“Cosa hai / intenzione / di fare / per cambiare / il mondo oggi?” Scritta nera grande che ho letto stamane tornando da messa su un muro di piazza degli Zingari, alla sinistra di chi salga da via Urbana verso via degli Zingari. Inquisitorio, ultimativo. Espresso. Cambiare il mondo: parliamone.
Cambiare il mondo oggi
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Ma chi l’ha scritta? Mi sa tanto che l’ha scritta, senza farsi vedere, papa Francesco.
Come cambiare il monfo?Cominciando col cambiare se“stessi. E come cambiare sr”stessi?Rinunciandp al proprio io e al proprio egoismo. VOler cambiare il mondo senza cambiare se” stessi il prprio cuore r’una pericolosa illusione da cui gia”Gesu’ci ja insegnato a guardarci:Il Regno di Dio e’DENTRO di voi.
Dunque e’il cuore di ciascuno di noi che deve cambiare con-vertirsi. Senza conversione non cambia nulla del mondo. Se ciascuno di noi veramemte cambiase,convertisse il il suo cuore dall’egoismo dal narcisismo dalla vanita’ al dista
cco da sr’ e dagni onori di questo mondo avrebbe gia’fatto tanto:non c”e ‘bisogno di rivoluziioni sociali.. Conosci te stesso insegnavano. i filosofi antichi. Converti te stesso ha inseegnato Cristo e avrai realizzato il Regmo di Dio.
Avrai cambiato il mondo semplicemente cambiando te stesso.
Valgono piu’a cambiare il mondo pochi uominii giusti e santi che migliaia di agitatori politici. Vale piu”a cambiare il mondo Santa Teresina di Lisieux che Karl Marx?il Santo Curato d‘Ars che Lenin,Madte Teresa di Calcutta che Fidel Castro. Se l“uompp non purifica prima il suo cuore come puo“presumere di cambiar il mondo?Non fara‘che sostituire egoismo ad egoismo?ingiustizia ad ingiustizia. Se pensate di cambiare il mondo sostituemdo un regime socialista a um regime liberale?o semplicemente prendendovela cpi ricchi ed idealizzandp i poveri siete degli illusi. Ilmondo e‘fatto di uomini e puo“cambiare solo se cambiano nel profondo gli. uomini non o regimi
politici.
Bene, discepolo.
Perdonami, Discepolo, ma, prima di “lanciare” il tuo intervento, un’occhiata all’ortografia no ?
Buona notte a tutti !
Roberto 55
Mica tanto bene, Antonella Lignani. Discepolo contrappone ad alcune persone santificate, altre persone considerate negativamente a tutto tondo, solo perché riferibili, grosso modo, ad un’area socialista. Troppo superficiale e faziosa la sua frettolosa analisi. Certo non potevano esser messe, quelle persone, sugli altarini, ma partivano da un concetto di base che era il realizzarsi di una sacrosanta giustizia sociale. Il che è sempre stato auspicabile. Che poi ci siano state delle deviazioni di grave entità, ed anche delle aberrazioni, non può essere messo in dubbio.
Tuttavia hanno contribuito in qualche maniera a far prendere coscienza a buona parte dell’umanità, dopo un’epoca lunga di predominio delle classi elevate che si sentivano padrone, che la giustizia sociale è un diritto di tutti gli uomini sulla terra. E là dove non c’è, va fatto di tutto perché ci sia.
Ciò che accade nella Storia non è mai per caso. Bisogna tener conto di questo.
Se dovessimo aspettare che tutti siano santi alla maniera di Teresina di Lisieux, del curato d’Ars e di madre Teresa, credo che potremmo sognarcelo un mondo giusto.
Verissimo, peraltro, che il cambiamento deve avvenire innanzitutto nel cuore delle persone singolarmente, ma se ci si fa caso, tantissime persone non egoiste si vedono anche, e forse soprattutto, nel mondo cosiddetto socialista anziché fra i liberali. E la santità non c’entra niente.
Come si dice?… Quoto Marilisa. E a Discepolo chiedo: e lei, con quello che ha fatto in Africa, non ha dato una mano a cambiare il mondo? E nella sua professione quante attenzioni avrà donato?
“Questo mondo ha le sue notti, e non sono poche”
San Bernardo di Chiaravalle.
E da questa citazione in avanti, lui, San Bernardo in persona, una delle voci più autorevoli della Chiesa, avallava la prima crociata. Non fu così facile, come si immagina spessissimo condannando la Chiesa di crudeltà e quant’altro, optare per la guerra, anzi, l’iniziativa avvenne dopo una fortissima, intima lotta di coscienza che il Papa Eugenio II ingaggiò con sé stesso e non disse ai cristiani che a flotte si radunavano : “non fate peccato se uccidete : ma “IO, che ho il potere di rimettere i peccati: vi assolvo dal vostro peccato”. Prima di dare il “la” alle crociate vi fu un lunghissimo pesantissimo travaglio: ma si trattava di scontro di civiltà con il mondo musulmano che aveva quasi completamente occupato l’Europa.
Mi son sempre chiesta se sia giusto considerare la lotta armata, quando è fatta per un fine giusto, una delle tante manifestazioni dello Spirito ma riflettendo a lungo sul tema , guardando quel San Michele svettante sul Castello Sant’Angelo nell’atto di rimettere la spada, ho asunto la convinzione che l’armatura simbolica del cristiano sia la spada dello Spirito: la Parola di Dio, al di fuori del quale non v’è altro.
Mio padre, laico anticattolico, mi faceva ascoltare questa …
http://youtu.be/lq_wgy65bzE
Per anni l’ho cantata, senza comprendere, e mi piaceva pure, fino a che non ho compreso, alla luce dello Spirito, che quel tipo di lotta conduce sempre al fallimento e che quel “Che”, medico combattente, se avesse operato in nome di Cristo per la giustizia sociale avrebbe potuto fare cose straordinarie;
non avrebbe accettato le case di detenzione “Kilo 5,5? a Pinar del Rio…e …”prima che fosse notte”… avrebbe svuotato la prigione di Santiago “Nueva Vida”che ospitava 500 adolescenti da “rieducare” picchiati e abusati, chiuso per sempre, quella di “Palos”,dove venivano incarcerati bambini di dieci anni, come pure la “Nueva Carceral de la Habana del Est” che ospitava omosessuali dichiarati o sospettati che trovarono morte sicura….
“È Guevara a decidere della vita e della morte; può graziare e condannare senza processo, fissa le punizioni corporali per i dissidenti recidivi e “pericolosi” incarcerati: salire le scale delle varie prigioni con scarpe zavorrate di piombo; tagliare l’erba con i denti; essere impiegati nudi nelle “quadrillas” di lavori agricoli; venire immersi nei pozzi neri (di merda, ndr)”. Sono solo alcune delle sevizie da lui progettate, scrupolosamente applicate a dissidenti degni di ogni rispetto”. Comandante Che Guevara, la cui effige viene sbandierato ad ogni manifestazione, perfino ai gay pride…Beata ignoranza: se sapessero che è stato tra i più feroci persecutori , il più grande omofono, torturatore di gay …La storia è un grande presente e mai solamente un passato!
“La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell’antichità”.
Marco Tullio Cicerone, De oratore
Io credo che la chiave circa cosa possiamo fare noi, distintamente, per cambiare il mondo sia racchiusa nella pericope del Vangelo di Giovanni :
“Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò”.
Se il Signore “prepara un posto” vuol dire che dal momento in cui nasciamo abbiamo un preciso compito da assolvere, un preciso percorso da percorrere , un percorso di cui “conosciamo la via “….
“ NELLA CALMA E NELLA FIDUCIA STARA’ LA VOSTRA FORZA ”
( Isaia 30:15)
Cristo ha vinto il mondo, e solo con Lui, in Lui, per Lui si può cambiare questo nostro mondo alla deriva ….
Appunto, Clodine. Non per tutti c’è la strada della santità proclamata o conclamata. Io, ad esempio, sto percorrendo un vicoletto con capitomboli che non ti dico. La tua, invece, mi sembra una strada… molto “illuminata”, vero? 🙂
Concordo con Discepolo e con Clodine.
Chi pretende di cambiare il mondo, magari con metodi violenti, senza prima cambiare se stesso, non conclude niente: al massimo contribuirà a costruire un mondo diverso, ma altrettanto brutto. L’Unione Sovietica era meglio della Russia zarista?
Il mondo può cambiare e può diventare un vero e proprio paradiso terrestre, ma non contando sulle sole forze degli uomini, non escludendo il suo Creatore.
E’ vero, Clodine, il mondo non gode di ottima salute, ma non è anche vero che in questo momento ci sono milioni di persone che, “nella calma e nella fiducia” pregano, lavorano, si amano, si aiutano, aiutano gli altri, fanno piccole cose che, messe insieme, permettono al mondo di andare comunque avanti. Molto meglio di me lo scriveva Jorge Luis Borges:
“Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.”
Passo e chiudo perché esco di casa, non senza augurare a te e a tutti una buona giornata… per la salvezza del mondo.
Ringrazio Lazzaro per la citazione da Borges, che non conoscevo. (Come la maggior parte delle persone intelligenti, Borges era un grande conservatore).
Anche a me era venuta in mente la finale di Candido: “il faut cultiver notre jardin” (in senso del tutto metaforico, per quanto mi riguarda).
Cambiare il mondo? Mah, c’è il serio rischio (per non dire l’alta probabilità) di peggiorarlo. “Lasciare il mondo come sta”, per usare il modo di dire popolare, il più delle volte è (sarebbe stata) una scelta saggia, o quantomeno prudente. L’avessero fatto Adamo ed Eva, tanto per dirne una, staremmo tutti meglio …
“L’avessero fatto Adamo ed Eva, tanto per dirne una, staremmo tutti meglio …”
Adamo ed Eva chi? Due simboli?…
Se vogliamo scherzare, facciamolo pure, ma se parliamo seriamente, allora è meglio approfondire. Ne vale davvero la pena.
Ben, Franti, poteva farlo pure Gesù Cristo, tanto per dirne un’altra, e saremmo stati tutti fottuti…..
Anch’io ringrazio lazzaro, persona gentile che stimo. La santità, almeno come la vedo io, caro lazzaro, è riuscire a camminare nei vicoli più angusti , più bui ..restando integri, fedeli alla propria coscienza. In fondo è anche il pensiero di Borges, da alcuni definito addirittura teologo, che hai citato… Presumere di sciogliere gli enigmi , di scorgere la luce oltre il buio senza che gli occhi ne soffrano è impossibile. Ma non l’invito alla santità, alla conoscenza di Cristo e alla fratellanza per la sorte che accomuna tutti noi: esseri umani in balia degli eventi, soprattutto per coloro che sono vittime dell’inganno. Un profumo di leopardiana ginestra, se non altro per quell’ eternità che iddio ci concede…
(Come la maggior parte delle persone intelligenti, Borges era un grande conservatore).
In effetti molti grandi scrittori non sono solo conservatori ma anche reazionari: Balzac, Flaubert , Pirandello, Verga, Dostoevskij.
Anche Nietzsche in fondo lo era.
Questo tipo di pensiero è però più forte di quello “progressista” Candide che ride del migliore dei mondi possibile ti si appiccica così facilmente addosso..
grazie Lazzaro! Venerdì scorso ho partecipato ad un incontro con il Vescovo per i futuri piani pastorali: grandi progetti, piani, tante parole e poi ci dimentichiamo che sono le piccole cose semplici, i piccoli atti di amore a cambiare il mondo.
Fra’ Lorenzo, la informo che Gesù era Dio.
Che Dio faccia, è bene. Anzi, è il Bene. Per questo è così consolante, sulle sue divine labbra, quella parola (“Il Padre mio opera sempre e anch’io opero”) che, detta da chiunque altro, dovrebbe almeno insospettirci e inquietarci assai.
Per eccellenza, chi opera sempre (oltre a Dio) è solo un altro, il diavolo. Penso, in questo momento al triplice omicidio di Motta Visconti, nel quale mi sembra impossibile non vedere una diretta e particolare azione di Satana su un uomo che deve averlo lasciato entrare “in casa sua”. Sono, se possibile, ancor più turbato dalla tiepidezza delle reazioni che vedo e sento. L’assuefazione anche a questo è un segno terribile.
Bisogna dare atto a papa Bergoglio di parlare abbastanza spesso di Satana, ma temo che i suoi fans non lo prendano molto sul serio.
Grazie per la informazione scrupolosa, benedetto figliolo Franti, ma a meno che tu non ti trastulli ora con l’eresia monofisita, Gesù era anche vero uomo.
“Bisogna dare atto a papa Bergoglio di parlare abbastanza spesso di Satana, ma temo che i suoi fans non lo prendano molto sul serio.”
Se prenderlo sul serio significa che si debba parlare sempre di Satana e vederlo ad ogni angolo della strada, saremmo da catalogare fra gli psicopatici. E dovremmo andare a farci curare per benino.
A proposito di piani diabolici…
http://www.ilgiornale.it/news/interni/unioni-gay-matrimonio-cos-renzi-spacca-maggioranza-1028427.html
Toh, guarda, le” unioni civili” sarebbero piani diabolici?!
Si prevede un esorcismo per gli omosessuali che vivono stabilmente in coppia?
😀
I cattolici inevidenti, eletti ed elettori, non hanno idee e non sanno come migliorare questo mondo, ma in compenso sanno benissimo come distruggere la famiglia, “motore del mondo e della storia” (Papa Francesco), stravolgere la società e dissolvere l’identità stessa dell’uomo…
Quale testimonianza viene offerta, quale cultura e quale concezione dell’uomo viene sostenuta (o avversata)?
Dopo il divorzio breve e la fecondazione eterologa, ora il maligno può gioire di questa nuova conquista in Italia.
E con lui gli elettori di SuperRenzi.
Spero solo che UDC e NCD prendano le distanze e facciano pesare la loro contrarietà a questa diabolica iniziativa.
Perbacco, quale inaudita potenza attribuisci ai tuoi avversari, caro Federico.
Fra’ Lorenzo Flagellante e Marilyn, ormai replicate in automatico, senza ascoltare (nè tanto meno capire) quel che vi si dice.
Riguardo al triplice omicidio di Motta Visconti ho pensato le stesse cose di Luigi Franti da lui espresse nella prima parte del suo intervento delle 15.53.
Altro sulla vicenda non ho da dire, ma solo sgomento e silenzio che si fa urlo.
Mi associo a Franti (15.53) e Fabricianus (17.18).
@Nicoletta,
Renzi NON è la soluzione migliore e questi programmi dimostrano come sia del tutto INDIFFERENTE ai valori cattolici.
Ne abbiamo già discusso anche troppo, sapete che a mio parere la responsabilità è degli elettori cattolici di sinistra, ai quali sta bene essere rappresentati da questi giganti.
Come elettore potenziale dell’area UDC-NCD spero che Casini e Alfano ricordino il clamoroso insuccesso dei conservatori inglesi, dovuto a giudizio di molti anche alla malaugurata scelta di sposare le tesi gay-gender e all’evidente tradimento della propria identità politica e culturale. Alfano aveva persino minacciato l’uscita dal Governo e il suo elettorato si aspetta che adesso (o comunque a settembre, quando questo orrore verrà messo in agenda) sia di parola.
Cuontro demuonio scatenato invuoca Preziosissimo Sangue di Gesù e recitazio Litanie Preziosissimo Sangue.
Grande efficacia!
Hai ragione Nikolai, dobbiamo pregare di più.
Oltre alla preghiera però qualche iniziativa dovremmo anche prenderla, altrimenti poi non potremo nemmeno lamentarci…
Fra’ ntino bronciutello, oh in cosa ‘un ti si sta a sentire, via?!
i cattolici ormai dovrebbero aver capito che quello che distrugge una famiglia è il fatto che il padre guadagni 1000 euro al mese o sia senza lavoro e non il fatto che i vicini di casa gay si rotolano felici tra le lenzuola.
Che poi come per gli etero non è l’attività principale di una coppia.
I cattolici dovrebbero chiedere ai loro rappresentanti interventi mirati a sostegno della famiglia, non di sminuire e distruggere l’istituto della famiglia fondata sul matrimonio…
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Istat-calo-demografico.aspx
Certo che se interessa solo il potere e non il bene comune, si cercherà solo il consenso e l’appoggio (elettorale e finanziario) delle lobbies più potenti, alla faccia di quelli che sono i veri problemi degli italiani…
Ai cattolici (elettori ed eletti, a partire dai governanti) dovrebbero avere a cuore altre priorità.
Toh guarda, le ” unioni civili ” gay insidiano la famiglia, stravolgono la società e dissolvono la natura stessa dell’uomo ?!
Allora prevediamo un bel reato, un bel carcere, un bel campo di rieducazione, una bella frusta educatrice , come direbbe nicolinobelinski che la invoca a prescindere per l’educazione dei ragazzi…
Auguriamoci sempre ardentemente che nessun omosessuale,( magari cristiano? magari cattolico?) abbia mai a passare da qui ad assaggiare il balsamo lenitivo della nostra comprensione.
lorenzo
🙂 🙂
e poi chi mai vuole impedire agli etero di sposarsi e fare figli?
La natalità bassissima che da anni esiste in italia dipende da cause economiche e sociali, ovviamente non ha nulla a che fare con i gay, né ora né in futuro
Falsi pruofeti che allevati su questuo bluogguo dire sempre tutto bene tutto buono, luoro pruofetare primavera.
Nikolai nuon pruofeta, Nikolai legge tempi ragiuona e purtruoppo pensare che mancare puoco che scuoppiare gravi barbarie duovute a guerre.
Nuon verra nulla di buono.
Meglio pensare sventura e puoi prega spera e viene primavera, che falsi pruofeti allevamento bluogguo che pruofeta tutto bene tutto buono ma poi viene cuose truoppo brutte. Nikolai cuonosce quanto uomo puo essere peggiore di bestia quando luotta ideoluogia e/o suopravvivenza.
corro a comprare scatolame da mettere in cantina per la guerra che verrà, Nikolai.
“Fra’ Lorenzo Flagellante e Marilyn, ormai replicate in automatico,…”
Lei crede? Io, per quanto mi riguarda, non replico mai in automatico. Sento parlare di Satana e dico la mia, semplicemente.
Sappiamo tutti che Satana è sempre all’opera, lo constatiamo, purtroppo, tutti i giorni sia da vicino che attraverso i media.
Parlarne per arrivare a dire che la preghiera è necessaria per combatterlo? Anche questo è risaputissimo.
Parlarne per rilevare una volta di più che la vita è una lotta fra il bene e il male? C’è qualcuno che non lo sappia?
Parlare di una delle tante vicende sconvolgenti che fanno rabbrividire alcuni e sgomentare ed urlare altri? A che pro?
E che ne sa lei, signor Franti, di come ognuno di noi reagisce a simili notizie? Di quale “tiepidezza” parla?
Quanto al “non leggere né tanto meno capire”, potrei dirlo, a maggior ragione, io di lei almeno nei miei confronti. Non le pare?
PS
Se lei del Papa apprezza solo il fatto che parli spesso di Satana, è ben poca cosa, direi.
Io sinceramente ( l’ho detto altre volte) preferirei che parlasse maggiormente dello Spirito Santo, che pure è sempre all’opera, anche se molti sembrano non accorgersene.
“Auguriamoci sempre ardentemente che nessun omosessuale,( magari cristiano? magari cattolico?) abbia mai a passare da qui ad assaggiare il balsamo lenitivo della nostra comprensione.”
Mi trovi totalmente d’accordo, Lorenzo.
Speriamo che non passi di qui quel tale che in TV, ripreso l’altra sera da una candid camera, era infuriatissimo contro un sedicente medico ( con due lauree e un master negli USA) che, coadiuvato da due assistenti, in una piazzetta andava sbraitando a gran voce che l’omosessualità è una malattia che oggi si può curare con l’omoproxin( un nuovo farmaco americano).
Quel tale, che passava di lì per caso, dichiaratosi apertamente omosex, inveiva contro l’ignoranza crassa di chi sostiene una tale tesi. E quell’altro rincarava la dose dicendo che chi porta gli occhiali con lenti rotonde come quelle del tizio, è chiaramente omosex, il che era risaputo in tutto il mondo. Mancava poco che finisse in un azzuffamento generale. Fino a quando non fu svelata la candid camera. Che ridere, quella sera!
Ecco vedi, anche qui qualcuno potrebbe inventarsi un “balsamo lenitivo”, tipo un farmaco inesistente, per un eventuale omosex. O magari potrebbe consigliargli il ricorso alla preghiera per riuscire ad accettare serenamente la penitenza di una condizione considerata dai più “disordine morale,” di cui chiedere perdono al Signore.
La butto là. Noi cristiani dovremmo pregare per quell’assassino di Motta Visconti.
Chi di noi riuscirà a farlo?
Cominci lei…
Io comincerei dalle vittime sarà banale…
Nikolai cuonosce quanto uomo puo essere peggiore di bestia quando luotta ideoluogia e/o suopravvivenza.
Anche quando si ficca in testa di lottare per religione e per Dio, nicolino, come tutta la storia insegna.
…e, come i fatti di cronaca stanno lì a dirci, ” uomo puo essere peggiore di bestia ” e basta . Il gran cornuto c’è e agisce, ma le nostre azioni sono tutte quante farina e cruscaccia del nostro sacco. Magari fossero “peggiori di bestia” solo “i posseduti” dal bastardo, e quelli che gli hanno venduto l’anima….
“Io comincerei dalle vittime sarà banale…”
Anche io. Per quanto…le vittime io credo che non abbiano bisogno di preghiere, essendo appunto “vittime”.
La nostra religione ci dice però che si deve pregare anche per i cattivi (Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”).
Ma in casi come questi come si fa? Le anime pie di questo blog riescono a pregare per un assassino di efferata crudeltà?
Io non ho problema a pregare anche per i grandi peccatori ma mi sembra un po’ ipocrita farne questione da blog quando l’evento e’ ancora recente e traumatico.
L’ipocrisia non c’entra niente, Sara1.
Il fatto è che , a dire la verità vera, riesce impossibile pregare per un assassino demoniaco come quello.
Caso mai l’ipocrisia c’è nel dire “io non ho problema a pregare per i grandi peccatori”.
Per me invece il problema c’è, per cui in questo mi sento molto lontana dalla sequela del Cristo. E lo dico sinceramente.
Ma se avere fatto una gran questione su Priebke: sarà peggio questo?
@Sara,
hanno scatenato l’inferno solo per il funerale di Priebke e adesso…
Ma allora c’era in ballo l’antifascismo, la politica, l’odio ideologico.
Più facile perdonare un perfetto sconosciuto piuttosto che una persona identificata come un nemico da eliminare…
A proposito, mi ritornano in mente le caritatevoli parole di picchio quando sosteneva che non voleva “fare prigionieri”: cosa voleva dire? Non perdonare, non fare prigionieri, eliminare in qualsiasi modo l’avversario del momento.
Con gli sconosciuti forse è più facile chiudere un occhio, ma chi ci pesta i calli non ha scampo, vero picchio?
Picchio mente a proposito dei gay e lo sa benissimo.
Nessuno avrebbe da dire in merio a cosa combinano i vicini sotto le lenzuola (sua espressione), ma dove sta scritto che questi vicini si debbano proprio sposare? Le leggi vigenti già li tutelano sul piano privato (se c’è da aggiungere qualcosa, ci pensa comunque la giurisprudenza), che bisogno c’è di scardinare l’istituto del matrimonio.
Le famiglie italiane non hanno figli perché aumenta la povertà e la precarietà e lo Stato, anziché occuparsi di questi problemi con tutte le sue energie e risorse, anziché pensare al futuro di questa nazione, si trastulla e perde tempo solo per accontentare le potenti lobbies dei gay. Accontentarle significa anche concedere finanziamenti (pensioni di reversibilità, assegni familiari, contributi vari) che andrebbero concentrate sulle giovani coppie con figli, alle famiglie numerose e a quei genitori che si assumono l’onere di far nascere e crescere (mantenendo e facendo studiare) coloro che tra qualche decennio manterranno con le loro tasse tutti quanti, tutto il sistema. Ciecamente si disperdono energie e risorse e si lascia nella disperazione chi non appartiene a lobbies e associazioni influenti, chi non ha santi in paradiso: si condanna alla denatalità l’Italia mentre il primo punto in agenda sono le unioni gay.
Picchio queste cose le sa benissimo, le sogna di notte, e sa che sta mentendo quando scrive che le unioni gay non penalizzeranno le famiglie italiane.
Federico darci un taglio tutti no?
Detto ciò non capisco perchè pregare per quest’uomo sia peggio che per Priebke.
Si può fare tutto senza dimenticare la delicatezza e il rispetto per le vittime per questo come per Priebke (ma allora sembrava che se non pregavi per lui fossi un odioso aguzzino e un non cristiano)
Concordo con Federico…e con sara
@Sara
Bisogna pregare per tutti, soprattutto per i più bisognosi, cioè per i peccatori impenitenti.
Le vittime e i loro familiari vanno sempre rispettati e tutelati, non è possibile interessarsi dell’assassino e rimanere indifferenti davanti al dolore di chi è stato assassinato. Con questa attenzione, e soprattutto avendo a cuore la verità, si può e si deve pregare per tutti e specialmente per i criminali più efferati: pregare per la loro conversione, per un pentimenti sincero, perché la pena terrena li aiuti a redimersi.
PS:
sulla prima domanda: “darci un taglio” in certi casi e con certe persone non è così semplice.
Grazie, Clodine,
ho scritto malissimo e in fretta, ma il concetto mi sembra chiaro.
Federico perchè si deve pregare lo so, però in quei giorni tra i neonazisti che facevano a gara per fargli i funerali e Marilisa e Principessa scatenate che se non pregavi pubblicamente (che la differenza era quella nessuno impediva una preghiera privata) per un gerarca che aveva fatto una strage senza mai chiedere scusa eri un orrore umano mi pare si sia raggiunto il culmine dell’irrazionalità.
Detto ciò chi si sente di pregare in cuor suo per queste situazioni fa bene a farlo.
“(ma allora sembrava che se non pregavi per lui fossi un odioso aguzzino e un non cristiano)”
Il discorso è ben diverso, Sara1.
Quella volta la discussione era sorta sulla opportunità o meno di una sepoltura cristiana a quello che era stato un feroce assassino.
Il paragone fra questo assassino, ed altri di oggi, e quel nazista non si regge in piedi.E non c’entra per niente il fattore politico di cui ha parlato Federico, che va a buttarla sempre sulla politica.
Perché si va fuori strada con tanta facilità?
Resta un fatto certo: Gesù Cristo ha insegnato, dall’alto della Croce, a pregare anche per i cattivissimi. E noi–io per prima– constatiamo che non riusciamo a seguirlo su questa strada. Punto. Ogni scusa messa in campo è pretestuosa. Meglio dire: io non me la sento, non ci riesco.
Trovare cavilli nel tentativo di giustificarci, non vale a niente, non nasconde la nostra incapacità ad adeguarci totalmente al Signore. Tutto qui. E non è un dramma.
“io non me la sento, non ci riesco.” brava però allora tuonava (con Principessa) contro quelli che non pensavano fosse cosa buona e giusta dare un riconoscimento pubblico alla preghiera per Priebke (ripeto mai negato quella privata)
Mi avete fatto piangere in quei giorni e adesso se ne esce con non me la sento…
E poi, cara Sara, io non ero “scatenata” affatto, ma se proprio vuoi definirmi così, ti ricordo che fra gli “scatenati” c’era anche una signora che poco fa non ti ha fatto mancare la sua approvazione.
Giusto perché la coerenza non è di questo blog né di certe persone. Tanto meno l’obiettività.
Questo solo per puntualizzare. E la finisco qui.
E la finisco qui.
E meno male! La finirà prima o poi di giudicare la coerenza degli altri.
E che diamine!
“Il paragone fra questo assassino, ed altri di oggi, e quel nazista non si regge in piedi.”
Infatti in questo caso c’è il peccato personale, al limite del patologico, si può ancora tra l’altro pregare per il suo pentimento e la sua conversione, nell’altro un peccato ramificato in una solida struttura sociale, ideologica e politica che alcuni aspettavano solo di esaltare con la scusa dei funerali.
Sinceramente non capisco perchè questo caso debba essere peggio.
Con tutto che pregare in questi contesti è sempre difficile (tenuto conto che spesso non lo facciamo nemmeno per il nostro vicino di casa..nemmeno così urgente volendo.)
Sul pregare o non pregare non saprei che dire: per quanto mi riguarda ho espresso il desiderio (e forse è stata una preghiera) che quell’uomo riesca a provare una sofferenza morale senza limiti e che continui a provarla tutti i giorni della sua vita perché forse solo così potrà uscire dall’abisso in cui si è gettato. (Mi viene in mente un passo di Agostino, in cui dice che l’uomo che dal fondo dell’abisso grida, col suo grido esce dall’abisso. Almeno qualcosa di lui, il grido, la voce, supera l’abisso e si lancia verso Dio, anche se tutto il resto è ancora in fondo al pozzo)
Però, insisto: questa vicenda contiene qualcosa di più del solito orrore quotidiano e sono atterrito dalla insipienza con cui viene trattata. Questa mattina, per esempio, ho sentito in televisione che la conduttrice di RaiNew 24, dopo il servizio che riguardava il caso di Motta Visconti ha proseguito così: “e ora un altro caso di femminicidio a Pietra Ligure …”.
A parte la mostruosa stupidità del termine “femminicidio” che sacrifica all’idolo del “genere” la dignità di persona umana che toglie alle vittime (anche se annego una gattina o una topolina o una pulce femmina è un «femminicidio»), non è affatto vero che questo è un delitto come gli altri.
Penso che lo capiate da soli, però se qualcuno non ci arriva glielo spiego.
A proposito di insipienza ma come si fa a scrivere un articolo simile?
http://www.huffingtonpost.it/2014/06/16/ilaria-damico-delitto-estraniante-rompe-rito-famiglia-nazione_n_5499372.html?utm_hp_ref=italy
Si parla di morte..
La morte di queste creature innocenti ,la cui unica colpa fu quella di incappare in un insospettato satanasso, grida vendetta; concordo con Franti nel credere che l’unica via d’uscita per la redenzione di questa bestia sanguinaria sia la eco delle grida della giovane sposa che continuerà a perseguitarlo, a riecheggiare dentro la sua parte cosciente e sub cosciente per l’eternità…che Dio salvi quell’anima, intrisa di peccato e di morte, secondo il Suo giudizio e la Sua clemenza!.
Ma qui, in questo caso specifico [e concordo anche con Franti sul termine svilente, anzi aberrante :”femminicidio”. Termine di genere coniato dalla potente Cristine Lagarde, fallocentrica ape regina che ritiene le donne piccoli insetti da poter sterminare] le nostre preghiere, unite a commozione, vanno esclusivamente alla giovane sposa e a due bambini che non chiedevano altro se non poter vivere, e ne avrebbero avuto tutto il diritto…
L’altro caso, quello di Pribke, appartiene al mistero della morte e alla sepoltura di un corpo: sepoltura che si deve ad ogni persona in quanto tale, fosse anche la più ignobile delle creature. L’umana pietas in relazione alla morte ,fosse anche della persona più ingiusta, non è appannaggio del cristianesimo ma una necessità avvertita da ogni cultura sotto il cielo dalla notte dei tempi: non seppellire è segno d’inciviltà e di barbarie. La morte appartiene ad un altro ordine che non ci è dato oggettivizzare, ma rispettare.
Demuonio fatto lavuoro uorrendissimo con uomo uomicida di sua famiglia.
Pero demuonio si serve di strutture di suocieta. E tanti duovrebbero sentirsi cuomplici. Strutture suono leggi ingiustizia, falsi pruofeti e pruofetesse di televisione e anche persuone cuosidette nuormali, che banalizzano valuore di famiglia e di affetti. Cuomplici suono anche cuoloro che nuon hanno piu cuoraggio di dire, testimoniare, che in vita bisuogna anche suoffrire, che bisuogna accettare pruorie scelte e puortarle fino in fuondo, che matrimuonio nuon è una gabbia e nuon ci devuono essere vie di fuga uo alternative, unica alternativa essere amore. Suocieta che nuon ha piu cuoraggio di dire che tradimentuo essiere sbaglio.
Vittima di demuonio e di suoceta demuoniaca e di falsi pruofeti e pruofetesse che nuon avere piu cuoraggi di dire verita poiche nuon cuonuoscono Verità.
Nikolai dimenticava
cuomplici anche chi nuon educa chi rinuncia educa chi nuon avere piu puolso fermo e chi dire che fare queste cuose sbagliato. Tu cuomplice!
Potevi dirlo senza tutte queste ‘u’, Nikolai.
Avremmo letto più agevolmente. Questo gergo invece toglie autorevolezza ad affermazioni che possono essere davvero motivo di discussione seria.
Credo che prima di tante battaglie legislative, dovremmo ingaggiare una battaglia culturale per dire e dirci che la famiglia non è una gabbia e che amore e fedeltà sono privilegi e non limiti.
Questo delitto mi sembra davvero segnare un punto fermo, dal quale dovermmo farci provocare per ripartire in un’azione educativa globale senza sosta…
Ma temo che passi, come Franti temo che passi, nell’abitudine che banalizza il male, o dentro il calderone dei ‘femminicidi’…
https://www.youtube.com/watch?v=UyUWxACC6Fo
In memoria di Maria Cristina, Giulia e Gabriele
proprio come la foglia non ingiallisce senza la muta complicità di tutta la pianta, così i malvagi non potrebbero nuocere se non avesse attorno una società malata. Una malattia, il “Relativismo sociologico”, i cui sintomi mi sembrano abbastanza evidenti : le persone agiscono e pensano come automi presi da un’unica passione, eccitati dall’oggetto vagheggiato-ricchezza, sesso, bellezza, potere, libertà- lo bramano fino al delirio, per ottenere il quale sono disposti a tutto anche a vendere l’anima… E’una schizzofrenia, un male endemico che come un fiume di fango parte dal vertice e inquina tutto ciò che incrontra.
grazie nico…non potevi postare musica più azzeccata…
Grazie, Nico.
Però purtroppo (e sottolineo: purtroppo) a volte non ci sono ragionamenti da fare o scuse da trovare: non sempre è colpa della società, dell’educazione, delle battaglie legislative, della televisione, dei tempi o del demonio. Quest’uomo (anche lui ha un nome: si chiama Carlo) sta male, e molto. Chi arriva a uccidere, persino i suoi figli, quando potrebbe soltanto aprire una porta e andarsene, sta male, non è in sé, non è collegato col mondo in cui vive, è sordo cieco muto. E non esiste battaglia culturale che possa fermarlo, né azione educativa, né parole, né gesti, né testimonianze. Il guaio è nella sua testa, dove non c’è spazio per niente altro.
Si dice che il matrimonio è una gabbia: chi sta dentro vuole uscire, chi sta fuori vuole entrare. Non possiamo e non dobbiamo impedirlo né agli uni né agli altri. Invece la follia, per conto suo, prende altre strade.
Esistono anche forme subdole di schizzofrenia, ma non esordiscono all’improvviso: prima di arrivare a compiere cose così mostruose ci sono sintomi per cui è impossibile non ricorrere alla psichiatria e iniziare cure specifiche. Invece credo che alla base di questi atti violenti, di questi delitti efferati sempre più frequenti, ci sia l’inflenza nefasta del maligno per via anche dei continui ricorsi, ormai di moda , al mondo dell’occulto. Per non parlare delle droghe assunte a go-go; cos’è la droga se non una delle tante forme di cui si serve “forchettino”.
Durante un esorcismo fece questa rivelazione: “La droga…è il cibo più gustoso che io faccio mangiare ai giovani per renderli pazzi…e così ne faccio quello che voglio…ladri…assassini…lussuriosi…feroci come me…dominatori del mondo…miei ministri”. C’è sempre una presenza demoniaca dietro questi atti.
Eppure, vorrei sbagliarmi, ma non mi pare che quest’uomo fosse un cocainomane, un alcolista, e nemmeno uno schizzofrenico nel senso classico o nel senso subdolo del termine.
Quello che ( ancora una volta, fosse almeno una eccezione straordinaria, non è nemmeno quello ) colpisce invece è la apparente assenza di quel substrato di perversione & sregolatezza che potrebbe rendere, a parità di orrore, piu’ “spiegabile” tanta efferatezza: tipo storia “Mason & Sharon Tate”. Qui , come nel caso di Pietro Maso, del nipote di Prosiaglio di Iseo, nella storia di EriKa e Omar, e anche nella storia di Cogne, tutto avviene IN FAMIGLIA.
Che si conferma, se si tiene conto anche della quantità di violenza che le statistiche rivelano ( leggi botte, stupri e soprusi di ogni tipo) molto spesso non il piccolo paradiso, la chiesa domestica che torna nei nostri discorsi, ma una sua pervertita caricatura, un autentico inferno, un luogo di orrori, odi repressi e incoercibili, ossessioni crescenti fino alla follia ( che follia però non è). E, come detto in lungo e in largo, il tutto non in ambienti degradati e miserevoli, ma in solide, garantite, e ben radicate normalissime realtà.
Credo che , se riflessione va fatta, dovrebbe anche andare a finire su che tipo di famiglia, che tipo di vita in famiglia, che tipo di apertura della famiglia agli altri noi pratichiamo e proponiamo come modello. Alcune di queste famiglie sono spesso famiglie anche religiosamente “normali”, nel senso di integrate nella tradizione e nel circuito di tutti….
Poi, sono d’accordo con Nicoletta. ” Il guaio è nella sua testa, dove non c’è spazio per niente altro.”. I guai sono sempre nella nostra testa, dove e quando non c’è spazio per nessun altro. I germi del mostro, latenti, ce li abbiamo dentro tutti. Questo non è generalizzare e annacquare, è stare ben ben in campana per non sentirsi esenti e vaccinati. Che Dio ci aiuti, quando lo facciamo.
Mio caro amicuo uomuonimo Nico(lai) “u” tante perche Nikolai cuome pensa cuosi parla cuosi scrive. Scusa mio ignoranzio.
(Nikolai purtruoppo cuostata tuttuologo nuon riesce pruoprio nuon dico tacere ma parlare senza sproloquio)
Mio caro amicuo uomuonimo Nico(lai) “u” tante perche Nikolai cuome pensa cuosi parla cuosi scrive. Scusa mio ignoranzio.
(Nikolai purtruoppo cuostata tuttuologo falso pruofeta nuon riesce pruoprio nuon dico tacere ma parlare senza sproloquio)
Rilassati Nicolino.
Pensa piuttosto a quel che dici, quando dici che ” matrimuonio nuon è una gabbia e nuon ci devuono essere vie di fuga uo alternative, unica alternativa essere amore.” .U o non u, proprio un bel quadretto claustrofobico della cosa piu’ bella che abbiamo… certo che poi i ragazzi se la danno a gambe levate invece che sposarsi.
“Unica alternativa è amore “, ma che bella pensata, amore obbligatorio come una camicia di forza.
“che tipo di vita in famiglia, che tipo di apertura della famiglia agli altri noi pratichiamo e proponiamo come modello”
In questo caso non penso che c’entri il noi e il modello.
Per quanto terribile possa essere l’esempio delle famiglie qui si parla di una strage efferata.
Da una settimana si divorzia più veloce della luce non c’è scusante per quello che è successo. (soprattutto per i bambini)
” amore obbligatorio come una camicia di forza.”
“ho fatto poiché non avevo il coraggio di chiedere a mia moglie di separarci, cosa che io invece volevo fare». «Ma non le bastava il divorzio?», chiede il magistrato. «No. Con il divorzio i figli restano». ”
http://milano.corriere.it/notizie/14_giugno_17/uccidevo-lei-chiedeva-perche-divorzio-restavano-figli-eb2e2338-f5e6-11e3-9bf3-84ef22f2d84d.shtml
Passi la moglie ma i figli poveri sono una camicia di forza???
Io me lo spiego solo con una malattia mentale.
Falsio pruofeta piace altri quadri uorribili cuome cuesto
http://www.repubblica.it/politica/2014/06/17/news/unioni_gay_come_le_nozze_al_via_la_legge-89178014/?ref=HRER2-1
Tutto banalizza tutto lui parla ma nuon capire di asta cuosa parla.
Lui suggeritore sbagliato, cuome quadro uorvieto.
“I diritti saranno gli stessi delle coppie etero sposate” Al partner pensione di reversibilità e garanzie sull’eredità.
Parla suolo diritti, mai duoveri. Alla fine vero pruoblema suoldi.
Ragione papa Francesco, idolatria di denaro.
Tutti qui fa analisi o suocioluogica o diagnosi medica.
Nikolai fa diagnosi religiuosa, demuonio puorco all’uopera in suocieta demuoniaca.
Toh, ma guarda un po’, Nicolino tira fuori i gay!
Ma che combinazione, eh?
Quadri orribili, anzi ” altri quadri orribili” : una mattanza pazzesca e le unioni civili, tutta la stessa broda….
Permetti la franchezza?
E’ un bello schifo.
Poi, trastullati quanto ti pare con le u o senza le u, ma pensa al male che stai facendo con ste tue bellissime, cattolicissime pensate.
Tu pensa anima tua io penso mia.
Mi trovo d’ accordissimo con Nicoletta e con Lorenzo. E proprio per il fatto che è la testa quella che guida l’uomo nel suo agire, mi sembra inutile sparare i giudizi più crudi su chi compie omicidi che fanno restare senza parole.
In questi anni ne stiamo vedendo molti e inimmaginabili. Si può rimanere, con buona ragione, impietriti, ma dovremmo chiederci se quei fantasmi che si aggirano nella testa degli individui che arrivano a compiere atrocità del genere, non potrebbero un giorno afferrare anche noi, senza che lo vogliamo. Questo è il motivo per cui non amo esprimermi su vicende del genere. Siamo fatti tutti di creta. Possiamo essere sicuri, noi, che mai arriveremmo a compiere fatti del genere?
In fin dei conti questi assassini non avevano mai dato nessun segnale di “follia”, erano considerati persone “normali”.
E la nostra “normalità” è differente da quella? E infatti la loro non era follia proprio per niente. Lo psichiatra Andreoli ha detto che l’uomo di Motta Visconti non è folle, e che è uno che non sa gestire le proprie emozioni. Il che mi fa pensare che tantissimi altri hanno lo stesso problema. Da un altro ho sentito dire che di “matti” ce ne sono più fuori che dentro gli ospedali psichiatrici. E di questo sono più che convinta.
Non serve a niente immaginare con soddisfazione che queste persone possano essere perseguitate in eterno dal rimorso. Che la loro espiazione in carcere sia la più crudele possibile. Dobbiamo caso mai pregare che “la tentazione” non prenda anche noi, che il Signore ci aiuti a governare bene la nostra testa (“non ci indurre in tentazione”).
Non riesco ad associarmi a quelli che su questi casi fanno discorsi sociologici e religiosi insieme e provo un senso di nausea quando in TV si affrontano questi temi alimentando, magari con tanto di plastici, la curiosità morbosa della gente.
Qui sei in un luogo pubblico, e chiunque ti legge.
Vuoi continuare a fregartene?
Auguri.
“è uno che non sa gestire le proprie emozioni. ”
E’ già qualcosa….
Tuornando cose serie, valore di preghiera Preziosissimo Sangue di Gesù cuontro insidie demuonio puorco, e valore prezioso di nostre sofferenze, legge cosa recita parte preghiera Preziosissimo Sangue di Gesù
“Accetta la nostra vita in unione con l’offerta del tuo Sangue, perché possiamo completare in noi [con le nostre sofferenze fisiche e spirituali] ciò che manca alla tua passione per il bene della Chiesa e per la redenzione del mondo”
http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/20/perizia_psichiatrica_mitomane_con_poteri_co_7_9202202091.shtml
Questa la perizia di Maso con folle non intendiamo solo il pazzo vistoso che sente le voci.
Aspettiamo i risultati della perizia.
Bravo nik, sempre valida , anche virtualmente, la vecchia tecnica degli inquisitori.
Si mette alla gogna e al rogo , e poi si va di solenni preci.
Si getta la croce sugli omosessuali, e poi ” accetta la nostra vita…ecc ecc ecc.”
Clap clap clap.
eCCO CUOSA DETTO PAPA fRANCESCO IN SUA LETTERA
“dovrà affrontare nelle prossime settimane una situazione il cui esito può seriamente ferire la famiglia.
Si tratta del disegno di legge che permetterà il matrimonio A PERSONE DELLO STESSO SESSO. È in gioco qui l’identità e la sopravvivenza della famiglia: padre, madre e figli. È in gioco la vita di molti bambini che saranno discriminati in anticipo e privati della loro maturazione umana che Dio ha voluto avvenga con un padre e con una madre. È in gioco il rifiuto totale della legge di Dio, incisa anche nei nostri cuori.
Ricordo una frase di Santa Teresina quando parla della sua malattia infantile. Dice che l’invidia del Demonio voleva vendicarsi della sua famiglia per l’entrata nel Carmelo della sua sorella maggiore. Qui pure c’è l’INVIDIA DEL DEMONIO, attraverso la quale il peccato entrò nel mondo: un’invidia che CERCA DI DISTRUGGERE L’IMMAGINE DI DIO, CIOE’ L’UOMO E LA DONNA CHE RICEVONO IL COMANDO DI CRESCERE, MOLTIPLICARSI E DOMINARE LA TERRA.”
http://www.intercomunione.it/?p=1066
Tu letto Lorenzo, ora TACE!
“Si tratta del disegno di legge che permetterà il matrimonio A PERSONE DELLO STESSO SESSO. È in gioco qui l’IDENTITA E LA SOPRAVVIVENZA DELLA FAMIGLIA: PADRE, MADRE E FIGLI. È in gioco la vita di molti bambini che saranno discriminati in anticipo e privati della loro maturazione umana che Dio ha voluto avvenga con un padre e con una madre. È in gioco il RIFIUTO TOTALE DELLA LEGGE DI DIO, INCISA ANCHE NEI NOSTRI CUORI.
…
Qui pure c’è l’INVIDIA DEL DEMONIO, attraverso la quale il peccato entrò nel mondo: un’invidia che CERCA DI DISTRUGGERE L’IMMAGINE DI DIO, CIOE’ L’UOMO E LA DONNA CHE RICEVONO IL COMANDO DI CRESCERE, MOLTIPLICARSI E DOMINARE LA TERRa.”
Tu ora TACE; TACE; TACE!
Papa parlato, pregasi pruofeti di se stessi tacere, grazie!
Nikolay è fuori di sé e vuole imporre il silenzio. Perché ?
“Non siamo ingenui: questa non è semplicemente una lotta politica, ma è un tentativo distruttivo del disegno di Dio. Non è solo un disegno di legge (questo è solo lo strumento) ma è una «mossa» del PADRE DELLA MENZOGNA che CERCA DI CONFONDERE E D’INGANNARE I FIGLI DI DIO. E Gesù dice che per difenderci da questo accusatore bugiardo ci manderà lo Spirito di Verità.”
Luorenzo uora no parla? Dica ora Lorenzo, Bergoglio “inquisitore”?
Bergoglio “mette alla gogna e al rogo , e poi va di solenni preci”?
Bergoglio “getta la croce sugli omosessuali, e poi ” accetta la nostra vita…ecc ecc ecc.”
Nicolino, ma credi di pigliare tutti per fessi?
Questa lettera è stata scritta dal cardinale Bergoglio in occasione ben precisa in occasione del voto al Senato della Repubblica Argentina sulla proposta di legge intesa a legalizzare il matrimonio e le adozioni omosessuali (approvata il 15 luglio 2010).
Qui, da noi, non si parla né di matrimonio, né di adozioni.
Qui si parla di unioni civili.
Ma c’è chi, cattolicissimo e cristianissimo, reputa evidentemente opera del demonio il fatto che sia riconosciuto a un omosessuale il diritto alla pensione di reversibilità e i diritti ereditari.Poi ci si incavola e ci si indigna se passa l’equazione cattolici= omofobi. Eccecredo!!!
Che, col matrimonio, c’entra come i cavoli a merenda.
Poi ci si incavola e ci si indigna se passa l’equazione cattolici= omofobi. Eccecredo!!!
Nononono , ubi nicolino.ibi belinski, non si tace una mazza.Si parla, si parla.
Si dice: Bergoglio “inquisitore”?NO
Bergoglio “mette alla gogna e al rogo , e poi va di solenni preci”? NO
Bergoglio “getta la croce sugli omosessuali, e poi ” accetta la nostra vita…ecc ecc ecc.”.NO.
Assolutamente no.
Tu sì, l’hai fatto, eccome. E volendo farlo, e continuando a farlo.
Comunque, contento tu, sei cresciutello, veditela con la tua coscienza.
Sei convinto di far bene? Affari tuoi.
Stammi buono.
Basta dai, parlavamo d’altro
E cuosa cambia tra “unioni civili” e “matrimonio” tra persone dello stesso sesso?
Nulla, tanto figli da Dio non ne possono avere. Tanto sempre vanno a letto uomo con uomo o dnna con donna e non possono procreare (ed è in questo che intaccano il disegno di Dio, sono padri e madri “mancate”, non crescono e non si moltiplicano). Cambia dicitura ma non sostanza.
Unica sostanza che cambia sono i soldi. Quel “dio denaro, idolatria del denaro” contro cui il papa sempre predica.
Se si vuole attaccare alle diciture faccia pure, ma la sostanza non cambia.
Lei fa(rebbe?) carte pur di mettersi dalla parte di una “ragione” (filosofica e religiosa) che non ha nè mai puotra avere.
Il demonio e la sua invidia sono sempre all’opera.
E lei è solo un falso profeta di se stesso. Lapalisse.
Basta su…
Accorr’uomo! Belin(ski) sta perdendo le u. Si trasforma sotto i nostri occhi! Ho paura.
E uo capito Sara suono passato sopra due pruovocazioni ma terza truoppo.
Comunque non capisco perche tu fa sempre sue analisi mediche. Teme di fare (anche) analisi che implica demonio (che non volere dire possessione o quello no) e sua influenza in societa e pensieri di persona.
se le piace invece che disturbo mentale scriva che è colpa del demonio.
Alla fine sono morti uguale.
Cambia semplicemente il fatto che una unione civile non configura una famiglia.
Sono contento che , almeno, hai cacciato nel cassetto sta tiritera del finto russo.
(Che vuoi, i falsi profeti di se stessi si accontentano di poco.
Vediamo se sanno farlo anche i profeti di sventure.)
E se nuon cuonfigura famiglia perche duovere alluora avere eredita e reversibilita pensione?
Nikolai non esistono solo i gay e le ideologie esistono anche le persone omosessuali, i vicini di casa dei miei sono una coppia di mezza età che vive insieme da anni, ultimamente uno dei due ha problemi di salute perchè non può contare sugli aiuti che hanno molte coppie etero?
Già non hanno figli…
Diritto privato risuolve tutti pruoblemi, senza bisuogno unioni (che trampolini verso “matrimoni”).
Uno fa assicurazione su vita e beneficiario suo cuompagno (tanto ora anche tfr puotere fare fondo privato). Una nomina erede sua amica o dona suoi beni o cointesta suoi beni a sua cuompagna. Risolve pruoblema.
Quali aiuti avere in piu coppie etero?
La coppia etero se vuole si sposa.
La coppia omosessuale, non puo’ farlo. Non ha strumenti .
Non è di questo che stiamo parlando?
Te l’avevo già chiesto tempo fa: pensa un po’ se tu fossi un omosessuale convivente fedelmente, cattolico. Forse capiresti un poco meglio la problematica, si’?
Lo ha scritto sopra: “avere eredita e reversibilità pensione?” Per esempio, si può benissimo trovare il modo di dare queste tutele
Posizione dello stesso Padre Lombardi:
“”chiaramente evidenziare che il matrimonio tra un uomo e una donna è un’istituzione specifica e fondamentale nella storia dell’umanità. Ciò non toglie che si possano riconoscere in qualche modo altre forme di unione tra due persone”.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350534
Voglio dire, una via di mezzo con un po’ di buon senso si potrà trovare no?
Basta tornare sempre a questo argomento.
E dire che il signor Lorenzo si scandalizza, azzanna chiunque osi contestare una virgola su Chiesa, Magistero, Parola di Dio manifestando uno zelo per le Verità Rivelate e per la Dottrina cattolia…”eppoi … E’ proprio vero che la schizofrenia è un concetto vago nel suo contenuto e tragicamente spaventoso nelle sue implicazioni.
Una curiosità: ma se fra’ Lorenzo predicante è sempre qui sulla breccia, chi bada all’officina?
venga venga fra’ Antino broncinello, c’è posto anche per lei….
…eppoi che, Clodine?
Non ce la conta giusta: non è quel Lorenzo Cuffini. Più probabile quello deceduto l’11 giuugno 1952 e attualmente residente al Monumentale di Torino (che ha tutto il tempo libero che vuole), o il consulente cinquantenne di Torino (consulente! quindi non sprovvisto di eloquenza …).
Sento il rumore delle rotelle che si arrovellano fin da qui, antinello.
@Franti,
non può essere che Lorenzo ha preso in “prestito” il nome del suo meccanico per vendicarsi di un’automobile aggiustata male o a prezzo troppo alto?
@Lorenzo,
distinguere tra matrimonio e unione civile è un’illusione: si tratta solo del primo passo di una serie che, come in Francia partendo dai pacs e come in Gran Bretagna, porteranno inevitabilmente ai matrimoni per tutti, con accesso a tutti alle adozioni e alle fecondazioni (ovviamente eterologhe e senza nessun vincolo etico).
La strada è segnata: si tratta solo di intraprenderla o no.
Possibilmente senza prendere in giro gli Italiani.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-unioni-gay-la-trappola-di-renzi-per-i-cattolici-9506.htm
http://www.tempi.it/d-ascola-ncd-unioni-civili-renzi-compromesso-matrimonio-adozioni-coppie-gay#.U6E6MBFH7Dc
Nikolai Belinski scrive,
17 giugno 2014 @ 21:53
No, il diritto privato non risolve affatto tutti i problemi. E visto che qualcuno parla sempre di soldi, chiedo ell’esimio Belin(ski) se è a conoscenza delle tasse esorbitanti che gravano su donazioni, cessioni di usufrutto e affini. È roba da ricchi.
Vero Nicoletta, anche voi spesso però (vedi fecondazioni utero in affitto ecc.) tenete per i ricchi e il mercato.
Insomma metà e metà…
Anche il divorzio volendo un conto è così:
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/rifugi-cuori-infranti-vip-ecco-top-resort-dove-scoppiati-74773.htm
Un conto è così no?
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/rifugi-cuori-infranti-vip-ecco-top-resort-dove-scoppiati-74773.htm
Insomma se la buttiamo sui ricchi e poveri teniamone conto
http://www.linkiesta.it/separazioni-divorzi-1
Scusate il link era sbagliato
@Sara delle 9:59
Chi siamo questi “voi”?
🙂
Voi che date dei bigotti ai “tradizionalisti”.
Le colpe mi paiono spartite, nel senso che un certo mondo pensa di attenuare le differenze tra ricchi e poveri dando ai poveri gli stessi diritti dei ricchi (vedi il divorzio che era costoso e allora si è reso molto facile) ma poi non vuole tenere conto che le differenze reali rimangono uguali.
cioè se sei ricco e divorzi ti si aprono le strade della libertà se sei poveraccio e rimani da solo (magari a crescere i figli) è tutto un altro paio di maniche.
Insomma un conto sono i diritti astratti un conto le condizioni per attuarli (dato che più volte ha richiamato il PCI dovrebbe saperlo no?e calare gli occhi nella realtà non solo nella difesa di una libertà astratta)
Per dire.
in ogni caso poiché gli omosessuali non sono solo gli Elton John e le ricchissime star penso sia giusto tenere conto della loro condizione aiutandoli quanto più possibile.
Al massimo mi infastidisce che per alcuni è stata una battaglia un po’ ideologica:
Tipo:
http://www.huffingtonpost.it/2013/10/29/divorzio-gay-in-francia-la-prima-coppia-omosessuale-si-separa_n_4173527.html
Voglio il matrimonio giusto perchè mi era impedito averlo, poi da lì a far durare anni una relazione omo o etero ce ne corre.
Infatti il matrimonio è una cosa da bigotti e reazionari….
“Un certo mondo pensa di attenuare le differenze tra ricchi e poveri dando ai poveri gli stessi diritti dei ricchi”. Ma di che parliamo? Del diritto di voto, per esempio? O del diritto di essere un “lavoratore” e non uno schiavo proprietà di qualcuno? Oppure del diritto alla salute?
Comunque, anche in riferimento alla mia risposta a Belinski, la possibilità di “comprare” una donazione non conferisce alcun diritto, nel merito della questione di cui discutiamo. Tutt’al più tappa una falla (e pure male).
Il ragionamento per cui il divorzio, l’aborto e altri diritti erano alla portata dei ricchi che andavano all’estero o avevano avvocati ecc. ecc.
o il ragionamento poiché i ricchi vanno ad affittare gli uteri all’estero deregolamentiamo in modo che possano accedere tutti. (quelle che forniscono uteri rimangono ultime nella corsa ai diritti ma passi)
In ogni caso è cosa buona preoccuparsi delle condizioni economiche di coppie omosessuali tenuto conto che non tutti appunto sono ricchi, però ad esempio il divorzio breve (che nei giorni scorsi ha rivendicato come conquista di civiltà) risolve il problema delle copie che si trovano di colpo impoverite? (http://www.repubblica.it/cronaca/2014/03/30/news/caritas_i_separati_e_i_divorziati_sono_i_nuovi_poveri-82289628/)
Se vogliamo usare il problema ricchi e poveri usiamolo a 360%
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/12/03/visualizza_new.html_1623185076.html
metto questo che è più neutro (e attendibile) nell’altro c’era di mezzo la caritas e il cardinal Bagnasco.
E quando mai io ho sostenuto che siccome “i ricchi vanno ad affittare gli uteri all’estero deregolamentiamo in modo che possano accedere tutti”? Mi confonde con qualche altro. Tra l’altro sono abbastanza orripilata dalla maternità surrogata.
Sicuramente sono favorevole al divorzio breve e l’ho detto; ma non capisco in che modo né per quale motivo dovrebbe risolvere il (oppure essere causa del) problema delle coppie che si trovano impoverite. Non è mica il “diritto al divorzio” a impoverire.
Berlusconi dixit:” il matrimonio è per i poveri, ai ricchi serve solo un buon avvocato”
E’ ancora per ricchi, un conto Berlusconi un conto famiglie che si ritrovano a dover raddoppiare le spese con entrate che non bastavano nemmeno stando uniti.
E poi i ricchi perchè divorziano alla fine?
Ecco uno che la pensa come picchio
http://www.tempi.it/per-cosa-si-batte-un-satanista-oggi-per-la-sovranita-personale-e-la-giustizia-ovvero-diritti-gay-e-aborto-libero#.U6GmaxFH7Dc
Che palle Federico, più uno cerca di non farne una “battaglia” di retroguardia…
E dove sarebbe l’avanguardia?
@nikolaiUbiHumilitas
http://www.youtube.com/watch?v=5Yyax37o62M
era una solo una battuta di Berlusconi Sara. Personalmente penso che il matrimonio per tutti, etero e gay, sia necessario, in un paese come il nostro per tutelare i diritti delle persone. Per quanto riguarda l’aspetto economico purtroppo viviamo in uno Stato dove, al contrario di altri Stati, la disuguaglianza è aumentata a dismisura. Gli stipendi bassi sono quasi i più bassi d’Europa, gli stipendi alti sono i più alti d’Europa. La mobilità sociale è bassissima, la tassazione penosa, gli sgravi fiscali per le famiglie con figli sono ridicoli al contrario per esempio della Francia che ha un tasso di natalità, anche per questo, ma non solo ovviamente, tra i più alti d’Europa.
Per quanto riguarda il rapporto tra cattolicesimo e il matrimonio gay, la rivista Commonweal ha pubblicato un bel dossier con gli articoli più importanti pubblicati sia sul giornale che sul loro blog negli ultimi anni.
https://www.commonwealmagazine.org/catholicism-same-sex-marriage
Ecco a me QUESTA sembra retroguardia.
Se le piace il satanismo nella cultura moderna Federico si butti su questo che è molto più chic:
http://it.wikipedia.org/wiki/La_carne,_la_morte_e_il_diavolo_nella_letteratura_romantica
Picchio io sono d’accordo con l’estendere protezioni a tutti, resta che ci vedo molta battaglia ideologica,
http://video.unita.it/media/Mondo/Ai_Grammy_Awards_33_nozze_gay_7457.html
Paradossalmente molti ambienti che lottano per concedere il matrimonio agli omosessuali sono gli stessi che lo hanno svuotato di significato e ridotto ad un contratto a tempo buono solo per una festa .
Forse c’è stata troppa sovrapposizione in passato tra sacramento cristiano e contratto sociale del matrimonio, urge mettere in chiaro la natura del matrimonio cui dovremmo credere noi.
“Forse c’è stata troppa sovrapposizione in passato tra sacramento cristiano e contratto sociale del matrimonio, urge mettere in chiaro la natura del matrimonio cui dovremmo credere noi.”
Proprio per questo, tanti anni fa, in anni non sospetti quindi, non ho voluto il matrimonio concordatario e ho celebrato due matrimoni, prima quello in Comune valido per lo Stato e un mesetto dopo dopo quello in Chiesa solo religioso.
Per riscoprire il sacramento cristiano e per capire che l’altro in fondo è solo un contratto bisognerebbe abolire il matrimonio concordatario.
per certi versi sono d’accordo però non credo che i cristiani debbano rinunciare ad avere un impatto sociale su queste tematiche.
Come quando parliamo di immigrazione o povertà siamo tutti d’accordo che non basta l’impegno personale ma bisogna cercare di cambiare strutture sociali ingiuste così bisognerebbe fare per altre questioni.
Detto ciò in questo momento l’ondata è così forte che forse bisogna aspettare che cambino i tempi. (soprattutto se bisogna limitarsi alle battaglie di Tempi o Bussola quotidiana)
Quindi, già molti anni fa, ben prima del pontificato di San Giovanni Paolo II o di Benedetto XVI, picchio ha scelto di vivere more uxorio per almeno un “mesetto”, indifferente al fatto che questo comportamento sia un peccato grave per un cattolico.
Per “riscoprire il sacramento cristiano” non è necessario commettere peccati.
Naturalmente sono e restano affaracci suoi e della sua coscienza.
Vale la pena sottolineare questa confessione solo per cogliere come la signora in questione si sia sempre comportata in difformità dalla morale cattolica, mettendo se stessa e le sue valutazioni davanti a Dio. Trovo perlomeno bizzarro che, alla luce di queste scelte, la signora si ostini a proporci la sua “interpretazione” del cattolicesimo.
@Sara,
di fronte all’offensiva che giustamente hai rilevato, si deve prendere una posizione: Tempi e BQ lo fanno, altri prendono tempo per paura di andare contro corrente, pur sapendo che la corrente sbaglia. Non dico che dall’altra parte ci siano solo i satanisti (che comunque ci sono e sono coerenti), ma sicuramente ci sono valori, visioni e idee diversi da quelli dei cattolici.
Noi da che parte stiamo?
Da che parte stiamo?
Io l’ho già detto e ridetto, però se la via è quella di queste riviste mi faccio atea e non se ne parla più…
D’altra parte se nessuno ha il coraggio di dire certe cose, se nessuno vuole prendere seriamente una posizione chiara, se nessuno si impegna sul serio per testimoniare la verità … poi non lamentiamoci di chi almeno ci prova e fa comunque del suo meglio. A parte che non credo affatto che le due riviste in questione siano voce di estremismo e fondamentalismo, in ogni caso, cioè anche se lo fossero veramente, sono comunque dalla parte giusta.
Ci sono altre voci? Dove sono? Perché tacciono?
Misteri dei cattolici “inevidenti” dei nostri tempi…
@Lorenzo, che distingue unioni civili e matrimonio:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-renzi-e-la-pillola-di-mary-poppins-9504.htm
Federico
1) decisi la cosa d’accordo con il mio direttore spirituale e ne parlai anche con il Vescovo che conoscevo bene per il mio lavoro in Diocesi.
2) mi avevi accusata di essere cattiva e arrogante e tu ti arroghi il diritto di giudicare il mio foro interno???
Sei patetico come tutti i fondamentalisti.
Picchio/cornacchia,
non giudico te, ma il tuo intervento che propone di peccare per “riscoprire” un sacramento.
Liberissima di comportarti come credi, ma evita di presentare come esemplari comportamenti che sono evidentemente peccati.
Sai benissimo che io non sono fondamentalista, piuttosto domandati cosa c’entri tu con il cattolicesimo e la Chiesa Cattolica.
Patetico è il tentativo di passare per quello che non sei.
@Picchio
Giudicare il “foro interno” è una caratteristica tipica di Federico…Caratteristica molto negativa che non può che allontanare chiunque voglia avvicinarsi al cattolicesimo.
Spiace, perchè conosciuto virtualmente in privato, Federico ha una sua sensibilità, ma qui sul blog egli fa saltare i nervi, perlomeno a me.
Come dico sempre: una gazzosa senza ghiaccio per Federico.
Federico
essere sposati civilmente non è un peccato, tanto è vero che due divorziati risposati civilmente possono fare la comunione se non hanno rapporti sessuali e vivono castamente.
il problema di voi fondamentalisti è che siete ignoranti come capre rispetto al cattolicesimo.
@Fabricianus,
tutti, o quasi, giudicano il prossimo.
Lo ha fatto anche picchio nei miei confronti (e con una cattiveria eccezionale) e questo mi autorizza a esprimere qualche giudizio non su di lei come persona, ma sulle idee che esprime e sui comportamenti che propone.
I nervi saltano perché si leggono cose che contraddicono i propri desideri, ma LO SCOPO NON è ALLONTANARE NESSUNO, bensì arrivare insieme alla verità. Che senso ha illudersi di avvicinarsi alla verità quando non è così? Non accontentiamoci di “avvicinarci” ad una nostra “proiezione” del cristianesimo, ma cerchiamo la volontà di Dio e fidiamoci della Chiesa.
Ecco un altro esempio della bontà e della mansuetudine di picchio/cornacchia…
Che senso ha sposarsi civilmente un mese prima del matrimonio religioso se si intende vivere “castamente” astenendosi dai rapporti sessuali?
Questo dovrebbe aiutare a capire il sacramento del matrimonio?
Il problema non è l’ignoranza dei fondamentalisti, ma le assurdità di certi progressisti che credono di sapere tutto loro…
Bada che mi sto trattenendo a stento, perché ne stai sparando una peggio dell’altra aggravando le tue insulsaggini con offese volgari e gratuite.
Caro Federico,
non solo Lorenzo continua a distinguere tra unioni civili e matrimonio.
PERCHE’ SONO DUE COSE DIVERSE.
Non solo non accetta l’idea ridicola che si debba rinunciare a regolamentare delle situazioni e a riconoscere di diritti sacrosanti e per nulla collidenti ( tanto meno evertitori del) con l’istituto del matrimonio, per timore che in futuro questo possa aprire la strada a…
Trova come spesso controproducente il saputo articolo di lanuova bq.it, che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno ( per non parlare di quell’altro linkato ieri da Federico di Tempi dal titolo veramente riprovevole) che l’omofobia tanto istericamente rifiutata, alligna tra i cattolici come la gramigna, e alligna alla grande.
federico
hai toppato di nuovo povero caro….certe cose per te non hanno senso? non avevo dubbi in proposito, infatti non hai capito nulla neanche del discorso tra me e Sara.
Accuse gratuite? tu mi accusi di essere in peccato, mi dici che sono arrogante e poi in modo arrogante mi dai o mi togli il patentino di cattolica?
comunque basta, finiamola qui,non ti leggerò più.
@picchio, che non mi leggerà,
non accuso nessuno e non tolgo patenti a nessuno, mi limito a dire che non è una testimonianza cristiana (oltre ad essere diseducativo nei confronti dei giovani) sostenere che per capire il sacramento del matrimonio sarebbe meglio sposarsi prima civilmente. La morale cattolica ci aiuta a riconoscere i peccati, ma occorre un minimo di umiltà: quando ci si ostina orgogliosamente a mettere se stessi davanti a tutto il risultato è che si costruisce una “morale su misura”, un “catechismo” su misura e via dicendo…
Sarai senz’altro più santa di me, ma la testimonianza che hai dato qui, anche oggi, è ben diversa. Oltretutto il tono dileggiante non aiuta.
Caro Lorenzo,
l’esperienza di tutti i Paesi in cui quel tipo di percorso è stato avviato indica chiaramente che non c’è una vera distinzione tra unioni civili (o comunque le si voglia chiamare) e i matrimoni: c’è solo una gradualità che inevitabilmente, prima o poi, per legge o per consuetudine, arriverà a vedere affermati i matrimoni tra omosessuali, tutto compreso (adozioni, fecondazioni con uteri in affitto e chi più ne ha, più ne metta…).
Il discorso è chiaro, chi lo vuole capire lo capisce benissimo.
Spero solo che non si prendano in giro gli Italiani sostenendo che in Italia, a differenza di tutti gli altri Paesi, ci si fermerà subito, che non ci SARANNO MAI i matrimoni e le adozioni… E chi ci crede? Chiediamo a Scalfarotto?
Mi chiedo solo perché, data la loro rilevanza e l’impatto nella vita quotidiana degli Italiani, queste decisioni non vengano prese dopo le elezioni, dopo una campagna elettorale in cui si siano discusse le diverse proposte e le differenti posizioni. Perché farlo in un Parlamento eletto con il premio di maggioranza, senza un vero e proprio dibattito nel Paese?
federico
come vedi ti ho letto ancora . Il discorso di me e di Sara, e condiviso anche da molti preti, è che se si separassero i matrimoni, si separerebbe il sacramento dal contratto civile, mettendo così in risalto la sua grande specificità e magari in questo caso chiederebbe il matrimonio religioso solo chi ci crede veramente, così come succede in Francia o Germania. In fondo far due cerimonie costa, anche solo per il tempo. Papa Francesco diceva tempo fa ,e in questo si accomunano a lui molti preti e vescovi, che il 50 % dei matrimoni è nullo. Facendo dei corsi matrimoniali seri e non quei corsi barzelletta che ci sono adesso e separando i matrimoni le cose migliorerebbero, anche perchè se non ci fosse il matrimonio concordatario i parroci magari si sentirebbero più in libertà di poter dire a una coppia di sposi ” per me non siete pronti a sposarvi in Chiesa.” Io ho separato i matrimoni proprio perchè attribuisco importanza al sacramento cristiano e non volevo mescolarlo al contratto civile che è altra cosa, ragionamento che il mio vescovo capii perfettamente. Non c’entra niente l’orgoglio con la mia scelta.
Ecco Federico mi piacerebbe che tu considerassi anche che queste mie scelte non le ho mai prese da sola, ma confrontandomi sempre con direttori spirituali che conoscevano benissimo il mio foro interno. Mi accusi sempre di essere arrogante, ma guarda che anche tu in modo continuo ti arroghi la pretesa di conoscere la mia anima, permettendoti giudizi che non si permetterebbe neppure un confessore e questo, come scriveva Fabricianus, non solo con me.
E’ vero Federico le unioni civili sono solo l’anticamera, però c’è modo e modo lo stesso.
Se le unioni civile fossero per davvero solo l’anticamera, questo è ben chiaro a tutti perché è nei fatti, nella cronaca e nella storia, non ci sarà nessun , assolutamente nessun modo per evitare che si arrivi laddove la maggioranza della gente vorrà arrivare e arriverà.
Questo non è essere rinunciatari: è essere realisti.
Il divorzio è passato, in Italia, e pure l’aborto, con la decisa e esplicita opposizione della Chiesa e della granitica corazzata DC. Chi vaneggia di irrilevanza dei cattolici, vuole ignorare questo fatto? I cattolici sono numericamente irrilevanti, sono, e da allora per la precisione, minoranza nel paese. E mooooolto piu’ adesso che allora.
Questo non toglie neanche una briciola il dovere di dire pane al pane e vino al vino, e di battagliare per quello che crediamo. Salvo poi prendere atto e continuare a testimoniare la bellezza e la forza e la novità e la diversità di altre vie.
Tutto questo detto, e senza nessun cerchiobottismo, io credo sinceramente che le unioni civili gay, regolamentate e garantite per legge, siano una cosa giusta, per nulla deleteria per l’istituto del matrimonio, e , di per sé, non sviliscano per niente il valore della famiglia.
Cioè, io dovrei sentirmi offeso e sentire vilipesa la mia famiglia perché due persone omosessuali decidono di regolamentare il loro rapporto, ufficializzandolo davanti alla legge con le conseguenze che ne derivano?
Anche sforzandomi, non ci riesco nemmeno in lontana via teorica.
Quanto al “fare diga”, al non concedere il dito, che poi si passa al braccio, io dico a chi me lo chiede: ma dove state vivendo?
La diga è saltata, saltata, saltatissima, e da un pezzo, e non siamo piu’ al braccio, ma a tutta la persona intera. Non c’è decisione di parlamento che tenga o che orienti. Semmai, prenderà atto. Vorrei chiedere a questi crociati dell’antiomosessualità regolamentata, ma cosa rispondono ai loro figli quando incontrano non le pittoresche sfilate del gay pride del tutto sopra le righe, ma semplicissimi e normalissimi ragazzi/ e, adesso anche placidi signori di mezza età conle pancette e sale e pepe, dello stesso sesso, che si baciano per strada, che si tengono per la mano, che si abbracciano sulla spiaggia? Ancor piu’: perché questo è veramente sintomatico: che dicono quando praticamente in ogni fiction e telefilm PER FAMIGLIE , non solo americani , ma anche europei e italianissimi, magari targati RAIUNO, in ogni storia c’è almeno una storia omosessuale mescolata alla normalità del racconto? Non lo chiedo per polemica, lo chiedo per curiosità. Cosa fanno: coprono pudibondi gli occhi ai pargoli, li trascinano per la via dicendo che schifo, si fanno il segno della croce, estraggono un rosario e recitano una decina, tentano un esorcismo,leggono brani di testi sacri, insomma che fanno?
Perchè è fin troppo chiaro che quello che è sempre stato il ragionamento retrostante a molto pensiero cattolico sulla omosessualità (vagamente ipocrita?) , cioè quello di dire , facciano quello che vogliono in camera da letto, l’importante è che non si facciano vedere, è ormai ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE.
Ora, aldilà delle battaglie politiche, delle decisioni legislative, chiedo a costoro: come si intendono muovere?
Perché si fa in fretta a dire, come anche il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Magistero si affannano a affermare, che la persona omosessuale non va assolutamente emarginata e ne va in ogni modo salvaguardata e difesa la dignità ( ci mancherebbe pure, ndr ) , ma vedo assai difficile coniugare questa pretesa- che per noi è un DOVERE sancito- con il confinare l’omosessualità a una fregola a luci rosse, e negare elementari diritti civili a unioni stabili tra persone dello stesso sesso.
C’è da dire che la stabilità di coppia non è sempre la caratteristica del mondo omosessuale.
Cioè anche questo desiderio da parte loro di sposarsi e metter su famiglia e’ qualche cosa di recente. ( in pratica rappresenta una svolta conservatrice dentro il movimento omosessuale)
E in ogni caso son sempre piccoli numeri
http://www.corriere.it/esteri/14_aprile_23/francia-7000-matrimoni-gay-un-anno-sono-3percento-totale-934fd792-caf8-11e3-9708-d10118a39c2a.shtml
Alla fine vedo un sacco di esagerazioni da entrambe le parti
Tipo così:
http://cadavrexquis.typepad.com/cadavrexquis/2012/03/il-matrimonio-gay-unidea-conservatrice.html
Tutto vero e tutto interessante, sul piano dello studio del “fenomeno”, socialmente e antropologicamente parlando.
E vere pure le moltissime esagerazioni.
Ma la sostanza del problema resta. Seppur numericamente minoritaria.
(Anche i cattolici, si badi bene, sono numericamente minoritari.)
Quanto alle obiezioni portate in altra parte da Federico sulla limitatezza delle risorse e sul fatto che non un’oncia delle stesse vada ” deviata” verso la tutela delle unioni civili gay in quanto sarebbe sottratta alla famiglie vere, questo è un discorso pragmatico, lecitissimo, ovviamente, e molto lucido.
Attenzione però che è un ragionamento che entra perfettamente nel modo di impostare le cose delle lobbies di interesse. Se si accetta questa prospettiva, diventa poi molto difficile contrastare gli stessi ragionamenti pragmatici e molto lucidi che ci vengono rivolti ” contro”: penso per esempio alla obiezione classica che viene portata al finanziamento e/o sostegno alla scuola cattolica: perché sottrarre le poche risorse pubbliche a un campo vitale per indirizzarle a….?
Per non parlare di tutta la serie di ragionamenti che sono già abbondantemente in pista quando si parla ( ultimo convegno in questi giorni) dei ” costi sociali ” delle malattie, dell’assistenza, della terza età e compagnia a briscola. Il rischio che è dietro l’angolo è: ma se io ho due euro, possibile che debba destinarli a casi disperati e non ai giovani e ala ricerca? ( per dire estremizzando).
Il discorso delle risorse va benissimo, ma occhio che nulla di piu’ lontano dalla ” non negoziabilità dei valori”.
@picchio,
nessun giudizio sulle persone, ma è doveroso prendere posizione sulle idee e sulle scelte proposte. Discutiamo di quello, non delle persone.
Quando ho parlato di arroganza, l’ho fatto per il tono con cui erano espresse idee e giudizi. Confrontiamoci pure senza reciproche scomuniche, ma se azzardiamo interventi di un certo tipo, non stupiamoci dei giudizi negativi di chi li legge.
@Lorenzo,
ci sono i cattolici “inevidenti”, che si rassegnano alle logiche del mondo (che tanto va dove vuole…) e ci sono i cattolici che prendono sul serio il proprio dovere di una testimonianza coerente e di un impegno per proporre al mondo una visione diversa. Io mi sforzo di fare la mia parte.
Mio figlio sa cosa sono i gay sin dalla seconda elementare, ma questo non significa che trovi normale o naturale una coppia gay: li considera un’eccezione.
Il problema delle famiglie omosessuali è più complesso di quanto semplificato da te: è l’idea che un’opzione valga l’altra, che non ci sia bene o male, giusto o sbagliato, tutto è soggettivo e relativo.
Benedetto XVI ci ha messo in guardia tante volte: il mondo spinge in quella direzione e noi? Seguiamo la corrente o proviamo a “cambiare il mondo di oggi” (ecco il tema del post)?
Diciamo che servirebbe anche per sapere come finirà in futuro una volta ridimensionata la bolla.
Una volta sistemata la questione “matrimonio” gli aspetti più corrosivi del movimento sono confluiti in quello che va sotto la “teoria del gender” (al netto dei catastrofismi tradi). E lì siamo in un altro campo. (ancora un po’ da mettere a fuoco)
http://www.ilpost.it/2014/05/28/agender-chloe-aftel/
Federico è che combattete male la vostra battaglia usando argomenti smontabili in tre minuti.
Se lo capite bene altrimenti son tutti punti all’altra squadra. (visto che vi piace combattere)
Sara,
l’importante è fare del proprio meglio, con le capacità e gli strumenti che si dispongono, confidando nel fatto che ci sforziamo di compiere la volontà di Dio, consapevoli del fatto che ci sono “battaglie” (tua espressione) che vanno combattute anche nella certezza di una sconfitta.
Dopo la campagna per i matrimoni gay ci sarà quella per le adozioni, poi magari quella per il “poliamore” e chissà quali altre diavolerie.
Dio ci aiuti!
Non possiamo prenderci il lusso di stare a guardare.
Si ma sono teorie filosofiche molto sofisticate, tirar fuori il satanismo fa ridere scusate…
Forse è la realtà stessa alla fine a smontarle, vedi il passaggio da Mario Mieli alle pappe e pannolini.
(http://books.google.it/books?id=1RUEPXUzOtEC&printsec=frontcover&dq=mario+mieli&hl=it&sa=X&ei=kuujU8bbJKjO0wXtnoCQDw&ved=0CB8Q6AEwAA#v=onepage&q=mario%20mieli&f=false)
Insomma è vero la posizione di Lorenzo è ingenua, però anche voi con le solite tiretere….
In fondo Mario Mieli si è suicidato mentre Elton John svacanza a Saint Tropez con i pargoletti la cosa più borghese del mondo.
Volendo è la vittoria dei valori “conservatori” (erano così forti che li hanno sposati in toto anche i più anticonvenzionali)
🙂
Mio figlio sa cosa sono i gay sin dalla seconda elementare, ma questo non significa che trovi normale o naturale una coppia gay: li considera un’eccezione.
Ma: a parte il fatto che queste eccezioni dilagano a macchia d’olio e non c’è giorno che non ci sia coming out eccellente ( e passi, tutto è spettacolo) o manifestazione senza alcun strobazzamento da parte di gente comune, quindi le eccezioni incominciano a diventare un po’ troppo numerose, per essere eccezioni… mi incuriosisce quell’altra parte della affermazione: ” sa cosa sono i gay, ma non significa che trovi normale o naturale una coppia gay “. Quindi cosa ritiene, o cosa gli si dice: che esistono in natura, e quindi occorre esserne al corrente, ma le coppie gay sono ” anormali” o “contronatura”? I vicini di casa dei genitori di Sara, per citare un esempio da lei portato, verrebbero definiti in questo modo?
@Lorenzo
(più brillante con Yolanda che qui)
Semplicemente sa che i maschi amano e da grandi sposano le femmine. Lui ha una “fidanzatina” come molti suoi compagni di scuola e trova tutto questo normale. Sa che ci sono alcuni maschi a cui piacciono altri maschi, ma li ritiene un’eccezione.
Crescendo potrà approfondire la questione, ma per il momento ha capito che l’amore e il matrimonio sono strettamente legati alla nostra natura e che non si può ragionare come al banco di una gelateria.
Probabilmente ci sono bambini più “moderni” e “aperti”, ma a me va bene così.
Tu, Lorenzo, hai portato i tuoi bambini al Gay Pride?
No, mia figlia c’è andata con la scuola media ( e non è affatto una boutade).
CVD
Complimenti a genitori ed insegnanti.