Questa è “una” bella frase, che sia scritta sui muri o solo pensata e vissuta, non quella dell’altro giorno.
Che bello!
“Una” città da vedere “una” donna da amare.
13 Giugno, 2013 - 11:46
FABRICIANUS
Humilitas, ok, “una” donna da amare, ma “una” città da vedere no….
Comunque, caro Humilitas ripensando al post dell’altro giorno mi sovviene questo pensiero: a volte sono gli stessi credenti che danno l’immagine di non saper gaudere dei piaceri della vita…Ovviamente non mi riferisco solo all’eros…
Ergo, autocritica secondo me anche di noi credenti.
13 Giugno, 2013 - 12:24
mattlar
Signor Ubi, attenzione!!!
Io l’avevo letta proprio al contrario…
Per ogni città da vedere c’è una donna da amare!!!
E, temendo proprio che si trattasse di un invito al libertinaggio, ho temuto che anche in questo thread si potesse scatenare di nuovo tutta la fantasia di ieri!!!
Però, vedi come è bella la parola. Ogni segno può avere tante letture diverse… chissà da che dipende…
Il mio compianto professore Melchionna che insegnava chimica al Liceo ci ripeteva spesso: “il mondo è bello, perché è avariato”.
13 Giugno, 2013 - 13:04
mattlar
Per esempio, pensi al suo nick name, signor Ubi.
Io – a leggere il suo blog – immaginavo che lei fosse un credente progressista;
se non sbaglio qualcuno la considera un tradizionalista;
Elis@ si chiede lei da che parte si trovi;
e lei non si ritiene né progressista, né tradizionalista.
Per una sola persona, quattro interpretazioni diverse. E’ incredibile quante cose dipendono dai punti di vista!!!
13 Giugno, 2013 - 13:07
Federico Benedetti
Cosa ne pensa Luigi di questo (in merito alle dinamiche di questo blog, ovviamente)?
“Se la cosa non va per una strada fraterna, tutti finiremo male: quello che insulta e l’insultato” dice Francesco nell’omelia linkata da Federico: io sono d’accordo e mi ingegno a mostrare ai visitatori come si possa dire la propria opinione senza aggredire, ma anche senza accanirsi contro qualcuno, senza pretendere d’aver sempre l’ultima parola, la ragione delle ragioni. Penso sarebbe già qualcosa se ognuno ripartisse con maggiore equilibrio le proprie energie: nove interventi per esporre la propria idea, uno – se proprio è necessario – per criticare quella degli altri. Anche tu – Federico Benedetti – troveresti vantaggio in questa migliore ripartizione degli investimenti.
13 Giugno, 2013 - 14:39
Federico Benedetti
Caro Luigi,
un conto è insistere per avere ostinatamente l’ultima parola, un conto è rovesciare sul prossimo una valanga di espressioni sprezzanti e insulti, a volte anche molto pesanti, come quelle e quelli che più volte sono stati indirizzati a me da un paio di “maschere” che frequentano abitualmente questo blog.
Non pretendo che mi si dia ragione, ma mi aspetto almeno quel minimo di educazione che si riserva agli estranei (sorvoliamo pure sulla fraternità dei figli di Dio).
L’insistenza ostinata è anche frutto della passione, la maleducazione non ha giustificazioni.
13 Giugno, 2013 - 16:20
Nino
“nove interventi per esporre la propria idea, uno – se proprio è necessario – per criticare quella degli altri. Anche tu – …. – troveresti vantaggio in questa migliore ripartizione degli investimenti.”
—
Caro Luigi,
sarei più indulgente.
Per alcuni un blog è un’ottima terapia, è il setteemezzo della vita, come dice Max Gazzè, che aliena dal nulla che li sovrasta.
13 Giugno, 2013 - 17:16
Federico Benedetti
Per alcuni, e sicuramente per te Nino, questo blog è stato anche uno strumento di propaganda elettorale.
Sono state poi elette le tue amiche (o parenti) Luigina di Liegro e Valentina Grippo?
“sicuramente per te Nino, questo blog è stato anche uno strumento di propaganda elettorale.”
“la maleducazione non ha giustificazioni.” (ibidem !!!!)
13 Giugno, 2013 - 17:57
Nino
Beh, la terapia del blog da sola non è sufficiente.
Come nel caso in specie occorre integrarla con attività motorie all’aria aperta, viali alberati il top, aria marina, alpina.
Bagni alternati caldo-freddi, massoterapia encefalica.
Ottima anche la Musicoterapia.
Domani porto mio marito a vedere una città nuova. Vedrò di farmi amare.
13 Giugno, 2013 - 19:02
mattlar
Mia moglie ed io siamo tornati la settimana scorsa da un bellissimo fine settimana lungo a Parigi… nonostante la pioggia quasi ininterrotta, un albergo da cui siamo fuggiti dopo la prima notte e il poco tempo, siamo stati benissimo e siamo stati benissimo insieme.
La prossima che vorrei vedere è Varsavia o Cracovia: nell’est Europa ho viaggiato poco, oltre alle mete classiche di Praga e Budapest. Le città polacche mi sembrano bellissime… almeno dai racconti dei polacchi.
Parigi è una città che adoro, certo perchè vi abbiamo trascorso il viaggio di nozze…
13 Giugno, 2013 - 20:04
Sara1
Pessimista Saccomanni? Noi viviamo in località di mare, ok il tempo, ma l’albergo a fianco a casa ha riempito qualche stanza giusto il 2 di giugno.
Bho speriamo bene, fa triste vedere una località di villeggiatura senza villeggianti.
🙁
13 Giugno, 2013 - 20:07
mattlar
Che bello, Nico, ma come fai, tu che sei una teologa, ad essere pure sposata?
13 Giugno, 2013 - 20:16
mattlar
SCHERZO, NICO !!!!
13 Giugno, 2013 - 20:16
mattlar
Sara1, in che località di mare abiti? Che bello che dev’essere…
io penso che sia una cosa bella sapere un po’ di più l’uno dell’altro, in questo blog. A volte, guardarsi negli occhi aiuta anche a non prendersela troppo e magari riusciremmo pure ad abbassare i toni…
Per esempio, di Clodine sappiamo già tante cose: è una maratoneta, cammina a piedi per Roma a non finire, lavora da un mese vicino alle mura vaticane, ha una figlia (se non sbaglio), ha fatto studi teologici, è cresciuta in mezzo ai preti…
Pensate che l’altra sera, nel pieno della zuffa, stavo per dire, perché non organizziamo un giorno una pizza, così ci conosciamo e magari ci facciamo quattro risate… poi però ho desistito… dovremmo trovare un assetto da ring…
Meglio continuare …. ad ogni città…… una donna da amare…..
13 Giugno, 2013 - 20:35
FABRICIANUS
Ciao Matteo, magari riusciamo a intavolare una discussione civile sull’argomento….Se non si riesce, fate finta che io non abbia scritto nulla.
13 Giugno, 2013 - 21:32
Sara1
Magari Matlar avessi una stanza in più: così potrei raccogliere tutti i miei libri che ormai sono dovunque a parte il frigorifero!!!
La casa non è tanto grande però ci sono legatissima.
Fabricianus io mi sento molto epicurea, pure troppo, non che faccia chissà che ma mi piace proprio assaporare i piccoli piaceri quotidiani.
Rientro adesso dal gruppo catechiste.
Una mia amica mi ha appena raccontato una storiella che mi pare adatta:
Un luterano muore, e viene accompagnato in paradiso dove incontra san Pietro, che gli dice: tu sei stato sempre molto buono, vieni con me e scegli dove vuoi stare.
Cominciano un giro panoramico per luoghi ameni, campi verdi dove le persone giocano e ridono, alternati a spiagge assolate, gente felice che fa festa, tutti chiacchierano, mangiano, corrono…
Ad un certo punto arrivano davanti ad un alto muro con una sola porticina. Il luterano chiede: cosa c’è la dietro? San Pietro, un po’ imbarazzato, nicchia ‘ma non ti piacerà, dai…’ L’altro insiste per guardare e Pietro lo accontenta: al di là della porta si vede un luogo grigio, spoglio, in cui molte persone vestite in modo austero passeggiano parlando sottovoce, col volto serio e l’aria composta. Nient’altro.
San Pietro chiude la porta e il luterano chiede: ma come, qui in paradiso un luogo così severo e triste? Chi sono quelli che ci vivono?
E San Pietro: “Sono i cattolici, ma cosa vuoi farci, a loro piace così…”
……….
Si impara tanto dalla cultura popolare.
Nico, sinceramente non fa ridere.
“C’è un tempo per tutto”.
14 Giugno, 2013 - 0:29
Nino
FABRICIANUS scrive,
13 giugno 2013 @ 12:24
Humilitas, ok, “una” donna da amare, ma “una” città da vedere no….
…… a volte sono gli stessi credenti che danno l’immagine di non saper gaudere dei piaceri della vita…Ovviamente non mi riferisco solo all’eros…
Qui Roma ore 7,10 cielo sereno, bellissima giornata.
Sto uscendo con la mia bici per andare su questa ciclabile nel tratto Ponte Milvio – Diga di Castel Giubileo, 8,5 km.
Buona giornata.
14 Giugno, 2013 - 7:06
Federico Benedetti
@Matteo,
un conto è esporre e poi difendere le proprie opinioni politiche, un conto è usare il blog come volantino elettorale facendo i nomi e i cognomi di amicie parenti. Nino l’ha fatto due volte nel giro di un paio di mesi (regionali e comunali) e pretende di fare la morale agli altri?
@Luigi,
sono accettabili espressioni come “il nulla che li sovrasta” o parlare di terapie varie, come se il proprio interlocutore fosse esaurito o avesse una malattia psichica? Basta evitare le parolacce e poi va bene tutto?
@ 14 giugno 2013 @ 8:55
Nino ha fatto…
Anche io ho espresso intenzioni di voto
Anche Luigi,
anche Sara,
anche….
Ma a differenza di te
Non siamo ossessionati dal dover abbattere a tutti i costi chi la pensa diversamente
A differenza di te non siamo ossessionati dal dover dire a tutti i costi l’ultima parola
Per distruggere l’altro.
Su quest’ultimo visto che mi fa male leggerti e mi fa fare del male,
sto esercitandomi a non leggerti
Accetto il ricambio del silenzio
14 Giugno, 2013 - 11:04
Federico Benedetti
Intenzioni di voto e propaganda sono cose diverse.
A me sembra che ad essere ossessionato sei tu, Matteo.
Accetto le critiche educate, ma faccio fatica ad accettare insulti e falsità.
Quando scrivevi in caratteri maiuscoli e a ripetizione certe espressioni in risposta alle mie legittime opinioni, quando mi davi del “comunista” per azzittirmi, eri tu a voler “distruggere”.
Questa è “una” bella frase, che sia scritta sui muri o solo pensata e vissuta, non quella dell’altro giorno.
Che bello!
“Una” città da vedere “una” donna da amare.
Humilitas, ok, “una” donna da amare, ma “una” città da vedere no….
Comunque, caro Humilitas ripensando al post dell’altro giorno mi sovviene questo pensiero: a volte sono gli stessi credenti che danno l’immagine di non saper gaudere dei piaceri della vita…Ovviamente non mi riferisco solo all’eros…
Ergo, autocritica secondo me anche di noi credenti.
Signor Ubi, attenzione!!!
Io l’avevo letta proprio al contrario…
Per ogni città da vedere c’è una donna da amare!!!
E, temendo proprio che si trattasse di un invito al libertinaggio, ho temuto che anche in questo thread si potesse scatenare di nuovo tutta la fantasia di ieri!!!
Però, vedi come è bella la parola. Ogni segno può avere tante letture diverse… chissà da che dipende…
Il mio compianto professore Melchionna che insegnava chimica al Liceo ci ripeteva spesso: “il mondo è bello, perché è avariato”.
Per esempio, pensi al suo nick name, signor Ubi.
Io – a leggere il suo blog – immaginavo che lei fosse un credente progressista;
se non sbaglio qualcuno la considera un tradizionalista;
Elis@ si chiede lei da che parte si trovi;
e lei non si ritiene né progressista, né tradizionalista.
Per una sola persona, quattro interpretazioni diverse. E’ incredibile quante cose dipendono dai punti di vista!!!
Cosa ne pensa Luigi di questo (in merito alle dinamiche di questo blog, ovviamente)?
http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/santmarta/Pagine/santa-marta-13-giugno-2013.aspx
“Se la cosa non va per una strada fraterna, tutti finiremo male: quello che insulta e l’insultato” dice Francesco nell’omelia linkata da Federico: io sono d’accordo e mi ingegno a mostrare ai visitatori come si possa dire la propria opinione senza aggredire, ma anche senza accanirsi contro qualcuno, senza pretendere d’aver sempre l’ultima parola, la ragione delle ragioni. Penso sarebbe già qualcosa se ognuno ripartisse con maggiore equilibrio le proprie energie: nove interventi per esporre la propria idea, uno – se proprio è necessario – per criticare quella degli altri. Anche tu – Federico Benedetti – troveresti vantaggio in questa migliore ripartizione degli investimenti.
Caro Luigi,
un conto è insistere per avere ostinatamente l’ultima parola, un conto è rovesciare sul prossimo una valanga di espressioni sprezzanti e insulti, a volte anche molto pesanti, come quelle e quelli che più volte sono stati indirizzati a me da un paio di “maschere” che frequentano abitualmente questo blog.
Non pretendo che mi si dia ragione, ma mi aspetto almeno quel minimo di educazione che si riserva agli estranei (sorvoliamo pure sulla fraternità dei figli di Dio).
L’insistenza ostinata è anche frutto della passione, la maleducazione non ha giustificazioni.
“nove interventi per esporre la propria idea, uno – se proprio è necessario – per criticare quella degli altri. Anche tu – …. – troveresti vantaggio in questa migliore ripartizione degli investimenti.”
—
Caro Luigi,
sarei più indulgente.
Per alcuni un blog è un’ottima terapia, è il setteemezzo della vita, come dice Max Gazzè, che aliena dal nulla che li sovrasta.
Per alcuni, e sicuramente per te Nino, questo blog è stato anche uno strumento di propaganda elettorale.
Sono state poi elette le tue amiche (o parenti) Luigina di Liegro e Valentina Grippo?
“sicuramente per te Nino, questo blog è stato anche uno strumento di propaganda elettorale.”
“la maleducazione non ha giustificazioni.” (ibidem !!!!)
Beh, la terapia del blog da sola non è sufficiente.
Come nel caso in specie occorre integrarla con attività motorie all’aria aperta, viali alberati il top, aria marina, alpina.
Bagni alternati caldo-freddi, massoterapia encefalica.
Ottima anche la Musicoterapia.
http://youtu.be/5ZUw78FXpG4
Praga, una città straordinaria
Intanto delle risorse per l’Iva e per l’Imu che dovrebbero essere riviste e abrogate neanche l’ombra… (Saccomanni pessimista)
Scusate l’off-topic.
“Espressioni sprezzanti”, appunto.
Domani porto mio marito a vedere una città nuova. Vedrò di farmi amare.
Mia moglie ed io siamo tornati la settimana scorsa da un bellissimo fine settimana lungo a Parigi… nonostante la pioggia quasi ininterrotta, un albergo da cui siamo fuggiti dopo la prima notte e il poco tempo, siamo stati benissimo e siamo stati benissimo insieme.
La prossima che vorrei vedere è Varsavia o Cracovia: nell’est Europa ho viaggiato poco, oltre alle mete classiche di Praga e Budapest. Le città polacche mi sembrano bellissime… almeno dai racconti dei polacchi.
…….
Parigi…. l’abbè Pierre……
Che prima di morire
confessò pubblicamente …….
….che obbrobrio per
quelli che hanno in odio le espressioni di vita del corpo….
Parigi è una città che adoro, certo perchè vi abbiamo trascorso il viaggio di nozze…
Pessimista Saccomanni? Noi viviamo in località di mare, ok il tempo, ma l’albergo a fianco a casa ha riempito qualche stanza giusto il 2 di giugno.
Bho speriamo bene, fa triste vedere una località di villeggiatura senza villeggianti.
🙁
Che bello, Nico, ma come fai, tu che sei una teologa, ad essere pure sposata?
SCHERZO, NICO !!!!
Sara1, in che località di mare abiti? Che bello che dev’essere…
io penso che sia una cosa bella sapere un po’ di più l’uno dell’altro, in questo blog. A volte, guardarsi negli occhi aiuta anche a non prendersela troppo e magari riusciremmo pure ad abbassare i toni…
Per esempio, di Clodine sappiamo già tante cose: è una maratoneta, cammina a piedi per Roma a non finire, lavora da un mese vicino alle mura vaticane, ha una figlia (se non sbaglio), ha fatto studi teologici, è cresciuta in mezzo ai preti…
Pensate che l’altra sera, nel pieno della zuffa, stavo per dire, perché non organizziamo un giorno una pizza, così ci conosciamo e magari ci facciamo quattro risate… poi però ho desistito… dovremmo trovare un assetto da ring…
http://www.ragnavela.it/webcam.html (è la foto più vicina a casa mia, poche centinaia di metri).
San Benedetto del Tronto città bella bella bella!! (soprattutto per me che sono di fuori chi è nato qua ho notato la apprezza meno).
Già l’abbe’ Pierre: lo ammise chiaro e tondo…Che mistero l’uomo.
E’ sempre così carissima Sara : la propria città in molti non la apprezzano, preferendo la città vicina.
Sara1: accidenti che bello !!!!
C’hai ‘na stanza in più?
Se volete rispondere, ma non e’ obbligatorio, la mia domanda delle 12.24 e’ ovviamente aperta a tutti.
Fabricianus,
che fai ?
accendi la miccia ?
Meglio continuare …. ad ogni città…… una donna da amare…..
Ciao Matteo, magari riusciamo a intavolare una discussione civile sull’argomento….Se non si riesce, fate finta che io non abbia scritto nulla.
Magari Matlar avessi una stanza in più: così potrei raccogliere tutti i miei libri che ormai sono dovunque a parte il frigorifero!!!
La casa non è tanto grande però ci sono legatissima.
Fabricianus io mi sento molto epicurea, pure troppo, non che faccia chissà che ma mi piace proprio assaporare i piccoli piaceri quotidiani.
Rientro adesso dal gruppo catechiste.
Una mia amica mi ha appena raccontato una storiella che mi pare adatta:
Un luterano muore, e viene accompagnato in paradiso dove incontra san Pietro, che gli dice: tu sei stato sempre molto buono, vieni con me e scegli dove vuoi stare.
Cominciano un giro panoramico per luoghi ameni, campi verdi dove le persone giocano e ridono, alternati a spiagge assolate, gente felice che fa festa, tutti chiacchierano, mangiano, corrono…
Ad un certo punto arrivano davanti ad un alto muro con una sola porticina. Il luterano chiede: cosa c’è la dietro? San Pietro, un po’ imbarazzato, nicchia ‘ma non ti piacerà, dai…’ L’altro insiste per guardare e Pietro lo accontenta: al di là della porta si vede un luogo grigio, spoglio, in cui molte persone vestite in modo austero passeggiano parlando sottovoce, col volto serio e l’aria composta. Nient’altro.
San Pietro chiude la porta e il luterano chiede: ma come, qui in paradiso un luogo così severo e triste? Chi sono quelli che ci vivono?
E San Pietro: “Sono i cattolici, ma cosa vuoi farci, a loro piace così…”
……….
Si impara tanto dalla cultura popolare.
Molto carina
Fabricianus, non rispondo perchè credo che ladiscussione porterebbe a… nulla.
Nico, sinceramente non fa ridere.
“C’è un tempo per tutto”.
FABRICIANUS scrive,
13 giugno 2013 @ 12:24
Humilitas, ok, “una” donna da amare, ma “una” città da vedere no….
…… a volte sono gli stessi credenti che danno l’immagine di non saper gaudere dei piaceri della vita…Ovviamente non mi riferisco solo all’eros…
—–
Fabri, guarda qua:
http://www.youtube.com/watch?v=PLNF_A1xrTU
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=3V4X-sZxFmo&feature=endscreen
Forse il video risponde alle due domande.
Qui Roma ore 7,10 cielo sereno, bellissima giornata.
Sto uscendo con la mia bici per andare su questa ciclabile nel tratto Ponte Milvio – Diga di Castel Giubileo, 8,5 km.
Buona giornata.
@Matteo,
un conto è esporre e poi difendere le proprie opinioni politiche, un conto è usare il blog come volantino elettorale facendo i nomi e i cognomi di amicie parenti. Nino l’ha fatto due volte nel giro di un paio di mesi (regionali e comunali) e pretende di fare la morale agli altri?
@Luigi,
sono accettabili espressioni come “il nulla che li sovrasta” o parlare di terapie varie, come se il proprio interlocutore fosse esaurito o avesse una malattia psichica? Basta evitare le parolacce e poi va bene tutto?
@ 14 giugno 2013 @ 8:55
Nino ha fatto…
Anche io ho espresso intenzioni di voto
Anche Luigi,
anche Sara,
anche….
Ma a differenza di te
Non siamo ossessionati dal dover abbattere a tutti i costi chi la pensa diversamente
A differenza di te non siamo ossessionati dal dover dire a tutti i costi l’ultima parola
Per distruggere l’altro.
Su quest’ultimo visto che mi fa male leggerti e mi fa fare del male,
sto esercitandomi a non leggerti
Accetto il ricambio del silenzio
Intenzioni di voto e propaganda sono cose diverse.
A me sembra che ad essere ossessionato sei tu, Matteo.
Accetto le critiche educate, ma faccio fatica ad accettare insulti e falsità.
Quando scrivevi in caratteri maiuscoli e a ripetizione certe espressioni in risposta alle mie legittime opinioni, quando mi davi del “comunista” per azzittirmi, eri tu a voler “distruggere”.
Grazie Luigi dei consigli
Ciao Nino,
mi devi scusare, ma non ho capito… 😉
@Matteo
anche Fabricianus…(Intenzioni di voto)