Chiedi lo scontrino e denuncia l’evasore

«Nel 2011 grazie all’operato dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza sono stati recuperati 12 miliardi di euro. Ma si può e si deve fare di più. Se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potrà essere più leggero per tutti. E’ un impegno ineludibile»: lo ha detto oggi il premier. Io propongo al governo di dare il via a una campagna di mobilitazione dei cittadini, capillare e altamente retorica, COLLABORATE CON NOI A FAR PAGARE LE TASSE A TUTTI, per invitarli a chiedere sempre scontrini, ricevute, fatture e a denunciare chi non li emette, o evade per altra via alla luce del sole. Come aiuteresti a sventare uno scippo o una rapina, così collabori a impedire quella rapina ai danni di tutti che è l’evasione.

16 Comments

  1. FABRICIANUS

    Sono in piena sintonia con Luigi.

    Non so perché pero` quando si diventa amici dei baristi o parrucchieri o commercianti in genere scatti nel cliente, tra i quali (mi batto il petto) il sottoscritto, una complicita` nel non richiedere lo scontrino o la ricevuta. Ecco, questo cambiamento chiedo in me, in questa Quaresima.

    29 Febbraio, 2012 - 0:10
  2. Però scusate una cosa, se un falegname, idraulico, dentista o quant’altro libero professionista vi dice: senza ricevuta 100, con ricevuta 120..
    che fareste? Lo chiedo a titolo di curiosità e senza ipocrisie..

    Ecco, secondo il mio modesto parere, bisognerebbe fare in modo che i semplici cittadini, oltre che per puro dovere morale, siano incentivati anche dal lato economico a chiedere lo scontrino..

    29 Febbraio, 2012 - 10:13
  3. Cioè con il sistema americano, in cui si detraggono tutte le spese di ogni ordine e grado (anche il litro di latte) e si pagano le tasse solo sul residuo?
    Anche a me piacerebbe un confronto su questa modalità che sento spesso invocare (in una realtà con la coscienza civica ancora acerba, mi pare…).

    29 Febbraio, 2012 - 12:53
  4. Sì, chi paga le tasse deve essere in qualche modo incoraggiato. Non ha senso farci sempre passare da … sprovveduti.

    29 Febbraio, 2012 - 14:39
  5. Gioab

    Caro Luigi. Pur condividendo lo spirito che anima le parole del thread, mi hai fatto sorridere perché mi è venuto in mente Zorro, quello che rubava ai ricchi per dare ai poveri, ricordi ? Mi sa che Monti è la controfigura al contrario, prende ai poveri per dare ai ricchi.
    Ricordi l’indicizzazione delle pensioni annullata. Quei poveri pensionati che, con l’inflazione che c’è ogni hanno perdono il 3% e non lo riprenderanno mai più. Ricordi l’ICI anche per le case dei poveri pensionati, quelli non sono esentati.
    Ricordi gli italici che lavorano di più e guadagnano di meno dei tutti gli altri cittadini dell’unione ? Per fortuna abbiamo i sindacati e i politici di Sx altrimenti chissà, avremmo dovuto pagare noi per andare a lavorare.
    E ricordi i 600.000 del capo della polizia e i 500.000 di quanti altri boiardi di stato ? Sai che mi e venuto in mente quello spot dei parassiti ? Hanno dimenticato il parassita politico ? Quelli che non ci pensano proprio ad abbassarsi gli emolumenti; e la chiesa ? hai visto che figura ? Hanno subito trovato la via per scansare, ma non è più lineare farsi pagare per i servigi svolti per il governo e poi pagare tutto il dovuto come dice il Vangelo ? che figura ! E’ evasione anche questa, vedrai di quanto calerà l’8 x1000 quest’anno. Sarà una vera debacle. Comunque per me non ha senso pagare per far ingrassare gli altri, secondo me ci dovrebbe essere lo sciopero del mutuo, della Tv, dell’assicurazione e delle tasse comunali, hai visto le strade di Roma ? Sono scomparse, rimangono le voragini e i san pietrini ma sconnessi.

    @ SpuntoCattolico
    “e un falegname, idraulico, dentista o quant’altro libero professionista vi dice: senza ricevuta 100, con ricevuta 120..”
    Sai che fai, prima paghi senza, ma mentre paghi lo filmi col telefonino, poi glielo fai vedere e gli chiedi se vuole farlo pubblicare o restituisce la metà.

    Attento però devi avere l 38 in tasca prima. Altrimenti evita la spesa.

    29 Febbraio, 2012 - 17:28
  6. @ nico

    Mi sento chiamata in causa dalla richiesta di delucidazioni sul sistema americano di tassazione e provo a darti qualche piccola spiegazione a seconda della mia modesta esperienza.

    1) Innanzitutto, è il contribuente che sceglie quale percentuale di tasse applicare sul proprio reddito. Per esempio, puoi scegliere dal 25 al 40 % ( che non sarà preciso, ma è per farmi capire) e questo comporta automaticamente che, quando fai la dichiarazione dei redditi, a seconda della percentuale che hai pagato durante l’anno, riceverai un rimborso o una richiesta di integrazione. Molte persone scelgono di pagare di più di quanto sarebbe da loro dovuto, come una specie di salvadanaio, per ritrovarsi ad Aprile un rimborso che, spesso, serve per le vacanze o per altre spese.

    2) Non è vero che puoi detrarre quel che ti pare dalla dichiarazione dei redditi. Puoi invece detrarre spese importanti o mediche, o contribuzioni alla beneficenza. Per esempio, aver cambiato le finestre e installato quelle che fanno risparmiare energia elettrica (riscaldamento o aria condizionata) è un beneficio per l’ambiente e ricevi in premio la possibilità di detrarne la spesa dalla dichiarazione. Oppure, donare la tua vecchia auto ( o la bici, o qualunque altra cosa di un certo valore) elimina i rifiuti perchè queste cose vengono riaggiustate e rimesse in circolazione per i meno abbienti mentre tu ricevi un attestato da allegare alle tasse con l’ammontare che il tuo dono – più o meno – vale e che puoi detrarre dall’imponibile.

    3) La differenza tra le tasse italiane e quelle americane – SECONDO ME – sta nel fatto che da queste parti le tue contribuzioni si “vedono”. Cioè, i servizi e le infrastrutture che le tasse “pagano” sono sotto gli occhi di tutti e fruibili ogni giorno. Per esempio, le mie figlie sono già grandi ma noi continuiamo a pagare ogni anno le tasse per l’edilizia scolastica ( qualcosa tipo $900 !!!) e le scuole sono sempre all’avanguardia in tecnologie e didattica.

    4) La coscienza civica di un paese – sempre SECONDO ME – si vede da come il paese stesso è rispettato ed amato. Pagare le tasse è un atto di amore per la tua nazione e per la tua gente. Se manca l’amore e il rispetto per gli altri, manca la volontà di contribuire al miglioramento del proprio stato. I furbetti italiani ( ma anche americani, per carità!!!…..solo che qui vai in galera!!!) che lucrano – perchè di questo si tratta – sulla pelle dei propri connazionali sono individui che delle parole Nazione,Patria, Rispetto, Comunità, Bene comune, non hanno mai sentito parlare da nessuna parte.
    Ripeto, finchè non capiremo che lo Stato siamo tutti quanti noi, la coscienza civica che tu auspichi è ben lontana dall’avverarsi.
    Con buona pace di tutti coloro che ora mi daranno addosso perchè io non ho capito niente, perchè non vivo lì, perchè non so i sacrifici e la situazione in cui siete tutti quanti.
    Cominciate pure con il lancio dei vostri strali…

    29 Febbraio, 2012 - 17:51
  7. Cara Principessa, parlando di coscienza civica acerba mi riferivo alle zone in cui vivo io.
    Il ricco (ancora, nonostante la crisi) triveneto ha infatti una coscienza civica che io trovo scarsissima. Non poteva, altrimenti, attecchire un movimento come quello leghista, che ha cavalcato alcune richieste più che legittime (qui da noi le tasse si pagano – quasi sempre? – ma non si vedono – quasi mai?) rivestendole del populismo più becero.
    Ma si può crescere, lo si sta facendo, in questo senso la crisi sarà buona maestra.
    Ti ringrazio delle delucidazioni, sono preziose.

    Per quanto riguarda i sacrifici, etc. etc. etc., ci sono luci e ombre. Quelli più in difficoltà sono i nostri giovani, che faticano, da una parte a trovare lavoro, dall’altra ad adattarsi a un ‘qualunque’ lavoro.
    A volte penso che proprio in questo dovremmo usare la nostra proverbiale fantasia.

    29 Febbraio, 2012 - 18:15
  8. Hai ragione, la proverbiale fantasia italiana ha spesso risolto gravi crisi, di qualunque genere.
    Qui , invece, abbiamo il problema opposto per quanto riguarda il lavoro – e di cui sono, ahimè, vittima -, e cioè che sono i cinquantenni quelli sfavoriti nel rientro del mondo lavorativo, mentre si preferisce dare fiducia e spinta ai giovani, complici anche contratti più leggeri e stipendi più abbordabili da parte di una azienda.Anche se, i cinquantenni e affini, si stanno dimostrando “fantasiosi” per sbarcare il lunario e spesso vengono impiegati come consulenti per la loro esperienza.
    Il mio caso mi ha condotto a offrire i miei servizi gastronomici a domicilio, piuttosto che andare a lavorare tutti i giorni nello stesso posto. Non guadagno uno stipendio come prima – e i sacrifici sono molti – ma lo scambio umano sempre diverso è una ricchezza inestimabile. Il tetto sulla testa e il pane sulla tavola- ci insegna la crisi – è tutto quello di cui necessitiamo per sopravvivere.
    A proposito,la benzina è arrivata a $4 al gallone ( 1 gallone = litri 3,785). Qualche mese fa veleggiava ancora tra i 1.50 e 2 dollari al gallone.
    Risultato: non esiste più vedere un’auto con una sola persona a bordo.Se bisogna uscire per commissioni si cerca di cumulare varie cose insieme. Il traffico dell’ora di punta è notevolmente diminuito.

    Mi perdonerete se mi astengo da qualunque considerazione politica, ma dopo l’ultima volta, credo che eviterò per sempre, in questo blog, di dare il mio parere al riguardo. Confesso che scottano ancora le bruciature di alcune delle risposte che ricevetti.

    29 Febbraio, 2012 - 18:49
  9. Gioab

    @ principessa
    condivido quasi tutto ciò che hai espresso e sono sicuro che le persone semplici riescono sempre a trovare il modo di sbarcare il lunario avendo un tetto sulla testa. Anche se molti di quei tetti sono di “mobile homes”, ma condivido l’idea che “home” è dove ci sono gli affetti e il cuore si scalda in compagnia di amici.

    Mi viene spontanea una domanda, che non ha un senso polemico nè l’intenzione di far bruciare, ma solo per aiutarmi a riflettere: – come funziona la Sanità pubblica ? come funziona quando non hai i soldi per pagare l’ Health insurance ? E quando ce li hai e ti manca “l’out of pocket ?” come si fa ? Vendi la casa (se ce l’hai). Non è strano che a migliaia sono stati sfrattati ? e che a migliaia fanno le lunghe code alla ricerca di un lavoro ? e perché mai nella nazione più potente del mondo. il Sig.milionario Romney paga meno tasse della sua segretaria ? Perché mai è nato il 99% ?

    E’ vero che il bicchiere si può sempre vedere mezzo pieno e mezzo vuoto, che chi si accontenta ne esce sempre con benefici, ma perché mai una delle nazioni più ricche del mondo ma anche la più indebitata del mondo, fa pagare 4$ a gallone che è sempre meno di quanto si paga in Italia ( $9.35 x gall) con tutto che c’è il papa e sono tutti “cristiani”, dove le strade sono tutte a buchi come la Gruviera e dove la corruzione e l’affarismo viaggiano a livelli del 99%. ?

    Ho letto con mia grande sorpresa una notizia tratta da Forbes “ Il Qatar è il nuovo paese più ricco del mondo” “ Il Qatar è il paese più ricco dl mondo con 1,7 milioni di abitanti, con 88.000$ di Pil pro capite, gli Emirati Arabi Uniti in 6° posizione, il Kuwait in 15° posizione. Norvegia Brunei EAU, Hong Kong, Svizzera e Paesi Bassi ecc.e Mi è venuto da chiedermi, come mai il Dio elargisce così ricche benedizioni a chi ha già troppo invece che aiutare chi non ha niente ? Avresti una risposta per aiutare me a capire perché così tanta differenza ?
    Eppure qui per i soldi litigano pure Bertone e Tettamanzi, significa che sono molto interessati allo sterco di Satana e ne cercano sempre di più malgrado la benzina a quei prezzi oltre al resto ?
    Perché mai tanti ricchi sfondati e troppi poveri miserabili ? Forse pregano male, non conoscono la formula giusta.

    29 Febbraio, 2012 - 21:27
  10. Leopoldo

    L’apologia della denuncia anonima. Complimenti, davvero!

    29 Febbraio, 2012 - 22:29
  11. Gioab, non ci casco più, mi dispiace.
    Io porto una modesta testimonianza, lei vive nel suo mondo.
    Saluti

    29 Febbraio, 2012 - 22:37
  12. Gioab

    @ principessa
    Ciascuno di noi vive in un suo mondo. E poiché ci sono tanti mondi, la saggezza si mostra quando si confrontano e ciascuno presenta il suo. Non è una guerra, non ci son vinti o vincitori, ci sono idee e ragionamenti che aiutano quelli che conversano “senza pregiudizi” e di mente aperta, capaci di ragionare osservando ogni situazione da tutte le angolazioni.
    Ogni testimonianza è modesta perché è un singolo piccolo granello di sabbia in riva al mare, ma tutti insieme formano quella spiaggia. La differenza nasce quando ci si rinchiude pensando e sperando di essere i possessori della verità che certamente è una verità ma non la Verità. E’ uno solo granello di quel mare di sabbia.
    Occorre imparare a confrontarsi e a osservare sia la foresta che le singole foglie. Se ci si chiude nel guscio è già perso. E’ solo colui chi si fa toccare che porterà i segni del combattimento, chi rimane nell’armatura non mostrerà nemmeno il suo vero volto.

    29 Febbraio, 2012 - 23:34
  13. @Gioab
    “e un falegname, idraulico, dentista o quant’altro libero professionista vi dice: senza ricevuta 100, con ricevuta 120..”
    Sai che fai, prima paghi senza, ma mentre paghi lo filmi col telefonino, poi glielo fai vedere e gli chiedi se vuole farlo pubblicare o restituisce la metà.

    Calcola che siamo in Italia e quindi è più facile che venga denunciato per violazione alla privacy…

    Poi non mi pare un’azione alquanto facile da realizzare in quanto dovrei riprendere ogni giorno mezzo mondo

    1 Marzo, 2012 - 11:52
  14. Nino

    TASSE ( evasion/elusione dalle T..)
    Una questione di coscienza civica?
    In Italia parlare di coscienza civica potrebbe essere un ossimoro, quando l’intero gettito fiscale viene dal 98% dei dipendenti e pensionati, da sempre.
    ——
    Oppure TASSE una questione di etica sociale che manda in carcere per anni senza se e senza ma chi tradisce la fiducia dello Stato e della comunità?

    1 Marzo, 2012 - 15:44
  15. marcus

    Chiunque abbia fatto la terza media e quindi abbia letto le due pagine dedicate alla rivoluzione americana nel sussidiario, saprebbe che è scoppiata per le tasse imposte dal tiranno inglese. Se un politico americano parlasse di portare le tasse ai livelli italiani verrebbe linciato e il corpo gettato nel fiume Hudson. Un artigiano che ti faccia una fattura di 120 euro, in tasca gli restano 48 euro. Quindi caro testa di legno se non avessimo uno stato ladro e tiranno quello stesso lavoro ti costerebbe 90 euro, se poi fossi in America 70 euro. Tu continua a fare demagogia per ottenebrati che tanto tra qualche anno non ci sarà più niente da tassare e 3600000 statali verranno in parrocchia per un piatto caldo. Io invece me ne vado all’estero, perchè se ce l’ho fatta a campare senza raccomandazioni di preti o politici in questo manicomio cattocomunista, penso di riuscirci ovunque.

    3 Marzo, 2012 - 13:40
  16. marcus

    In galera raccomandati e clienti dello stato ladro

    3 Marzo, 2012 - 23:56

Lascia un commento