Giornata incerta nella maremma laziale tra acqua e luce, con i girasoli che non sanno dove guardare.
Con i girasoli che non sanno dove guardare
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Giornata incerta nella maremma laziale tra acqua e luce, con i girasoli che non sanno dove guardare.
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Mi sto sforzando inutilmente di capire se sono versi o no.
Nell’incertezza i girasoli guardano in giù! Loro sono fiori intelligenti: sanno sempre da che parte voltarsi.
Un caro saluto ad Antonella…
Ciao, Clodine. Speriamo di risentirci.
Anche noi, come i girasoli, non sappiamo dove guardare. Le ultime uscite di papa Bergoglio sono a dir poco imbarazzanti: voltiamo la testa dall’altra parte per non vedere quella con Scalfari, ma ci imbattiamo in quella di Caserta e di nuovo ci dobbiamo girare per non vedere. Non vedere un papa che, di punto in bianco, senza sentire nemmeno il bisogno di avvertire il vescovo (alla faccia della fraternità episcopale!), decide di andare a trovare un suo amico pastore evangelico, visitare la sua chiesa e incontrare (presumo) la sua comunità, fregandosene altamente dei cattolici di quella (evidentemente non abbastanza periferica) chiesa. Poi, di fronte al dolore e all’umiliazione del vescovo, in qualche modo sembra che l’abbiano rimediata (peraltro raddoppiando, abbastanza ridicolmente, le gite a Caserta).
Luigi, non è che Bergoglio più che “fare il papa in modo diverso”, come dici tu, non ha idea di che cosa voglia dire fare il papa?
…mi sa proprio…
C’una poesia cinese (di TU FU) che dice:
Cogli i girasoli con mano leggera
Se fai un gesto brusco puoi ferire le radici.
Quante volte le radici sono ferite da chi non ha ne”sensibilita’ne’garbo ma solo la rozza bruscheria di chi si crede un gran rivoluzionario
Anche in campo spirituale ci vuole “mano leggera”
Foto inviata da un amico che si è trovato a pedalare in vicinanza di questa meraviglia.
Bellissima !!