Questa è la pagina centrale, ancora da completare, ma in vista della quale il blog è stato avviato: qui – come si può leggere nel testo di apertura, “Che cosa cerco e come” – invito il visitatore a partecipare a un’inchiesta sui giusti che vivono intorno a noi. Chi ha da segnalare un gesto o una figura esemplare, o un’opera di particolare significato, mandi un’e-mail. Il piano della pagina è completo ma poco di essa è al momento visitabile, cliccando sui titoli che appaiono linkati. Il resto del blog è al servizio di questa pagina. Buona lettura, Luigi Accattoli
- Che cosa cerco e come
1. Nuovi martiri
2. Madri che danno la vita
3. Il perdono degli uccisori dei parenti
4. La reazione all’handicap
5. Anche in ospedale si può essere felici
6. Una razza di longevi
7. La vita è mutata ma non è tolta
8. Celebrazione ecclesiale della propria morte
9. La voce dello sposo e la voce della sposa
10. Coppie in missione come Aquila e Priscilla
11. Il genio della carità
12. Madri e padri di vocazione
13. Ero in carcere e mi avete visitato
14. Dalla droga dall’Aids dalla strada e da ogni male
15. Il corpo in dono. Donazioni e trapianti
16. Qui è perfetta letizia
17. Eremiti e pellegrini del terzo millennio
18. Giusti delle nazioni
19. Samaritani centurioni cananee
20. Preghiera pubblica
21. Parabole
22. Storie di pandemia
[…] Ruggieri – “i segni dei tempi: segni dell’amore“, di Paolo Scarafoni – “cerco fatti di Vangelo“, di Luigi Accattoli – “abbiamo a cuore il futuro dell’Italia“, nota […]
Ho trovato sempre interessanti questi suoi articoletti che ho letto e leggo con molto piacere e attenzione. Anche io, a mio modo, mi sono preoccupato di indicare alcune figure che ritengo straordinario. Da teologo in erba non potevo che prendere in considerazione i teologi del Vaticano II e dintorni, figure un po’ dimenticate purtroppo. Cfr. https://iltuttonelframmento.blogspot.com/search/label/Personaggi%20speciali.
Gentilissimo dottor Accattoli, Le comunico l’uscita del libro (su fatti del Vangelo vissuti da un convertito):
Storia di un servo inutile
Dall’umiltà della Sua serva la chiamata all’incontro con Gesù
Il libro racconta la vita dell’autore con la conversione alla fede cattolica e i conseguenti frutti spirituali e materiali che per decenni sono stati vissuti in Sardegna e nel mondo grazie all’opera del Comitato per un Mondo di Pace, soprattutto nel periodo della dolorosa guerra dell’ex Jugoslavia.
Di seguito il testo del Risvolto di copertina e una breve nota biografica sull’autore
“Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv, 13). Questo volume racconta la storia di Luigi e della sua famiglia. Una storia di servizio, sofferenza, umiltà e gratitudine condotti da Maria, Madre di Dio, secondo la volontà del Signore. La carità cristiana non è solidarismo né umanitarismo: è Dio stesso, Amore. Luigi è l’uomo in cui l’Amore di Dio ha scavato un cuore coraggioso e obbediente. Questo servizio a Cristo è stato incarnato insieme alla donna che l’Amore di Dio con la Sua Provvidenza ha scelto per completare la sua storia con i figli e con ciò che Dio chiedeva e chiede: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio» (Mc, 10).
Tutto passa, solo Dio rimane: questo non è un libro di insegnamenti per il mondo e di applausi per un uomo. E’ un libro di lode: “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt, 5). E’ un libro posto sotto la materna protezione di Maria, Madre di Dio e Madre nostra, perché i desideri del Suo Cuore Immacolato siano compiuti anche attraverso il bene che potrà scaturire dalla sua lettura e dai frutti che darà. Tutto questo sotto i nostri occhi e davanti al nostro cuore: “Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa” (Mc, 4).
Luigi Billi è nato nel 1946 a Monte Santa Maria, frazione di Poggio Nativo (Rieti). Giovanissimo, dopo il diploma di geometra, inizia a lavorare in Calabria e Sicilia nella costruzione delle autostrade. Agli inizi degli anni ’70 si trasferisce in Sardegna, si sposa e avvia una nuova attività di imprenditore nel campo dell’edilizia civile. Nel 1990, dopo un viaggio a Medjugorje insieme alla moglie e ai due figli, grazie alla Madonna incontra Gesù e si converte mettendo tutta la sua esperienza al servizio di Dio e dei bisognosi. Le opere di carità successive si moltiplicano e varcano i confini della Sardegna e dell’Italia sino ad arrivare in Bosnia, in Africa e in America del Sud.