“La nostra felicità è troppo grande e non la capiremo mai” diceva il Curato d’Ars e intendeva la felicità dell’essere cristiani. Il capitolo raccoglie storie di credenti che hanno dato e danno un’attestazione gioiosa in un’epoca dove sembra essersi fatta rara la gratitudine per il dono della vita e della fede.
- Antonella Lignani e le monache che cantano con giubilo
- Teodora Ciampa: “Sono una paladina della gioia anche nel lutto”
- “Afflitti ma sempre lieti”: un segno cristiano oggi più valido che mai
- Giovanni Fallani: “Quando arriverò verrai a prendermi?”
- Paolo Giuntella – giullare postmoderno
- Luigi Santucci: “Andate a caccia della gioia tutti i giorni”
- Chiara Biscaretti e la sua pazza scommessa
- Giovanni Cristini e “il segreto della felicità”
- Antonio Thellung: “Assistendo i morenti ho imparato a essere felice”
- Alice non sta in piedi e dice: “Finora non ho sofferto”
- Clemente Vismara: “Sono allegro senza teatro”
- Francesco Milli: “Mamma mia che cosa grossa siamo noi”