“Il segno della Croce è in qualche modo la sintesi della nostra fede, perché ci dice quanto Dio ci ha amati; ci dice che, nel mondo, c’è un amore più forte della morte, più forte delle nostre debolezze e dei nostri peccati. La potenza dell’amore è più forte del male che ci minaccia“: parole dell’omelia letta ieri mattina dal papa durante la messa nella “Prairie” di Lourdes. Le riporto per quell’antologia che da tempo vado raccogliendo in questo blog, dedicata alla forza di parola di papa Benedetto (vedi post del 13 settembre e il rimando al ad post che in esso è contenuto). “Nel mondo c’è un amore più forte della morte” suona come il preannuncio della grande notizia cristiana, da comunicare all’umanità sgomenta. Ma prima ogni cristiano dovrà dirla a se stesso fino a che non avrà trovato il giusto tono di voce per dirla agli altri. – Con questo post chiudo i miei lanci dal viaggio in Francia: già da tre ore sono rientrato a Roma con l’aereo del papa, un A321 dell’Air France. Durante il volo sono stato festeggiato dai colleghi perchè questo era il mio ultimo “viaggio papale” fuori d’Italia – ne ho fatti 95 – essendo previsto per la fine dell’anno il mio pensionamento, compiendo io 65 anni. Racconterò domani la festa che mi hanno fatto i 70 giornalisti e il saluto che ho avuto dal papa. Lo preannuncio a mo’ di traino, come fanno i telegiornali con i programmi di prima serata: anche i blog hanno i loro riti.
“Nel mondo c’è un amore più forte”
21 Comments
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Permettimi di farti gli auguri di cuore di ogni bene.
Anche noi ti festeggiamo Luigi…ti vogliamo bene!
Un abbraccio a Luigi! Auguri di tante cose belle!
F.
Che bello. Tutto.
Grazie.
95 è un numero impressionante!
Tanti auguri di cuore a Luigi per la sua luminosa carriera giornalistica e per il suo futuro pensionamento che, egoisticamente parlando, mi dispiace assai visto che lo leggo da anni e anni.
p.s. se al Corriere serve un nuovo vaticanista, metti una parolina buona per me 😀
Luigi!!!!
io sapevo che un giornalista non va mai in pensione!!!!
Caro matteo, Luigi potrà confermarci una vecchissima battuta che gira da decenni nelle redazioni, ovvero “fare il giornalista è sempre meglio che lavorare”.
😀
Caro Luigi,
tantissimi auguri, ed un abbraccio grande come lo sei tu !
Come dice Clodine, ti vogliamo bene !
Roberto 55
Luigi, si apre una fase nuova.
Immagini già quante cose potrai fare, da fine anno in avanti?
E quanto potrai scrivere, testimoniare, annunciare con maggiore libertà?
Io avrei già un paio di ideuzze da suggerirti…
Magari ne parleremo, un giorno.
Tanti cari auguri, intanto.
Auguroni e congratulazioni! Bhè Luigi magari potrebbe fare una visitina al festival biblico di Vicenza a Maggio/Giugno 2009, invitati ovviamente anche tutti quelli del blog…e magari così si potrebbe dare un “volto” ai vari “user” del blog! Buona giornata. Cangio
Caro Luigi,
grazie del bene che ci fai, che mi fai, con la tua ostinata e tenace amabilità, con la tua evangelica capacità di ascoltare tutti.
Un abbraccio sincero, per nulla formale.
(95 viaggi con il papa… pensa che io alla mia veneranda età non ho mai visto nessun papa…)
Innanzitutto un saluto a tutti voi e un abbraccio a Luigi per i suoi record. Vorrei chiederti che cosa ti resterà una volta “a terra”. Con una provocazione: parlare di Dio a 10.000 metri di quota avvicina a Lui?
Caro Luigi, un abbraccio fra coetanei. Per male che vada una panchina ai giardini pubblici per leggere i giornali e contarsela su con gli amici ce l’hai già: è questo blog. Ma a parte gli scherzi, resto in grande attesa: incontri da tenere, libri da scrivere e presentare, gente da cercare… Non avrai un minuto libero.
Hai fatto tantissimi chilometri dietro a Pietro e una cosa bellissima perchè insieme a Te anche noi abbiamo viaggiato dietro a Pietro, il faro della nostra vita.
Ognuno di noi credo che venga colpito da qualche frase in particolare ed io voglio darti la frase che mi ha emozionato moltissimo nella meditazione seguente alla processione con Gesù Eucarestia:
“Noi Lo contempliamo. Noi L’adoriamo. Noi L’amiamo. E cerchiamo di amarLo di più. Noi contempliamo Colui che, nel corso della cena pasquale, ha donato il suo Corpo e il suo Sangue ai discepoli, per essere con loro “tutti i giorni fino alla fine del mondo” (Mt 28,20)”.
Traspare il grande amore di Benedetto per Gesù nell’Ostia Santa.
Mi associo agli auguri di tutti.
Concordo sul fatto che non avrai un minuto libero!! e quei pochi che ti resteranno forse vorrai utilizzarli per continuare a scrivere!!
Parlando con l’altro mio amico vaticanista, so per certo che non e’ un lavoro quello che fate – e quindi non puo’ essere scandito dalle tappe di una professione – ma e’ la personificazione della vostra passione istintiva. Gente come te e come il mio amico non fa il giornalista, E’ giornalista.
Pertanto ti faccio gli auguri lo stesso ma so bene che nulla cambiera’ nelle tue giornate se non, forse, la riorganizzazione degli impegni e…..(speriamo!) una maggiore presenza con noi.
Un bacio
Sapevo che andava in pensione, e le devo dire che c’è un po’ di malinconia nel sapere che non leggerò più le sue cronache sul Corriere.
Le posso solo dire che per me lei è un esempio, e mi piacerebbe un giorno riuscire a lavorare e raccontare come lei.
grazie luigi per la tua capacità di cogliere l’essenziale, ciò che veramente conta. “La potenza dell’amore è più forte del male che ci minaccia”. Questa, almeno per oggi, è la preghiera che sostiene il mio cuore.
http://alessandroiapino.blogspot.com/2008/09/pi-forte-del-male.html
caro Luigi, dimmi che il blog non va in pensione!
Grazie per la capacità di dire (e far dire) senza ferire inutilmente.
ps. ho comprato il libro di Giuntella che segnalavi nei giorni successivi alla sua morte. Mi sono fatto un bel regalo.
ps2. la scritta murale che aggiorna la telenovela della ormai mitica Alessia Favilla non è sul muro dell’ITC Galilei ma su quello della scuola di mio figlio, la Di Donato (o è un copia?)…
I miei migliori auguri a Luigi per il traguardo raggiunto e anche buon proseguimento per ogni sua attività!
auguri anche da parte mia!!!
PS forse l’unico rimpianto sarà quello di dover lasciare il palazzo delle Generali (ci sono passato davnati la settimana scorsa ed è sempre bellissimo)!!!
A Damiano e al moralista e a tutti che si interrogano su dove leggermi: ma qui naturalmente, e sulla rivista Il Regno, e nei libri che continuerò a pubblicare. Non so se scriverò ancora sul Corsera: ho proposto un contratto di collaborazione per un ruolo di analista, ma non c’è ancora una conclusione. Se non sarà possibile cercherò un altro quotidiano dove pubblicare commenti.