“Prego, inizia la gioia”: è l’attacco di una pagina del Diario di Claudio Contarin e dice da solo la sorprendente freschezza di questo libretto pubblicato da “Radio Oreb” di Vicenza. L’ho appena letto e devo parlarne subito tanto ne sono felice. Un’agenda senza pretese ma che è anche un qualcosa di unico: gli appunti quotidiani di un ragazzo vicentino morto nel febbraio del 2008 a 19 anni in un incidente stradale, ma anche – io credo – un dono dello Spirito alla nostra epoca. Parole semplici, mai rilette, anche sgrammaticate ma piene di cielo, sorprendenti quanto i primi appunti della coetanea Teresa di Lisieux. Preziose oggi che le parole cristiane si sono fatte rare sulla bocca dei ragazzi. Ne ho parlato sulla rivista il Regno e puoi trovare il mio testo anche qui, alla pagina CERCO FATTI DI VANGELO, capitolo 20 intitolato “Preghiera pubblica”. E’ il mio dono di Pasqua ai visitatori.
Claudio Contarin: “Prego, inzia la gioia”
18 Comments
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commovente e bellissimo. Grazie Luigi. Leggerò il diario di Claudio.
Grazie anche da me. Sono in partenza, di corsa, ma anch’io devo dirvi una cosa, “tanto ne sono felice”: questa notte riceverà il Battesimo un giovane giapponese, Osama Tanimoto, che era giunto a Firenze per studiare l’arte. “Non ho ricevuto nessuna educazione religiosa”, dice in un’ intervista su “Toscana Oggi” (“Quando soffia lo Spirito”, di Riccardo Bigi). “Mi rendevo conto che le opere che ammiravo erano molto belle, ma non sapevo il perché”. Ha fatto un lungo percorso, da allora. E conclude: “Adesso capisco che l’arte è il modo più diretto di far vedere Gesù”. E non è il primo: l’anno scorso, nella Veglia pasquale, vennero battezzati due giovanissimi artisti americani che, “arrivati a Firenze per motivi di studio e di lavoro, a furia di cercare la bellezza dentro le nostre chiese avevano incontrato un’altra Bellezza”.
Cari amici, buona Pasqua a tutti.
[Penso che a Genova stanotte in Cattedrale verranno battezzatti una ventina di catecumeni, di origini e motivazioni le più disparate.]
a proposito dell’amico giapponese di Fiorenza
un amico mi dice : non sono cristiano ma quando sento questa musica
vorrei esserlo perchè una bellezza simile non può che venire dalla Verità.
la bellezza converte più di mille parole
buona pasqua
MC
canto gregoriano, stabat mater
http://www.youtube.com/watch?v=gsqWALgdJE8
Felice Pasqua di risurrezione a tutti voi.
Grazie Luigi della dritta.
Che il passaggio dalla morte alla vita di Gesù,
sia auguro di primizia
di tutti gli uomini di buona volontà.
Abbasso ora le armi della dialettica,
e vi porgo l’abbraccio della pace.
[ http://www.youtube.com/watch?v=UbK-Mw-_-Hc
(Già sedici anni fa mi piacque al primo ascolto, quel finale del Te Deum ‘dell’Incoronazione’ -di Giuseppe II – di Salieri . ..Ecco che trovo, grazie all’intervento di Fiorenza e Discepolo, un’interpretazione di esso da parte del ‘Gloria Boys Choir di Kamakura, Giappone’.
(Comunque c’è un signore giapponese che posta Propria gregoriani su YouTube, e ti fornisce, con la sua pianola, un primo ascolto..)]
[Lo sapevo, ho sbagliato imperatore… Era il già ‘toscano’ Leopoldo II (a cui la musica interessava meno di suo fratello Giuseppe II, parrebbe) . Comunque, già che ci sono , ecco un altro brano del medesimo -da quell’interpretazione, autriaca, non nipponica, che già conoscevo:
http://www.youtube.com/watch?v=ouN_P1PTth0
(Questo pezzo del Te Deum non sfigura, di questi giorni..) ]
Grazie, Luigi di questo dono. Se avrò modo leggerò il diario del giovane Claudio.
Buona Pasqua a te, carissimo Luigi, buona Pasqua a tutti!!! Christus resurrexit!!!!
Un abbraccio a tutti gli amici e le amiche del blog.
F.
Pronti alla festa e pronti, con il nostro cuore, ad accogliere la vita nuova che ci viene data in dono, pronti, ancora, a ricevere dallo Spirito segni di speranza e di carità, e pronti, infine, a cogliere nella nostra vita quei segni della Pasqua che diventa così “storia” in ognuno di noi.
Credo, da ultimo, giusto ricordare le persone che si trovano nella sofferenza e nel dolore: la nostra preghiera e il nostro fattivo, solidale sostegno, saranno il segno che Gesù Cristo Risorto non si dimentica di loro.
Auguri agli amici del “pianerottolo” di una felice, Santa Pasqua !
Un abbraccio a tutti !
Roberto 55
Buona Pasqua a tutti!
Resurrexit sicut dixit, Alleluia.
[ http://www.youtube.com/watch?v=Jeg0k8sYhPk
(Del Credo de Ignacio Parreiras Neves ” Et Resurrexit”. Nacido en 1730 en Villa Rica, muriendo en 1794 en la misma aldea, se incorporó en 1752 la Hermandad de San José, donde se desempeñó como tenor.) ]
Buona Pasqua a tutti.
Buona Pasqua a tutti.
Cristo è Risorto! E’ veramente Risorto, Alleluja!!! … E la morte è stata sconfitta …
… e attendiamo con teologale speranza la sconfitta delle porte degli inferi.
Luigi, avevo letto sul REGNO il suo pezzo circa Claudio C., con grande soddisfazione e gioia. Grazie, grazie davvero.
Resurrectio Domini, spes nostra!
Buona Pasqua a tutti, con una sincera preghiera. Lasciarci sorprendere, gli occhi aperti alle meraviglie di Dio nel mondo, il coraggio necessario per affrontare nella speranza tutti i problemi e le sofferenze.
Aleluya!
Mabuhay
A tutti gli amici di pianerottolo l’augurio che questa Pasqua, al di là di tutto il dolore e di tutta l’amarezza di questi giorni, ci porti una vera rinascita, nella libertà offertaci dal Signore:
Perdona, Signore, i nostri peccati,
e nella tua misericordia
spezza le catene che ci tengono prigionieri
a causa delle nostre colpe,
e guidaci alla libertà che Cristo ci ha conquistata.
(dalla liturgia del venerdì della V settimana di Quaresima)
[Per Fiorenza:
“Here is another reason to get serious about Catholic music: the must lasts even when people lose their faith.
If someone gathers doubts and walks away, what sounds do you want left in their ears? How about Resurrexi? Crux fidelis? Puer natus? Regina Caeli? These are the sounds of Catholicism, the sounds of truth.
What music would call this person back to the faith? What remains in this person’s heart or soul that would entice that person to reconsider? What if by denying people access to this glorious musical tradition, we deny people the link to the faith that would otherwise eventually come to heal their soul?
Here is one atheist who recounts the roll that music continues to play in his life long after leaving the faith:
http://www.newliturgicalmovement.org/2010/04/when-you-leave-church-its-music-does.html ]
Grazie Luigi. Ho richiesto una copia cartacea. Ho visto tra i commenti del diario di Carlo (sul sito di radio oreb) anche quello di Antonia Acutis… mamma di Carlo Acutis ?