Che titolo avesse la tesi di teologia di Bergoglio

Il gesuita Jorge Mario Bergoglio, sacerdote da un anno, prende la licenza in teologia nel 1970 al Collegio San Giuseppe di San Miguel, Argentina. Qualcuno sa dirmi su che cosa fa la tesi? Sono poche e niente chiare le notizie biografiche sul padre Bergoglio. Neanche la più diffusa fonte che abbiamo ora in italiano, la voce Francesco dell’Enciclopedia dei Papi della Treccani, firmata da Alberto Melloni, conosce l’argomento della tesi. In questo nuovo seminario conoscitivo su papa Bergoglio ripropongo la domanda sulla “molestia spirituale” che avevo già posto in altro seminario e che nessun visitatore aveva preso in esame: vai al primo commento.

18 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Che sia l’acoso spirituale – la molestia spirituale. Il 21 ottobre Francesco ha detto queste parole alla plenaria del Consiglio delle comunicazioni sociali:”In questo tempo noi abbiamo una grande tentazione nella Chiesa, che è l’”acoso” [parola spagnola che significa rincorrere, molestare] spirituale: manipolare le coscienze; un lavaggio di cervello teologale, che alla fine ti porta a un incontro con Cristo puramente nominalistico, non con la Persona di Cristo Vivo. Nell’incontro di una persona con Cristo, c’entra Cristo e la persona! Non quello che vuole l’ingegnere spirituale che vuol manipolare. Questa è la sfida“.

    8 Novembre, 2013 - 19:06
  2. giuseppe2

    L’apostolato cristiano autentico ha il massimo rispetto per la libertà di ogni persona; sa che la conversione non è mai un “convincere” e tanto meno un forzare, ma è opera dello Spirito che si serve, come di strumenti necessari, dei discepoli di Gesù. Per questo rigetta l’ “ingerenza”, che intendo come una faccia del “giudizio”. Nessuno è escluso, e il dono della Fede ha un carattere squisitamente personale.

    Quanto alla tesi, mi pare che non è necessaria per licenza, ma lo è per il dottorato che Papa Francesco non ha. Infatti lui stesso ha detto di sé “io non sono un teologo”.

    8 Novembre, 2013 - 20:48
  3. Luigi Accattoli

    Giuseppe, così la biografia del sito vaticano: “Diplomatosi come tecnico chimico, sceglie poi la strada del sacerdozio entrando nel seminario diocesano. L’11 marzo 1958 passa al noviziato della Compagnia di Gesù. Completa gli studi umanistici in Cile e nel 1963, tornato in Argentina, si laurea in filosofia al collegio San Giuseppe a San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 è professore di letteratura e psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fé e nel 1966 insegna le stesse materie nel collegio del Salvatore a Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 studia teologia laureandosi sempre al collegio San Giuseppe”. Qui si dice laurea e le lauree sono due: una in filosofia e un’altra in teologia.

    8 Novembre, 2013 - 21:10
  4. Luigi Accattoli

    Così invece la voce della Treccani: “Inizia gli studi di filosofia al seminario maggiore San José a San Miguel e ottiene la licenza, per poi passare come d’uso agli studi di teologia: ottiene questa licenza nel 1970, all’indomani della conferenza dell’episcopato latino-americano di Medellín”.

    8 Novembre, 2013 - 21:13
  5. Luigi Accattoli

    Essendo la biografia della Treccani molto più dettagliata di quella ufficiale, ho usato il suo linguaggio. Comunque credo che anche per la licenza ci voglia una tesi. Davvero la nostra informazione biografica su Bergoglio è carente. Sarò grato a chi sappia indicarmi una fonte migliore. Le cronologie o le schede che sono in appendice ai tanti volumi e volumetti usciti in questi mesi dipendono dal sito vaticano o della Treccani.

    8 Novembre, 2013 - 21:15
  6. giuseppe2

    Appunto, altro è la “licenza”, altro il “dottorato”. Neanch’io ne sono certissimo, ma credo che la tesi si richieda nelle università pontificie solo per il dottorato, conseguito il quale in teologia uno può dirsi teologo. Mentre, per esempio, per farsi prete basta la licenza.

    “Io non sono un teologo”:
    http://www.famigliacristiana.it/articolo/i-nunzi-dal-papa-la-diplomazia-secondo-francesco.aspx
    Nel riportare il discorso, il sito del Vaticano ha tolto queste parole a braccio, non so se per scrupolo.
    Ma sono l’intellettualismo moderno di origine enciclopedica ed illuminista, oltre al tabù del “pezzo di carta”, che ci fanno venire questi scrupoli.
    Il fatto che il Papa “non sia un teologo” non significa che non sappia di teologia o che, in quanto Romano Pontefice non stia sopra i teologi. Vuol dire solo, probabilmente, che li farà lavorare di più come “scienziati”.

    8 Novembre, 2013 - 21:29
  7. Clodine

    Lessi da qualche parte, ma sono certa di ricordare bene, che la sua Tesi di laurea venne discussa in Germania attorno agli anni Ottanta e verteva sul pensiero del teologo Romano Guardini , il profeta del rinnovamento ecclesiastico , maestro, anche, di Ratzinger e Hans Urs von Balthasar , leggermente più “moderati” rispetto agli altri enfants terrible -Rahner, Küng, Schilleebeckx che di danni ne hanno fatti non pochi- anche se Ratzinger divenuto Pontefice ristabilì un certo equilibrio concentrandosi a ristabilire una certa ortodossia. Che Bergoglio non sia quel raffinato teologo lo si percepisce, è evidente che per lui conta molto più il fatto religioso, individual-sentimentale che una spiritualità profonda, ponderata, interiorizzata anche, e non da ultimo, dal manducare la Parola di Dio ed elaborarla e farla propria più con l’aiuto della Grazia che per nostra capacità, volontà e meriti che certo non abbiamo. Ho l’impressione che tutto quanto dica abbia una finalità: mettere in bilico le verità immutabili, qual sono i sacri dogmi e la mole di ricchezze spirituali trasmesse dai grandi padri : Tommaso D’Aquino, Sant’Agostino, Ambrogio, e altri giganti della Tradizione, ma invero usi sempre espressioni provvisorie dell’esperienza religiosa.
    Francamente, a distanza ormai di parecchi mesi dalla elezione devo dire che non mi ci raccapezzo, nel senso che il suo parlare dice tutto e al contempo quel “tutto” mi arriva confuso, circoscritto in un pensiero che non riesco a condivedere , mai, totalmente, non lo trovo in linea con quello che dice la Chiesa.Tutto qui, e la cosa mi inquieta.

    8 Novembre, 2013 - 21:49
  8. claudia74

    Buonasera,

    da quanto ho letto io è laureato in Filosofia, ha poi studiato teologia andando in Germania per prepararsi alla tesi, ma fu richiamato in Argentina e quindi non riuscì a completare il ciclo di studi.

    8 Novembre, 2013 - 21:58
  9. giuseppe2

    Comunque, per sciogliere il dubbio di L. Accattoli, cioè per sapere se una qualsiasi tesi in teologia l’abbia fatta o no, occorre solo accertare se per avere la “laurea” triennale dal collegio San Giuseppe di Buenos Aires gli fecero discutere una tesi e quale. Ci sarà pure qualcuno in Vaticano che conosce bene Bergoglio e il suo cursus accademico: perché non glielo chiede direttamente?

    8 Novembre, 2013 - 22:16
  10. Non conosco il cursus di Bergoglio.
    Però oggi quello che serve per completare il ciclo di studi in teologia è questo:
    I grado: Baccalaureato: cinque anni chiusi da discussione di tesi.
    II grado: Licenza specialistica: due/tre anni con tesi finale.
    III grado: Dottorato: minimo tre anni con tesi finale.

    Quando è diventato prete Bergoglio si poteva completare il primo ciclo di studi (Baccalaureato) senza discutere la tesi ed essere ordinati lo stesso (oggi non è più possible ma molti dei nostri preti anziani lo hanno fatto, direi la maggioranza).
    In ogni caso, per l’abilitazione all’insegnamento, di filosofia o di teologia, serve la licenza (II grado), e questo implica che una discussione ci sia stata.
    Se poi è stato mandato in Germania per un dottorato, questo conferma che aveva concluso la licenza specialistica con una tesi.

    9 Novembre, 2013 - 9:11
  11. Clodine

    Il fatto che il Papa abbia discusso il baccalaureato per la licenza mi sembra più che pacifico, perché l’elaborato va, comunque, discusso, non è che lo si presenta al relatore e li finisce, come il compitino delle medie,sia che si prosegua per un eventuale dottorato di ricerca oppure no. Il punto di domanda, mi sembra almeno di capire, è sapere quale fosse l’argomento proposto da Bergoglio per il conseguimento della licenza.

    9 Novembre, 2013 - 9:35
  12. giuseppe2

    Mi si è acuita la curiosità, ma concludo. Non mi fido molto della rete, ma sembra che esista una biografia di tal Evangelina Himitian, che mi è venuta fuori in alcune parti cercando con le parole “corso di teologia San Miguel”.
    E’ ricca di particolari e ad un certo punto si legge:

    “Dopo aver insegnato per due anni a Santa Fe, Bergoglio tornò a Buenos Aires e per un altro anno continuò a impartire lezioni al Colegio del Salvador. Dal 1967 al 1970 frequentò il corso di laurea in Teologia presso la facoltà del Colegio Maximo San José. Avrebbe iniziato a scrivere la tesi di dottorato alcuni anni più tardi, in Germania. Infine, il 13 dicembre 1969, tre giorni prima di compiere trentatre anni, Bergoglio fu ordinato sacerdote.”

    Così sembrerebbe che quel “corso di laurea” doveva concludersi con la tesi di dottorato (quella su Guardini) che però, come si sa, non fu fatta. Cioé neanche si tratterebbe di “licenza”.

    Per quello che può valere:
    http://books.google.it/books?id=_oKPoGC8zPIC&pg=PT37&lpg=PT37&dq=corso+di+teologia+San+Miguel&source=bl&ots=zKbOdyg9rU&sig=rGqCIoC2Vh2WcnAUHIeOq6kg96k&hl=it&sa=X&ei=Bvl9Up24OeLW0QXOyoGIBw&ved=0CGEQ6AEwCA#v=onepage&q=corso%20di%20teologia%20San%20Miguel&f=false

    9 Novembre, 2013 - 10:26
  13. C’è un po’ troppa confusione di termini: la licenza non corrisponde al baccalaureato; quello è il primo grado (tesi di baccalaureato corrisponde ad una triennale anche se sono 5 anni), poi c’è il secondo grado (tesi di licenza, corrisponde alla nostra laurea specialistica). Il dottorato è legato alla pubblicazione di testi scientifici tra cui la tesi, che va discussa e pubblicata.

    Quindi Bergoglio ha necessariamente il baccalaureato (una prima tesi discussa) e se ha insegnato in una facoltà di teologia ha necessariamente la licenza (una seconda tesi discussa). Non ha il dottorato (terza tesi, solo iniziata).

    Il percorso di teologia cioè è diveeso dalla laurea civile, prevede tre gradi ed è lunghissimo (almeno 11 anni).
    Spero di non aver aumentato la confusione…

    9 Novembre, 2013 - 13:28
  14. Clodine

    Certo, necessariamente deve avere almeno una tesi discussa…chissà quale tema affrontò, sarebbe interessante saperlo.

    9 Novembre, 2013 - 13:44
  15. picchio

    il Collegio San Giuseppe di san miguel è ovviamente dei gesuiti, bisognerebbe chiederlo a loro

    9 Novembre, 2013 - 13:51

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