Cardarelli: “nei mattini d’estate, / basta avere una foglia in bocca”
Particolare della Primavera di Botticelli con la ninfa Clori, rapita da Zefiro, che inizia a trasformarsi in Flora ed ha già foglie e fiori sulla bocca. Mi è venuto alla memoria leggendo Cardarelli, la cui poesia dedicata a Omar Kayyam (poeta persiano vissuto tra l’XI e il XII secolo) ha questo passaggio che ho messo a titolo del post: “nei mattini d’estate, / basta avere una foglia in bocca”
5 Comments
fiorenza
“O cuore, fa’ conto d’avere tutte le cose del mondo,
Fa’ conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde”
(da Omar Khayyam, Quartine, trad. di Alessandro Bausani)
O Luigi, fa’ conto che qui sia arrivato il verde di tutto un giardino.
Fa’ conto d’averci portato, in una foglia, tutta la primavera.
Fiorenza Bettini
13 Marzo, 2025 - 14:40
fiorenza
(Personale. Tra parentesi:
Uno dei miei primi maestri: questo è stato per me Omar Khayyam, insieme con Rumi.
Tutti e due li ho potuti leggere grazie alla cura e alle traduzioni di Bausani, altro maestro.
Cardarelli lo conosco ancora pochissimo, invece.
Grazie, maestro Luigi.)
Fiorenza Bettini
13 Marzo, 2025 - 14:45
Luigi Accattoli
Fiorenza cara sono stato a Tarquinia alcuni giorni per un piccolo intervento chirurgico in quell’ospedale e ne ho approfittato per leggere qualcosa di Cardarelli che là nacque. Ne caverò ancora qualche spunto.
13 Marzo, 2025 - 17:55
fiorenza
Due notizie, una bella (ci parlerai di un poeta) e l’altra (sei stato “a Tarquinia alcuni giorni”, ma per un piccolo intervento chirurgico”) che, invece, ci fa stare in pensiero… Se qualcuno dei tuoi amici lettori ha notizie della tua convalescenza, ci agggiorni.
Fiorenza Bettini
13 Marzo, 2025 - 23:08
Luigi Accattoli
Nulla per cui stare in pensiero, Fiorenza: ernia all’inguine, anestesia locale e dimissione in giornata. Ma sono comunque dolorante e mezzo allettato. E’ stata comunque una bella occasione per rivedere Tarquinia, le sue torri, le sue mura. La statua in bronzo “Memoria dell’estate” di Emilio Greco con dedica a Vincenzo Cardarelli. La mostra sulla Madonna di Tarquinia di Filippo Lippi. Forse con l’aiuto amorevole di Isa sono riuscito a rendere profittevole una trasferta di suo dolorante.
“O cuore, fa’ conto d’avere tutte le cose del mondo,
Fa’ conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde”
(da Omar Khayyam, Quartine, trad. di Alessandro Bausani)
O Luigi, fa’ conto che qui sia arrivato il verde di tutto un giardino.
Fa’ conto d’averci portato, in una foglia, tutta la primavera.
Fiorenza Bettini
(Personale. Tra parentesi:
Uno dei miei primi maestri: questo è stato per me Omar Khayyam, insieme con Rumi.
Tutti e due li ho potuti leggere grazie alla cura e alle traduzioni di Bausani, altro maestro.
Cardarelli lo conosco ancora pochissimo, invece.
Grazie, maestro Luigi.)
Fiorenza Bettini
Fiorenza cara sono stato a Tarquinia alcuni giorni per un piccolo intervento chirurgico in quell’ospedale e ne ho approfittato per leggere qualcosa di Cardarelli che là nacque. Ne caverò ancora qualche spunto.
Due notizie, una bella (ci parlerai di un poeta) e l’altra (sei stato “a Tarquinia alcuni giorni”, ma per un piccolo intervento chirurgico”) che, invece, ci fa stare in pensiero… Se qualcuno dei tuoi amici lettori ha notizie della tua convalescenza, ci agggiorni.
Fiorenza Bettini
Nulla per cui stare in pensiero, Fiorenza: ernia all’inguine, anestesia locale e dimissione in giornata. Ma sono comunque dolorante e mezzo allettato. E’ stata comunque una bella occasione per rivedere Tarquinia, le sue torri, le sue mura. La statua in bronzo “Memoria dell’estate” di Emilio Greco con dedica a Vincenzo Cardarelli. La mostra sulla Madonna di Tarquinia di Filippo Lippi. Forse con l’aiuto amorevole di Isa sono riuscito a rendere profittevole una trasferta di suo dolorante.