“Sono una giovane donna di 51 anni, residente a Merate, in provincia di Lecco. Sono sulla sedia a rotelle a causa di una malattia invalidante. Ho una sorella che ha la mia stessa malattia. E poi c’è mia mamma Enrica”: Carola Manzoni si presenta così nell’intervista che le fa Vittore De Carli nel volume “C’è una veste bianca anche per noi” (LEV 2020). La polmonite da Covid colpisce Carola nella primavera del 2020 e la sua ospedalizzazione si intreccia con quella della mamma che proprio in quei giorni viene operata “per i calcoli alle vie biliari”. Ne viene una fitta interrogazione a Dio intonata a una disarmante fiducia filiale nella sua “vicinanza” ma anche a una schiettezza femminina che porta Carola all’esclamazione con la quale ho intitolato la sua storia. Di quella interrogazione riporto qualche brano nel primo commento.
Carola che chiede a Dio: “Ci sei o non ci sei?”
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Qualcuno mi ha aiutata. Carola Manzoni a Vittore De Carli: Solamente gli occhi sorridenti degli infermieri che entravano in camera mia quando avevo bisogno di loro, rompevano quel silenzio che, da quando ero entrata in ospedale, mi faceva compagnia. Ed è proprio in mezzo a questo silenzio che parecchie volte mi sono chiesta il perché di tanta sofferenza, che mi stava portando alla deriva, ma purtroppo questa domanda è sempre rimasta senza risposta […]. Avevo paura, ma devo dire che Qualcuno mi ha aiutata: sì, c’era Qualcuno vicino a me che mi aiutava […]. In una delle mie tante telefonate a casa, vengo a sapere che anche la mia mamma è ricoverata […] per i calcoli alle vie biliari. Sapere che mia mamma era ricoverata in ospedale proprio nel reparto sopra al mio, e non poterla andare a trovare, era straziante. Ma era un’altra prova alla quale dovevo saper reagire. La mamma viene operata a Lecco, tutto si risolve bene. Ma prima di tornare a casa cade in bagno e picchia il ginocchio. Non riesce a camminare. E la dimettono in carrozzina. Così, a casa in carrozzina, ci siamo trovate in tre: io, mia sorella e nostra madre. La prima reazione? È stata chiedere a Dio: “Ci sei o non ci sei?”
Il volume di Vittore De Carli, “C’è una veste bianca anche per noi” (Libreria Editrice Vaticana 2020, pp. 126, euro 12), intervista o ricostruisce la storia di 16 persone legate ad ambienti dell’Unitalsi lombarda che hanno fatto l’esperienza del Covid o di esso sono morte. Il titolo fa riferimento ai “vestiti di bianco” che nell’Apocalisse “vengono dalla grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide nel sangue dell’Agnello” (Apocalisse 7,13-14). Il colloquio con Carola Manzoni è alle pagine 39-44.
Settanta storie. Questa di Carola Manzoni è la settantesima vicenda da Covid – 19 che racconto nel blog. Per vedere le altre vai al capitolo 22 “Storie di pandemia” della pagina “Cerco fatti di Vangelo” elencata sotto la mia foto:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/22-storie-di-pandemia/
Un cuore semplice e sincero è un grande dono.
https://gpcentofanti.altervista.org/una-cultura-disinteressata-al-vero-e-ai-suoi-scopritori/