“Se ne va da solo?” chiede il Corsera a Pippo Civati che lascia il Pd e così l’interrogato risponde: «Non è detto che la prossima settimana non ci siano altri movimenti. Sarà interessante vedere chi si muove con me». E se non si muovesse nessuno? Che Civati fosse solo era ormai evidente. Anzi io credo che non abbia mai rappresentato una linea politica ma sia stato qualcosa come un miraggio verbale provocato dal vero scontro delle primarie, che era tra Renzi e Cuperlo-Bersani: chi non voleva Renzi ma non era convinto della soluzione Cuperlo-Bersani ha votato Civati. Non per sceglierlo, intendo dire, ma per smarcarsi dai due gruppi che si andavano profilando. Aspettiamo dunque la prossima settimana per vedere “chi si muove con me”.
Pippo dove vai tutto solo
79 Comments
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Civati è stato votato dalla sinistra più giovane e “indie” convinta che Renzi fosse troppo tamarro e Cuperlo troppo “vecchio”.
http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=554b2daf6eba8
Tanto tuonò che piovve…
Era ora che, dopo molte minacce, se ne andasse.
E per coerenza dovrebbero farlo tutti coloro che considerano Renzi un duce e che sono arrivati persino ad astenersi o a votare contro la fiducia al Governo.
Non so se questa uscita rappresenta un gesto di disperazione solitario o se sarà l’inizio di un lento declino renziano. Certo che Matteostaiserenorenzi, con i suoi modi prepotenti e arroganti (asfaltature e rottamazioni comprese), è il primo responsabile di queste divisioni nel suo partito: è il segretario del Partito e tra gli oneri e onori c’è anche quello di rappresentare tutto il partito, fare la sintesi delle diverse anime, proporre un linea condivisa.
Quello che mi stupisce e che non escano i c.d. cattolici democratici.
Cosa aspettano? Di vedere completamente annacquati principi e valori che dicono di rappresentare? Di scomparire completamente nell’indistinto partito della nazione made in Renzi? Di essere dimenticati perché di fatto non parlano, non dicono niente, insomma non esistono?
Ciwati rimprovera al PD di aver perso la sua identità di partito di sinistra, ma chi rimane, a cominciare proprio dai cattolici, è soddisfatto del Partito?
Basta vincere, occupare le poltrone che contano, gestire il potere.. o la politica deve essere qualcosa di più?
Detto questo, mi domando che senso abbia scaldarsi tanto e partecipare ad un blog che ha stufato per primo lo stesso Accattoli:
http://www.dehoniane.it/control/ilregno/articoloRegno;jsessionid=CEEFF697E7B285A0D3C1201F90A4674F.jvm1?idArticolo=988866
Come direbbe il suo amato Renzi: ce ne faremo una ragione.
Qualcuno critico c’è in ogni caso:
http://www.c3dem.it/category/articoli
non è che renzi è troppo tamarro, Sara, anche se naturalmente lo è, è che Renzi non è di sinistra, come dimostrano le sue scelte politiche. Fa cose di centrodestra.
Sai quanti blog ho visto aprire e chiudere spiletti….
http://www.c3dem.it/1615
Qui scusate.
E’ vero Picchio però è figlio anche lui della Leopolda e quindi visto come nuovo rispetto alla proposta di un Cuperlo che poteva avere una storia anche più di sinistra ma era sentito inevitabilmente come sorpassato.
Per me era troppo “laico” per votarlo, ma ci ha preso la Bindi due anni fa quando disse che Renzi era figlio di 20 anni di secolarizzazione in più (una secolarizzazione anche laica) i 30 40enni sono purtroppo un po’ più cinici. (io ho pochi anni più ma vengo da un altro secolo non faccio storia)
nel mio caso sulla scelta di votare pippo Civati rispetto a Cuperlo ha influito molto il fatto che lo conosco personalmente, Cuperlo è estremamente preparato e probabilmente avrei scelto lui in caso contrario.
Ho una certà età e quindi questa storia del rottamare, dell’essere sorpassati mi da estremamente fastidio, così come mi da estremamente fastidio la scelta delle ministre di renzi: perchè devono essere tutte bellocce???
E’ solo una delle tante cose che mi danno fastidio, l’alra è la sua arroganza, il non ascoltare nessun altro, il credere di essere il salvatore della patria…
Picchio,
tutto chiaro: quando arrivi tu, il blog chiude.
Per carità, prendiamola come viene, però un po’ mi dispiace.
Sara,
e quelle sarebbero le voci critiche, le coscienze vigili dei cattolici del PD?
Al confronto è più vitale Tutankhamon!
Poi, per carità, meglio questi di tanti altri assenti non giustificati.
” Al confronto è più vitale Tutankhamon!”
Non per niente a lei piace il giovane Salvini, così moderno e attuale, divorziato riaccompagnato, anche favorevole alle case chiuse.
A proposito la settimana prossima viene da noi, si stanno organizzando con le uova….
http://www.c3dem.it/16154
L’articolo è questo scusate, faccio più casino del solito.
Picchio,
tutto chiaro: quando arrivi tu, il blog chiude
Spiletti per favore un po’ di senso delle proporzioni, credi che io abbia avuto il potere di far chiudere Andrew Sullivan?? è il blogger di cui parla Luigi e che leggevo da anni. Sii serio, su.
A proposito di internet, ieri sera ho controllato un po’ di commenti alla notizia del peschereccio affondato e ritrovato Corriere e Fatto, una sfilza ininterrotta di chi se ne frega, ci invadono, non li vogliamo, non vorranno spendere soldi per andarli a recuperare?
Uno ha detto: i media devono capire che le storie strappalacrime non ci interessano più e ce le buttiamo dietro le spalle.
Così è purtroppo.
dire a pittiletto “sii serio !!!” mi sembra una cosa megagalattica
impossibile a pensarsi
@picchio,
la mia era una battura per sdrammatizzate. Spiace (ma tutto sommato non stupisce) che non si stata capita.
@Sara,
a me il nuovismo non piace affatto e non sono certo di votare per Salvini (che in ogni caso merita un’accoglienza democratica ovunque e non l’opposizione violenta e fascista che i soliti centri sociali organizzano ovunque). In ogni caso, comunque, Salvini è preferibile a molti altri sedicenti cattolici, sposatissimi e piissimi ma poi disponibili a vendere famiglia e valori in cambio di poltrone prebende.
Il blog che hai segnato (compreso quell’articolo di aria fritta) dimostra l’insussistenza di una componente politica che vorrebbe riferirsi al cattolicesimo democratico, ma che finisce solo per seguire passivamente la corrente.
Ma, appunto, non ha senso scaldarsi tanto.
” Così è purtroppo.”
Sì, è proprio così purtroppo. Il menefreghismo impera sovrano. Solo quando si viene toccati personalmente, si riesce ad entrare davvero nel cuore delle cose e si capisce quel che accade agli altri.
Vorrei che si riuscisse a fotografare nei fondi marini quella massa enorme di morti innocenti che hanno fatto del nostro mare un cimitero.
Forse mostrandoli al mondo, qualcuno potrebbe ritrovare la sensibilità che oggi manca alla maggior parte degli umani che ben poco hanno di umanità.
Anche per Pinochet famiglia e valori erano importantissimi. Uno degli ultimi bravi cattolici……
Marilisa ma dicevano proprio questo: è inutile che ci fate vedere le foto perchè non ce ne frega niente e ci hanno pure stufato.
Paradossalmente si ottiene l’effetto contrario
Quanto ci mancano i difensori della fede:
– Pinochet
– Videla,
– Franco
– ….
Tanto sanque..
ma
quanta fede !!!!!!
@Picchio,
perché vuoi la rissa a tutti i costi.
Ne vale la pena?
Non è immaginabile una testimonianza coerente dei cattolici nella politica italiana? Una presenza viva e capace di testimoniare principi e valori cattolici nelle istituzioni democratiche di un Paese come il nostro?
Per voi esiste solo Pinochet o Ciwati?
Sara,
sono convinto che in GB abbiano vinto i conservatori anche per le posizioni di chiusura di Cameron nei confronti dell’immigrazione e degli appelli dell’Italia.
pinochet redivivo ha parlato ?
Per il tramite dell’amico-lettore di Luigi, vorrei fargli pervenire tutto il mio apprezzamento (e la mia comprensione) per quanto ha scritto nell’articolo citato sopra da Spiletti 9.08. Se dovesse decidere di chiudere il blog lo capirei perfettamente, però un po’ mi dispiacerebbe, perché farebbe venir meno una piccola abitudine quotidiana, una sorta di pausa-caffé tutto sommato abbastanza piacevole.
[Vedo che si meraviglia un po’ che i suoi visitatori abbiano la fissa dell’omosessualità, della liturgia e del papa e sempre di quello finiscano per parlare. Non è poi così strano: a parte la prima, che va messa però quasi tutta in carico alle ossessioni di un energumeno e – tolto lui – agli altri non interessa punto, le altre due sono questioni di rilievo. La crisi della liturgia, come espressione e concausa al tempo stesso della crisi della fede, è forse la questione più importante che ci sia, e il papa … beh il papa è sempre il papa. Per quanto mi riguarda, però, quando c’era quell’altro io non ne parlavo quasi mai (se non per insorgere quando qualcuno, come l’energumeno, lo offendeva) …
Un invito a Luigi ACCATTOLI a chiudere il blog ???
Ma perchè i paranoici fondamentalisti non trasmigrano
sul
sessuofobo di papalepapale de La Croce ?
o
su s. Maria Guarini,
o
ancora
su
“Rorate coeli” desuper….
o
su
la confraternita di Esistenzialmente Periferico
o
ancora meglio
direttamente
nell’abitazione di
via Rusticucci 13 dall’inquisitore Raimond Burke ? (si trova difficilemente perchè sta girando tutte le parrocchie d’Italia a sostituire il vangelo con il suo personale magistero).
C’è un mondo di paranoici a cui unirsi in confraternita
e
si viene a casa di Accattoli
a
dirgli
che deve chiudere i portoni ?????
Pinochet no, Salvini si. Fino a quanto ci si può spingere a destra su posizioni anticattoliche per difendere famiglia e valori?
E tu non hai un tuo blog dove sfogare la tua rabbia e i tuoi pensieri deliranti?
Siete ossessionati da Salvini.
Ormai siamo oltre la demonizzazione.
Calmatevi, il futuro è di Renzie.
Accattoli, anche se ormai si disinteressa di questo blog, ci voleva provocare su Ciwati e il PD, non su Salvini e Pinochet.
Solo l’odio e la demonizzazione per l’avversario offrono argomenti alle vostre riflessioni politiche?
Caro Spiletto a lei che piace parlare di “purezza cattolica”, di questo che pensa?
http://it.radiovaticana.va/news/2015/05/07/prostituzione,_ass_giovanni_xxiii_no_a_riaprire_bordelli/1142459
“Sara,
sono convinto che in GB abbiano vinto i conservatori anche per le posizioni di chiusura di Cameron nei confronti dell’immigrazione e degli appelli dell’Italia.”
Bravo Spiletti infatti Cameron da bravo conservatore all’Italia sui migranti ha detto attaccatevi e sbrigatevela da soli (e soprattutto teneteveli)
Dopo vi lamentate che l’ Europa non ci ascolta.
E tu non hai un tuo blog dove sfogare la tua rabbia e i tuoi pensieri deliranti?
nervosetto, stamattina.
Sara per Spiletti anche la radio vaticana sfoga in continuazione rabbia e pensieri deliranti 🙂
Sara,
non mi lamento e non mi piace. Sottolineavo solo che il consenso popolare ha premiato posizioni di chiusura. A conferma d quello che scrivevi tu.
Così è.
Ho capito che odi Salvini, però questa continua demonizzazione ha stancato.
Non sono il suo difensore d’ufficio e quindi lascio perdere, però che pizza…
E parlate delle magnifiche sorti e progressive della sinistra italiana, no?
Picchio,
non sono nervoso affatto, ma il tuo amicone sta esagerando di brutto.
Tu che gli sei tanto cara dovresti provare a rasserenarlo.
Vedo che avete voglia di menar le mani e vi lascio campo libero.
PS:
A me piacciono i giornalisti della Radio Vaticana. Proprio ieri ho linkato qui un loro articolo.
Non mi piace chi in questo blog ha espresso sempre odio, rabbia e pensieri aggressivi e deliranti. Basta dare un’occhiata qui sopra.
Non svicoli e dica cosa pensa un cattolico coerente dell’iniziativa che ho segnalato. Sul chiuderai funziona così in questo momento però non ti puoi lamentare poi se quando Bussi nessuno risponde.
A egoismo egoismo e mezzo.
“… è inutile che ci fate vedere le foto perchè non ce ne frega niente e ci hanno pure stufato.”
Io invece penso che nel vedere un’ ecatombe di quel genere– corpi e corpi, a migliaia, sul fondale marino–molti potrebbero rinsavire e riflettere (almeno per un po’).
Sarebbe come quando in certi documentari si vedono migliaia di corpi scheletrici gettati nelle fosse di morte scavate per contenerli.
Non si può fare a meno di rabbrividire e di pensare: se fosse capitato a noi o ai nostri cari?
E non si può fare a meno di farsi un segno di croce e di dire qualche preghiera sperando che li raggiunga. Una pietà immensa.
Piccola cosa, certo, ma qualche traccia resterà ( voglio sperarlo).
@Sara,
non svicolo: non ho mai condiviso l’idea di una legalizzazione della prostituzione. Trovo vergognoso che periodicamente ci sia sempre qualcuno che la ritira fuori.
Ma trovo molto, molto peggio l’idea dei matrimoni omosessuali e tutto quello che porta con sé (uteri in affitto, far west delle fecondazioni assistite, adozioni ai single): purtroppo sembra che Renzie voglia puntare proprio su queste proposte per riconquistare l’elettorato di sinistra.
(E non so cosa sia peggio: un elettorato che si fa convincere in questo modo o un leader di formazione cattolica, anche se poi opportunisticamente rinnegata, che ricorre spregiudicatamente a questi mezzi pur di mantenere il potere).
Sull’immigrazione: la risposta non può essere la retorica delle porte aperte che, obiettivamente, in questo momento non potremmo permetterci.
L’unica soluzione sensata è “aiutarli a casa loro” anche a costo di sostenere nuove “missioni di pace”.
Come contributo:
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=1964
Erano commenti alle immagini della barca affondata sotto il mare. Molti chiedono di lasciare i corpi in fondo al mare perchè costerebbe troppo andarli a riprendere.
Settima opera di misericordia corporale: seppellire i morti.
spiletti
non basta che renzi faccia una cosa buona, come le unioni omosessuali, per riconquistarmi.
Sono certo che se ne farà una ragione.
Putat aliquis voluptatem esse bonum …
Ogni tanto vien fuori che bisognerebbe aiutare quei poveretti africani nei loro paesi. Così non rischierebbero di morire annegati e, soprattutto, non verrebbero a romperci le scatole disturbandoci con il colore nero della loro pelle ( ma chi glielo ha dato, mannaggia, quel brutto colore!? ) e togliendo ai nostri connazionali i diritti legittimati dall’essere bianchi( il colore della purezza) e nativi di qui, e rubando ai nostri poveri disoccupati certi mestieri che però i nostri “bamboccioni” senza lavoro non farebbero mai.
A tutti costoro che hanno la bella pensata di fare la magnifica proposta di aiutare quei poveretti nei paesi da cui provengono, io provo, con molta umiltà beninteso, di far presente che è impossibile portare aiuti di qualsiasi genere laddove ci sono dittature e guerre.
Come è possibile, per esempio, scalzare i governanti tirannici dai loro troni di sangue? Qualcuno potrebbe dare dei suggerimenti utili?
Come è possibile impedire che i diversi Stati si facciano guerra a vicenda per i soliti interessi economici e di supremazia nel territorio?
E soprattutto: qualcuno riesce a capire che non si devono vendere armi a chi i soldi per comprarle li ha, mentre per le necessità primarie per il sostentamento della popolazione non li caccia fuori?
E quando ci si deciderà finalmente a chiudere, per legge, le fabbriche-industrie delle armi che arrecano morte? Finora non ho sentito in proposito nessuna voce–tranne quella del Papa– che reclami la chiusura definitiva delle industrie delle armi e la loro vendita. Sarebbe molto importante–a me pare– far partire dal nostro paese l’ esempio della eliminazione di questa sconcezza infame.
Se a qualche partito venisse in mente questa proposta, io gli darei il voto subitissimo.
Ma questo tasto, chissà perché, non lo tocca proprio nessuno.
Esce da solo perché era solo, solo politicamente intendo (che si porti eventualmente dietro qualche senatore sarà un fatto di aritmetica, non altro).
Civati rappresenta un generico mondo di sinistra esterno però al PD. Movimenti, intellettuali, giovani, qualcosa che sta tra SEL, Landini, i 5 Stelle, gli Occupy ragionevoli e qualche cane sciolto.
Non c’entrava nulla col renzismo, ma poco pure con la Ditta.
Ha in ogni caso aspettato troppo a decidersi. Uscire è una sconfitta, gli conveniva organizzare una seria corrente interna di opposizione. Ma farlo ora è persino inutile. Finirà comprimario di qualche partito con a capo Pisapia.
Peccato, perché lui mi da l’idea di essere una persona valida, perbene.
Peccato, perché lui mi da l’idea di essere una persona valida, perbene.
infatti. Troppo poco politicante.
Forse sì, troppo poco.
Ma la politica diretta chiede un fisico bestiale e predisposizione alla lotta dura.
Se no la si può fare in altri modi. Scrivendo, promuovendo iniziative sociali e culturali, pubblicando libri, tenendo un blog. 🙂
” Non c’entrava nulla col renzismo, ma poco pure con la Ditta.”
Più Rodotà che Bersani (lo sostenne come presidente infatti) due mondi diversi.
Lui del resto mi pare abbia detto, dalla Gruber, che tra perdere sé stessi vincendo e rimanendo sé stessi perdendo, sceglie con decisione la seconda via.
E’ il dilemma della sinistra italiana tradizionale sotto Renzi, che rappresenta comunque altro da loro, checchè ne dicano Gigi e Ceccanti. 🙂
Peccato invece che i cosiddetti “cattolici democratici” tra perdere e perdersi preferiscano sempre la seconda, finendo per occupare poltrone importanti ma a costo di svendere identità e valori.
Del resto questo valeva per Ppi/Margherita e non può che valere anche per i loro degni epigoni. Prima o poi bisognerà prendere atto che il posto dei cattolici non è in coalizioni o in partiti di sinistra.
Capisco bene la decisione di Civati. Renzi non è di sinistra, e quelli che non l’ hanno capito e che sono dalla sua parte, dimostrano di non avere idee chiare.
Comunque io capisco bene anche che Bersani e compagnia non vogliano lasciare il PD, che è, a tutti gli effetti, la loro casa.
Deve andar via chi vi è entrato di soppiatto cercando di cambiare le regole. Lui , Renzi, è un intruso a questo punto. Ogni suo atto lo dimostra.
Esca e vada a formare un altro partito. Lui deve uscire, non la cosiddetta minoranza.
E quelli che lo appoggiano, abbiano il coraggio di non definirsi di sinistra.
Vadano con lui a dare vita ad un’ altra formazione politica. È una questione di onestà intellettuale.
Mi affaccio su questa pagina e trovo un dibattito su Civati che presto devia sui cattolici democratici. Bene, parliamone. Ma parliamo allargando il discorso a TUTTA la cosiddetta rappresentanza cattolica.
La prima domanda che pongo è: esistono ancora? Cioè, voi pensate che il mondo cattolico possa essere Rosi Bindi, Maurizio Lupi, Roberto Formigoni e qualche altro dei peones sparsi nel parlamento?
Scusate, ma ci avete fatto caso che dopo Scelta Civica con la presenza di Sant’Egidio e il fallimento di Todi (Natale Forlani ancora butta fuoco e fiamme dalle narici, e ve lo dico traducendolo dal calabrese ancora esti chi jétta fòcu d’i naschi), l’esperienza cattolica in politica è pari a zero o quasi?
Ci stiamo rendendo conto che se mentre in passato la CEI poteva dire ed entrare sulla scena facendo pesare la sua voce, adesso dovrà essere monsignor Galantino ad andare da Renzi per capire come ammorbidire le unioni alla tedesca?
A me pare – e l’ho scritto più volte – che è inutile continuare a parlare di Renzi cattolico e attento alla CEI. Condivido Luigi quando dice che è un cattolico evanescente, ma mi sposto più a sinistra di lui dicendo che in fondo non gl’importa molto del background cattolico da cui viene, a mio mediocre parere.
Vi faccio notare che il disegno sulle unioni alla tedesca è passato con l’accordo con M5S. Sì, la strada è lunga ma alleanze a geometria variabile del genere sono tranquillamente riproponibili. E non vi dico quando sarà il momento dell’Imu alla Chiesa o una rimodulazione dell’8×1000, idea che è passata anche per Ombretta Fumagalli Carulli, non una mangiapreti.
Dall’altro lato i cattolici dove sono, di grazia? Con Forza Italia alla frutta o NCD?
E siamo daccapo a dodici, per dirla con Montalbano.
Civati se n’è andato. Buon viaggio. Il futuro però è in mano a Renzi, per ora. E quando ci saranno le elezioni vedrete che repulisti nel Pd…
Un caro saluto a tutti.
Ma no Marilisa, questo non è realistico.
Renzi rappresenta, per la sinistra tradizionale che si è acconciata a lui, la possibilità di smetterla di perdere, perché anche perdere sempre, in politica come nella vita, alla lunga diventa insostenibile.
D’altra parte, in tutta Europa soffiano venti contrari, e governano i partiti moderati e conservatori. La sinistra che fa la sinistra ha perso ieri, e sonoramente, in Gran Bretagna.
Immagino che in Italia anche il corpaccione del PD non gradirebbe tornare all’opposizione, ove mai un centro-destra si riorganizzasse in modo decente e con persone presentabili.
E’ per questo che si sono consegnati a Matteo, e stanno comodissimi a fare gli ostaggi.
🙂
Per rispondere al grande tonizzo sulla rappresentanza cattolica, da cattolico della strada preciso che non solo nessun c.d. cattolico in politica mi rappresenta, ma nemmeno nessun laico cattolico nella società, intruppato in movimenti o associazioni.
Ascolto i preti e i vescovi, che almeno hanno titolo sacramentale a parlare.
E poi, in ogni caso, scelgo da me, come mi pare e piace.
«Accattoli, anche se ormai si disinteressa di questo blog»
____________________________________________
La sempre solita maschera
scrive questa argutissimissima frase !!!
Da cosa lo desume ???
Quale dovrebbe essere il lavoro di un gestore di Blog ??
Probabilmente non ne capisce una MAZZA.
L’Accattoli come gestore di Blog
posta ogni giorno un articolo.
Questo è il suo senso,
come avviene sulla terra del web,
dove la maggioranza posta un articolo
e
poi
NON è TENUTO A CURARSI DEI COMMENTI.
Curarsi e intervenire dei/nei commenti è una forma di sensibilità
del gestore del Blog
a cui formalmente non è tenuto.
Tenere un BLOG
è tenere una sorta di DIARIO ELETTRONICO pubblico,
in cui scrivere pensieri, notizie, emozioni,
da parte del GESTORE DEL BLOG.
I COMMENTI dei commentatori
SONO UN DI PIU’.
Forse chi scrive certe frasi della “minchia”
non ha la minima conoscenza dell’alfabeto web
e tira a scrivere cazzate
soltanto
perché vorrebbe coinvolgere
l’autore del Blog
nelle sue crociate
fondamentaliste/integraliste.
IL BLOG
è un diario
in cui l’autore può intervenire a ulteriori commenti
come e quando cavolo gli pare.
Gli analfabeti del web
scrivono il latinorum di don abbondionrum
ma non vogliono capire una mazza del mondo web.
Ma capisco che i fondamentalisti,
vorrebbero un dublicato di blog
alla suor Maria Guarini,
alla Rorate coeli,
alla Esistenzialmente Periferico,
alla mastino di papale,
alla messainlatino
alla Militia Christi
alla Muniat Intrantes
alla Opportune Importune
alla Reazione cattolica
alla Sì Sì No No
alla Traditio Catholica
alla Una Vox
alla …..
dove possono gettare fuori quelli che non la pensano come loro
e se ne dispiacciono che non gli riesca.
Beh!
Invece che auspicarsi la chiusura del BLOG ACCATTOLI
perché non vanno a passare il loro tempo sui blog alla Guarini/DeMatteis
così
la smettono di attaccare alla gola
quando un nuovo si affaccia in questo blog
a dare un suo commento ?????
A me il BLOG ACCATTOLI
mi va bene
Anche quando mi rimprovera aspramente
e io cerco di capire perché lo fa !
Ma non è un blog fondamentalista/integralista,
è il blog di un cristiano, cattolico, giornalista, vissuto, provato,
che scrive suoi commenti e analisi su fatti della vita e della vita cristiana.
E
a chi non gli sta bene
ARIA !!!
Io stesso non mi sogno di entrare n ei blog dei fondamentalisti/integralisti
a scrivere i commenti che per loro sarebbero insensati e presi per provocazioni.
Bravo, così torniamo al soggettivismo.
Essere cattolici non è un optional da attivare a seconda delle situazioni. Quando di parla di politica, si intende la responsabilità di scegliere chi ci rappresenterà nelle istituzioni democratiche e chi dovrà governare e legiferare in Italia: non si può far finta che sia tutto uguale e non provare ad individuare chi propone una visione dell’uomo, della vita e della società coerente ai valori cattolici.
Persino in questo Parlamento, il più laicista della storia della Repubblica, si è saputo distinguere un gruppetto di parlamentari cattolici (ad esempio, ultimamente sul divorzio breve): partiamo da lì, ma chiaramente non basta.
(qui sopra mi riferivo a Francesco 73 delle 17.33, non al delirio successivo)
Noto comunque che Renzi sta facendo scuola: chi non è d’accordo con me, fuori dai maroni…
Io non ho altro da aggiungere,
i fondamentalisti/integgraslisti cochino come minchia gli pare
“dall’altro lato i cattolici dove sono, di grazia? Con Forza Italia alla frutta o NCD?
E siamo daccapo a dodici, per dirla con Montalbano.” ( Tonizzo)
Perché, Forza Italia al primo piatto era cattolica? Non direi.
E la DC era cattolica? A costo di scandalizzare qualcuno, direi di no.
Solo all’inizio, forse, la si poteva dire “cattolica”, e solo con certi politici di spicco, che si possono contare sulla punta delle dita. Parlo di persone equilibrate, che però non sempre accontentavano i signori vescovi.
Le sigle sono una facciata di comodo. Punto.
Se poi si intendono come cattolici uomini che devono seguire passo per passo le indicazioni ecclesiali, allora certo che i cattolici in tal senso non ci sono; nemmeno uno ce n’è oggi, e forse mai c’è stato. E meno male, perché saremmo in uno Stato di deriva teocratica occidentale, che al solo pensarci mi fa stare male.
Caro Spiletti, scelgo da me ma in base a principi e valori.
Ma la classe dirigente cattolica mi ha deluso, sono sincero.
E i laici più dei preti.
Pertanto, a parte ogni anticipo di simpatia che si deve a chi condivide una visione con te, voglio giudicare volta per volta fatti, storie, persone e comportamenti.
E vale pure in chiesa, finchè mi ci vorranno.
🙂
Francesco73, la sinistra tradizionale “che si è acconciata a lui”, è una sinistra che sempre ha seguito da molto vicino le esigenze delle classi sociali più deboli.
Se si è adattata per un bel periodo a Renzi, ciò è scaturito da tutta una serie di fatti che si sono concatenati e a cui non era possibile sottrarsi. Bisogna andare parecchio indietro nel tempo per vederne le origini. A quando,cioè,il Paese era ingovernabile e– anche per la concomitanza di pressanti elementi economici– fu necessario un Governo di commistione fra partiti diversi voluto da Napolitano. Cosa che ha determinato la frammentazione tanto della destra quanto della sinistra. Gli scontenti erano in entrambe le parti. Dovremmo tenere tutti ben presente quel momento lì.
La sinistra, ma anche una parte della destra, si sentirono in dovere di collaborare per evitare il collasso del Paese. Era un caso di coscienza.
Da Monti si passò a Letta, e da Letta il Governo, senza colpo ferire, passò nelle mani di Renzi, che tanti osannavano come “l’uomo del fare”.
Credo che nessuno avesse ben capito l’indirizzo renziano.
Oggi lo hanno capito tutti. E mi sembra del tutto normale che ci sia un sussulto di orgoglio e di rivendicazione dei princìpi veri e originari della sinistra. Meglio tardi che mai, si dice.
Il fatto che un po’ dappertutto sia cambiato il vento ( ciò che periodicamente avviene da sempre) non giustifica che si debba restare insieme a chi continua a far passare la propria azione politica come fosse di sinistra, mentre è evidente perfino ai ciechi e ai sordi che non lo è.
Se i vari Bersani and company restano nel PD fanno il loro dovere. Sono gli altri– gli usurpatori di una sigla che può adattarsi ad ogni partito– che DEVONO andar via e formare un altro movimento politico, magari quel famoso “partito della nazione” di cui ogni tanto si sente parlare.
Per il PD–quello vero– meglio sarebbe stare all’opposizione piuttosto che continuare a fare il gioco di un Renzi berluschino.
Credo che i capi del partito avrebbero un bel ritorno di immagine e di credibilità da parte della base. E non sarebbe poco.
PS
A volte ho la sensazione che Renzi, giovane com’è, non conosca per niente la storia dei partiti italiani, e che segua fanciullescamente un’ utopia che prima o poi gli si sbriciolerà fra le mani come un biscotto.
Si ma anche Tonizzo che ci ha messo l’imu alla Chiesa, le unioni civili , anche Luigi ultimamente i trans, gli utero in affitto.
Questioni più terra terra tipo le disuguaglianze crescenti ecc. il Papa parla un giorno di e l’altro pure chi lo ascolta?
Se la sinistra si è appecoronata a Renzi e’ perché se le è dimenticata da tempo queste cose.
http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/Reddito-minimo-si-parte-da-15-miliardi-.aspx
La CEI non parla con il governo solo sulle unioni ecc.
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/stop-alla-poverta.aspx
Quando parliamo di reddito minimo, bandiera di una certa classe politica, il mio pensiero va alla marea di lavoratori in nero che già oggi risultano poveri e prendono assegni di disoccupazione, hanno l’esenzione ticket e medicinali, agevolazioni comunali.
Chi di noi non ne conosce almeno una decina?
Col il reddito minimo, oltre a questo, continuerebbero ad avere tutti i privilegi di cui oggi godono.
Ma la vogliamo capire che in Italia comandano i furbi?
E’ su temi come questo che viene giù il muro di gomma del destra e sinistra non esistono più perchè invece esistono eccome.
Comunque mi riferivo alla frase di Tonizzo: “adesso dovrà essere monsignor Galantino ad andare da Renzi per capire come ammorbidire le unioni alla tedesca?”
c’è questa idea che la Cei si occupi solo di sesso, in modo un po’ arretrato per di più, e basta lasciare spazio ai laici e voià il progresso.
Negli ultimi anni hanno parlato con i sindacati e la gcil più i vescovi che Monti e Renzi messi insieme.
Proprio ieri peri dire:
http://www.corriereadriatico.it/ASCOLIPICENO/ascoli_vescovo_renzi_monsignore_diocesi/notizie/1341597.shtml
Realtà a due passi da me.
Negli ultimi anni hanno parlato con i sindacati e la gcil più i vescovi che Monti e Renzi messi insieme.
su questo hai perfettamente ragione, soprattutto su Renzi. Renzi ” parla” con qualcuno??? Crede di essere Dio in terra, quindi perchè perdere tempo a dialogare con qualcuno?
purtroppo Fides il problema dell’Italia, anzi i problemi, sono l’illegalità e la corruzione cresciuti a livello esponenziale, così invece di combattere i casi che tu hai segnalato per far prima non diamo o togliamo diritti anche a chi dovrebbe usufruirne.
il fatto che come dice fides in italia comandano i furbi è anche il motivo per cui la stragrande maggioranza degli insegnanti è contraria a un controllo del merito degli insegnanti fatto dai dirigenti scolastici.
Tutte gli insegnanti hanno lavorato con qualche collega che non svolgeva il lavoro per cui era pagato. Per fortuna il loro numero è esiguo, ma purtroppo esistono.
Bastava che questi colleghi dessero la sufficienza, o anche voti discreti a tutta la classe e nessuno si lamentava, non i ragazzi, non i genitori ( a parte i licei, dove i genitori sono più presenti, negli altri tipi di scuola i genitori non si interessano ai programmi svolti, ma esclusivamente ai risultati scolastici) e meno di tutti si lamentavano i dirigenti scolastici, cui questa situazione andava benissimo.
Ho visto fior di insegnanti chiamati in presidenza perchè avevano troppe insufficienze, non ho mai visto un fancazzista richiamato.
Questa è la situazione, e ora Renzi che si immagina di abitare nel migliore dei mondi possibili, vuole dare ai dirigenti scolastici il potere di valutare, premiare gli insegnati.
Certo @picchio.
Quanti sarebbero i Dirigenti Scolastici coscienziosi che sceglierebbero i docenti e il personale ATA in base al merito e quanti invece quelli favorirebbero l’amico dell’amico?
Siamo proprio in Italia, il paese dei furbetti.
Credo che l’amico Tonizzo abbia, con la sua consueta lucidità, toccato il cuore della questione.
Cambiando completamente discorso, però, mi sarei immaginato che l'”outing” del nostro “padrone di casa” sulle pagine de “Il Regno” avrebbe suscitato maggiore interesse e maggiori discussioni: evidentemente, mi sbagliavo.
Buon sabato a tutti.
Roberto 55
Lo aveva già raccontato a Franti tempo fa che non ci legge più.
” Siamo proprio in Italia, il paese dei furbetti.”
Un po’ è il solito problema di chi controlla il controllore ecc. un po’ non è giusto che per la disonestà di alcuno chi ha diritto ad un aiuto non ne possa beneficiare davvero, soprattutto se si parla di povertà assoluta.
Purtroppo chi è disonesto fa un danno enorme a tutta la collettività.
Esatto fides, succederebbe proprio quello