Buon anno a don Sandro Maggiolini

A Como per una conferenza vado in Duomo e vi trovo il vescovo Sandro Maggiolini che ogni pomeriggio passa due ore in confessionale. “Spero di poter continuare con questa mia regola anche quando sarà arrivato il nuovo vescovo”, mi dice con riferimento al fatto che ha compiuto i 75 anni ed è già nominato il successore, che è il vescovo di Livorno Diego Coletti. Ci abbracciamo, ricordiamo a chi è presente all’incontro che ci conosciamo dai tempi della Fuci, quando io ero uno studente universitario e lui un giovane assistente, tant’è che ancora lo chiamo “don Sandro”. Parliamo della sua salute, gli dico che è bravo nella reazione al tumore che lo tormenta da diversi anni. Ed ora, da lontano, aggiungo che quel “bravo” era riferito in particolare alla forza che dimostra parlando con libertà di spirito della sua malattia che l’ha reso per più aspetti invalido. Nel 1982 pubblicò un volumetto da Rizzoli intitolato “Quasi sorella morte”, che aveva un’introduzione di Giovanni Testori e che mi chiamò a presentare a Milano. Ricordo d’avergli mosso un mezzo rimprovero, dicendo che “se i laici censurano la morte, i cristiani a volte ostentano una confidenza eccessiva”. Oggi do atto a don Sandro che la sua non era ostentazione.

12 Comments

  1. Per la serie “l’erba cattiva non muore mai”, anche questa volta ce l’ho fatta. Eccomi quì, dunque, a ringraziare tutti e ciascuno per le testimonianze di affetto di questi giorni. Un abbraccio particolare a Luigi (torna presto a casa, non ti vorrai mica perdere il sapore delle pasticelle napoletane?), Fabrizio e, in ultimo ma non per ultima, alla carissima Luisa, vera testimonianza di come possano nascere belle amicizie anche tramite un computer.
    Buona giornata!!!

    5 Gennaio, 2007 - 13:35
  2. Luigi Accattoli

    Complimenti Gianluca e buon anno! Sono tornato a casa, ma non so nulla delle “pasticelle”, dammi qualche traccia per rintracciarle! A quale indirizzo le hai spedite? Un abbraccio, Luigi

    5 Gennaio, 2007 - 16:07
  3. Non te le ho spedite ancora, visto che ricordavo che avresti trascorso fuori qualche giorno con la famiglia. Ma martedì saranno da te. Poi mi farai sapere, anche perchè ti omaggerò anche di un vino davvero speciale.
    Un abbraccio

    5 Gennaio, 2007 - 17:19
  4. Luigi Accattoli

    Vedo che sei proprio quello di prima! E ne sono felice, Luigi

    5 Gennaio, 2007 - 17:26
  5. Luisa

    Che gioia , caro Gianluca , avere tue notizie ! È vero, ero un poco preoccupata sino a quando Luigi Accattoli ha messo il suo post che mi ha rasserenata! Comunque continua a prendere cura della tua salute, sappiamo che hai degli angeli custodi 5 stelle de luxe , e anche tanti amici che ti vogliono bene e pensano a te, ma è meglio che tu sia prudente !… Prometti ? Al piacere di rileggerti presto, un carissimo saluto, Luisa

    5 Gennaio, 2007 - 17:33
  6. Luisa, ma il piacere è tutto mio! Che bello tornare a leggere i tuoi post, e grazie di cuore per aver pregato per me!!! Le tue preghiere sembrano proprio essere arrivate a destinazione. A proposito, Luigi: mi hanno appena comunicato che mercoledì o giovedì dovrò essere a Roma per un esame che in Campania non si effettua (e figurati). Magari ci rincontriamo di persona e ti porto tutto a mano, così ti faccio fare un’altra bella sfacchinata per le vie di Roma. Beh, fammi sapere, se ti va sono a disposizione. Del nostro incontro ricordo con piacere il fatto che ci siamo incontrati e lasciati sotto l’abitazione dell’ex Cardinal Ratzinger…Siccome ho letto che il noto vaticanista di un famoso quotidiano italiano starebbe per diventare direttore dell’Osservatore Romano, chissà, magari quell’incontro in quel luogo è stato propiziatorio…
    A buon intenditor, poche parole
    Salutoni
    P. S.: caro tonizzo, Luigi ha detto che ci assomigliamo fisicamente…mi spiace per te!!!

    5 Gennaio, 2007 - 18:14
  7. Luigi Accattoli

    Non sarò direttore dell’OR ma ti vorrò bene lo stesso.
    L’unico vaticanista di quotidiano che – a mio giudizio – potrebbe diventare direttore dell’OR è Andrea Tornielli del Giornale, che però è giovane – 42 anni – per gli standard vaticani. E’ giovane e soprattuitto è un vero giornalista, mentre fino a oggi i direttori dell’Osservatore sono sempre stati d’età matura e dei notabili del giornalismo più che dei professionisti cresciuti in campo aperto. Se sarà Tornielli avremo dunque due novità.

    Quanto alla consegna di persona di tutta quella grazia di Dio vedi tu: la prossima settimana sono sempre a Roma. Luigi

    5 Gennaio, 2007 - 18:36
  8. Allora ci incontreremo di persona, sarà davvero un piacere! Per quanto riguarda l’Osservatore Romano, staremo a vedere. Vi dirò, da lettore trovo Tornielli davvero bravo: è inappuntabile come vaticanista e molto dettagliato come scrittore. Se per lui ci dovesse essere la fumata nera, spero che come guida dell’OR possa essere chiamato il direttore di Avvenire. Naturalmente, caro Luigi, tu saresti stato per me la prima scelta, ma chissà un giorno diventerai portavoce di un uomo vestito di bianco…Mai dire mai!!! Ad majora!!!
    P. S.: mi piacerebbe leggere un tuo libro sugli anni che stai trascorrendo a Roma come vaticanista…lo troverei molto affascinante. Pensaci…
    Un abbraccio

    5 Gennaio, 2007 - 19:04
  9. Luigi Accattoli

    Boffo è più probabile di Tornielli. Io sto bene dove sto. A presto, Luigi

    5 Gennaio, 2007 - 19:29
  10. Un abbraccio di tutto cuore a Gianluca che torna a farci compagnia sul blog di Luigi. Iniziavo a sentirmi sperso. Intelligente l’idea di Gianluca del libro (“Sul Tevere e Oltre”?), speriamo che Luigi prima o poi la segua, se non ci aveva già pensato da sé. E a Bologna ci passi mai, Luigi? Se qualche volta vai alla redazione del Regno fermati al piano di sotto…

    Ma è così imminente un cambio della guardia all’Osservatore? E anche in Sala Stampa stanno tutti bene dove stanno?

    5 Gennaio, 2007 - 19:57
  11. Luigi Accattoli

    Il libro di memorie se dovrà esserci rimandiamolo all’ozio della pensione. Che sia imminente il cambio non si sa affatto. L’informatissimo Gianluca si riferiva a una voce raccolta l’altro ieri dal “Sole 24 ore”. Non c’è di più, tranne il fatto che Agnes è direttore del giornale vaticano dal 1984, cioè da molto tempo e che il nuovo segretario di Stato ha un’idea diversa sul ruolo che il quotidiano potrebbe svolgere: di laboratorio di idee per la cattolicità, più che di repertorio di documenti quale è attualmente e quale non ha più motivo di essere nell’era dell’informazione “on line”.

    A Bologna capito tre-quattro volte all’anno e ora che so dove sverni, verrò a trovarti! Luigi

    5 Gennaio, 2007 - 20:41
  12. In effetti il sito del Vaticano svolge – molto bene – quell’antica e gloriosa funzione dell’Osservatore. Un Osservatore-laboratorio di idee è più semplice a dirsi che a farsi… ma una bella sterzata in questa direzione sarebbe del tutto augurabile. Anche se avrei un po’ nostalgia di quell’aria da “bollettino parrocchiale del Vaticano” – lo dico con estrema simpatia – che ancora vi si respira e, più seriamente, delle pagine culturali che spesso sono davvero di grande valore e interesse.

    Ammezzato tra secondo e terzo piano, prima porta a sinistra, sempre che non mi caccino via 🙂

    7 Gennaio, 2007 - 19:01

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