Nuova uscita del Papa per Roma, la trentesima all’incirca, nel segno della vicinanza agli ultimi: è andato in zona Eur da un gruppo di donne detenute con figli, ospiti di una struttura di sostegno che si chiama “Casa di Leda”. Nei commenti la cronaca e i precedenti di questo “venerdì della misericordia”.
Bergoglio dalle mamme che sono in carcere con bambini
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Quasi centomila i bambini con genitori in carcere. Francesco è andato di pomeriggio, con l’arcivescovo Rino Fisichella, senza apparato e senza preavviso. Ha incontrato cinque mamme con i bambini, alcune di etnia rom, un’egiziana, un’italiana. Ai suoi occhi rappresentavano i 4.500 bambini che hanno una mamma in carcere e i 90 mila che in carcere hanno il papà. Francesco ha parlato con le mamme, ha giocato con i bambini. Ha fatto merenda insieme a loro con le grandi uova di Pasqua che aveva portato.
Una trentina di sortite. Per rendere concreto il suo richiamo agli ultimi, in cinque anni Francesco solo qui a Roma ha visitato 14 parrocchie di periferia (l’ultima domenica scorsa in zona Rebibbia), tre carceri, due hospices, due centri disabili, una mensa e due ostelli, due campi di accoglienza per immigrati; e case per anziani, vittime della tratta, bambini abbandonati. Da parrocchiano che si occupa di emporio dei poveri e di accoglienza ai richiedenti asilo sono felice di questi gesti evangelici di Papa Francesco.
Aggiornamento al 3 marzo. Mio articolo sul venerdì di misericordia pubblicato dal Corriere Roma:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_marzo_02/riscatto-ultimi-riscatto-citta-visita-papa-mamme-detenute-loro-figli-7e2896be-1e51-11e8-af9a-2daa4c2d1bbb.shtml