Ai visitatori romani o di passaggio a Roma: vi invito a venire domani, lunedì 23 febbraio, alle 19.45, alla parrocchia di Santa Maria ai Monti [via della Madonna dei Monti 41, all’incrocio con via dei Serpenti], dove presenterò il collega vaticanista Marco Politi (già alla “Repubblica”, ora al “Fatto Quotidiano”), che presenterà il suo libro FRANCESCO TRA I LUPI. IL SEGRETO DI UNA RIVOLUZIONE (Laterza editore). Politi e io siamo vecchi amici: ci conosciamo dal 1975. Abbiamo diverso sguardo sui fatti di Chiesa, lui da esterno io da interno, ma non abbiamo mai litigato e sempre ci siamo aiutati a capire.
Ci vediamo domani alla Madonna dei Monti
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Per un precedente appuntamento con Politi e il suo libro, vedi qui:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/2014/06/23/oggi-alla-feltrinelli-per-politi-su-francesco/
Ho ricevuto uno sms che afferma che Papa Francesco è in pericolo di morte a causa dell’Isos e che chiede di pregare, per la sua salvezza, un’Ave Maria, affinché se ne possano raggiungere 10 milioni in tutto il mondo, Luigi, amici del pianerottolo, ne sapete qcsa?
Io non ne so niente, se non che quei maledetti terroristi stanno minacciando di morte il mondo intero. Non mi fa meraviglia che vedano il Papa come l’ antagonista principale da eliminare in quanto capo e guida del cristianesimo cattolico.
Un uomo che continuamente parla di pace e di dialogo, è l’ avversario principale del Maligno impossessatosi totalmente di quegli uomini fanatici e spietati.
D’ altro canto papa Francesco chiede sempre preghiere per lui. Lo ha fatto fin dalla prima sera.
Piuttosto, mi lascia interdetta il numero preciso delle preghiere che dovrebbero essere fatte per scongiurare che il Papa resti vittima di un mortale attentato..
Perché proprio “diecimila” preghiere?
Pardon: dieci milioni di preghiere, non diecimila.
Che bello per le suore di s.M. Guarini
e per le vedove inconsolabili di s.Raffaella,
di Papa Burke, del vice-papa Carradori, di padre Mastino de’La Croce
e di di tutto quel mondo che è rimasto all’unico papa per sempre
Benedetto XVI.
Si alzerebbero anche gli exultet do padre Adinolfi,
che ha dovuto inventare un giornale (a contributo statale?)
per vendere i valori negoziabili,
che senza Benedetto XVI non si vendevano più.
Sul blog di s.Maria
un giorno sì e l’altro pure
si inneggia alla dipartita di Francesco dato per mentecatto,
quindi
ben venga l’ISIS, a far fuori Francesco,
pur di ritornare alla messa di sempre,
alle donne velate, obbedienti e sottomesse alla c…lla
dei maschi virili che attendono fuori la chiesa….
Intanto
giovani leghisti e di destra, anche quelli della messa Latinorum di sempre,
sono partiti per la Crimea,
per combattere al fianco dei cristiani russi
contro i cristiani di Ucraina
e viceversa
“…ben venga l’ ISIS a far fuori Francesco…”
Loro se lo augurano, ma sono in minoranza.
Democrazia vuole che la maggioranza vinca.
Dio non sarà comunista ma democratico sì, altrimenti che Dio è?
La cosa dei dieci milioni di preghiera mi ricorda per analogia la storia narrata nel Libro di Giobbe, laddove Dio e il Diavolo scommettono sulla fedeltà di quell’uomo timorato di Dio.
Carta libera al maligno quindi se non si supera la fatidica soglia e trionfo del bene e lunga vita al Pontefice in caso contrario.
Mi chiedo anch’io come Marilisa da dove vengano queste storielle che offrono una visione del divino molto simile a quanto si raccontava in Grecia a proposito delle quotidiane dispute sul monte Olimpo.
ada.m, non farò mancare la mia preghiera, indipendentemente dal fatto che il quorum sia già stato raggiunto!
Queste storielle vengono da una visione superstiziosa della religione, tipica di moltissime persone.
Queste persone mescolano il sacro e il profano come se niente fosse, cioè “legano” Dio ai propri schemi mentali circoscritti a paure e convinzioni frutto di fervide fantasie fuorvianti.
Il brutto è che si propagano e si tramandano per lungo tempo, anche per secoli.
La libertà di Gesù avrebbe molto da insegnare, ma evidentemente sgombrare il campo dall’ ignoranza e dalla sottocultura che porta a profanare e perfino a ridicolizzare il sacro, è ancora assai difficile.
Lo dico ben sapendo che la storia dell’ umanità è stata percorsa fin dai suoi inizi dall’ impulso a considerare la divinità molto simile all’ uomo.
“Dio non sarà comunista ma democratico sì ” dice Marilisa.
democratico cristiano, cara Marilisa , non dimenticare, DEMOCRATICO CRISTIANO.
Il vostro Dio, fatto ad immagine e somiglianza di voi stessi, un Dio antropomorfico quanti altri mai è per le “convergenze parallele”, e per le suadenti, ambigue, bavose e flaccide strette di mano. di Aldo Moro.
non è certo il Dio degli eserciti ma il Dio dei grigi e ipocriti burocrati.
In poche parole . un Dio in cui non crede più nessun giovane ma solo zitelle di mezza età e di vitalità scarsa .
i giovani entusiasti e vitali che vogliono qualcosa di diverso dalla grigia mediocrità dei piani pastorali e dei preti sposati , i giovani che vogliono un grande slancio, una fiamma, un ardore , un amore Assoluto, si arruolano con l’ISIS o vanno alle Messe tridentine V. O.
TERTiUIM NON DATUR.
La mediocrità delle dame della carità non attira nessuno
“sgombrare il campo dall’ ignoranza e dalla sottocultura ”
Però si decida: un giorno dice che il Papa è buono perchè parla semplice e non acculturato il giorno dopo che bisogna combattere l’ignoranza.
Per non avere ignoranza bisogna avere cultura, se poi con cultura serve un libro di teologia, il catechismo (dove queste cose le trovi) o altro faccia lei.
Però o ignoranza popolare o un minimo di sapere tertium non datur.
(La superstizione
2111 La superstizione è la deviazione del sentimento religioso e delle pratiche che esso impone. Può anche presentarsi mascherata sotto il culto che rendiamo al vero Dio, per esempio, quando si attribuisce un’importanza in qualche misura magica a certe pratiche, peraltro legittime o necessarie. Attribuire alla sola materialità delle preghiere o dei segni sacramentali la loro efficacia, prescindendo dalle disposizioni interiori che richiedono, è cadere nella superstizione.61
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c1a1_it.htm)
In ogni caso ne aveva parlato lo stesso Francesco tempo fa:
“«Quando mi hanno eletto, ho ricevuto una lettera da uno di questi gruppi e mi dicevano: “Santità, le offriamo questo tesoro spirituale, 3.525 rosari”. Non dicono preghiamo per lei, chiediamo… ma questo tenere una contabilità…».
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-25586/
Mia nonna era così.
la confusione è grande sotto il sole
discepolo
“i giovani entusiasti e vitali che vogliono qualcosa di diverso dalla grigia mediocrità dei piani pastorali e dei preti sposati , i giovani che vogliono un grande slancio, una fiamma, un ardore , un amore Assoluto, si arruolano con l’ISIS o vanno alle Messe tridentine ”
fantastico accostamento Discepolo, ISIS e messe tridentine. Effettivamente ambedue attirano una bella massa di squilibrati.
in momenti di crisi come questo dove la “confusione è grande sotto il sole”
il saggio dice:
chi di voi per quanto si affanni può aggiungere un’ ora sola alla sua vita?
Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa , perchè vi affannate del resto? ( LUCA ,12,25)
noi non abbiamo alcun potere siamo nulla di fronte all’eternita.
anche papa Francesco, benchè molti di voi lo idolatrino a dismisura e credano in lui quasi fosse una divinità che cambierà la vita degli uomini, è un nulla di fronte all’Eternità.
MEMENTO HOMO QUIA PULVIS ES ET IN PULVEREM REVERTERIS.
sì cari miei fans di Bergoglio, anche lui tornerà polvere.
e non c’è bisogno di specificare Messe tridentine V.O., non esistono Messe tridentine N.O.
Oggi leggevo un commento di Padre Ariel Levi di gualdo, che non si può certo tacciare di modernismo sulle messe tridentine e il vagheggiare da parte dei nostalgici di mitiche età dell’oro.
Scrive il nostro:
Persino al romanticismo e persino alla carenza di memoria storica c’è un limite, mi creda. O forse lei pensa davvero che prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II, le sacre celebrazioni erano tutte quante svolte da santi preti, in un clima di sacralità, di misticismo, di assoluta devozione al sacro?
Ha idea dei duri richiami che furono fatti dal Beato Pio IX, da Leone XIII, da San Pio X, da Pio XI riguardo la sciatteria dei preti, la mancanza di decoro e di riverenza da parte dei fedeli? E badi bene, non ho toccato apposta Pio XII per non stuzzicare i malumori di quelli che storcono il naso pure su di lui in quanto colpevole di avere riformato negli anni Cinquanta i sacri riti della Settimana Santa.
Lei sa che negli archivi storici diocesani esistono centinaia di lettere dei vescovi al loro clero, di decreti episcopali e infine di sanzioni canoniche comminate ai preti, proprio legate alle sacre celebrazioni ed alla amministrazione dei Sacramenti?
Sa quanti e quanto numerosi sono i documenti che rimangono agli atti nei quali gli ordinari diocesani rimproveravano i propri presbiteri in toni non di rado minacciosi, perché non pochi di essi celebravano in 7/8 minuti una Messa della feria saltando con tre o quattro bisbiglii le parti che il celebrante avrebbe dovuto recitare sottovoce ma che molti non recitavano affatto?
Nelle epoche idilliache, tutte spiritualità, misticismo e rispetto del sacro alle quali lei pare alludere, c’erano degli abusi liturgici da far impallidire alcune frange degli odierni neocatecumenali più scalmanati; e delle forme di sciatteria non equiparabili a quelle che possiamo trovare in certe chiese di oggi.
Non si può modificare il passato per illudersi che nel passato tutto era buono e santo.
“Uno: un pezzo sempre più importante della diplomazia mondiale si tesse oggi in Vaticano, con la collaborazione dell’Onu di Trastevere.
Due: l’acuta Merkel l’ha capito benissimo, diversamente da certi provincialotti fiorentini che amano ostentare il più ampio disinteresse per Oltretevere. E ne vengono tranquillamente ricambiati.”
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/angela-demoni-ammazza-se-je-rode-renzi-che-merkel-arrivata-roma-95109.htm
Premesso che Dago sul Vaticano di solito ricama alla grande e farei una bella tara a quello che dice, in questo caso però fa un’osservazione giusta: la Merkel ha visitato due volte il Papa in poco tempo. (non mi pare tra l’altro abbia fatto uguale con Benedetto).
Questa seconda visita, confesso, mi ha molto colpito.
anche papa Francesco, benchè molti di voi lo idolatrino a dismisura e credano in lui quasi fosse una divinità che cambierà la vita degli uomini, è un nulla di fronte all’Eternità.
MEMENTO HOMO QUIA PULVIS ES ET IN PULVEREM REVERTERIS.
sì cari miei fans di Bergoglio, anche lui tornerà polvere.
OHOHOH! ma Discepolo chi ti ha detto questa cosa? ma è terribile!! Dimmi che non è vero……ti prego dimmi che non è vero…
Sara, deciditi tu a cercare di capire quello che gli altri scrivono. O forse non ne sei capace?
Vuoi che ti dica a suon di tromba che l’ essere semplici non è né ignoranza né sottocultura?
Eppure mi sembra di averlo già detto.
Se tu reputi che la cultura si identifichi con il parlare elaborato e complesso, sei fuori strada.
E papa Francesco tutto è tranne che uno senza cultura, anche se il suo modo di parlare è improntato alla semplicità.
Quando io parlo di ” sottocultura”, mi sto riferendo ad una arretratezza civile e in primo luogo mentale. Non parlo di erudizione scolastica.
In questo senso, quindi, l’ ignoranza e la sottocultura possono essere ascritte anche a chi ha una bella pergamena di laurea appesa alla parete ma ha un’ arretratezza evidente nei comportamenti e nel modo di pensare.
Ci vuol molto a capirlo?
Se il divino è mescolato e confuso con la superstizione, mi sai dire che tipo di religione è quella che fa dipendere gli eventi da certi fatterelli che si pensa possano condizionare
Marilisa ha ragione: parla troppo difficile per me, devo andare a scuola che sono troppo arretrata, non ce la fo al suo livello abbia panzienza.
P.s. davvero a nessuno interessa il fatto che da Obama alla Merkel facciano tutti la fila dal Papa?
A me pare particolare.
Mannaggia, ho detto una preghiera in meno e mi si è spento lo smartphone.
Concludo: …che si pensa possano condizionare in positivo o in negativo l’esistenza umana.
Non andare a scuola, Sara. Ho già detto che la cultura scolastica spesso non ha nulla a che vedere con l’arretratezza mentale.
Il mio livello, mia cara, non è al di sopra di quello di tantissimi altri. Per cui, risparmiati l’ ironia da due soldi.
Non mi interessa più di tanto che ” facciano tutti la fila dal Papa “.
Me lo spiego però col fatto che tutti riconoscono che lui dice parole giuste e vere, e quindi viene molto apprezzato.
Sara
anche io trovo molto interessante il ritorno alla grande del Vaticano sulla scena politica mondiale, mi ero fatta distrarre dalle sparate allucinogene di Discepolo.
Questo avviene secondo me per diversi motivi: uno l’autorità mondiale di Papa Francesco anche in ambienti che prima non davano molto ascolto alla Chiesa, due il ruolo attivo che ha di nuovo la segreteria di Stato, come ai tempi di Casaroli. Il disgelo Cuba USA è stato un bel colpo.
“l vostro Dio, fatto ad immagine e somiglianza di voi stessi, un Dio antropomorfico quanti altri mai è per le “convergenze parallele”, e per le suadenti, ambigue, bavose e flaccide strette di mano. di Aldo Moro.
non è certo il Dio degli eserciti ma il Dio dei grigi e ipocriti burocrati.
In poche parole . un Dio in cui non crede più nessun giovane ma solo zitelle di mezza età e di vitalità scarsa .”
Questa fa piangere.
Come si permette, signora discepola, di pronunciare ( anche solo pronunciare) il nome di Aldo Moro?
Lei non ne è degna. La sua bocca lurida e piena di bile lo infanga e lo deturpa.
Il “Dio degli eserciti” sta vomitando per le sue ignobili parole nei confronti di un uomo-martire come Aldo Moro.
Vada retro, Satana!! Vada a sprofondarsi nell’ abisso più profondo.
Schifosa!
Mi colpisce come Bergoglio scompagini gli schemi, alcuni all’inizio del suo pontificato si aspettavano una Chiesa Gioachimita e invece ha recuperato protagonismo anche in diplomazia.
“il saggio dice:
chi di voi per quanto si affanni può aggiungere un’ ora sola alla sua vita?
Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa , perchè vi affannate del resto? ( LUCA ,12,25)”
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Lei, che saggia non è neanche per sbaglio, queste parole dovrebbe riproporle a se stessa per prima.
Lei, che evangelica non è, sta profanando il Vangelo nel momento in cui lo cita a sproposito.
Lei, che CRISTIANA di fatto non è, vada a farsi insegnare da chi lo sa e può fare degnamente, il vero significato dell’ essere cristiano, cioè alla sequela del Cristo.
mi sembra che abbia puntato molto sulla segreteria di Stato e la diplomazia. Dagospia scrive molte c@@@@@te riguardo al Vaticano, ma mi piacerebbe che anche riguardo alla Cina qualcosa si muovesse. In fondo chi meglio di un papa gesuita può continuare l’opera di un Matteo Ricci?
Per quanto riguarda la fila dal papa, non solo fanno la fila, ma lo invitano pure a casa loro: per la prima volta un papa parlerà al Congresso USA, sarà interessante sentire cosa dice.
All’epoca del discorso in parlamento europeo titolò:
“CI VUOLE IL PARTITO DEL PAPA! – IL DISCORSO DI BERGOGLIO A STRASBURGO HA DIMOSTRATO QUANTA DISTANZA ESISTE TRA UN GRANDE LEADER E PICCOLI BUROCRATI – LA MANO TESA ALL’ISIS: “DIALOGARE CON LORO? IO NON CHIUDO MAI LA PORTA”
Bergoglio ha chiesto di “mantenere viva la democrazia” evitando che una “concezione omologante della globalità” e “la pressione di interessi multinazionali” arrivino a “rimuovere” le democrazie, trasformandole in “sistemi uniformanti di poteri finanziari al servizio di imperi sconosciuti”…
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ci-vuole-partito-papa-discorso-bergoglio-strasburgo-ha-89437.htm
Come disse Ratzinger in uno dei suoi ultimi discorsi: ” il cuore di un Papa abbraccia il mondo intero” e con questa guerra mondiale a pezzetti uno sguardo capace di abbracciare il mondo intero buttalo via.
p.s. anni fa lessi un’intervista a D’Agostino in cui raccontò che in Vaticano erano impenetrabili al pettegolezzo, lui tentava di corrompere tutti e invece nulla.
Per questo forse ogni tanto (anzi spesso) non ci azzecca.
pp.ss l’intervista non riesco a ritrovarla, mannaggia.
Per Sarà 1 -un tempo andavano di moda i tesori spirituali. Questa viene chiamata anche religiosità popolare.
p.s. anni fa lessi un’intervista a D’Agostino in cui raccontò che in Vaticano erano impenetrabili al pettegolezzo, lui tentava di corrompere tutti e invece nulla.
Per questo forse ogni tanto (anzi spesso) non ci azzecca.
Ed è per questo che scrivono sovente spazzatura quei siti come papalepapale che partono sempre da ” un monsignore mi ha raccontato ” ” un cardinale mi ha riferito, ma tienilo per te..”
Antonella sono nata in campagna e sono legata alla pietà popolare, però è vero che a volte può scivolare nella superficialità e nella superstizione.
Il Concilio parlava di purificarla per poterla valorizzare pienamente.
Mi riferivo solo a questo.