“Suggerisco ai colleghi giornalisti di leggere questo volume come una visita guidata al laboratorio papale di Benedetto XVI e al mondo vitale di Joseph Ratzinger. In tale mondo ha un ruolo decisivo la chiamata alla Cattedra di Pietro che lo sorprese quel pomeriggio d’aprile in maglione nero e con quel maglione nero sotto l’abito bianco lo portò sulla loggia della Basilica di San Pietro. La visita guidata ci dice qualcosa sull’uomo in maglione, su quello con l’abito bianco e sul rapporto tra i due. La mia presentazione si appunterà su questo lato umano del suo modo di fare il Papa“: è l’attacco ad effetto della mia presentazione del libro intervista del papa nella Sala Stampa Vaticana, che ho letto ieri e che puoi leggere qui. [Segue nel primo commento]
Con quel maglione nero sotto l’abito bianco
23 Comments
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[Segue dal post] Alla presentazione – seduto in prima fila – c’era don Georg, il segretario privato del papa. Alle 12 ci ha portati tutti nella Biblioteca privata di Benedetto XVI: i cinque del tavolo della presentazione (da sinistra per chi guardava: Seewald, io, Fisichella, Lombardi, Costa) più 17 editori del libro nelle varie lingue. Quando sono arrivato a stringergli la mano è avvenuto questo scambio di battute:
– Buon giorno signor Accattoli, la ringrazio dell’impegno con cui ha letto il libro…
– ringrazio io dell’opportunità che ho avuto di leggerlo in anticipo…
– ora lei è in pensione…
– e così ho la possibilità di leggere lentamente…
– era questo il mio sogno, di andare in pensione e di poter leggere lentamente ma non è stato possibile.
“La visita guidata ci dice qualcosa sull’uomo in maglione, su quello con l’abito bianco e sul rapporto tra i due. ”
Volevo dirtelo ieri, ma queste sono parole che ho trovato ‘geniali’ nella tua presentazione.
Servono a “contestualizzare” quanto detto da Joseph-Benedetto su vari argomenti.
Grazie.
Molto bene. Mi sarebbe piaciuto venire all’udienza, magari per portare gli ultimi compiti delle suore (e dell’insegnante).
Dopo di me ha dato la mano al papa il direttore della Libreria Editrice Vaticana don Giuseppe Costa, salesiano:
– Santità questa è l’edizione in lingua italiana, le chiedo scusa per gli errori della traduzione…
– Grazie per il lavoro che avete fatto, grazie…
– Santità io le chiedo perdono per gli errori che correggeremo con la prima ristampa…
– Grazie davvero per il vostro lavoro…
Si è capito, insomma, che il papa non è affatto seccato per gli errori. Che del resto non impediscono mai di capire ciò che c’è da capire. Solo il caso del “prostituto-prostituta” poteva costituire un intralcio, ma è stato chiarito con autorità dal padre Lombardi che in conferenza stampa ha riferito di averne parlato lunedì con il papa, il quale l’aveva autorizzato a dire che ai fini del suo ragionamento prostituta e prostituto si equivalevano.
Il Papa non è arrabbiato per gli errori, però si è capito che gli errori ci sono: Errare humanum est …
Buon giorno.
Signor Luigi, i miei complimenti per il fatto che sia stato scelto per presentare il libro di Benedetto XVI.
Sono certo che oltre al fatto di essere il vaticanista di maggior corso, lei sia stato scelto per le sue qualità personali.
Complimenti!
..non e’ che magari Mons Fisichella le abbia tirato le orecchie x tutte le intemperanze d alcuni di noi ‘contro” di lui espresse sul suo blog?…O forse -consapevole della nobilta’ d’animo del nostro ospite- e’ il Dott. Luigi che avra’ chiesto scusa al Monsignore… 🙂
Ciao.
Fisichella non si cura della Rete. Mi ha chiesto copia di un mio articolo su Oriana Fallaci pubblicato a suo tempo da IL REGNO (figura nella pagina COLLABORAZIONE A RIVISTE, con il titolo “SONO L’ORIANA”: SEI TELEFONATE DELLA FALLACI SU PAPA BENEDETTO); gli ho detto: “dammi il tuo indirizzo e-mail”; mi ha risposto: “Lo avrò, ma non funziona ancora”.
O.T.
Fiorenza…
fatti sentire..
grazie per questa chicca su Fisichella…
Ma non è il ministro della nuova evangelizzazione?
San Paolo, che di evangelizzazione se ne intendeva, gli sputerebbe in un occhio…
Forse
Chissà se la penuria di commenti su questa notizia non sia dovuta tutta al ministro della nuova evangelizzazione, on. Fisichella?
C’è da pensare, c’è da pensare…
Per due volte Fisiko mi ha scritto una mail dall’indirizzo della sua Segreteria alla PUL. Era lui lui l’autore, ne sono sicuro.
Interpretazione in bonam partem: mons. Fisichella non ha ancora un suo indirizzo mail ufficiale, di lavoro. Ovviamente ne ha uno personale, come tutti.
Davvero non comprendo l’eccesso di sarcasmo nei suoi confronti: non ha svolto lavori facili, né presso la Pontificia Accademia per la vita, né a Montecitorio nei tanti anni in cui è stato rettore della chiesa interna. Criticarlo può essere facile, magari per i polsini o altre sciocchezze, ma le dichiarazioni sulla ragazzina brasiliana (che suscitarono le ire dell’ordinario) o su questo o quel politico cercando di smorzare i toni (magari anche lui con Interpretazioni “in bonam partem”) le ha dovute far lui. Io l’ho avuto come pastore anche come vescovo ausiliare e non posso parlarne male, del resto parlar male senza conoscere a fondo antefatti e contorni mi sembra comunque da evitare.
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh
aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhh
uuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
I polsini ! I polsini !!!!
Passiamo dalla contestualizzazione alla (de-) contuestalizzazione.
Per certi cattolici parlare male di altri cattolici è un piacere a cui non saprebbero rinunciare .
MC
Dai, discy, a qualcosa potrai pur rinunciare !
Fate abbastanza pena.
Non sciupiamo con frivolezze varie il tema di questo thread. Certo, anche le sciocchezze servono alla distensione. Però è troppo ricoprdare quel maglione nero. Le mie nipoti, giovani di buoni sentimenti, dissero allora che papa Ratzinger era commovente nella sua semplicità, e che doveva essere aiutato.
Caro Luigi, ho letto…Mi piace il modo con il quale sei riuscito a sciolinare i punti salienti dell’intervista: intercalare le parole del papa alle tue riflessioni sempre molto pertinenti. Hai reso l’articolo molto godibile, snello, e assolutamente scorrevole, tanto che l’ho letto in un sorso! Che dire, Luigi, ho sempre detto che questo papa è straordinario. Mi piace quando parla di “moralità della modernità” -tema scottante quello della modernità, ben lungi da quel lontano “Pascendi Dominici gregis” che condannava il modernismo tout court- la sapienza di questo papa consiste appunto nel saper equilibrare in maniera quasi salomonica i pesi della bilancia: revocare la scomunica ai seguaci di mons. Lefevbre, piuttosto che presentare il motu proprio reintroducendo la Messa tridentina sottolinea l’importanza della continuità, l’esigenza vitale di attingere continuamente alle sorgenti della Chiesa, riscoprendone la linfa vitale. Dall’altra ri-aprendo ai presbiteri anglicani, parlando apertamente dei problemi legati alla sessualità con aperture a temi mai toccati dai suoi predecessori da il senso della saggezza, della vicinanza all’uomo di questo papa straordinario. Per questo ritengo stupefacente il suo pensiero:ha compreso che il presente, l’oggi, contiene il germe del futuro, ma questo futuro si sgretola se non è ancorato fedelmente alla sua propria storia
Bella intervista, comprerò il libro!
[ “Demonstration for Syriacs in Iraq, November 13 2010, in Brussels” ]
[…”The Blood of Martyrs is the Seed of Life”…]
Buonanotte.
Il maglione nero è il simbolo della schiettezza e semplicità di Benedetto XVI. Del suo libro mi ha colpito il grande scoramento che l’ha preso a metà dell’Anno Sacerdotale per lo scandalo sugli abusi. Egli afferma che l’Anno sacerdotale è andato in modoben diverso da quello che avrebbe pensato. Non stentiamo a crederlo, ma proprio questo suo accettare la croce è una valida testimonianza.
Mi unisco a Mamma nel lanciare un appello a Fiorenza: dove sei, Fiorenza ?
Buon pomeriggio a tutti dalla pioggia e dal freddo del Nordest !
Roberto 55