Sono passati quattro anni dall’elezione di Francesco e quel «buonasera» continua ad agitare le acque della cattolicità: i pro e i contro si infittiscono, il tifo va oltre i confini della Chiesa e la condanna altrettanto, il Vaticano appare come un cantiere con sopra la scritta «Lavori in corso». L’ingresso nel quinto anno di Pontificato è dunque buono: «Se c’è conflitto c’è vita» dice lo stesso Bergoglio a ogni occasione: è l’attacco – un poco mosso – di un mio articolo d’anniversario pubblicato oggi dalla “Digital Edition” del Corriere della Sera. Sto preparandomi all’incontro in parrocchia che annunciavo nel post di ieri.
Francesco quattro anni: tifo e condanna s’infittiscono
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I “pro” ed i “contro” al Papato di Francesco – lo ripeto a costo d’essere noioso – mi sembrano totalmente assimmetrici, sia quantitativamente che qualitativamente: da un lato c’e’ la grande moltitudine della cattolicita’ mondiale, dall’altro, e detta come va detta, quattro gatti; da una parte c’e’ il “popolo di Dio”, dall’altra c’e’ un'”elite” (si fa per dire …….) di salotti, piu’ o meno aristocratici (si fa piu’ che mai per dire …….).
Cio’ non toglie che quest'”Accademia dei gementi” abbia una sua qualche influenza nel “Palazzo”: ma questo e’ altro discorso.
Insomma, e calcisticamente parlando, “non c’e’ partita ………-)))))))))).
Buon giovedi’ a tutti.
Roberto Caligaris