Cirillo e Francesco il 12 febbraio a Cuba

24 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Comunicato congiunto: La Santa Sede e il Patriarcato di Mosca hanno la gioia di annunciare che, per grazia di Dio, Sua Santità Papa Francesco e Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia, si incontreranno il 12 febbraio p.v. Il loro incontro avrà luogo a Cuba, dove il Papa farà scalo prima del suo viaggio in Messico, e dove il Patriarca sarà in visita ufficiale. Esso comprenderà un colloquio personale presso l’aeroporto internazionale José Martí dell’Avana e si concluderà con la firma di una dichiarazione comune.

    5 Febbraio, 2016 - 12:27
  2. Luigi Accattoli

    Comunicato congiunto 2: Questo incontro dei Primati della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa russa, preparato da lungo tempo, sarà il primo nella storia e segnerà una tappa importante nelle relazioni tra le due Chiese. La Santa Sede e il Patriarcato di Mosca auspicano che sia anche un segno di speranza per tutti gli uomini di buona volontà. Invitano tutti i cristiani a pregare con fervore affinché Dio benedica questo incontro, che possa produrre buoni frutti.

    5 Febbraio, 2016 - 12:28
  3. Luigi Accattoli

    Che festa mia a questo annuncio! Mi fa pensare a Paolo VI e Atenagora che si incontrano a Gerusalemme il 5 gennaio 1964. Allora si incontravano le due Chiese con il più grande carico di storia. Stavolta sono le due Chiese con il maggior numero di battezzati. Allora Papa e Patriarca si incontravano per la prima volta dal 1439. Stavolta si incontrano per una prima assoluta. Festa grande.

    5 Febbraio, 2016 - 12:37
  4. Luigi Accattoli

    Dell’Ortodossia e di Mosca così aveva parlato Francesco ai giornalisti in aereo il 30 novembre 2014, di ritorno da Istanbul:

    Io credo che con l’Ortodossia siamo in cammino. Loro hanno i sacramenti, hanno la successione apostolica… siamo in cammino. Che cosa dobbiamo aspettare? Che i teologi si mettano d’accordo? Mai arriverà quel giorno, glielo assicuro, sono scettico […]. Non si può aspettare: l’unità è un cammino, un cammino che si deve fare, che si deve fare insieme. E questo è l’ecumenismo spirituale: pregare insieme, lavorare insieme, tante opere di carità, tanto lavoro che c’è… Insegnare insieme… Andare avanti insieme. Questo è l’ecumenismo spirituale. Poi c’è l’ecumenismo del sangue, quando ammazzano i cristiani; abbiamo tanti martiri […]. I nostri martiri ci stanno gridando: “Siamo uno! Già abbiamo un’unità, nello spirito e anche nel sangue” […]. Le Chiese cattoliche orientali hanno diritto di esistere, è vero. Ma l’uniatismo è una parola di un’altra epoca. Oggi non si può parlare così. Si deve trovare un’altra strada […]. Con il Patriarca Kirill… io gli ho fatto sapere, e anche lui è d’accordo, c’è la volontà di trovarci. Gli ho detto: “Io vengo dove tu vuoi. Tu mi chiami e io vengo”; e anche lui ha la stessa volontà […]. Hilarion ha proposto, per una riunione di studio che ha questa Commissione in cui lui presiede la delegazione della Chiesa ortodossa russa, di approfondire il tema del Primato, perché si deve portare avanti quella domanda che aveva fatto Giovanni Paolo II: “Aiutatemi a trovare una forma di Primato su cui possiamo andare d’accordo”.

    5 Febbraio, 2016 - 12:44
  5. La presenza della Chiesa ortodossa, con lo stesso Credo, gli stessi sacramenti, la stessa venerazione per Maria, la stessa liturgia (sostanzialmente), gli stessi Padri, ma con una storia è con lingue diverse è una grande prova dell’autenticità della nostra fede.

    5 Febbraio, 2016 - 12:54
  6. Federico Benedetti

    Sarà un incontro tra primati o un incontro tra Santità?

    5 Febbraio, 2016 - 17:47
  7. Lorenzo Cuffini

    Dice giusto Luigi (Accattoli) : festa e festa grande.
    Tanto piu’ se si pensa che si fa un altro passo determinante sulla strada che , profeticamente, aveva tracciato il Concilio. Il che conferma che, a sessant’anni di distanza, siamo solo solo all’antipasto delle sue attuazioni.
    Ok. Questo incontro è il frutto di vent’anni di lavoro appassionato da parte degli ultimi tre papi, e collaboratori. Ma deriva direttamente da una unica tenacia che parte da Giovanni XXIII e passa per tutti i suoi successori : con una citazione particolare per papa PAOLO e il suo incontro con Atenagora, e GPII e il suo desiderio rimasto inappagato di incontrare Alessio.
    Potremmo dire con le parole di papa Giovanni : Gaudet Mater Ecclesia…La santa madre chiesa gioisce, poiché, per singolare dono della Provvidenza divina, è sorto il giorno tanto desiderato …
    ( con buona pace dei gufi, dei rosiconi, dei collitorti a perenne lutto, dei cantores degli ” o tempora, o mores” )
    🙂 🙂 🙂

    5 Febbraio, 2016 - 18:41
  8. maria cristina venturi

    Ma perchè vedersi a Cuba fra un volo e l’altro ? con Raul Castro, personaggio non certo molto stimabile, come “pronubo” che sarà tutto sorrisi melliflui? e con tutto in Circo mediatico intorno ,telecamere, giornalisti, cortigiani e leccapiedi???,
    Un Melloni entusiasta già definisce Bergoglio un “player internazionale della politica”
    video.repubblica.it/vaticano/papa-patriarca-melloni-passo-straordinario-francesco-player-mondiale-della-politica/227491/226782?ref=HRER3-1

    da Vicario di Cristo , servo servorum Dei, a “player internazionale della politica “… che bel cambiamento ha fatto la figura del papa!
    E’ il progresso, bellezza! 😉

    5 Febbraio, 2016 - 18:49
  9. Mario Romeo

    Anche per me questo annuncio è occasione di grande festa, viene in mente lo scisma d’Oriente e lo sguardo si allunga sui tanti secoli di divisioni nella cristianità; un attimo di sonnolenza mi ha fatto immaginare il mondo fra 50 o 100 anni, capovolto: Cuba cattolica, l’Italia musulmana, l’Europa atea e in miseria, il Papa (russo!) trasferito da qualche parte, che so, in Cina…

    5 Febbraio, 2016 - 23:05
  10. Mario Romeo

    OT, da iltimone.org:

    “Sopra la croce di Gesù non era scritto solo INRI. Ecco il vero significato dell’iscrizione ebraica”

    http://www.iltimone.org/34301,News.html#

    5 Febbraio, 2016 - 23:11
  11. roberto 55

    Dunque, che la festa cominci !
    Certo, il pensiero va – come scriveva Luigi – allo storico incontro del nostro caro Papa Paolo VI con il Patriarca Atenagora (uno dei più emozionanti ricordi della mia infanzia): neppure casuale – conoscendo (o presumendo di conoscere) Papa Francesco – mi sembra la scelta dell’isola di Cuba, per il valore simbolico che questo luogo ha assunto nel secolo (ormai) scorso.
    Ebbene, si, amico Lorenzo: “gaudet Mater Ecclesia” !
    Buon sabato !

    Roberto Caligaris

    6 Febbraio, 2016 - 10:24
  12. maria cristina venturi

    Si capisce ora perchè si incontrano a Cuba .

    ’ stato il Patriarca, si chiarisce in Russia, a escludere fin dal principio la possibilità che l’incontro – preparato a lungo, ha fatto sapere padre Federico Lombardi – si potesse tenere in Europa, troppo segnata da una storia di scismi, conflitti e divisioni.
    ( FONTE: http://www.ilfoglio.it/chiesa/2016/02/05/il-genocidio-dei-cristiani-mediorientali-il-motore-dellincontro-papa-kirill___1-v-137959-rubriche_c181.htm)
    Sempre nel comunicato congiunto :
    ” si sottolinea subito che i problemi sul tappeto rimangono tutti, e le due ore di colloquio riservato previste alla presenza dei soli interpreti non potranno sciogliere nodi che si trascinano da decenni e in qualche caso da secoli. C’è la questione degli uniati (i cristiani d’oriente fedeli a Roma) che – si legge nel corposo messaggio russo – “hanno devastato tre diocesi del patriarcato di Mosca nell’Ucraina occidentale tra gli anni Ottanta e Novanta”.La crisi tra la Russia e l’Ucraina non ha fatto altro che aggravare il problema e ciò “impedisce la piena normalizzazione delle relazioni tra le due chiese”

    l menù del colloquio è top secret, ma da Mosca fanno sapere che se il piatto forte sarà la situazione dei cristiani in medio oriente, tempo adeguato sarà riservato a fare il punto sullo stato delle relazioni internazionali e, più in generale, sulla politica globale.

    Nessun evento religioso collaterale è previsto, forse anche per la location aeroportuale scelta.

    6 Febbraio, 2016 - 11:00
  13. picchio

    anche il sito dei cattolici omosessuali gionata era stato, subito dopo il family day, hakerato e cancellato, ma in questo caso dai supporter del family day…
    http://www.gionata.org/
    Ha fatto benissimo il direttore a non schierarsi, visto che più che una manifestazione pro famiglia si è rivelata quel che era una manifestazione contro gli altri.
    Cristina Vicquery

    6 Febbraio, 2016 - 11:21
  14. picchio

    a proposito di padre Pio..
    La scorsa estate a Cartagena, in Colombia, ho visitato la chiesa di San Pedro Claver l’apostolo degli schiavi, gesuita.
    In una teca sotto l’altare maggiore è conservato il suo corpo. Ho trovato la cosa macabra. Tutta sta fascinazione, vedi la massa di persone a Roma, per questo tipo di cose è inquietante.
    Cristina Vicquery

    6 Febbraio, 2016 - 11:32
  15. Lorenzo Cuffini

    Mi piace che Maria Cristina tenga a sottolineare con precisione che mica di botto tutta diventa rose e fiori tra Roma e Patriarcato di Mosca.
    E quando mai ce lo si sarebbe potuto e ce lo si potrebbe aspettare?
    I tempi della storia sono lunghi, quella della Chiesa ancora più luuuuuuunghi, e quelli di Dio, come ognun sa, sono proprio completamente diversi.
    Credo che nessuno possa avere particolare fretta di arrivare a una soluzione “tombale”.Che magari, non arriverà mai….
    E d’altra parte, Maria Cristina, se mi passi la battuta: non riesci tu, che sei da sola e cattolicissima. a far la pace e a metterti d’accordo con la Chiesa di Roma, e vuoi che qui, dove ci sono di mezzo secoli di divisione e centinaia di milioni di fedeli coinvolti, pof, tutto si risolva per ” maggìa” ?!!
    🙂

    6 Febbraio, 2016 - 11:58
  16. Luigi Mortari

    Beh, visto l’arretramento del Pontefice Massimo a Vescovo di Roma, mi pare che, risolta la secolare questione del filioque, non rimangano poi che quisquilie alla riunificazione dell’Oriente.
    Ehi, era una battuta 😉

    6 Febbraio, 2016 - 12:11
  17. Lorenzo Cuffini

    gia’ che ci sono, e son qui che spipolo sulla tastiera…leggo sopra:
    ” siti, come LaNuova Bussola quotidiana ,che si sono spesi coraggiosamente in questi giorni a favore del Family Day”.
    Che si siano spesi a favore del Family Day, non c’è dubbio.
    Ma il ” coraggiosamente”, che c’azzecca?
    Erano per il Family Day? Concepito in quel modo ? Bene han fatto a sostenerlo. Ci sarebbe pure mancato che non lo avessero fatto!!!!
    Dove starebbe il coraggio?
    Nell’essere pro Family Day? Nell’esserci andati? E coraggio, perchè?
    Io per esempio, non che interessi nulla a nessuno, ma né l’ho sostenuto né ci sarei andato.Per vigliaccheria? Manco p’a capa. Io sono favorevole al ddl Cirinnà, che dovevo sostenere? Dove avrei dovuto andare?
    D’altra parte, il fatto di dirlo mi sembra normalissimo.
    Mi sembra che il coraggio, qui, c’entri come i cavoli a merenda, in tutti i casi.

    6 Febbraio, 2016 - 12:12
  18. Mi sembra abbastanza evidente che questo Papato si stia giocando su Cina e Russia, due eredità molto pesanti. Sono queste le “vere” svolte, a mio avviso, sulle quali possiamo aspettarci qualcosa di importante da Francesco.
    Quando al ddl Cirinnà, mi pare che ultimamente alcuni nostri correligionari abbiano saputo farsi del male da soli. E per adesso, per carità di fede, mi taccio.
    Buona domenica a tutti!

    7 Febbraio, 2016 - 17:24
  19. Clodine-Claudia.F.Leo

    Tonizzo amico mio, sono proprio d’accordo con te…e io pure mi taccio per carità di fede!

    7 Febbraio, 2016 - 18:53
  20. roberto 55

    Si, Tonizzo: credo che su Padre Livio non sia il caso di spendere altre parole.
    Buona domenica sera al “pianerottolo” !

    Roberto Caligaris

    7 Febbraio, 2016 - 20:52
  21. Clodine-Claudia.F.Leo

    Il mio tacere non è in polemica con Padre Livio… ma su ben altro , sul quale desidero stendere un pietoso velo!

    8 Febbraio, 2016 - 9:54

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