Pubblicato oggi l’elenco dei “padri” che comporranno l’assemblea del Sinodo per l’Amazzonia: sono 185 e tra loro ci sono undici italiani. Nel primo commento i nomi degli italiani [un cardinale, sette vescovi, tre religiosi] che figurano nell’elenco dei 33 sinodali nominati dal Papa, nel secondo e terzo spigolature sulla composizione dell’assemblea. Mi pare un bel segno che a questa consultazione sinodale per un mondo lontano siamo presenti tanti nostri padri e fratelli nella fede: ci vedo il riconoscimento dell’apporto missionario della nostra Chiesa alla plantatio – semina e nascita – di quella.
Nel Sinodo dell’Amazzonia siederanno undici italiani
4 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Gli undici italiani di nomina papale:
Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, Presidente del Consilium Conferentiarum Episcoporum Europae (c.c.e.e.)
Vincenzo Paglia, Arcivescovo-Vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia, Presidente Pontificia Academia per la Vita; Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo ii” per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia
Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto
Marcello Semeraro, Vescovo di Albano
Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone-Veroli- Ferentino
Domenico Pompili, Vescovo di Rieti
Marco Mellino, Vescovo titolare di Cresima, Segretario Aggiunto del Consiglio di Cardinali
Gaetano Galbusera, s.d.b., già Vicario Apostolico di Pucallpa, Vescovo titolare di Mascula (Perú)
Antonino Spadaro, s.i., Direttore della Rivista La Civiltà Cattolica
Giacomo Costa, s.i., Direttore della Rivista Aggiornamenti Sociali, Presidente della Fondazione Culturale San Fedele, Vice presidente della Fondazione Carlo Maria Martini
Rossano Sala, s.d.b., Professore di Pastorale Giovanile presso la Pontificia Università Salesiana e Direttore della Rivista Note di Pastorale Giovanile
Dall’Amazzonia sono 114. In verità gli italiani presenti nell’Aula sinodale saranno più di undici: ho indicato solo quelli di nomina papale. Vanno aggiunti sei capidicastero, il segretario e il sottosegretario del Sinodo, e vari altri tra i superiori generali, i collaboratori della segreteria, uditori e uditrici, consultori, assistenti, collaboratori per la comunicazione. Ma il grosso dell’assemblea ovviamente sarà composto dai vescovi provenienti dalle varie regioni dell’Amazzonia: 4 Antille, 12 Bolivia, 58 Brasile [da soli i brasiliani sono più della metà del totale], 15 Colombia, 7 Ecuador, 11 Perù, 7 Venezuela: 114 in totale.
Ho contato 21 italiani. Scorrendo l’elenco alfabetico dei 185 sinodali con diritto di voto ho contato 21 italiani: l’11%. Tra gli uditori, i consulenti, i comunicatori – ovvero tra tutti gli altri presenti e non votanti – gli italiani sono 23 su 175. In questa fila di supporto gli italiani sono il 13%. Sono miei calcoli e può esserci qualche errore, ma le proporzioni sono queste. Conclusione: sia per l’eredità della missione verso l’Amazzonia svolta nei secoli e nei decenni ultimi, sia per il vantaggio logistico che viene dalla location sinodale in Roma, gli italiani sono buona parte del Sinodo. Probabilmente la seconda nazionalità ivi rappresentata dopo quella brasiliana. La conclusione la tiro al commento seguente.
Italiani nello staff pontificio. I Papi non sono più italiani da oltre quarant’anni ma lo staff pontificio è ancora a dominate italiana.