Cardinale Sgreccia su “Amoris laetitia” e su Caffarra

“Credo che il metodo pastorale di Francesco non abbia nulla di conflittivo verso la dottrina su matrimonio e famiglia”: parole del cardinale Elio Sgreccia, 89 anni, ad “Avvenire” del 7 settembre, pagina 17, in un’intervista in morte del cardinale Caffarra intitolata “Temeva per le possibili difficoltà applicative”. Nel primo commento altre parole di Sgreccia.

104 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Sgreccia non condivide i dubia. Sgreccia, presidente emerito dell’Accademia per la vita, recentemente nominato da Francesco membro ad honorem – insieme al cardinale Caffarra – della stessa Accademia, coautore con Caffarra di documenti su vita e famiglia di Giovanni Paolo II, nell’intervista argomenta sulla sua posizione a favore dell’Amoris laetitia diversa da quella dell’amico Caffarra: “Credo che quella proposta da Francesco sia una diversa metodologia di approccio pastorale. Lui stesso ha detto e scritto più volte che la dottrina non cambia. Proprio per questo a me è sembrato giusto assumere una posizione diversa”. Alla domanda come mai Caffarra avesse firmato i “dubia”, Sgreccia così risponde: “Credo fosse preoccupato per le difficoltà che potrebbero incontrare i pastori. Temeva che potessero venire meno alcuni punti fermi della dottrina sull’indissolubilità e che alcuni pastori, non sapendo come regolarsi, potessero interpretare il Papa con una tolleranza maggiore di quella in realtà prevista da Amoris laetitia“.

    16 Settembre, 2017 - 19:31
  2. maria cristina venturi

    Certo il card. Caffara temeva..era preuccupato…era angosciato, lo sapevano tutti,anche Bergoglio.
    Magari aveva torto, ma riceverlo gentilmente, prima che morisse no?
    Parlarci amichevolmente e paternamente, no?
    Impossibile? La misericordia non lo consentiva? L’orgoglio non lo.consentiva?
    La morte ha battutto la misericordia 2 a zero.
    Ne mancano ancora due, di cui uno di 90 anni.

    16 Settembre, 2017 - 20:35
  3. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina aveva accesso alla abitazione privata e alle confidenze personali di Caffarra o lo è a quelle di Bergoglio?
    Non credo.
    Dunque, la sua malalingua batte il suo buon senso 6 a zero.
    Cappotto.

    16 Settembre, 2017 - 21:13
  4. Clodine-Claudia Leo

    “Credo fosse preoccupato per le difficoltà che potrebbero incontrare i pastori. Temeva che potessero venire meno alcuni punti fermi della dottrina sull’indissolubilità e che alcuni pastori, non sapendo come regolarsi, potessero interpretare il Papa con una tolleranza maggiore di quella in realtà prevista da Amoris laetitia“.

    Ma va? Io direi di togliere di mezzo quel “temeva”: vengono meno i punti fermi della dottrina.

    17 Settembre, 2017 - 6:36
  5. Clodine-Claudia Leo

    ” che alcuni pastori, non sapendo come regolarsi, potessero interpretare il Papa con una tolleranza maggiore di quella in realtà prevista da Amoris laetitia“.

    E, Sua Eminenza cosa consiglierebbe ai pastori perché camminino sul dritto sentiero perché non interpretino,sentiamo , come dovrebbero regolarsi, sentiamo: provi ad inventare uno stetofonendoscopio per sentire i battiti delle coscienze e magari con copyright di Bergoglio così abbiamo risolto i problemi, e i “dubia si dissolveranno.
    Beata speranza, credo che una tale aberrazione nella Chiesa è dai tempi di Onorio, o di Giovanni XXII che non si sentiva.

    17 Settembre, 2017 - 6:57
  6. Lorenzo Cuffini

    Senti senti senti…..
    ” credo che una tale aberrazione nella Chiesa è dai tempi di Onorio, o di Giovanni XXII che non si sentiva.”
    Credi malissimo. Limitati al Credo, invece di insozzare la domenica di prima mattina.
    Quello che solennemenete affermi è vero come dire che le asine romane volano alte in cielo, o che quello che Claudia Floris Leo crede della Chiesa abbia un qualche straccetto di minima importanzina.

    17 Settembre, 2017 - 10:36
  7. Clodine-Claudia Leo

    Neppure la Chiesa secondo Lorenzo è della minima importanza, anzi, di nessuna…di nessunissima importanza…

    17 Settembre, 2017 - 11:50
  8. Lorenzo Cuffini

    La Chiesa farlocca di cui parla Claudia Floris Leo , certamente: nessunissima importanza. Lei e la sua papessa altrettanto farlocca.

    17 Settembre, 2017 - 11:53
  9. Victoria Boe

    “…e i “dubia si dissolveranno.”

    I “dubia” non si dissolveranno perché non ci sono “dubia”. Il che è certo.
    Basta leggere CON ATTENZIONE l’ Amoris laetitia.

    17 Settembre, 2017 - 12:16
  10. Beppe Zezza

    Quello che dice Victoria è parzialmente corretto. AL e’ chiara. I dubia non riguardano la AL in se’ ma se quello che è scritto in AL ( nelle note al cap VIII ) è compatibile con il Magistero , se è vero che non c’è cambiamento di dottrina su alcune questioni importanti. L’aspetto “filosofico” ( cioè di compatibilità razionale ) delle affermazioni delle note di AL è stato severamente criticato e oggetto di un post apparso, se non sbaglio, sul blog di Magister

    17 Settembre, 2017 - 12:31
  11. Lorenzo Cuffini

    L’approccio di Sgreccia , che non è un pericoloso avventuriero , né un sabotatore del Magistero di professione, né un turiferario, né una qualunque delle categorie da operetta che i controtestimoni hanno cercato di mettere in campo, è chiarissimo e dimostra che non esiste alcuna incompatibilità di alcun genere né grado.
    Ulteriore botta alla sempre più traballante barchetta dei dubiosi ad oltranza.
    Sempre più evidente che,in realtà ,non ci sarebbe risposta alcuna in grado di “soddisfare” i dubiosi eminentissimi, giacchè i dubia che hanno posto in campo sono costruiti NON per ricevere risposta, ma per esprimere opposizione e basta.

    17 Settembre, 2017 - 12:40
  12. Amigoni p. Luigi

    Avevo già letto l’intervista di Sgreccia (non tutti i cardinali quasi novantenni sono “dubia”) e l’ho riletta. L’etimo angoscia (verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio) non vi compare proprio. A quanto pare il cardinal Caffarra era malato da tempo, e ciò per fortuna non gli impediva di stare in pubblico e di esprimere compiutamente i suoi pensieri.
    Di cardinali e vescovi e preti e fedeli morti senza avere potuto ricevere e, soprattutto, dare consigli e ordini ai papi se ne contano a migliaia.
    Si dice che sia morto anche di “dubia di vergogna” papa Pacelli (speriamo prossimamente beato) per avere mandato il suo stretto collaboratore Montini a Milano, e lasciandovelo 4 anni, senza farlo cardinale. Poi in poche settimane ci ha pensato lo “sventurato” papa Giovanni. A sciogliere quel dubia.

    17 Settembre, 2017 - 13:39
  13. Victoria Boe

    Magister non fa testo. Chi critica costantemente il Papa non può essere credibile: i suoi ragionamenti hanno sempre un vizio di fondo.

    17 Settembre, 2017 - 13:49
  14. Beppe Zezza

    In verità la intervista di Sgreccia non “dimostra” nulla. Dice solo quella che è la sua opinione in merito a questa controversa questione. È vero che Sgreccia è personalità di tutto rispetto ma questo è quanto.
    I “difensori di ufficio” di Papa Francesco dovrebbero cessare di accusare di “malafede” chiunque manifesti delle perplessità e dei dubbi.. traml’altro in questo manifestano uno spirito assai poco cristiano : coloro che hanno lo,Spirito di Cristo sono chiamati, fino a prova contraria, a presupporre la buona fede nei loro interlocutori.

    17 Settembre, 2017 - 13:53
  15. Beppe Zezza

    Non è quello che “dice Magister”. Lui riporta una intervista di un filosofo rinomato. Ora se è Magister a pubblicarlo allora quello che costui dice non ha nessun valore?
    Un criterio di giudizio assai singolare!

    17 Settembre, 2017 - 13:56
  16. Beppe Zezza

    Per Amigoni p. Luigi.
    Chi sono i cardinali che hanno dato ordini ai papi?
    Solo per sapere.
    Molte cose interne a Santa Mdre Chiesa non mi sono note.

    17 Settembre, 2017 - 14:18
  17. Beppe Zezza

    Per Victoria Boe
    Che ne dice di papa Francesco che tira fuori questa storia del “peccato originale” notoriamente “inventato ” da quel vescovo di Ippona, Agostino, che tanto danno ha arrecato alla Chiiesa con le sue teorie?

    17 Settembre, 2017 - 14:24
  18. Victoria Boe

    “coloro che hanno lo,Spirito di Cristo sono chiamati, fino a prova contraria, a presupporre la buona fede nei loro interlocutori.”

    Questo lo dice lei, Beppe.
    Io penso invece che lo Spirito di Cristo apra gli occhi di qualcuno per vedere bene le cose e per cercare di farle capire.
    Se tutti credessero alla buona fede di cui lei parla, si prenderebbero degli abbagli enormi. Anche questo io ho esperimentato personalmente.
    Non credo che lo Spirito sia “ingenuo” e si lasci incantare da chi ragiona sempre a senso unico.
    Non credo affatto poi nel peccato originale. L’ho già detto. E anche se papa Francesco lo crede, io ragiono con la mia testa, sig. Beppe, non con quella di qualcun altro, neanche del Papa ( chiunque egli sia).
    I teologi come Agostino di Ippona saranno stati pure degli ottimi teologi, ma qualche grossa sciocchezza l’hanno detta anche loro, a mio parere. E ne sono più che convinta.
    Non avevano la verità infusa, tanto per capirci. E bisogna tener conto, sempre ( sempre!) dei tempi in cui vivevano e della temperie culturale nella quale si erano formati. Anche per gli antichi profeti si deve fare lo stesso discorso, a mio modesto avviso.
    Alcuni teologi hanno fatto, sì, del male alla Chiesa, perché hanno dato avvìo–sempre a mio modesto avviso– ad una impalcatura dottrinale durata nel tempo, sempre più appesantita da “invenzioni” che, col passare dei secoli, hanno prodotto un imponente edificio ecclesiale che stenta a reggersi in piedi. E al quale purtroppo moltissimi fedeli, come lei per esempio, vogliono restare appiccicati.
    Su Agostino è ancora impiantata, per buona parte, tutta la Chiesa.
    Gli architetti di tale edificio molto spesso davano spazio alle loro idee, che niente avevano da spartire con le parole di Gesù.
    Non sta scritto da nessuna parte che i fedeli cattolici debbano rinunciare al proprio pensiero libero, abbracciando interamente quel che la gerarchia ecclesiastica dice o impone.

    17 Settembre, 2017 - 15:17
  19. Clodine-Claudia Leo

    “Non sta scritto da nessuna parte che i fedeli cattolici debbano rinunciare al proprio pensiero libero, abbracciando interamente quel che la gerarchia ecclesiastica dice o impone”.

    E brava Boa! Mi fa piacere, allora non rompa le scatole agli altri !

    17 Settembre, 2017 - 16:01
  20. Victoria Boe

    Ma chi la cerca? Chi la chiama? Perché vuol sempre provocare?

    17 Settembre, 2017 - 16:31
  21. Clodine-Claudia Leo

    Quando interviene a gamba tesa riprendendo importunando offendendo i fedeli cattolici i quali non tutto di questo pontificato condividono .Quando mortifica chi osa contestare, perché non si sente rappesentato, da questo o quello schieramento politico,, da questo o quel cardinale, da questo o quel presbitero, gradirei che rammentasse ciò ha scritto alle 16,31 del 17 – 9-2017
    La libertà è appannaggio di tutti i figli di Dio non solo di Victoria Boe, ha capito?
    P.S
    Del “tu” lo dia a sua sorella, a sua figlia se ne ha una o ai suoi amichetti di merenda.
    A me dia del lei, o del voi. Mantenga le distanze . Prego
    Spero di essere stata chiara.

    17 Settembre, 2017 - 17:03
  22. Clodine-Claudia Leo

    Anche se in questo frangente mi ha dato del lei, leggo in precedenti interventi che si prende confidenze che proprio non le do, stesso dicasi per compagnetto d’avventura.

    17 Settembre, 2017 - 17:09
  23. Clodine-Claudia Leo

    Ha pure il coraggio di dire “chi la cerca”….

    17 Settembre, 2017 - 17:10
  24. Beppe Zezza

    A Victoria Boe
    “L’Amore tutto crede” dice S. Paolo nella Lettera ai Corinti.
    ( Naturalmente scriveva ai suoi tempi, e i tempi sono cambiati e non tutto quello che è scritto nei testi che sono stati tramandati come libri ispirati deve essere accettato. Ognuno ragiona con la propria testa e prende quello ritiene giusto e scarta il resto. Non siamo ingenui! )

    17 Settembre, 2017 - 17:10
  25. Clodine-Claudia Leo

    L’ho letta “Amoris Laetitia”, stia tranquilla….l’ho anche meditata, quello che non ha fatto lei.

    17 Settembre, 2017 - 17:19
  26. Victoria Boe

    Lei deve avere le traveggole.
    Quando mai io le ho dato del ” tu” ? Magari le darò del “voi”, che mi sembra più adatto, appurato il suo retrostante pensiero.
    Ha voglia di attaccar briga, è chiaro. Come altre volte ha fatto.
    Ma con me fa un buco nell’ acqua.
    Non ricominci ad inquinare il blog di Accattoli con le sue cretinate da due soldi.

    Beppe, non si accodi a questa stranissima tizia. Lo dico solo per la sua immagine, poi faccia quel che vuole.

    17 Settembre, 2017 - 17:24
  27. maria cristina venturi

    Nessuno ha pensato al paradosso, direi al SURREALE. di tutto questo.
    Se fossi un regista come Bergman ci farei un film.
    La Morte (con la maiuscola)ha rapito due giocatori di scacchi diciamo di una squadra A. NE rimangono altri due. I giocatori di scacchi della squadra B cantano vittoria pensando che la Morte sia dalla loro parte.
    Ma chissa’?
    Piccolo particolare:l’eta’dei giocatori della partita di scacchi si aggira sui 80- 90 anni.
    Quimdi c’e’un altro fattore, un altro giocatore non invitato, la MORTE, come nel film di Bergman Settimo sigillo.
    Bergoglio 80 anni, Kasper 86 anni, Burgmuller 90 anni, Ratzinger 91 anni, Sgregguia 89 anni ecc. Ecc.
    Una partita di scacchi su AL fra vecchioni….
    E intanto i giovani di 20-30 anni per dire e cosr come stanno di AL e dei dubia su AL se ne fregano allegramente. Sono loro i destinatari della partita di scacchi(il sacramento del Matrimonio) ma se fregano altamente, anzi non sanno neppure che ci sono vecchioni che si scannano sull’argomento….
    Che bel film se fossi un regista!

    17 Settembre, 2017 - 20:43
  28. maria cristina venturi

    Mentre i vecchioni disputano su AL, i giovani risolvono il problema molto semplicemente:non si sposano.
    Ne in Chiesa ne’in Comune. Convivono.Fino a quando si amano.Poi si lasciano.E convivono con un altra/o
    Pacificamente, direi saggiamente (secondo la saggeza di questo mondo) hanno risolto il problema.
    Se non ti sposi,ne’in Chiesa ne’in Comune, poi non devi divorziare. QUINDi la problematica divorziati-risposati che voglion fare la Comunione e’gia’vecchia, e gia’superata.E’gia’vintage.
    I millennials sono anni-luce lontani da questi problemi.
    E’ buffo e patetico insieme osservare l a Chiesa in affanno alla continua rincorsa della modernita’:quando ci arrivano i preti di solito la cosa e gia non piu’di moda da almeno dieci anni.

    17 Settembre, 2017 - 20:59
  29. Lorenzo Cuffini

    Serve nessun regista.
    Visto che non solo i vecchioni, ma anche quelli che potrebbero fare/dire/VIVERE qualcosina di significativo sul matrimonio, tu per esempio, dei giovani se ne fregano con doppia allegrezza e invece sbavano e grufolano su argomenti su cui manco dovrebbero piazzar il naso, lasciando fare a chi ne ha veste, compito, e autorità, ecco che GIUSTISSIMAMENTE i giovani mandano tutti sulla beata e campano serenamente.
    Non c’è bisogno di nesuna Morte incombente: i vecchioni fanno quel che possono, e bnon potrebbero far altro che quello.
    Ma noi, al contrario, potremmo e dovremmo.
    Visto che ce ne fottiamo, siam già belloche morti.
    Altro che film: realtà.
    Svegliarsi, please.

    17 Settembre, 2017 - 21:01
  30. Lorenzo Cuffini

    Dove la Venturi veda il surreale, in tutto questo, è misterioso.

    17 Settembre, 2017 - 21:02
  31. Amigoni p. Luigi

    Come è stato ricordato giorni fa, mi pare l’11, scomodando pure gli inglesi, i fatti sono sacri e le opinioni sono libere. Vero. Purché tra le opinioni non ci stiano anche i dati, le date e i nomi.
    Allora (anni compiuti): Kasper 84; Brandmüller (scritto proprio così) 88;
    Ratzinger 90. Indovinati quelli di Bergoglio e di Sgreccia (se è…lo Sgregguia).
    Poi i problemi generazionali e intergenerazionali legati al matrimonio rimangono tali e quali.

    17 Settembre, 2017 - 21:27
  32. Victoria Boe

    “Mentre i vecchioni disputano su AL, i giovani risolvono il problema molto semplicemente:non si sposano.”

    E se non credono nel matrimonio-sacramento né in quello civile, fanno benissimo a non sposarsi.
    Molti matrimoni del passato celebrati in chiesa oppure civilmente erano fasulli. Erano pro-forma. Punto.
    Quando si riuscirà a capire questo, sarà sempre tardi.

    17 Settembre, 2017 - 21:55
  33. maria cristina venturi

    OK Mea Culpa mea maxima culpa.
    Non ho azzeccato ne’gli anni di Kasper ne’di Brandmuller.
    Ho detto vecchioni fra gli 80 e i 90 …un po’vago ma veririero. Ma quello che volevo dire,e’ovvio, e’che e’assurdo ed irreale che si pensi di poter comprendere la realta’odierna ,che cambia non di anno in anno , ma di mese in mese, con categorie storicistiche.
    LA Chiesa cattolica non deve rincorrere la modernita perche’e’depositaria e testimone di una verita’ultrastorica, eterna, valida per tutti i tempi storici, per tutte le epoche.
    La saggezza degli ottuagenari e’un valore CRISTIANO, purche’si dica e si proclami che il giovanilismo non e’un valore. IL ridicolo non sta in ottuagenari che dicono la loro saggezza ed esperienza, il ridicolo sta in ottuagenari che rincorrono ansimando i giovani e l a moda.
    I valori cristiani sono eterni ed a-temporali essendo rivelati da Dio.
    Penso che anche i giovani sarebbero puu’curiosi e desiderosi di un discorso religioso profondo sui fini ultimi della vita e della morte, piut t osto che sulle melensaggini sentimentali ed ipocrisie buoniste oggi dispensate dalla Chiesa cattolica

    17 Settembre, 2017 - 22:03
  34. Lorenzo Cuffini

    Fuori qualcosa che anche solo lontanamente ricordi “una melensaggine sentimentale e una ipocrisia buonista “dispensata oggi dalla Chiesa Cattolica., Venturi.
    Attendiamo frementi.
    🙂

    17 Settembre, 2017 - 22:14
  35. Victoria Boe

    Conosco una coppia rispettabile, lui medico e lei assistente sociale ( entrambi cattolici sui generis) che ha celebrato il matrimonio religioso molti anni fa.
    Il patto del marito, rimasto segretissimo, era che non avrebbero generato figli. E così è stato. E quelli stanno sempre insieme, felicemente sposati.
    Più nullo di così quel matrimonio in chiesa?
    Questo per ribadire che molti matrimoni apparentemente validi, sostanzialmente non lo erano, e non lo sono, affatto.
    D’altro canto, ho letto di persone pubbliche, altamente stimate, cattolicissime ai limiti del bigottismo, che sposate una prima volta in chiesa con tutti i crismi, hanno visto fallire il matrimonio e hanno fatto di tutto e di più per farlo riconoscere nullo dalla Sacra Rota pur avendo generato figli.
    E poi si sono risposate sempre in chiesa.
    Mistero dei misteri.

    17 Settembre, 2017 - 22:15
  36. Victoria Boe

    “LA Chiesa cattolica non deve rincorrere la modernita perche’e’depositaria e testimone di una verita’ultrastorica, eterna, valida per tutti i tempi storici, per tutte le epoche.”

    Ma che campana stonata, questa !!
    Signora Venturi, le faccio sapere che perfino il correttore del computer si ribella a questa sua tiritera…

    17 Settembre, 2017 - 22:21
  37. Clodine-Claudia Leo

    “Non abbiate paura dell’ISIS, non temete KIM il pazzo: temete il “vostro mondo”, temete questo!
    L’agonia di questo mondo moribondo non è detto che finisca nella “favilla” di fungo atomico; magari siamo stati così cattivi da meritare una fine ben più lenta, lunga, atroce…”

    http://www.leggo.it/italia/cronache/il_mondo_fa_schifo_bimba_di_12_anni_si_butta_dalla_finestra_e_muore_genova_soffriva_per_la_separazione_dei_genitori_17_settembre_2017-3244808.html

    17 Settembre, 2017 - 22:23
  38. maria cristina venturi

    Quello che i cattolici progresisti non vedono e’il fatto che sono RIDICOLI, che loro situazilone e’ridicola.
    Chi vuol essere veramente moderno, veramente sincero con se’stesso e col proprio modo di vivere(rapporti sessuali liberi, niente Messa, niente sacramenti, faccio cio’che mi pare) si dice semplicemente e onestamente non credente o agnostico.Dei preti e di cio’che dicono se ne frega.
    Dall’altro lato i cattolici credenti credono ancora nei 10 comandanenti che cercano di seguire (e se non ci riescono si pentono e si confessano) nei sacramenti, nel Catechismo.Si sforzano di vivere la dottrina cristiana, magari derisi e sbeffeggiati dal mondo.
    Poi ci sono i cattolici “adulti”, progressisti, modernisti, aperturisti, che non sono ne’del tutto credenti ne’del tutto atei
    Scelgono della religione solo quelli che a loro piace e conviene, cio’ che non li aggrada lo respingono.
    Non sono ne’caldi ne’freddi. SONO tiepidi.
    L’Apocalisse dice che i tepidi saranno vomitati.

    17 Settembre, 2017 - 22:23
  39. Victoria Boe

    Lorenzo, io attendo “fremente” che queste due se ne vadano dietro il sipario e la smettano di dire scemenze.
    🙂 🙂

    17 Settembre, 2017 - 22:32
  40. maria cristina venturi

    C’e’gente che fosse atea sarebbe stimabile.
    Se non credesse in Dio sarebbe comunque amabile.
    Se fosse agnostica sarebbe interessante.
    Ma s ostenere di credere in Dio e nella Chiesa, dirsi cattolica, e nelo stes s o tempo farsi beffe di tutta la dottrina cattolica e contraddirla in nome di una “novita’” questa e’una specie di mostruosita a cui non so sare un nome.
    So c he e a questa mostruosita’ dovremo in qualche modo adeguarci, visti i tempi, tuttavia non riesco proprio a capirla.
    Essere cattolici, credere nella dottrina cattolica, non e’un obbligo ne’sociale ne’culturale,ai nostri tempi.E’una libera scelta.
    Perche’dunque proclamarsi cattolici quando non si crede praticamente a nulla della dottrina cattolica? P erche”?

    17 Settembre, 2017 - 22:45
  41. Federico Benedetti

    Condivido l’intervento delle 22.23 di Maria Cristina.
    Aggiungo che questi cattolici adulti e tiepidi stanno avvelenando la Chiesa trascinandola verso la rovina.
    L’unico che può gioire è il maligno.

    17 Settembre, 2017 - 22:46
  42. Clodine-Claudia Leo

    E si sforzano anche di perdonare perfino
    Malgrado la vigliaccheria, la malvagità, la calunnia, il parlare alle spalle….e si sforzano di perdonare non perché il perdono venga spontaneo: non è facile perdonare quando ci si scontra con le carogne e gli infami.

    Ma si perdona, e di cuore perché è Dio che ce lo chiede: si perdona, e di cuore, per obbedienza alla fede.

    17 Settembre, 2017 - 22:50
  43. Beppe Zezza

    È vero che il problema dei divorziati risposati che vogliono accedere alla comunione è un problema transitorio perché il numero di matrimoni cattolici è in vertiginosa pecchiata.
    Il vero problema è: esistono “fatti” che sono “oggettivamente” peccaminosi o no? (” oggettivamente” significa “indipendentemente dalla consapevolezza di chi li compie “) Questo è quello che la Chiesa ha sempre predicato e che è messo in dubbio ( se non esplicitamente contraddetto ) dalle note al cap VIII della AL.
    Questo è un quesito tutt’altro che secondario perché la dottrina morale è “razionale” e le cose sono collegate l’una all’altra e si tengono l’una con l’altra. Se se ne sostituisce una si rischia di fare crollare tutto l’edificio.
    Per questo parlare della “comunione ai divorziati” come atto di carità verso quei ( numericamente ) pochi che sono interessati a riceverla è un sottovalutare la questione.

    17 Settembre, 2017 - 23:12
  44. Beppe Zezza

    Personalmente sono anche abbastanza annoiato di questi scambi di cortesie che avvengono tra mcv ccl lc e vb. perché non ve la piantate un po’ tutti quanti!

    17 Settembre, 2017 - 23:14
  45. Victoria Boe

    Rivolga questa esortazione a chi provoca in continuazione coloro che hanno opinioni diverse dalle loro e insistono nel proporre la loro visione delle cose come unica e vera.
    Sono intolleranti e rifiutano per pregiudizio ogni discorso altrui. Neanche ci provano ad ascoltare.
    Dialoghi tra sordi. Inutili e inconcludenti. Parole al vento. Semplicemente penose.

    17 Settembre, 2017 - 23:35
  46. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina Venturi, ancora con sta storia?
    Uno segue la Chiesa Cattolica, l’unica vera, quella che c’è, fine dei problemi.

    Se uno, tu nella fattispecie, dici: naaaaaaa, io la Chiesa Cattolica non la seguo, perché non è Cattolica, mi spiace, si ficca nel vicolo cieco in cui ti trovi a sbattere la testa.

    Fine della storia.

    Nel frattempo sto aspettando almeno “una melensaggine sentimentale e una ipocrisia buonista “dispensata oggi dalla Chiesa Cattolica da te vibratamente indicate.

    17 Settembre, 2017 - 23:43
  47. Clodine-Claudia Leo

    Anche io, moltissimo Beppe, moltissimo.
    Mi viene da pensare alla scrittura di oggi: “Rancore e Ira sono cose orribili e il peccatore le porta dentro”. Io non ho in serbo alcun rancore, per nessuno, e sai perchè? Perché lascio a Dio il giudizio…non me lo arrogo! Chi disprezza qualcuno senza conoscerlo è uno stolto. Io non conosco i miei interlocutori né so i motivi che spingono alla maldicenza che immagino patologici: invidia, spirito di vendetta, frustrazione, sofferenza mal sopportata, complesso di inferiorità,sono tutte cose che devono suscitare pietà in chi ne soffre…solo pietà!

    17 Settembre, 2017 - 23:50
  48. Lorenzo Cuffini

    “invidia, spirito di vendetta, frustrazione, sofferenza mal sopportata, complesso di inferiorità”
    Ma fa il favore, va.
    Prova a leggerti una sola delle cose che scrivi sul papa e sulla Chiesa, e poi fila a nasconderti.
    Piantala con le calunnie e le infamità, e vedi che quello che scrivi più nessuno se lo fila.

    17 Settembre, 2017 - 23:55
  49. Beppe Zezza

    Papa Francesco ha sponsorizzato la tregua in Colombia tra leFarc e il Governo perché entrambi stanchi del conflitto hanno deposto contemporaneamente le armi. Potremmo seguire il suo esempio cercando di rispettare la possibilità di essere persone oneste e amanti della Chiesa pur avendo visioni in alcuni casi contrapposte

    18 Settembre, 2017 - 0:02
  50. Beppe Zezza

    Io penso che sia assolutamente normale che ognuno propugni la prpria visione come quella “vera” – se non la ritenesse vera non la propugnerebbe! Non ci si deve meravigliare o esserne infastiditi

    18 Settembre, 2017 - 0:05
  51. Lorenzo Cuffini

    🙂
    Potremmo , certo. Se si trattasse di avere ” visioni diverse”.
    MA negare la legittimità del papa; dare al papa dell’eretico; dire che la Chiesa Cattolica è maestra del falso, NON SONO ” visioni diverse”.
    Sono affermazioni gravissime, false e demolitorie.
    Ognuno è libero di farle, di lasciarle fare, di lasciarle passare.
    Ognuno è anche libero di non lasciarne passare liscia nemmeno mezza, però.
    Anche se è una grandissima rottura di scatole.

    18 Settembre, 2017 - 0:08
  52. Clodine-Claudia Leo

    Stia attento Cuffini. Non si erga a difensore della Chiesa come fosse Lenin, o Stalin. Lei non è il Signore del Regno, ma un servo come me, ha capito?
    Faccia molta, ma molta attenzione se non vuole fare la fine di quel tale del Vangelo di oggi… al quale il quale il Signore del Regno condonò quel grosso debito…e…uscito…prese a botte l’altro…sappiamo come finì!
    Stia attento a lei!

    18 Settembre, 2017 - 0:15
  53. Lorenzo Cuffini

    Entro certi limiti, caro Beppe.
    Puo’ darsi che qualcuno trovi assolutamente normale sentire propugnare a vanvera l’idea che la propria madre sia una zoccola di ultima, ma concorderai che tanto assolutamente normale non è, no?
    Tu trovi assolutamente normale che un cattolico propugni l’idea che un papa non è legittimo? Che un papa sia eretico? Che preti e vescovi siano falsi pastori?
    Io proprio per niente, e non ho intenzione di lasciarlo strombazzare gratuitamente come se si dicese ” toh guarda, tira vento”.

    18 Settembre, 2017 - 0:19
  54. Lorenzo Cuffini

    Ragionissima: Io sono un servo cento volte piu’ servo di te di te, Floris Leo.
    Chi dice mai il contrario?
    Sfondi una porta aperta.
    Detto questo: LASCIA IN PACE LA CHIESA.

    18 Settembre, 2017 - 0:23
  55. Clodine-Claudia Leo

    tia attento Cuffini. Non si erga a difensore della Chiesa come fosse Lenin, o Stalin. Lei non è il Signore del Regno, ma un servo come me, ha capito?
    Faccia molta, ma molta attenzione se non vuole fare la fine di quel tale del Vangelo di oggi… al quale il Signore del Regno condonò quel grosso debito…e…uscito…prese a botte l’altro…sappiamo come finì!
    Stia attento a lei!

    18 Settembre, 2017 - 0:25
  56. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂 🙂 🙂
    L’invenzione del moto perpetuo.

    18 Settembre, 2017 - 0:26
  57. Lorenzo Cuffini

    Fai bene i copiaincolla almeno: in quello delle 0,25 ti sei mangiata una S maiuscola iniziale.
    🙂 🙂 🙂

    18 Settembre, 2017 - 0:28
  58. Victoria Boe

    “Io non ho in serbo alcun rancore, per nessuno, e sai perchè? Perché lascio a Dio il giudizio…non me lo arrogo!”

    Non è vero. Lei serba rancore per tutti quelli che esprimono pensieri diversi dal suo. Ne ha dato ampia dimostrazione SEMPRE; anche andando a riesumare, con meschinità, gli scheletri nell’armadio, rimestando a suo piacimento certe faccende.
    Non faccia la mammoletta, signora. Può convincere solo gli scemotti, non quelli che la conoscono bene in questo blog, tranne naturalmente chi è sempre dalla sua parte e fa quadrato intorno a lei.
    Certe falsità non si possono accettare e vanno respinte con determinazione. Questo io faccio anche se lei non gradisce.
    Lei, solo lei, si arroga il giudizio. Altro che lasciarlo a Dio!
    ” Invidia, spirito di vendetta, frustrazione, sofferenza mal sopportata, complesso di inferiorità”, a cui io aggiungo “permalosità”, sono tutte sue prerogative e lo sa bene; fanno parte della sua natura, purtroppo. Non le addebiti agli altri, facendo la vittima per l’ennesima volta.
    Girare la frittata è la sua specialità, ma anche–per essere espliciti– di un altro frequentatore di questo blog di cui preferisco omettere il nome.
    A voi non piace che vi si legga nella psiche e che si comprenda la vostra personalità. Questo per voi è assai irritante ed è sommamente “offensivo” e “insultante”.
    In realtà, chi ha un minimo di capacità di osservazione e ha capito bene la sua bizzarra indole, signora, non offende e non insulta nel momento in cui le mette davanti la sua vera identità, che lei vuol rinnegare forse perché se ne vergogna.
    La rinneghi pure, può farlo, ma non pretenda di addossare agli altri le sue gravi pecche di cui dà ampia dimostrazione tutte le volte che può.
    Almeno questo, per favore.
    E ora mi dica pure che sono cattivissima.
    Non sopporto le falsità all’ennesima potenza, e lo dico a chi le spaccia per verità, che potrebbero essere credute dagli ingenui.

    18 Settembre, 2017 - 2:14
  59. Clodine-Claudia Leo

    ?!

    18 Settembre, 2017 - 6:24
  60. Clodine-Claudia Leo

    No. Commenti!

    18 Settembre, 2017 - 6:25
  61. Beppe Zezza

    A mio parere si può reagire anche con veemenza ad affermazioni che non si condividono. Ma questo è altro rispetto agli insulti e ad attribuire a chi li esprime motivazioni abiette. Cose che fioccano DA TUTTE LE PARTI .

    18 Settembre, 2017 - 7:18
  62. Beppe Zezza

    Per Lorenzo Cuffini : “non ho intenzione di lasciarlo strombazzare ” equivale a dire : ” il diritto di parola deve essere limitato” . Atteggiamento ” fascista ” ( cosa che ovviamente ti fa ribrezzo )
    Per Victoria Boe : ” A voi non piace che vi si legga nella psiche e che si comprenda la vostra personalità ” pensare di potere “leggere nella psiche” degli altri, in particolare attraverso la sola analisi di post , è “laicamente” una pretesa assurda e “cristianamente” un esplicito rifiuto della raccomandazione ( o comando ) ” non giudicare ”
    Per Clodine : permettersi di attribuire al proprio avversario “Invidia, spirito di vendetta, frustrazione, sofferenza mal sopportata, complesso di inferiorità” è, come sopra, ” laicamente” un attacco personale e “cristianamente” uno strappo all’ immagine “cristiana” del Discorso della Montagna, strappo che richiede di fare ammenda.

    18 Settembre, 2017 - 7:37
  63. Clodine-Claudia Leo

    Ultimamente, Beppe, non ricordo in quale canale forse La7, mi colpì un serie di vignette in sequenza di Vauro. A parte la macchietta di per sé, sai com’è Vauro: rideresti anche senza sapere il disegno in tema. Ma è la descrizione che si attaglia al contesto.
    In una si vede un comune mortale: persona tranquilla che lavora, si dedica alla famiglia insomma una vita del tutto “normale” che scorre senza gloria e senza infamia.
    Una volta tolti gli abiti che rivestono il quotidiano, si mette davanti al CP, afferra la tastiera e, travolto da un famelico impulso gherardesco si trasforma ipso facto da dottor Jekyll nel signor Hyde: un mostro dagli occhi roteanti, mani adunche frenetiche che picchiettano sulla tastiera in modo frenetico, i peli del corpo tutti ritti…
    Fantastico come con poche linea sia riuscito a tratteggiare una realtà che è testé, sotto i nostri occhi.
    Ciao
    Clo

    18 Settembre, 2017 - 7:51
  64. Beppe Zezza

    Detto questo voglio entrare nel merito dei discorsi che si fanno. È questo l’aspetto di interesse di un blog.
    A Victoria : ho sottolineato “in prima istanza” , per dire che non è questione di essere “ingenui”. E ad argomentazioni si deve rispondere con altre argomentazioni, non con motivazioni del tipo ” dice così perché lui è cosa’ e quindi quello che dice non va neanche preso in considerazione”
    Per venire ai suoi esempi.
    E’ vero il matrimonio dei due coniugi che non voelvano figli è “giuridicamente” nullo, e, , i matrimoni “falliti” dichiarati “nulli”, forse invece erano validissimi. Ma assumere la fallibilità ( sempre possibile ) di un qualunque tribunale fatto di uomini come motivazione per non esprimere alcuna legge equivale a dire : non si può ( o non si deve ) legiferare. Ora la Chiesa terrena è ANCHE una organizzazione umana, e qualunque organizzazione ha bisogno di regole definite per poter funzionare

    18 Settembre, 2017 - 7:56
  65. Clodine-Claudia Leo

    Per Beppe.
    Questo ho scritto:
    ” Chi disprezza qualcuno senza conoscerlo è uno stolto. Io non conosco i miei interlocutori né so i motivi che spingono alla maldicenza che immagino patologici: invidia, spirito di vendetta, frustrazione, sofferenza mal sopportata, complesso di inferiorità,sono tutte cose che devono suscitare pietà in chi ne soffre…solo pietà!”..

    In premessa ho specificai di “non conoscere” il resto è immaginazione. Una cosa è attestare, altra è immaginare la differenza, oltre che etimologica, è di sostanza.
    Non ho detto “i miei interlocutori “voi siete “, ma ho elencato una serie di disturbi che purtroppo esistono, senza per questo volerli attribuire ai presenti. Tuttavia, se fraintesa non ho nessuna difficoltà a fare ammenda, ci mancherebbe. Chiedo scusa a coloro che di quegli attributi ne avessero fatta una questione personale. Assolutamente si!

    18 Settembre, 2017 - 8:03
  66. Clodine-Claudia Leo

    Poi, se si vuol negare, oggettivamente, che Clodine , la Venturi e Federico non siano costantemente, ripetutamente e violentemente attaccati, è negare un’evidenza che è sotto agli occhi di tutti…eh…onestamente…

    18 Settembre, 2017 - 8:12
  67. Victoria Boe

    Sig. Beppe, mai insultato nessuno.
    Caso mai replicato agli insulti altrui, ed è cosa diversa. È difesa, è non lasciar passare le sopraffazioni di altri, è reagire a chi commette il male anche con le parole.
    Sbaglia quando lei dice che la psiche altrui non si può capire dagli scritti.
    La parola scritta rivela invece molto di una persona, soprattutto se gli atteggiamenti espressi con le parole sono sempre gli stessi, ripetuti ossessivamente. Allora si può arrivare a definirli paranoici.
    Detto questo, non tornerò più sull’ argomento, a meno che qualcuno non ricominci con le falsità intollerabili.

    18 Settembre, 2017 - 8:44
  68. Clodine-Claudia Leo

    ?????!!!! Gulp!

    18 Settembre, 2017 - 8:52
  69. Lorenzo Cuffini

    Caro Beppe, atteggiamento ” fascista” un par di ciufoli.
    Piuttosto lo è ficcare in bocca ad altri cose che non sono state dette.
    Ho scritto : ” non ho intenzione di lasciarlo strombazzare gratuitamente come se si dicesse ” toh guarda, tira vento”.” che è cosa ben diversa, ma completamente, dal dire ” il diritto di parola deve essere limitato”.
    Il diritto di parola è sacrosanto?
    Certo, e benissimo.
    In tutti i sensi, però.
    Libero uno di dire che il papa è illegittimo, che il papa è eretico, che la
    Chiesa Cattolica insegna il falso?
    Benissimo. Vero. Non sono io che ho chiesto ( mai fatto, lo trovo imbecille) il bavaglio a questo o a quello, l’intervento di Luigi Arbiter su questo o su quello, minacciato qualcuno di chissà che, sbandierato la possibilità di querele o altre cretinate analoghe….
    Quindi : Libero uno di dire che il papa è illegittimo, che il papa è eretico, che laChiesa Cattolica insegna il falso?
    Libero un altro ( sicuramente io, per quanto mi riguarda) di dirgli tutto quello che pensa sull’affermazione: che è una falsità oggettiva, che è una affermazione diffamatoria, che il dirlo ha degli intendimenti di propaganda demolitrice.
    Libero anche un terzo di tacere compunto per motivi suoi.
    Ognuno si prenda la sua libertà e se ne assuma le conseguenze.
    Fine definitiva del discorso.

    18 Settembre, 2017 - 9:24
  70. Avrei una domanda da rivolgere a Luigi. Ho visto che in rete è presente un testo attribuito a papa Francesco e presentato come una sorta di professione di fede da lui scritta alla vigilia dell’ordinazione sacerdotale e poi “conservata gelosamente” per tutta la vita. Lo si può leggere qui: http://www.ilsacerdote.com/index.php/raccolta-testi/538-25-credo-di-papa-francesco.
    D’istinto io avrei molti dubbi sull’autenticità di uno scritto del genere, per la semplice ragione che – data la sua natura privatissima – non si vede chi mai avrebbe potuto divulgarlo se non il suo estensore e non si vede perché mai questi avrebbe dovuto far conoscere ad altri una cosa tanto personale. Il cosiddetto Memoriale di Pascal gli fu trovato cucito all’interno della fodera del giubbotto e venne conosciuto solo dopo la sua morte; il Giornale dell’anima di papa Giovanni non fu certo pubblicato in vita da Roncalli, e gli esempi si potrebbero moltiplicare.
    D’altra parte, mi chiedo perché e da chi può essere stato prodotto un falso di questo genere: il sito che ho citato sopra non pare affatto ostile a papa Francesco, anzi lo propone come un testo di alta spiritualità. Quindi non nasce come tentativo di colpire il papa, tutt’altro.
    Vorrei chiedere perciò a Luigi, della cui sagacia investigativa abbiamo avuto già tante prove, se ne sa qualcosa o se ha qualche idea in proposito.
    A prescindere dalle reazioni che si possono avere di fronte a questo “Credo” (c’è addirittura chi, come il giornalista Maurizio Blondet, ne dà una lettura “psicopatologica”), mi pare che tanto la divulgazione da parte dell’autore di una “confessione” così intima quanto la sua contraffazione (da parte di ambienti filobergogliani, sottolineo) siano operazioni che destano molte perplessità.

    18 Settembre, 2017 - 10:09
  71. Leopoldo Calò

    http://www.lastampa.it/2013/06/27/vaticaninsider/ita/vaticano/il-credo-di-jorge-mario-bergoglio-R3X5VuIryF6oBW3ooD8cXP/pagina.html

    Io non ho letto il libro di Rubin e della Ambrogetti su Francesco, tuttavia, dall”articolo della Stampa si evince abbastanza chiaramente che le riflessioni del futuro sacerdote, siamo nel 1969, vengano da lì.
    L’articolo è del 27 giugno 2013. Per inciso, a me piacciono molto le riflessioni del giovanissimo Bergoglio, anche perché “credere” è chiaramente usato, in alcune espressioni, con il significato di sapere: è la coscienza dei propri limiti che a molti manca.

    18 Settembre, 2017 - 11:21
  72. Federico Benedetti

    Quando la sedicente Victoria scrive ” mai insultato nessuno”, dimostra con tutta evidenza che non ha minimamente il senso della realtà. Questo blog è pieno di insulti scritti da lei, anche piuttosto coloriti e feroci, ma lei è talmente abituata a rifiutare la verità o a manipolarla secondo i suoi gusti, che non sa nemmeno più dove stia di casa. Non la vede, non la riconosce, non sa identificarla.
    Ha dimostrato l’ennesima volta di non poter essere un intrlocutore credibile.
    Prendiamone atto.

    18 Settembre, 2017 - 13:20
  73. Beppe Zezza

    Federico, per favore lascia perdere.
    L’opinione che ciascuno ha di se’ stesso è assai spesso molto sbagliata, ma in perfetta “buona fede”.
    Io a coloro che dicono : “io sono così, io sono cosa’ ” dico : ascolta cosa gli altri dicono di te e riflettici sopra. Forse vedono quello che tu non vedi!

    18 Settembre, 2017 - 13:29
  74. Victoria Boe

    “Caso mai REPLICATO agli insulti altrui, ed è cosa diversa.
    È difesa, è non lasciar passare le sopraffazioni di altri, è reagire a chi commette il male anche con le parole.”

    18 Settembre, 2017 - 13:35
  75. Ringrazio Leopoldo Calò. A quanto pare, dunque, il testo è autentico.

    18 Settembre, 2017 - 14:14
  76. Clodine-Claudia Leo

    Le versioni non differiscono, se non per qualche accento, rispetto alla sostanza. Sono riflessioni soggettive, fatalmente egocentriche, in cui anche l’afflato religioso concentra, per quanto involontariamente, l’attenzione sulle proprie falle caratteriali piuttosto che su Dio, sul suo aiuto supplice, il quale altro non dovrà fare che ascoltare ed esaudire perdonando, il tutto filtrato attraverso la lente del sé.

    Ma, a me sembra gravissimo questo…molto grave!

    -gentiloni-e-vaticano-1443108.html

    18 Settembre, 2017 - 15:37
  77. Leopoldo Calò

    Leonardo Lugaresi, non merito i suoi ringraziamenti. Mi ci sono voluti quindici secondi per rintracciare l’articolo del 2013. Non è possibile che lei non fosse a conoscenza dell’autenticità del testo. La domanda, per come posta, ha però dato il la all’intervento di Clodine, la cui disarmante ostilità almeno è chiara e perciò preferibile a metodi, diciamo così, più scivolosi.

    18 Settembre, 2017 - 16:41
  78. Amigoni p. Luigi

    Sobria, perfetta e mirata la risposta, appena sopra, di Calò. Bravo

    18 Settembre, 2017 - 17:03
  79. Enrico Usvelli

    Clodine,
    non crederai veramente a quell’articolo. Sono le schifezze che Il Giornale butta ai suoi lettori di palato fino (leggiti i commenti all’articolo) per suscitare ancor più ostilità al progetto, al governo e, non guasta mai, alla Chiesa.

    18 Settembre, 2017 - 18:20
  80. Clodine-Claudia Leo

    Lo spero caro….

    18 Settembre, 2017 - 19:13
  81. Mi dispiace che il signor Calò sia così obliquo e malpensante da non essere in grado di riconoscere la buona fede in altri. Mi dispiace per lui, intendo dire. Il mio ringraziamento era sincero e glielo rinnovo volentieri.

    18 Settembre, 2017 - 20:06
  82. Federico Benedetti

    Del resto, da uno che è arrivato a dire che Mons. Negri è il male in persona, cosa ti vuoi aspettare?

    19 Settembre, 2017 - 9:23
  83. maria cristina venturi

    Io sono giunta ormai a questa conclusione:per conservare la fede e anche la sanita’mentale non far nessun caso, ignorare chi pretende di parlare in nome della Chiesa cattolica dicendo tutto il contrario di quello che la Chiesa ha sempre insegnato ,per amore della “modernita”.Inutile discutere con chi e’ convinto di essere investito dalla missione iconoclasta di distruggere tutto quello che fino ad ora e’stato considerato sacro.
    Sono dei fanatici,non esito a dirlo, gente che odia la Verita’,perche’la Verita’rende gli uomini libeti e loro sono schiavi, nell’animo.
    Vivere la fede come la vivevano i nostri padri, o i nostri nonni.Tanto la fede non e’cambiata,il Pater noster non e’cambiato,il Catechismo non e’cambiato, il Vangelo non e’cambiato,le parole di Gesu’non sono cambiate.
    Neppure uno.iota della Parola di Dio e’cambiato ne’potra’mai cambiare.
    Rimanere ancorati alla roccia della verita, alla Tradiz ione, lasciare che morti spirituali seppelliscamo i morti, che gli alberi secchi siano tagliati, aspettare stando fedeli, senza deviare dall a retta d ottrina, aspettare che la smania iconoclasta si esaurisca da sola.
    Quando crederanno di aver “riformato”tutto ,cambiato tutto, secondo i loro gusti, si accorgeranno che hanno lavorato invano:le icone tradizionali che crederanno abbattute ,saranno ancora li’,eterne a ricordare loro che l’uomo di fronte a Dio non puo’nullaE la Sacra Icona della Madre di Dio, da loro definita sprezzantemente “postina”sara’ancora li’ mentre della generazione di.pastori falsi ed apostati non si serbera’neppure memoria.
    Basta avere la pazienza di aspettare.Il tempo smascherera’le menzogne, il tempo fara’giustizia.
    Inutile ora discutere, inutile, inutile.
    Ha ragione il card. SARAH e anche il papa emerito:il silenzio e’lamiglior risposta.

    19 Settembre, 2017 - 22:38
  84. Lorenzo Cuffini

    Ottima conclusione, dunque.
    Sperabile che tu ti ci attenga, sulle orme dei venerabili padri da te indicati.

    19 Settembre, 2017 - 23:00
  85. Victoria Boe

    😀 😀 😀

    20 Settembre, 2017 - 0:17
  86. Beppe Zezza

    Concordo parzialmente ( come sempre! Difficile concordare in modo completo con qualcuno ). C’era un famoso epigrammatista francese La Bruyere, autore dei les characteres, che scrisse più o meno cosi ” bisogna industriarsi a pensare correttamente, quanto a convincere, gli altri, “bien c’est trop difficile”.
    E qualcosa che penso dovremmo metterci in testa tutti: nessuno di noi può ergersi a “Defensor Ecclesiae”. La Chiesa è di Cristo e lui se la difende da solo. Questo non vuol dire che non possiamo esprimere i nostri pareri, le nostre opinioni, i nostri modi di vedere ma avendo ben chiaro che sono le nostre “opinioni”, le nostre “interpretazioni” e non mai la “Verità”.
    Un bel bagno di umiltà non ci farebbe male!

    20 Settembre, 2017 - 8:40
  87. Lorenzo Cuffini

    Nessuno gioca ad ergersi a “defensor Ecclesiae”.
    Se non altro perché non ne ha incarico, ruolo e autorità. E poi perché la Chiesa stessa, se si è cattolici, è LA CHIESA e noi, in faccia a lei, siamo il nulla che siamo: nel male che diciamo, certamente, ma pure nel “bene” che pensassimo di dirne.

    Ma attenersi alla verità dei fatti è tutt’altra cosa , ed è sano, necessario e fuori da ogni discussione. Se io dico che il sole sorge e tramonta non mi ergo a defensor del sistema solare. Se io dico , al contrario, che il sole è un dischetto giallo che una manina fatata spinge a capocchia nel cielo, non esprimo una opinione o una interpretazione: dico una bufala e basta.
    Fuor di metafora, dire che questo papa non è legittimo, per dire,è dire qualcosa che è falso, calunnioso e detto con intento demolitorio.
    Punto e basta.

    20 Settembre, 2017 - 15:40
  88. Clodine-Claudia Leo

    La prima regola che si deve impartire ai bambini del catechismo, fin dalla più tenera età quando sorgono dubbi o contrasti è la seguente:

    per sapere se la Chiesa cammina nell’Obbedienza alla Parola di Dio non si deve far altro che prendere il Catechismo della Chiesa Cattolica, e leggere attentamente le sue disposizioni in fatto di Fede e di Morale.

    Nessuno, neppure il Papa può prescindere o scavalcare il contenuto di questo Documento perché in esso è contenuta tutta la Tradizione vivente della Chiesa e del Magistero. Quando sorge un dubbio altro non sa da fare che aprirlo consultarlo e cercare suo deposito -proprio come si farebbe al cospetto del cavò della più grande banca del mondo” – tutti i tesori della fede che Dio ha affidato alla totalità della Chiesa.

    Ora, Benedetto XVI prima di essere Tale fu insignito dell’ordinazione episcopale. Sentiamo cosa dice in proposito l’art 558 CCC :

    “La consacrazione episcopale conferisce pure, con l’ufficio di santificare, gli uffici di insegnare e di governare… Infatti… con l’imposizione delle mani e con le parole della consacrazione la grazia dello Spirito Santo viene conferita e viene impresso un sacro carattere, in maniera che i vescovi, in modo eminente e visibile, sostengono le parti dello stesso Cristo Maestro, Pastore e Pontefice, e agiscono in sua persona [“in Eius persona agant”]” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 20]. “Perciò i vescovi, per virtù dello Spirito Santo, che loro è stato dato, sono divenuti i veri e autentici maestri della fede, i pontefici e i pastori” [Conc. Ecum. Vat. II, Christus Dominus, 2].

    Pertanto Benedetto XVI fintanto è in vita gode , in maniera perfetta piena e perenne, del Suo status di Vescovo di Roma. E questo è un fatto inequivocabile.

    Come è inequivocabile che:

    ” Il vincolo matrimoniale, concluso e consumato tra battezzati non può mai essere sciolto. Questo vincolo, che risulta dall’atto umano libero è una realtà ormai irrevocabile e dà origine ad un’alleanza garantita dalla fedeltà di Dio. NON E POTERE DELLA CHIESA PRONUNCIARSI contro questa disposizione della sapienza divina [Cf ? Codice di Diritto Canonico, 1141] art 1640 CCC

    20 Settembre, 2017 - 18:35
  89. Lorenzo Cuffini

    Il che non ha nulla a che fare, nel modo più categorico, con la legittimità del presente papa.
    Pertanto, come si evince ulteriormente dalla zappata sui piedi inferta alle 18, 35, Claudia Floris Leo , persistendo a dire che il suo e nostro papa, papa della Chiesa Cattolica , Francesco, non è legittimo, persiste a dire una falsità e una calunnia con chiaro intento demolitrio della Chiesa stessa.
    Come volevasi dimostrare.

    20 Settembre, 2017 - 18:49
  90. Clodine-Claudia Leo

    “Amoris laetitia” quindi non è in continuità col magistero precedente e questo è un dato di fatto punto

    20 Settembre, 2017 - 18:55
  91. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    20 Settembre, 2017 - 18:56
  92. Lorenzo Cuffini

    Pure questo, pur opinabilissimo, c’entra come i cavoli a merenda.

    20 Settembre, 2017 - 18:57
  93. Clodine-Claudia Leo

    Allora vuol dire che nella Chiesa ci sono due papi, e quindi la cosa è ancora di più peggiorativa e ratifica un inganno e una stortura che si sta consumando all’interno della Chiesa Cattolica…qualcuno l’avrà pianificata…e questo ce lo dirà la storia…a suo tempo tutto comprenderemo!

    20 Settembre, 2017 - 18:59
  94. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    Falsità, calunnia, delegittimazione.
    Delegittimazione, calunnia, falsità.
    Calunnia, delegittimazione, falsità.
    Venghino, siori, venghino.

    20 Settembre, 2017 - 19:11
  95. Lorenzo Cuffini

    E il bello è che l’ autore di questo bel casino, secondo le parole a vanvera qui sopra, sarebbe non un Raperunculus imbrattacarte che si è chiappato la laurea di teologia alla scuola Radioelettra, ma , nientepopodimenoche Benedetto XVI, bollato come autore di “cosa è ancora di più peggiorativa e ratifica un inganno e una stortura….”
    Il senso del ridicolo si è perso, oltre a quello della verità delle cose.

    20 Settembre, 2017 - 19:19
  96. Clodine-Claudia Leo

    Allora vuol dire che nella Chiesa ci sono due papi, e quindi la cosa è ancora di più peggiorativa e ratifica un inganno e una stortura che si sta consumando all’interno della Chiesa Cattolica…qualcuno l’avrà pianificata…e questo ce lo dirà la storia…a suo tempo tutto comprenderemo!

    P.S

    Non vedo riferimenti a Benedetto XVI. Qualcuno vede scritto il nome di Papa Benedetto XVI????? IO, no, ma se qualcuno dovesse leggerlo anche in filigrana mi avvisi perché, io non lo leggo. Lo legge solo Cuffino.

    20 Settembre, 2017 - 20:29
  97. Lorenzo Cuffini

    ohhhhhh….ma non ci vuole nessuna filigrana, Madame de Obliquis .
    L’autore delle dimissioni pateracchio chi è, sa, quel signore detto l’Emerito che lei continua a ritenere regnante, chi è, Fedez travestito?

    🙂 🙂 🙂

    20 Settembre, 2017 - 20:35
  98. Lorenzo Cuffini

    Si tenga i suoi due papi, e ci faccia un girotondo, vuole?

    20 Settembre, 2017 - 20:36
  99. Clodine-Claudia Leo

    Lei può vedere anche le sfere angeliche, caro Cuffino…non è l’autore delle dimissioni il soggetto in questione, ma l’altro. Mi sembrava di essere stata chiara, ma se lei vuole che gli spiattelli quello che penso allora glielo dico: penso che la Chiesa stia attraversando uno dei periodi più bui della sua storia con uno scisma spaventoso, incipiente, una trasformazione i atto che la frantumerà!

    Lei continui a fare lo Stalin…come fosse il padrone della Chiesa. Purtroppo non solo non lo è, anzi, per come tratta i fratelli non è che un pessimo, servo malvagio!

    20 Settembre, 2017 - 20:44
  100. Clodine-Claudia Leo

    Non si erga a difensore della Chisa. Lei non è il Signore del Regno, ma un servo come me
    Faccia molta, ma molta attenzione se non vuole fare la fine di quel tale del Vangelo di Domenica… al quale il quale il Signore del Regno condonò quel grosso debito…e…uscito…prese a botte l’altro…sappiamo come finì!
    Stia attento a lei!

    20 Settembre, 2017 - 20:51
  101. Clodine-Claudia Leo

    Non si erga a difensore della Chiesa. Lei non è il Signore del Regno, ma un servo come me.
    Faccia molta, ma molta attenzione se non vuole fare la fine di quel tale del Vangelo di Domenica… al quale il quale il Signore del Regno condonò quel grosso debito…e…uscito…prese a botte l’altro…sappiamo come finì!
    Stia attento a lei!
    Glielo ripeterò all’infinito…

    20 Settembre, 2017 - 20:51
  102. Lorenzo Cuffini

    “L’altro”………
    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
    Credi a me.
    Vai a parlare col suo vescovo vicario, che le snebbierà. poeromo, un pochetto la cocuzza.
    E piantala di affastellare asinate una più grande dell’altra.
    Che , comunque, hai già sciabordato sulla tastiera infinite volte. Dove starebbe
    la novità che vieni spiattellando?
    Un abbraccio anche a Stalin.

    20 Settembre, 2017 - 21:28
  103. Lorenzo Cuffini

    “Penso che la Chiesa stia attraversando uno dei periodi più bui della sua storia con uno scisma spaventoso, incipiente, una trasformazione i atto che la frantumerà!”
    Toh, guarda.
    Bisognerebbe stupirsi, di questo tuo, disautorevolissimo, pensiero?
    E chi mai lo avrebbe potuto immaginare?!!!
    Falsità, calunnia, delegittimazione.
    La tua mercanzia solita, insomma.

    20 Settembre, 2017 - 21:32

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