Giacomo e Giovanni chiedono i primi posti e Gesù li ammonisce: “Non sapete quello che chiedete”

Vocazione di Giacomo e Giovanni di Marco Basaiti, tavola del 1510, Galleria dell’Accademia – particolare – per presentare la registrazione audio dell’ultimo appuntamento di Pizza e Vangelo, di lunedì 12 giugno. Nei commenti qualche dettaglio sui figli del tuono, come Gesù chiamava i due figli di Zebedeo

4 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Soci di Simone. La tela del pittore veneziano Marco Basaiti fornisce una buona informazione su quanto i Vangeli ci dicono di Giacomo e Giovanni. I personaggi raffigurati nella tela sono, da sinistra: Andrea, Gesù, Simone, Giacomo, Giovanni Zebedeo. Sul davanti e sul retro della scena si vedono i garzoni che erano al lavoro con loro e con Zebedeo al momento della chiamata. Lo seguono “lasciando il loro padre Zebedeo sulla barca con i garzoni”: Marco 1, 20. Gesù aveva già chiamato Andrea e Simone (Marco 1, 18s) che ora, appunto, sono con lui. Dal Vangelo di Luca 4, 10 sappiamo che Giacomo e Giovanni sono “soci di Simone”. C’è dunque una cooperativa di pesca che unisce queste due coppie di fratelli. Il fatto che Giacomo e Giovanni vengano detti abitualmente “figli di Zebedeo” sta a dire, probabilmente, che Zebedeo era un notabile di quell’ambiente. Possiamo immaginare che fosse, con Simone, un comprimario nella conduzione della cooperativa.

    18 Giugno, 2023 - 16:51
  2. Luigi Accattoli

    C’è anche la madre dei figli di Zebedeo. Il Vangelo di Matteo mette in bocca alla madre dei due la richiesta dei primi posti: “Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo Regno” (20, 21). Gli esegeti in buona maggioranza ritengono che Matteo abbia voluto rendere meno grave la richiesta attribuendola alla madre: al momento della redazione dei Vangeli Giacomo era già un martire della causa di Cristo (Atti degli Apostoli 12, 2) e Giovanni certamente una “colonna” riconosciuta da tutta la prima comunità cristiana. Ma anche la madre loro aveva acquisito un ruolo riconosciuto: sempre secondo il Vangelo di Matteo, questa madre era stata tra le donne presenti sul Calvario, che “osservavano da lontano” quanto accadeva a Gesù: Matteo 27, 56. Infine, secondo il Vangelo di Giovanni, la madre dei figli di Zebedeo, che chiama Salomè e che nomina anch’egli tra le donne presenti sul Calvario (19, 25), era sorella di Maria la madre di Gesù. Dunque Gesù è cugino dei fratelli Giacomo e Giovanni. La richiesta dei primi posti aveva dunque motivi di parentela con Gesù e di ruolo primario nella cooperativa di pesca della quale facevano parte. Il Maestro in più di un’occasione aveva riconosciuto un ruolo primario a Simone – alloggiando per esempio nella sua casa a Cafarnao (Marco 1, 29) – ed ecco che i “soci” di costui cercano di farsi valere, o quantomeno di non farsi scavalcare.

    18 Giugno, 2023 - 17:13

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