedito circa un mese fa, le avevo segnalato il nome di Betty Ambiveri per cerco fatti di vangelo…..grazie e buona serata Luisa
L’ho ricevuta ma non ho ancora trovato il tempo per rispondere… grazie della segnalazione e di questo rilancio… quella dei fatti di Vangelo è una cottura lenta…
Domani, 14 novembre, è il compleanno di Margherita.
Il primo che festeggerà in Paradiso.
Ma restiamo vicini a suo marito e alla sua bella famiglia.
E’ una grazia anche questa.
Buon compleanno Marghi.
Anche se per te la festa è continua e senza piu’ fine…
Vorrei poter conoscere tuo marito di persona, per potergli dare una carezza sulla testa, così, da semplice collega,
Neanche tu mi conosci, ma io una preghiera te la sparo uguale, e tu sai per chi e perché
.Il bello con Voi che siete già arrivati a Casa è che non c’è bisogno di grandi spiegazioni,
Ci si capisce al volo.
“Mentre eravamo a tavola in quella casa di Reggio Emilia sembrava di stare in una pagina del Nuovo Testamento, in una delle case dove andava ospite Paolo, dove si parlava della morte e della risurrezione avendo tutti nel cuore la stessa speranza.”
Peccato che non tutti abbiano la stessa speranza ! neanche quelli che dicono che ne hanno fartto un tipo di vita al servizio della spritualità.
“Suora indagata per abusi sessuali su ragazza: la vittima si è tolta la vita Link
Caro Lorenzo, quando lo vedo gliela do io per te!
Tu ricevi da me un abbraccio e portalo a chi sai 🙂
Nel giorno in cui Margherita è nata qui tra noi, persone così tengono viva anche la speranza oltre alla fede.
Speranza che ci supera … in tutto!
Nel giorno del compleanno di Margherita, è nato il suo nipotino!
Sua sorella aspettava un bimbo e si vede anche nella foto.
Piccolo miracolo di vita!
Benvenuto! 🙂