Con Gesù che dice: “Ecco, sto alla porta e busso”

Maniglia di portone storico per introdurre la registrazione audio della serata di Pizza e Vangelo dell’8 aprile 2024 nella quale leggemmo le parabole del fico che germoglia e del portiere che veglia come sono narrate nel capitolo 13 di Marco. Nei commenti riporto un brano sull’attesa del ritorno di Cristo dall’ultimo capitolo del Gesù di Nazaret di Joseph Ratzinger (2011) e la preghiera con la quale il cardinale Martini conclude la lettera Sto alla porta (1992): brano e preghiera che abbiamo evocato a conclusione della nostra serata

2 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ratzinger sul ritorno di Cristo. La fede nel ritorno di Cristo è il secondo pilastro della professione cristiana. Egli che si è fatto carne e ora rimane per sempre Uomo, che per sempre ha inaugurato in Dio la sfera dell’essere umano chiama tutto il mondo ad entrare nelle braccia aperte di Dio, affinché alla fine Dio diventi tutto in tutti e il Figlio possa consegnare al Padre l’intero mondo raccolto in Lui (cfr 1 Cor 15,20-28). Questo implica la certezza nella speranza che Dio asciugherà ogni lacrima, non rimarrà niente che sia privo di senso, ogni ingiustizia sarà superata e stabilita la giustizia. La vittoria dell’amore sarà l’ultima parola della storia del mondo.

    Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, Libreria Editrice Vaticana 2011, p. 318

    14 Aprile, 2024 - 17:15
  2. Luigi Accattoli

    Il ritorno di Gesù – preghiera del cardinale Martini

    Gesù, tu che sei venuto nel mondo
    nascendo dalla Vergine Maria,
    tu che vieni a ogni istante nella mia vita
    e nella vita di ciascun uomo e di ciascuna donna,
    tu che busserai amichevolmente alla mia porta
    anche nel momento della morte,
    un giomo ritornerai
    per porre fine a questo tempo
    che siamo chiamati a vivere
    come dono prezioso di Dio,
    anticipo e preludio della benedizione eterna.
    Fa’ che possiamo desiderare il giomo del tuo ritomo,
    quando la finitezza della creazione
    lascerà il posto a nuovi cieli e nuova terra
    e saremo tutti insieme
    nell’infinita beatitudine della Trinità santa.
    Per sempre. Amen.

    Carlo Maria Martini, Sto alla porta. Lettera per il biennio pastorale 1992-1993 sul “vigilare”, 1992, p. 117

    14 Aprile, 2024 - 17:26

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