«Non si può tornare indietro sulla riforma del Senato»: è il titolo che il “Corriere della Sera” mette oggi a una lettera che il presidente emerito della Repubblica ha inviato al quotidiano per affermare che la scelta del Senato non elettivo è “un punto nodale già ampiamente delineato e concordato”. Si tratta di “una scelta già compiuta in ambedue i rami del Parlamento e da cui non è pensabile si torni indietro”: una sua modifica comporterebbe l’azzeramento dell’intero processo riformatore. Apprezzo il fatto che Napolitano sia tornato sulla questione. Condivido il suo appello.
Con Napolitano a chi vuole tornare indietro sul Senato
10 Comments
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Il processo riformatore è un bene a prescindere o è giusto che si entri nel merito e che il Legislatore si sforzi di approvare una legge buona (o almeno decente e convincente) e in ogni caso la migliore possibile?
Sappiamo come sono andate le cose e come il testo “blindato” della riforma del Senato sia stato votato “in ambedue i rami del Parlamento” di malavoglia, senza troppa convinzione da molti parlamentari. Il punto è capire se questi parlamentari stanno avendo ora un legittimo scrupolo politico (che è da lodare dato che si discute di questioni delicate e di organi costituzionali) o se si stratta solo di una strumentalizzazione al servizio della polemica contro Renzi (dentro e fuori il suo partito).
D’altra parte, quando la gestione del processo delle riforme è appannaggio del Governo (se non personalmente del Presidente del Consiglio, segretario del partito di maggioranza relativa), questo è un rischio che si può correre.
Ma ma che occasione ma che affare
vendo l’Italia chi la vuol comprare
colline verdi e mare blu
avanti chi offra di più
La canzone, vecchia, è di Bennato. Basta sostituire Italia on Bagnoli ed è perfetta.
L’Italia se la sono presa e comprata a prezzi di svendita i “padroni del mondo”.Trasformata in base militare permanente per il progetto di dominio.
Il popolo italiano non esiste più. Il progetto è sostituirci con gli schiavi che importiamo dagli altri paesi.
Serva Italia.
Io, al di là del merito della questione, trovo assolutamente improprio che Napolitano intervenga su questa questione. Quella di senatore a vita è una posizione che richiederebbe maggiore prudenza. Così scavalca Mattarella e interferisce nei suoi poteri. Ha deciso lui di dimettersi, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Si dovrebbe ritirare in buon ordine.
Ridateci la leva obbligatoria!
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Aridateci la coltivazione del grano! Aridateci le acciaierie! Aridateci ciò che è stato privatizzato! Si nazionalizzino le aziende!
Aridateci le preferenze e il proporzionale! Voglio votare gli uomini e non il “sistema”!
NO NWO! NO! NO!
Io vorrei tornare indietro di quasi 100 anni!
Ma va?????!!!
rosa ha ragione al 100 %. Napolitano dovrebbe prendere esempio dal papa emerito.
Applaudo a Rosa! È vero..
.la penso idem.