Leggo che il presidente del Brasile Jair Messias Bolsonaro si è preso il Covid 19 e chiedo ai visitatori di aiutarmi a capire perchè negazionisti e minimizzatori della pandemia sono generalmente di destra. Prima domanda: risponde al vero questa impressione? Seconda: perché Trump, Johnson, Bolsonaro snobbano le misure di prudenza rischiando di contrarre il virus? Lo stesso mi pare avvenga tra gli ecclesiastici: Viganò dalla barba nera parla di “presunta pandemia”. Che cosa predispone i destri a negare e i mancini a credere?
Bolsonaro positivo: perchè a destra non credono al Covid?
5 Comments
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Rif. 19.54 – non credere a niente
Detto un po’ spassosamente: non credono in Dio (quello vero), vuoi che credano al Covid?. Pensano che il Covid sia come il Concilio: basta dire che non c’è stato; e se mai c’è stato, basta metterlo tra parentesi, tra gli accidenti che si dimenticano. Per loro non esistono mai discontinuità nella storia. Non si sono nemmeno accorti – ricordava Magister – che papa Ratzinger nel famoso discorso del 22 dicembre 2005 ha parlato a lungo delle discontinuità del Concilio; il quale – sintetizzava – è consistito in continuità e discontinuità.
La gente è veramente strana, caro Luigi! Secondo alcuni il governo, imponendo il lockdown, ha impedito le libertà costituzionali! Poi si fanno inchieste per sapere come mai non si sono imposte in maniera velocissima le zone rosse di Alzano e Nembro!
https://commentovangelodelgiorno.altervista.org/commento-vangelo-9-luglio-2020/
Mi sono più volte posto la stessa domanda senza arrivare ad una risposta. La destra cattolica ha un medesimo approccio negazionista sulle problematiche ambientali, un altro tema enorme. Alla negazione si aggiunge quasi sempre il corollario di un complotto ordito da qualcuno per controllare l’opinione pubblica mondiale e portare i governi a determinate scelte politiche.
Alberto Farina
Da persona che non firma ricevo questo messaggio:
Secondo me, la sottovalutazione dei rischi – anche personali – da parte di alcuni politici di destra dipende da un misto di ignoranza, di stile di governo e di priorità politiche: difendere gli interessi dell’élite industriale e imprenditoriale (contraria al lockdown), fomentare logiche individualistiche (no al sistema di salute universale e allo stato assistenziale, no alla solidarietà e all’interesse collettivo), assumere atteggiamenti provocatori sempre e cmq (il fascino del leader controcorrente che la spara grossa e parla come il tuo amico strafottente al bar), opporre alla scienza la visione semplicistica del singolo incolto (l’uomo medio si identifica col leader, si sente rappresentato). Bolsonaro e Trump sono anche climato-scettici, mi sa che la logica di fondo è un po’ la stessa.