Parole utili sono venute ieri dal ministro Maroni che prospettava ai presidenti delle Regioni la “previsione realistica” dell’arrivo – da qui a giugno – di cinquantamila migranti dalle coste africane, che distribuiti nell’intero Paese verrebbero a essere “meno di mille per ogni milione di abitanti” e dunque meno di uno su mille. Le trovo parole utili a comprendere che i numeri – in questo caso – sono uomini e donne. Mille si stringono per fare posto a uno. Oggi lodo il leghista Maroni che tante volte ho criticato.
Cinquantamila in arrivo: parole utili da Maroni
66 Comments
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Se poi anche l’Europa ci desse una mano non sarebbe male…
Ma il problema è che Maroni non li percepisce come persone (con la propria dignità ed i seri problemi che hanno in patria).. quindi se affogano nel mediterraneo o muoiono quando reinpatriati a lui non tange quanto potersi invece sbarazzare al più presto di loro.
Non condivido la politica della Lega ma secondo me Maroni è l’unico che si salva di questo Governo, insieme con Tremonti.
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Marini e stranieri
Il titolo vuole apparire buonista, carico di generosità, “oggi lodo Maroni che tante volte ho criticato” dice – perché ? Perchè Maroni ha fatto una cosa che gli serve, “cosa vuoi che siano meno di mille su un milione” quando però Maroni non gli è servito lo ha criticato. Parziale il nostro Luigi, anzi opportunista !
Però si sbaglia ancora una volta, perchè ha definito “migranti” i clandestini che essendo clandestini saranno rimandati indietro. Lo hanno già ben chiarito i leghisti che difendendo il simbolo “arredo scolastico” non si capisce come facciano ad essere così poco “accoglienti” mentre i non leghisti, quelli che li sfruttano nei campi a raccogliere pomodori, sono ugualmente desiderosi di tenersi stretto “l’arredo scolastico” ma neppure loro, in quanto ad accoglienza sono molto disponibili.
E’ la solita storia, c’è chi ha il linguaggio “nanalogico” e chi no, chi gioca con le parole e chi dice la verità. E mi viene in mente il titolo di un libro che ho letto un pò di tempo fa: “La mente che mente” dove si parla di persone libere e di schiavi che essendo troppo “passionali” si appassionano talmente tanto ad altri uomini che scaltri, creano nella mente che mente passioni che lo aiutano a pensare con la testa e a beneficio di altri. – ” Non hanno conosciuto, né capiscono, perché sono stati impiastricciati i loro occhi affinché non vedano, il loro cuore affinché non abbiano perspicacia.” (Isaia 44.18)
La Lega sulla questione Libia in questi giorni ha mostrato due sole preoccupazioni: non ci mandate gli immigrati, non ci togliete il carburante.
Questo pesa molto su qualsiasi cosa dica Maroni.
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Mille
Mille si stringono per fare posto a uno. – Ma quando mai ? Ma che va dicendo il capo ? – Ti stai sbagliando Luigi, mille stanno facendo il grande lamento perchè non li vogliono vicino casa ! Ti sei distratto Luigi, guarda meglio, il governo ha promesso i soldi a Lampedusa per il disturbo, e le Regioni hanno messo in chiaro che il “soggiorno” è temporaneo, dovranno tornare a casa. Sono clandestini, è contro la legge.
Cinquantamila clandestini dalle coste africane ? In cambio di cosa ? quanti barili di petrolio e di Gas ? allora non sono qui tutti a braccia aperte ad aspettare ? E’ “obtorto collo”. Dai Luis riprenditi. Viaggi troppo, devi esserti perso qualche pezzo, sono tutti mussulmani, infedeli, come puoi pretendere che un buon cristiano accolga a casa sua un infedele. Quello il simbolo lo distrugge non si inchina. Vedi la differenza ? Poi ti fa causa e devi andare ad elemosinare alla grande camera per avere il favore e quelli te lo fanno ma poi ti costa caro.
Sono daccordo con l’amico Leopoldo nel ritenere Tremonti e Maroni tra i pochi politici seri e preparati rintracciabili in questa fauna “bivaccante” che sono i politicantidell’ultimo ventennio. Io temo questa guerra (perché di guerra si tratta), la storia insegna che non esistono guerre lampo: la guerra è come un “corpo” la cui anima distruttiva ha il potere di dilagare e coinvolgere popoli, stati, nazioni….questa situazione potrebbe sfuggire di mano creando una situazione esplosiva e ingestibile. Stanno scherzando col fuoco. Per me…hanno precipitato gli eventi: credo che ci fosse più propaganda che effettiva volontà popolare contro il rais.. Avrebbero dovuto essere più cauti tutti quanti, soprattutto i francesi, che sono partiti in quarta! ……
La bomba alla fermata dell’autobus . Una donna muore. trenta o quarantaferiti.
Dove è successo ? A gerusalemme.
e chi sono i morti i feriti?
Ebrei di Gerusalemme.
allora chissenefrega.
Chi costruisce colonie su terreno palestinese?
Chi erode la proprietà deei palestinesi?
Gli Israeliti.
Possono essere incazzati i palestinesi?
Allora chissenefrega!
Tutti rispondono ai sopprusi con altri sopprusi,
alla morte con altra morte,
allora stì cazzi?
Si ammazzassero tra loro!
http://www.ilfoglio.it/soloqui/8225
caro Matteo, il tuo intervento è molto cristiano. si ammazzero fra loro!
benissimo. un morto israeliano non è un morto., il dolore di una famiglia ebraica non è un dolore. I figli della morta ebrea nell’attentato non dveono provare dolore o pene . ben gli sta.
molto molto cristiano
Mc
Gli stessi cristiani che bomabrdano la Libia per motivi umanitari
(SI AMMAZZASSERO FRA LORO !)
gli stessi cristiani che piangono per i poveri immigrati
(SI AMMAZZASSERO FRA LORO)
gli stessi cristiani buoni e pietosi verso tutti
(SI AMMAZZASSERO TRA LORO)
gli stessi cristiani che amano tutti
(SI AMMAZZASSERO TRA LORO)
gli stessi cristiani che credono di essere giusti e piii
(SI AMMAZZASSERO TRA LORO)
gli stessi cristiani che ….
ma gli ebrei?
SI AMMAZZASSERO TRA LORO!
http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/23/news/esplosione_a_gerusalemme_nei_pressi_di_una_stazione_bus-13999484/?ref=HREC1-6
Calma, calma.
Cara Maria Cristina,
ho seguito semplicemente il tuo sillogismo.
Tutto è consequenziale alle tue affermazioni originarie.
non puoi dimenticarlo,
perchè non ti piacciono le conseguenze.
Al tuo pessimismo cosmico,
non ho fatto altro che dare il seguito
a cui tu ci hai abituati.
Ora ti scandalizzi!
Nella “livella”
i morti non sono differenti,
Israeliti o palestinesi,
anche quando si depredano terre per la sopravvivenza.
O alcuni sono più uguali degli altri?
O ci sono sofferenze e dolori che hanno il diritto ad esistere,
e altre sofferenze e dolori che alcuni credono di aver il dovere di cancellare dalla faccia della terra.
Altro che cristianesimo!
Siamo nella più pura delle ipocrisie,
un arte in cui noi cattolici siamo maestri in tutto l’orbe terrarum.
Scusate è, ma i toni sono davvero insopportabili, quindi mi schiero con Marcello e ribadisco Calma, calma!
Senza la calma si dice male e risponde peggio 😀
Buoni gli ebrei!!! Ve li raccomando! Innanzitutto si ricorda che i primi “kamikaze terroristi” furono proprio gli Israeliani e non gli Arabi, come oggi si pensa comunemente.Inoltre ritengo Israele vera pietra dello scandalo, con tutti i suoi fondamentalismi nonché il mefistofelico potere sionista che è vera minaccia per la pace mondiale in quanto gestisce il potere planetario a partire dal 46 [ forte “pressione” (“lobbyng”) della comunità ebraica americana sul Presidente Truman] nel quale si decise, sulla pelle dei Palestinesi, che Israele avrebbe occupato «il 55% dei territori con solo 500 mila persone. Allora ditemi secondo giustizia come fu possibile, che il 37% della popolazione ebraica ottenesse il 55% del territorio palestinese, del quale sino ad allora aveva posseduto solo il 7%? La risposta è sempre e solo la solita: la shoah del popolo ebraico gli dava il diritto ad una Patria. Ma, si ribatte, cosa c’entravano i Palestinesi, il genocidio dei palestinesi, con il torto subìto dagli ebrei in Europa nord-orientale? . Israele è come un liquido corrosivio, s’infila dappertutto, perfino nella Chiesa dove ha agganci in altissimo loco e fa ancora il buono e il cattivo tempo…
Studiate con mente e cuore aperto a 360 gradi, e ricordate quel fico che il Signore incenerì lasciando tutti, ancora noi oggi, sbigottiti. Quel fico senza frutto fatto di foglie ….tante, troppe foglie!!!
Scusami Clodine,
ma non condivido,
sono gli stessi ragionamenti che faceva mio padre buonanima,
che imputava agli ebrei tutti i mali del mondo.
A me viene chiesto buon senso.
Il buon senso mi chiede di capire la politica di uomini israeliti della terra di Israele, come dei palestinesi della più strana terra del mondo (a macchia di leopardo).
Le chiacchiere stanno a zero.
I terrorismi non mi piacciono,
non li voglio,
eppure….
terroristi furono gli israeliti che gettarono fuori gli inglesi dalla palestina,
come terroristi sono i palestinesi di oggi che vogliono le loro terre.
La differenza?
La legge del fatto compiuto.
Ma il Signore ci dice anche su questo.
Se il Signore ha voluto ridare una patria agli Israeliti,
non vul dire che questi debbano continuare a rubare al terra ai Palestinesi.
E’ un discorso delicatissimo che non si affronta per il “politicamente corretto”,
e perchè tanta parte di Italia e Germania e paesi dell’EST si è macchiato del sangue innocente degli Ebrei, e gli altri paesi d’Europa e gli USA hanno fatto finta di non vedere.
Risultato una profonda ingiustizia che continua a procedere come un cancro.
“La Chiesa dovrebbe aprire una sorta di Cortile dei Gentili (1), dove gli uomini possano in qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l’accesso al suo mistero”.
pensa se ci fossero diversi “cortili dei gentili” in questo prossimo tempo qui da noi, per ospitare le persone del nordafrica che sono arrivati e arriveranno, a partire da un’accoglienza umana, prima che religiosa.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201103/110323clanche.pdf
Forse sarebbe il caso, prima di tutto, di non confondere israeliani con israeliti e con ebrei. Dopo possiamo discutere quanto vogliamo, magari nella prospettiva di ricercare soluzioni al problema, direi alla tragedia, anche se non credo abbiamo molte possibilità di contribuire fattivamente come singoli. Infine, il conflitto fra lo Stato d’Israele e il popolo palestinese credo sia il prezzo che L’Occidente ha messo, per l’ennesima volta, sul conto altrui in riparazione di suoi errori, per usare un eufemismo. Non ce ne possiamo lavare le mani, insomma.
Clodine!!
Fermo restando che tutti hanno qualche colpa, ti ricordo che:
1. nel 1946-1948 in Palestina c’era posto per tutti (ebrei ed arabi)
2. di conseguenza nel 1948 gli ebrei occuparono pochissimo spazio.
3. le guerre del 1948, del 1967 e del 1973 furono tutte iniziate dagli arabi (e quindi furono guerre di difesa da pare israeliana)
4. di conseguenza gli ampliamenti israeliani sono stati tutti di natura difensiva
… non sto difendendo, sto studiando “con mente e cuore aperto a 360 gradi” come dici tu.
C’era posto per tutti? Bene, che cosa saranno mai, allora, i cinquantamila immigrati che potrebbero arrivare in Italia nei prossimi mesi? E perché Gerusalemme “non si tocca”? Perché lo dice la Bibbia? Non si può invocare una tradizione religiosa, fosse anche “verità” per qualcuno, allo sopo di risolvere un problema politico. I fondamentalisti sono un cancro, vero, quando armano la mano dei giovani palestinesi spingendoli a ammazzarsi pur di fare strage di israeliani, quando costruiscono nuovi insediamenti di coloni privando il popolo palestinese della sua terra e, peggio ancora, della sua dignità. Gli israeliani piangono i loro lutti esattamente come i palestinesi, non c’è differenza, ma almeno i primi possono farlo con dignità: ai secondi è negata anche questa.
Cara mamma, la chiesa dovrebbe fare come il vangelo che predica e propaganda suggerisce, : “ slacciare i legami della sbarra del giogo, e mandare liberi gli oppressi, “ ( Isaia 58.6) perchè la promessa è : “dovranno prendere prigionieri quelli che li tenevano in cattività, e dovranno tenere sottoposti quelli che li costringevano al lavoro.” ( Isaia 14.2) – Perchè l’idea è : ” Mi ha mandato a fasciare quelli che hanno il cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli che sono in schiavitù e la completa apertura [degli occhi] anche ai prigionieri;” ( Isaia 61.1)
E perdoni l’ardire, in che modo secondo lei ci si può agganciare a Dio senza conoscerlo ? Le suggerisco il mio. Basterà che si metta in cima ad una collina e osservi i prati e le valli sotto di lei, o che alzi gli occhi al cielo la notte e osservi le stelle e/o provi a pensare alla potenza racchiusa in un albero verde.
L’unica cosa che non dovrebbe fare è stare rinchiusa in un tempio. Dio ne ha già fatti distruggere due. L’unico esistente è uno “spirituale” che non ha capi, nè sacerdoti, dove non si fanno sacrifici, non ha mura nè incenso, ma ha un profumo di libertà che è universale e non richiede simboli. E’ già tutto intorno a noi. Basta saper vedere.
Dice un saggio: ” Dovremmo condividere ciò che ci piace, ma non cercare di convertire gli altri spingendoli a forza nel nostro gregge.” Come accade col battesimo dei minori. Quello non significa “agganciarsi” a Dio senza conoscerlo, significa fargli un danno dal quale sarà difficile che si riprenda.
Saluti
Sul plauso a Maroni.
A mio avviso le politiche del ministro degli interni leghista, riflettono esattamente il Bossi padano pensiero.
Quello di chi per mantenere il potere esattamente alla maniera di “Roma ladrona” dopo la partecipazione alle responsabilità dei governi negli ultimi 20 anni, accontenta la pancia del popolo e quella del padrone di riferimento con i temi della “sicurezza” e della paura del nemico, il potenziale terrorista islamico, che si annida sempre e comunque del “diverso” e che si estrinseca con il contrasto alla clandestinità mediante la stupenda legge Bossi- Fini.
Allora riflettori puntati su Lampedusa lasciando che la popolazione dell’isola sia superata nel numero dagli africani della sponda opposta così la “ggente” acclama le misure drastiche e la qualunque del grande ministro dell’Interno.
Poco importa se il 95% dei clandestini in Italia provengono da terra e non dal mare, come insiste a dire il leghista dal piglio di chi, non avendo le phisique du role, si da un tono da statista.
Questo non fa notizia e la stampa ormai del tutto appecoronata al caimano e soci per non perdere le entrate da pubblictà, tace sull’argomento rappresentando con dovizia di dati e statistiche l’esodo biblico proveniente dal mare.
E mi sorprende come i cittadini italiani stiano dietro alle fregnacce di un imbonitore che li trastulla con regolette matematiche sulla distribuzione proporzionale e democratica sul territorio nazionale di profughi o neoclandestini di passaggio.
Quando rifugiati politici conclamati e certificati come quelli accolti nel centro Astalli dei gesuiti di Roma che stabilizzatisi a Roma e dintorni, vengono poi trasferiti per legge in luoghi solitari e senza servizi in altre province italiane, in genere nel profondo sud, rimanendo isolati ed emarginati, come a casa loro.
“meno di mille per ogni milione di abitanti” ; “Mille si stringono per fare posto a uno”.
Di quelli che vengono dal mare! E dell’altro 95% come dovrà essere calcolata la quota pro capite per italiano?
Suvvia siamo seri, veramente pensiamo che la politica interna ed estera si gestisca con il pallottoliere?
Cioè pensiamo veramente che le problematiche dell’immigrazione, del melting pot e della demografia che vedono soccombere l’Italia circa le nascite e il conseguente tsunami di esseri umani sfruttati, privi delle libertà fondamentali, vessati dai ras di turno di paesi senza storia e senza futuro, che cerca una fiammella di speranza e di salvezza dal proprio destino di dannati e ultimi del mondo, si risolva con la demagogia padana?
Forse sarebbe ora di darsi una svegliata di cambiare passo mentalmente e culturalmente con serie e profonde iniziative di politica estera e non aspettare il momento in cui saremo irrimediabilmente travolti.
“Spazio di scambio e di dialogo tra credenti e non-credenti”, il Cortile dei Gentili?, alla 4° Luigi.
“Spazio di scambio e di convivenza (forzata) tra credenti e non-credenti, tra residenti e non residenti”, il Cortile dei Gentili?
@mamma
concordo, per me sfondi un cancello aperto.
Uno dei cortili attivo da tempo e in linea con ciò che auspichi è qui:
http://www.centroastalli.it/
Allora, Marcello, visto che ti stai immergendo nei fatti storici a 360 gradi, dovresti sapere che alle guerriglie fratricide tra Ebrei e Arabi [i quali opposero una strenua lotta in difesa del loro territorio e case che venivano loro brutalmente tolte] le intelligence ebree violando i termini di una trega bilaterale imposta, dopo aver [finanziato dagli USA] acquistato forniture belliche rimaste inutilizzate dopo la II.G.Mondiale fecero incetta di villaggi arabi operando un vero e proprio genocidio un vera “pulizia etnica” e nella sola città di Lydda, dopo aver spinto a piedi 70 mila palestinesi -bambini, vecchi, donne incinte- in quella famosa “marcia della morte” vennero spinti verso Ramallah, la maggior parte morì di sete lungo il deserto in pieno Luglio, espulsione ordinata da Ben Gurion…ALlora??
Cosìè quello se non GENOCIDIO! Oppure l’unico genocidio è quello del popolo Ebreo ad opera del III Raich!? A tutt’oggi perdura una tragica feroce egemonia del governo Ebraico.
E dai suvvìa, diciamola la verità anche se “politicamente scorretta”, per non parlare della conquista delle alture Golan, con relativa acqua, letteralmente strappate alla Siria…conquista usata a tutt’oggi come clava per assetare il popolo Palestinese che non può accedervi se non in modo irrisorio!!
La parola “pulizia etnica” o “genocidio” può sorprendere se non è applicata al popolo ebraico come vittima ma come Stato carnefice. Perfino, Ariel Toaff, ne parla [ ivi compreso l’omicidio rituale praticato dagli ebrei askenaziti contro i cristiani] nel suo libro Pasque di sangue (Bologna, Il Mulino, 2007). La cifra di questo genocidio subito dai Palestinesi e nell’ordine di 1 milione e mezzo di vittime tra morti e sfollati, gli storici “politicamente corretti”, sia ebrei che non-ebrei che cercano la verità dei fatti e non la “correttezza politica”, parlano di circa 800 mila vittime.
Altro che dal 47 al 48 c’era posto per tutti caro Marcello, in Palestina doveva e deve (imperativo) esserci posto per un solo stato: Israele, a costo di una guerra atomica!
Non dimentichiamoci di Lampedusa!
http://www.pierferdinandocasini.it/2011/03/24/magica-italia-ma-a-lampedusa-c%E2%80%99e-ben-poco-di-magico/
E chi la dimentica!?…Splendida isola,così come sono fantastici tutti gli isolani ai quali deve andare il nostro applauso e tutta la nostra solidarietà.
Tutti sapevamo che presto o tardi avrebbe pagato un prezzo altissimo per la posizione strategica nel cuore del Mediterraneo. Pensando a loro mi viene in mente il Cireneo, il quale, senza possibilità alcuna di obiettare gli è stata messa sulle spalle la croce di Cristo. Ecco, i Lampedusani sono stati caricati loro malgrado di un peso insostenibile.
E’ giusto definire i lampedusani come cirenei. In quanto al ministro Maroni, mi fa venire in mente il generale Stilicone, che si trovò a gestire il problema dell’invasione dei barbari (cioè di altri popoli) dentro i confini dell’impero romano. Anche adesso non siamo di fronte a 50.000 o magari 100.000 profughi. Siamo di fronte alla migrazione verso nord dei popoli africani. Cosa fare di fronte all’accorrere di questa marea? Non tanto tanto di difendere i territori, quanto di aiutare le popolazioni in una situazione di vera emergenza. A Lampedusa manca l’acqua. Cosa può fare un uomo solo (sia pure ministro) di fronte all’evolversi della storia?
Però è proprio vero che la storia si capisce solo quando si è vecchi. Per esempio, solo ora capisco perché l’impero romano e finito, si è dissolto. Quando ero ragazzina mi stupivo del fatto che gli storici (e anche i professori di storia) si chiedevano quali fossero le cause. Non sapevo che quello che è successo succederà ancora, come diceva Pavese nei “Dialoghi con Leucò”. Prima l’uomo si serviva dei miti, ora si serve della storia per tramandare alle generazioni future le sue esperienze perché non si trovino impreparate di fronte ad avvenimenti difficili da capire.
Vorrei infine ricordare che ultimamente sono stati uccisi anche diversi cristiani (dei quali molti cattolici, ma non è politicamente corretto sottolinearlo) e non sembra che in proposito ci sia stato granché interesse.
Clodine carissima, la parola “genocidio” -inteso come termine tecnico giuridico di diritto internazionale- non si applica alla tragedia dei palestinesi.
I palestinesi sono un popolo oppresso e maltrattato. E’ evidente ed è doveroso chiedere giustizia per loro.
Ma anche gli israeliani hanno ragioni che dobbiamo riconoscere.
Sulle origini dello stato di Israele ripeto e confermo quanto ho già scritto (perché è vero e perché ci tengo): nel 1948 c’era posto per tutti. Gli ebrei del piccolo stato Israele del 1948 erano pochi e la convivenza sarebbe stata possibile se non ci fosse stata cecità (e molta violenza) da parte araba.
Le alture del Golan sono state conquistate perché venivano usate dai siriani per sparare contro i civili inermi (donne e bambini compresi della Galilea del nord). La verità è complessa.
Sul “politicamente scorretto” infine protesto: la vulgata dei palestinesi buoni e degli israeliani cattivi è quella che va più di moda qui in Europa, quindi semmai è la tesi filoisraeliana ad essere “politicamente scorretta”.
Gioab. Mi ha fatto piacere leggerti alle 10,01.
Nino. “Forse sarebbe ora di cambiare passo mentalmente e culturalmente”. Condivido pienamente.
Penso anch’io che gli scenari del futuro, anche immediato, non si potranno più interpretare con una politica del piccolo pallottoliere. Ad esempio, mi viene a mente che da qui a trent’anni gli italiani saranno anche molto “cinesi”. Prudenza, rispetto, fermezza, intelligenza… ma non furbizia, la maggiore componete della politica attuale.
Ma ti sbagli proprio: la cosidetta “guerra dei sei giorni” nell’ambito della quale israele sferzo un furioso attacco distruggendo la quasi totalità dell’aviazione di Egitto, Siria e Giordania . Occuparono si la regione del Sinai e Gaza ma e le alture del Golan a nord-est, furono letteralmente sottratte invece alla Siria.
Ma ci sei stato mai tu in Israele?…Ecco dovresti starci un mesetto…ti accoregeresti … e non parleresti più in questo modo!
Vorrei proprio vedere cosa faresti tu, caro Marcello nel svegliarti al mattino e per andare a lavorare oltrepassare [se ai cecchini sei simpatico, perchè può darsi anche che gli stai antipatico e ti fanno sostare all’angolo per 2 o tre ore secondo il loro chiribizzo] robuste pareti di cemento armato alte fino a 9 metri con sistemi di videosorveglianza che captano ogni minimo segnale. Alzi gli occhi e a distanze regolari vedi torrette corazzate,gremite di soldati armati, tutto intorno sabbia bianchissima che rileva le orme dei malintenzionati. Restrizioni così asfissianti all’interno dei territori che questa gente non solo è priva della libertà al movimento, ma anche del diritto all’alimentazione: coprifuoco,per cui alle 8 di sera è tutto buio a Gerusalemme, non c’è anima viva, né un negozio aperto..niente!! NON C’E? NIENTE! Checkpoin, blocchi stradali con conseguente impedimento di scambi commerciali perciò povertà, miseria, bambini con le pezze al sedere che chiedono l’elemosina e vendono rosari ad ogni angolo per 2 centesimi..capito?una crisi umanitaria senza precedenti. C’è vera impossibilità per un padre, una madre di alimentare le proprie famiglie…con perdita della dignità umana, ed una disperazione completa…Perciò, non mi venire a raccontare favole la verità è sotto gli occhi di tutti…basta vederla per quello che realmente è punto
Clodine, sul Golan non ho detto nulla in contrasto con quanto dici tu. Il Golan fu conquistato alla Siria perché quelle alture perché venivano usate dai siriani per sparare contro i civili. Non capisco la tua precisazione.
Sulla situazione tragica della vita dei palestinesi in Israele concordo con te.
Aggiungo soltanto che mi fanno pena anche gli israeliani.
E penso ad esempio a quei genitori israeliani che mandano i propri figli a scuola su scuolabus diversi nella speranza che in caso di attentati ce ne sia almeno uno che si salva (ti garantisco che lo fanno in molti).
Il muro, i checkpoint, il filo spinato sono nati per difendere i civili dalle bombe scoppiate sugli autobus, nei supermercati e nelle piazze. E’ -credo- una soluzione miope che aumenta le tensioni, ma -va riconosciuto- ha fatto diminuire il numero degli attentati.
Queste non sono favole e nel raccontare questo lato della verità non si nega il dramma dei palestinesi.
@antonella lignani
“Lampedusa manca l’acqua. Cosa può fare un uomo solo (sia pure ministro) di fronte all’evolversi della storia?”
—
Il ministro e tutti i notabili leghisti al solo scoccare della rivoluzione in Tunisia e poi in Egitto, in talk shows televisivi e in telegiornali parlavano di esodo biblico delle masse di profughi e clandestini che si sarebbe abbattuto nelle coste del sud Italia.
Poi è seguita la Libia e qui le previsioni hanno toccato il milione ed oltre di persone.
Da quel tempo, tre mesi fa, nè il ministro degli interni nè il governo si sono preparati adeguatamente a dimensionarsi per gestire quelle previsioni.
Salvo che lamentarsi con l’UE al 500 entesimo profugo tunisino sbarcato a Lampedusa.
Ma come, si prevede un esodo biblico e non ti attrezzi con un piano di protezione civile nazionale e con interventi massicci di politica estera ed in particolare europea per trattare una bomba del genere?
Ma come, alla GMG di Roma del 2000 con oltre un milione di presenze con 30 gradi all’ombra tutti hanno avuto acqua in abbondanza e lasci Lampedusa appesa al caso?
Cosa deve fare un ministro che ha fallito?
Dare le dimissioni.
Ringrazio Giosal per la sua benevolenza. E poiché è così generoso ne aggiungo un altro pezzetto:
All’allievo chiede: “perché Dio mi sfugge ? ” Il maestro dice: ” Dio ti sfugge perchè non lasci cadere l’immagine che hai di Lui”. Dio non è obbligato ad adempiere all’idea che tu hai di Lui ma può essere conosciuto solo da coloro che riescono ad abbandonare qualunque idea si siano fatti di Lui, perchè qualsiasi idea accumulata è frutto dell’ignoranza. Le divinità sono parte dei nostri sogni, come qualunque altra cosa. E’ scritto – “Dio ha fatto l’uomo a sua immagine,” ma anche l’uomo se lo fa a sua immagine credendosi Dio.
Abbandona ogni immagine che ti sei fatto e a quel punto non chiederai più dov’è Dio, ma ti chiederai dove non è Dio !
Esiste un qualunque luogo dove Egli non esiste ? – Se riuscirai a pensare in questo modo allora anche i sassi si trasformeranno in diamanti, in qualcosa di luminoso e di splendente nel cuore di ogni essere. In quel caso Egli diverrà il Tutto e lo vedrai in ogni essere.
Quando dici : ” ho sentito Dio vicinissimo”, è la tua immaginazione , quando dici: ” vorrei che sia con me in ogni istante,” è solo un tuo desiderio ma nessuna immaginazione e nessun desiderio sono realtà, La Realtà deve essere scoperta, non può essere desiderata nè immaginata ed è diversa per ciascuno. Perché solo Egli è. Solo Dio è. Tutto intorno. – “I capelli della vostra testa sono tutti contati.” (Luca 12.6)
– Maestro, perchè le religioni litigano ? – Perché non sono religiose !
Sono stata una volta sola in Terra Santa.
Per me, è uno specchio dell’umanità.
Trovi ogni bellezza, ogni dolore e ogni contraddizione, tutte insieme.
Passi da un mondo all’altro con la facilità con cui si esce dalla porta di casa: penso ai due mondi vicinissimi che ho sfiorato a Hebron, visitando la sinagoga e la moschea che si dividono le tombe dei patriarchi, con Abramo che fa da discrimine e da ponte, e noi cristiani lì come spettatori più o meno coinvolti…
E’ uno specchio.
Ogni nostra azione ha e avrà aspetti positivi e negativi, salveremo qualcuno a prezzo della vita di qualcun altro.
Lì ho capito che, davvero, solo un intervento di Dio può generare la pace.
Marcello, perché continui a dire che il Golan fu conquistato da Israele…stai asserendo un falso storico! Le alture del Golan (unica fonte, per altro, per l’approvvigionamento idrico dell’intera regione) è frutto di una OCCUPAZIONE avvenuta 41 anni fa di Israele ai danni della Siria. Eh…è ben diversa la conquista dall’occupazione, direi..eh…abbi pazienza!
Ora finalmente comprendo, Clodine.
Tu distingui tra conquista ed occupazione.
Io non facevo questa distinzione e quindi non davo un giudizio positivo a questa “conquista/occupazione”. Riconosco infatti che l’occupazione delle alture del Golan sia illegale, ma sono costretto a notare che altrettanto illegale fosse il lancio di razzi sulla Galilea del nord (che questa occupazione ha voluto impedire).
Sèèè…ancora con questa barzelletta dei razzi..ma lascia stare!! Marcello è stato un vero e proprio atto studiato a tavolino con il placet degli USA: hanno letteralmente scippato la terra ai Drusi che vi abitavano, ed hanno messo le mani sull’acqua in una regione la cui popolazione vive di agricoltura e soprattutto della coltivazione di mele e ciligie. Israele, mio caro, controlla il 75 per cento delle risorse acquifere del Golan. E ti rammento, se ce ne fosse bisogno, giusto per farti un profilo dell’arroganza d’Israele, che mentre il druso( il vero proprietario di quella terra da sempre) per avere un gocciolino di acqua razionata sono costretti a pagare tre volte tanto e mentre i coloni possono avere tutta l’acqua di cui hanno bisogno, i Drusi dividono con i Palestinesi solo quello che rimane, cioè NULLA! . Per cui va a farsi benedire pure la coltivazione delle mele che rappresenta la principale fonte di reddito dei Drusi Siriani..pensa un po’ tu…!! Non lo so..ancora che li stai difendendo..cioè…
Ciao Clo,
tempo fa ho visto un gran bel film che descrive una situazione simile a quella delle mele.
In questo caso di tratta di limoni.
Ne consiglio la visione a Marcello, qualora fosse sfuggito.
http://filmup.leonardo.it/sc_ilgiardinodilimoni.htm
Ciao Nino
Grazie per il sostegno! Ho scritto con i piedi -andavo di corsa ma non volevo rimandare la risposta- sono felice che si sia capito il senso…anzi, la gravità e la verità storica degli eventi..
Grazie Nino, ti abbraccio.
Clodine, a questo punto però ho la necessità di appellarmi al tuo buon cuore.
Non posso credere che tu non veda nessuna ragione (seppur esigua) dalla parte israeliana. Non posso credere che tu veda solo complotti e cinismo da quella parte.
Io non nego le sofferenze e la ragioni palestinesi. Anzi le riconosco e le considero “pesanti come macigni” (come si suol dire).
Tu che vedi di buono e di ragionevole dall’altro lato del muro?
Nino, il film che citi è bellissimo. Lo conosco.
caro marcello non è solo Clodine a non vedere nessuna ragione (seppure esigua) da parte israeliana.
e’ la maggioranza dei cristiani .
Siamo sinceri, la maggioranza dei cristiani sta coi palestinesi contro gli israeliani.
E’ brutto dire le cose come stanno ma è così.
la maggioranza dei cristiani vorrebbe che Israele sparisse dall’atlante geografico e dalla faccia della terra, esattamente come lo vogliono i palestinesi.
la maggioranza dei cristiani pensa che gli israeliani siano degli occupatori abusivi di una terra, di un suolo, che non è loro di diritto , la maggioranza dei cristiani pensa che gli israeliani non hanno alcun diritto ad avere una Stato israeliano.
non siamo ipocriti come al solito. diciamo che è così. la maggioranza dei cristiani è filopalestinese.
che gli israeliani crepino nei raid terroristici per la maggiranza dei cristiani è solo GIUSTO.
perchè la maggioranza dei cristiani,. appunto, pensa che esistano guerre giuste e guerre sbagliate, uccisioni giuste e uccisioni sbagliate, omicidi giusti e omicidi sbagliati .
per Matteo, l’attentato a Gerusalemme è giusto, se è morta una donna israeliana, chi se ne frega, se lo è meritato.
per la cristianissima Clodine, se una famiglia ebrea israeliana ( di cui tre bambini ,l più piccolo di un mese) è stata sgozzata di notte nella sua abitazione ben gli sta, la colpa è loro, che sono dei coloni …
MC
Maria Cristina
credo che tu abbia fatto la pipì fuori dal vaso.
E’ semplicemente da imbecilli patentati appropriarmi espressioni antiebraiche mai affermate visto che4 io mi pronuncio solo sulla politica di occupazione tout court di Israele.
Soltanto una mente malata e ottusa come la tua può fire e farmi dire
stronzate che tu affermi e mi costringi a leggere.
Stai dando un bell’esempio di quaresimale,
e io ti sto seguendo a ruota.
Fatti vedere da un bravissimo psichiatra.
Ne hai un gran bisogno.
Ma vai affanquelpaese, non hai capito una emerita ceppa.
Prima di digitare sulla tastiera, fai prendere aria a quel cervello sclerotizzato.
La prossima volta stai attenta a quello che affermi,
abbi le prove delle stronzate che affermi,
Senno’ TACI.
questo è uno di quei momenti che condivido con il ginefobo di Paolo.
Già ormai ero abituato al tuo pessimismo cosmico e da trolling di tradiland,
ma adesso le hai superate tutte.
Clodine,
ti pregherei di usare il senso della misura e del rispetto storico e umano, verso i fratelli Ebrei,
per non far scrivere a tradizionaliste imbecilli e mentecatte,
espressioni tanto gravi.
Nel condominio Accattoli, questa libertà di additare al “nemico” sta prendendo troppo piede.
Per favore aiutiamoci.
Clodine,
ti prego.
@Discepolo
Vedo controbatti senza argomentare.
E come al solito ti limiti a dire genericità prive di senso e vagonate di luoghi comuni .
Ora, io sono cristiano, amo il popolo ebraico e ne difenderò, come faccio da sempre, il suo diritto ad avere una patria.
Ho rapporti fraterni e datati con rabbini ed ebrei di alcune comunità ebraiche italiane e con sabra israeliani.
Da un punto di vista storico, culturale e religioso ho tutto da dividere con il popolo ebraico e quasi con quello palestinese che conosco solo dalla cronaca.
Tu continui a confondere la critica alla politica dello Stato d’Israele con gli ebrei e la questione ebraica.
Esistono risoluzioni ONU riguardo alla restituzione dei territori occupati mai rispettate da Israele, anzi oltre a restringere sempre di più il territorio palestinese, ha innalzato quell’orribile muro costruito a zig zag su misura per togliere di mezzo piccole e povere abitazioni, orti e frutteti.
Tutto per spingere la popolazione a infilarsi nel cul de sac della striscia di Gaza, un mega ghetto privo di tutto e dipendente da Israele non solo per l’acqua e per l’energia elettrica, ma anche per le derrate alimentari e le medicine.
Li si sta uccidendo il diritto di sognare a adolescenti, giovani e oggi uomini di 40 anni dell’una e dell’altra parte nati con la guerra e il terrorismo e che continuano a vivere con il mitra e le bombe a mano sotto il cuscino.
Intellettuali, scrittori e movimenti politici israeliani da anni chiedono ai loro governati di cambiare questa politica da apartheid , anacronistica e indegna di un paese democratico, progredito e sensibile, come pochi, ai diritti umani.
Rabin era su quel cammino ed è stato ucciso.
Sharon dicasi Sharon, dopo averli combattuti e avversati per anni si era convertito all’apertura e al dialogo arrivando ad inventarsi una nuova coalizione politica che superasse gli integralisti e i fanatici religiosi ed è stato fermato da un ictus.
Peres ci sta finendo i suoi giorni per tenere accesa la fiammella tremula della pace.
Questi personaggi importanti ed autorevoli non solo in Israele ma anche nel mondo non sono cristiani, né sono meno ebrei dei Dayan, dei Begin e dei Netanyahu, figuriamoci poi se sono filo palestinesi.
Forse sono solo poveri illusi ed utopisti ad aver capito che mezzo secolo di ammazzamenti, attentati, terrorismo, e rappresaglie può bastare.
errata= e quasi con quello palestinese che conosco solo dalla cronaca.
corrige= e quasi NULLA con quello palestinese che conosco solo dalla cronaca.
Clodine, mi associo all’invito di Matteo per non “armare” chi strumentalmente si attacca al cosidetto “fumo della pipa”.
a) Ritengo veramente cialtrone,retorico e assolutamente arbitrario tacciare di pregiudizio storico, di xenofobia e di antigiudaismo chiunque tenti un approccio realistico in relazione alla rappresaglia infame che ha visto trucidare seimilioni tra Ebrei, ma anche zingari, Testimoni di Geova, omosessuali ecc nell’ultimo conflitto mondiale. Ma è altrettanto ignobile ignorare le attuali politiche aggressive di israele ai danni dei Palestinesi e dei popoli mediorientali, occupando territori altrui, violando le risoluzioni dell’ONU con conseguente “pulizia etnica” tappandosi gli occhi per non vederne l’arroganza continuando a giustificarne l’operato. Ecco, credo questo sia l’atteggiamento più infame e lontano mille miglia da quel cristianesimo cui a molti si riempie la bocca, un buonismo che non contempla la Verità e la Giustizia! Se volete approfondire l’argomento andatevi a leggere il testo di uno STORICO EBREO vivente attualmente in Israele, Ilan Pappe, il quale ha scritto un libro intitolato precisamente “La pulizia etnica dei Palestinesi”… e vi renderete conto, nonché cercate di contattare i cristiani che ci vivono e poi parlate!!
B) E’ necessario, poi, operare un distinguo tra ebrei e israeliani. Perchè vedete,uno non è sinonimo l’altro: non esiste uno stato ebraico di per se,così come non esiste un popolo ebraico. ma uno stato Israeliano sionista. Perché non esiste un popolo ebraico? Presto detto:
1 : non sono una razza poiché dati i molteplici incroci NOn possiedono i segni univoci di una precisa etnia
2: non sono una comunità linguistica in quanto solo una piccolissima parte ha conservato la lingua ebraica
3: essendo del tutto secolarizzati, alcuni anche battezzati, mentre altri tentano un avvicinamento alla figura di Gesù in maniera sincresistica e confusa non sono configurabili neppure in una precisa religione.
4: non sono neppure un popolo dato che la maggioranza è stato per secoli assimilato ad altri popoli. Esiste un “nascosto” segreto degli ebrei, una enigmaticità che merita tutto il nostro rispetto e per l’ebreo credente, come per il cristiano credente, entrambi con una precisa vocazione dal punto di vista personale e umano e collettivo e aspetto non sarà MAI messo in dubbio, neppure dalla Chiesa nel suo complesso rapporto con gli ebrei
Ma da qui a far pagare il prezzo dell’Olocausto ai Palestinesi, Drusi ecc, con una colonizzazzione selvaggia operando clausole capestro, affamando, assetando e che dalla sera alla mattina si sono visti assoggettati, defraudati, sbattuti fuori dalle loro case da una minoranza straniera, agguerrita e prepèotente , mi dispiace ma non finirà mai di gridare, proclamare con forza , sui tetti se occorre, che Israele -che non è lo Stato Ebraico- Stato laico e non confessionale, per me è e sarà uno Stato fondato sull’esclusione, sulla discriminazione religiosa e razziale…e dunque nazista e razzista egli stesso!
venia : approccio NON realistico che metta in dubbio l’orribile realtà della Shoah…(mi sono espressa male)
sincretitico (non sincresistico).
Faccio un appello a Luigi!
Luigi: perché non t’inventi un sistema in modo tale da “deletare” e darci così la possibilità di correggere il pezzo? Perché, non so gli altri, ma io scrivo su di una piccolissima finestrella con dei caratteri minuscoli. Già, proprio per mia incapacità costituzionale, faccio a botte con la tastiera e il CP in generale…se poi ci aggiungi la scomodità fisiologica …ti lascio immaginare!!!
Comunque, l’ora legale incombe ed ha già prodotto il suo effetto: sono alzata e assonnata. Da oggi si dormirà un’ora in meno, servirà a fare economia il che non guasta.
Buona Domenica a tutti.
Ohhh di nuovo…cioè…uffa…sincretiStico (come voleasi dimostrare) gulp !
E dico a discepola MC: perchè non fa una prova sul terreno? Che vada a fare un po’ di apostolato nei campi profughi palestinesi (oltre che in Terra natia anche in Libano, in Giordania ecc.) tra gli stracci, la cacca, gli odori dei rivoli dell’urina,la dissenteria e quan’altro. Visto che alla signora sta tanto a cuore lo stato d’Israele che “poverino e indifeso”, deve DIFENDERSI dal terrorismo arabo,che VADA : fotografi, si documenti e poi parli. Chi non ha visto da vicino le ingiustizie alle quali questo popolo fuori e dentro ai campi resiste da più di 60 anni NON HA DIRITTO DI PARLARE!
..cara discepola MC, radikalschik dei miei stivali, scapperesti a gambe lunghe e ben distese… non resisteresti neppure un giorno, che dico, un’ora, un istante…!!! ALLORA TACI…per favore!
@ discepola MC ” per la cristianissima Clodine, se una famiglia ebrea israeliana ( di cui tre bambini ,l più piccolo di un mese) è stata sgozzata di notte nella sua abitazione ben gli sta, la colpa è loro, che sono dei coloni !!
Disgraziata!!!! E ti permetti di fare ironia, la cristianissima Clodine ?
E tu invece cosa sei..eh…che approvi una forza militare di occupazione che ha stritolato, e stritola, che ha assedioato e bombardato villaggi interi, incendiato espulso, demolito e infine cosparso di mine le macerie per impedire agli abitanti espulsi di ritornare . Che giustifichi il massacro di milioni di donne , vecchi, bambini… Come cazzo convivi, tu, la cristianissima discepola pediatra con la tua propria coscienza eh. Ah, quella è una mamma con i suoi tre bambini? E quelle migliaia di mamme e bambini bombardati, bruciati con l’acido e lo zolfo cosa sono, carne da macello!? Figli di un Dio minore..cosa sono eh!!
Clodine non si rende complice con il silenzio delle ingiustizie …capito? … Vammoriammazzata!
Mi ritiro.
Clodine. Ieri mi è giunta notizia della morte di un mio caro amico, Stanley Bleifeld. Era uno scultore americano ebreo, che mezzo secolo fa scoperse l’Italia e le sue bellezze. Da allora, come le rondini, passava metà tempo da noi e il resto in Connecticut e a giro nel mondo.
Due o tre anni fa mi chiamò nel suo laboratorio per farmi vedere un lavoro che stava terminando. Tirò via un velo di plastica e scoperse alcuni bassorilievi in creta, ancora umidi. Poi, mentre ritoccava qua e là con le dita bagnate, mi raccontò la storia di Barbara Johns, studentessa di colore di Formville. Quella vicenda durò dieci anni, finché la Corte Suprema americana prevalse sullo Stato della Virginia, ponendo termine all’apartheid verso i neri nelle scuole USA.
Ora quelle forme, fuse in bronzo e ricomposte in un unico monumento, fanno mostra di sé e della storia che rievocano a Richmond, nel Civil Rights Memorial.
Clodine, perché Bleifeld? Perché nelle serate in cui andavamo a mangiare una pizza insieme, talvolta il discorso cadeva anche sulla tragica vicenda israelo-palestinese, che lui conosceva bene.
E ne parlava come te, forse in maniera un poco meno accalorata. Un caro saluto
Veramente belle le performances di Matteo alle 17,25 e 17,33 di ieri; espressive della sua finezza e del rispetto verso gli altri che sempre lo governa!
(Per me, che posso dire di essere un cultore della materia, e quasi un fan di quella bellissima persona, son soddisfazioni).
Per dire le cose come sono.
Se è vero che il numero degli sbarcati a Lampedusa supera ormai quello della popolazione residente, questa è, tecnicamente, un’invasione. Un’invasione disarmata, ma un’invasione. Uno stato che non difende il proprio territorio e la propria popolazione da un’invasione perde la sua prima ragion d’essere (su questo spero che converranno anche i fini giuristi di questo caffé).
In secondo luogo, le persone che sono sbarcate non sono profughi, ma immigranti clandestini. E non sono neppure dei disperati, come i giornali e la televisione tante volte li chiamano. Ovvio che sono persone che non stanno bene, che sono povere e in cerca di condizioni migliori, ma non fuggono da una morte imminente. Potrebbero restare in Tunisia ma (del tutto comprensibilmente, dal loro punto di vista) preferiscono venire in Europa. Quindi non hanno nessun diritto incondizionato di venirci.
Da queste due premesse discende una conseguenza sgradevole e brutta da dirsi, ma che corrisponde esattamente a ciò che uno stato dovrebbe (sottolineo l’idea della doverosità che discende dall’essenza stessa dello stato; mentre il condizionale vuole esprimere la sfiducia che questo accada, per come siamo messi),dico dovrebbe fare: ordinare alla propria marina militare di respingerli in mare, al limite delle acque territoriali intorno all’isola di Lampedusa (in altre parti del territorio nazionale il discorso sarebbe diverso perché cinquemila immigrati clandestini in Sicilia o in Calabria sono sì un guaio, ma non un’invasione).
Ovviamente questa operazione, tecnicamente non facile, dovrebbe essere condotta cercando di evitare vittime, ma qualora delle vittime ci fossero, uno stato dovrebbe considerarle come la dolorosa ma inevitabile conseguenza di un’azione strettamente necessaria, e andare avanti finché gli sbarchi non cessano.
Purtroppo è così.
Di questo passo, caro Leonardo, se il governo non prenderà severi e drastici provvedimento, andremo incrontro al suicidio, prima ancora che dell’Europa, dell’Italia TUTTA. Come ammiro Malta!!!! Visto?Le carrette del mare se ne stanno ben alla lungi dai confini territoriali!
Purtroppo, come diceva il mio caro babbo: noi siamo “la vigna dei cogljoni”, il pozzo di S.Patrizio e allora, assistiamo impassibili, incapaci di mettere un freno a questa apoteosi, a questa invasione epocale che presto o tardi ci si ritorcerà contro. Ce ne accorgeremo da qui a qualche tempo quando tirando le somme ci verrà presentato il conto salato! E li, a pagare saremo noi soltanto: vittime di una pseudo evoluzione democratica, che all’occidente faceva gioco favorire -per mettere le mani sulle risorse petrolifere -facendo leva sulle masse povere del nord Africa e del medio oriente, arretrate culturalmente e politicamente, affamate, vampirizzate per secoli da tirannie egemoni, e anche con il placet della Chiesa cattolica sempre per quella solita indulgenza, che io chiamo cecità, mollezza, per favorire un dialogo interreligioso!! TRA SORDI! Vista l’atavica incompatibilità!
Insomma, in questa abissale “asimmetria” -essendo numericamente in maggioranza- due sono le prospettive: o si arriverà ad uno scontro di religione o -in modo inversamente proporzionale- loro avanzeranno civilmente e culturalmente e noi arretreremo fino al coma, all’eutanasia…alla morte…
E poi, Leonardo..non dimentichiamo chi sono i Tunisini che arrivano: ci saranno anche giovani laureati, brava gente, ma, sarebbe un’ enorme ingenuità pensare che tra questi non ci siano, mimetizzati, delinquenti, avanzi di galera, omicidi e ladri! Sai, tra questi c’è anche un tizio che lavorava presso una scuola salesiana il quale, per rubare 1400 euro alla piccola comunità a tagliato la gola ad un giovane prete di trent’anni! E questo criminale ora..è all’arrembaggio!!! Libero come uccello fuori dalla gabbia…
ha tagliato …avevo lasciato a casa la mutina..ssscusami 🙂
[…] oltre 20.000 i profughi arrivati dalla Libia». Già in altra occasione sulla guerra e ancor prima sui migranti avevo detto che mi ritrovavo nelle parole di Maroni e oggi ancora. Leggi […]