Bergoglio ai nuovi cardinali: non fate feste costose

Il Papa ha chiesto ai nuovi cardinali di non festeggiare la nomina con iniziative mondane e costose: “Cardinalato non significa una promozione, né un onore, né una decorazione; semplicemente è un servizio che esige di ampliare lo sguardo e allargare il cuore. E, benché sembri un paradosso, questo poter guardare più lontano e amare più universalmente con maggiore intensità si può acquistare solamente seguendo la stessa via del Signore: la via dell’abbassamento e dell’umiltà, prendendo forma di servitore (cfr Fil 2,5-8). Perciò ti chiedo, per favore, di ricevere questa designazione con un cuore semplice e umile. E, sebbene tu debba farlo con gaudio e con gioia, fa’ in modo che questo sentimento sia lontano da qualsiasi espressione di mondanità, da qualsiasi festeggiamento estraneo allo spirito evangelico di austerità, sobrietà e povertà“. Qui il testo completo pubblicato lunedì.

44 Comments

  1. Allora non vedremo da nessuno ?
    La fastosa festa di cardinalato come fece Ruini
    con tutto il belmondo e la nobiltà romana ?

    Che peccato ?

    Mi ricordoooooooo….

    15 Gennaio, 2014 - 14:27
  2. Federico

    Si potrà almeno brindare con uno spumantino della coop oppure dovranno digiunare come al Venerdì Santo?

    Povero Card. Capovilla, aspettare tanti anni e poi neanche la festa…

    15 Gennaio, 2014 - 14:43
  3. FABRICIANUS

    Va bene così, anche se i servizi catering della Capitale non saranno di certo contenti. 😉

    15 Gennaio, 2014 - 15:12
  4. Sara1

    Austerità’ sobrietà’ povertà.

    Alle nozze di Cana oggi bevrebbero acqua invece del vino buono…

    🙂

    15 Gennaio, 2014 - 15:21
  5. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    15 Gennaio, 2014 - 15:22
  6. Federico

    Sperperare i soldi è un peccato, ma fare festa una volta tanto, in certe occasioni più uniche che rare…
    Ecco, ha ragione Sara, basterebbe pensare a quale spreco sia stato il vino a fine pasto alle nozze di Cana o alla libbra di nardo che scandalizzò tanto Giuda (ma non Gesù).

    15 Gennaio, 2014 - 16:17
  7. FABRICIANUS

    Io penso che il papa sia fermamente contrario allo sfarzo: mi auguro però non confonda ciò con piccole regole semplici dell’economia; fermo restando che non sono un economista, faccio un esempio: non recarsi a CastelGandolfo perchè la villa pontificia è troppo lussuosa, significa anche “mettere in crisi” il settore alberghiero, il commercio e il servizio ristorazione di quella città.

    15 Gennaio, 2014 - 16:41
  8. perchè non vada non lo so,
    non sapevo fosse ritenuta lussuosa,
    ma
    spero che sia libero di andarvi o meno…

    15 Gennaio, 2014 - 17:04
  9. Luigi Franti

    Luigi, mi è venuta un’idea caso mai tu volessi cambiare insegna al tuo locale. Che ne diresti di BERGOGLIO E PREGIUDIZIO ? (Io veramente avrei scritto “Borgoglio e pregiudizio”, ma penso che questa variante non ti piacerebbe).

    Nella sua ambivalenza, sarebbe in linea col tuo motto dell’altro giorno: “qui dove ogni cosa ne significa un’altra”.

    15 Gennaio, 2014 - 17:07
  10. FABRICIANUS

    E’ così, carissimo matteo o meglio, così lessi io sulle cronache: sta di fatto che la scorsa estate ci andò solo il giorno della Festa dell’Assunta.

    15 Gennaio, 2014 - 18:06
  11. FABRICIANUS

    Post precedente con punteggiatura pessima, sorry.

    15 Gennaio, 2014 - 18:07
  12. Clodine

    “Bergoglio e pregiudizio” …geniale!

    15 Gennaio, 2014 - 21:54
  13. “Bergoglio e pregiudizio”

    è già stato usato nei siti e blog tradizionalisti.

    non siete così originali !!!!!!

    15 Gennaio, 2014 - 22:14
  14. Clodine

    ma non sarà che sei geloso perchè faccio il filo al Franti?! Ehhh…mírame a los ojos !!???

    15 Gennaio, 2014 - 22:17
  15. Marilisa

    “la via dell’abbassamento e dell’umiltà, prendendo forma di servitore (cfr Fil 2,5-8).”

    Bene ha fatto il Papa a sottolineare che i ministri della Chiesa devono sentirsi,TUTTI, chiamati ad un servizio da svolgersi con “abbassamento e umiltà”. Anche i vescovi, anche i cardinali. E il Papa stesso.
    Si potrebbe obiettare che tutto ciò era sottinteso e non era necessario rilevarlo.
    Invece sono convinta che era bene che venisse detto a chiare lettere, perché un certo carrierismo non è stato del tutto estraneo in ambito ecclesiale.
    Se il Papa ha creduto opportuno ricordare i modi con cui gli ecclesiastici devono svolgere il loro servizio alla sequela del Cristo, ciò significa che ha avuto sentore che non sempre i più alti prelati hanno seguito “la stessa via del Signore”.

    16 Gennaio, 2014 - 0:19
  16. Marilisa

    Ma i regali li accetteranno i prossimi nuovi cardinali ?

    16 Gennaio, 2014 - 0:31
  17. Sara1

    Magari dovranno dichiararli come prevedono le norme anti corruzione.

    16 Gennaio, 2014 - 0:34
  18. Federico

    Guastafeste:

    importuno, disturbatore, chi rovina con il suo comportamento inopportuno l’atmosfera allegra di un ambiente. Fare il guastafeste. Sei il solito guastafeste.

    Persona che turba l’allegria o la serenità di una festa; per estens., persona triste e scontrosa che condiziona negativamente l’umore degli altri; anche, persona che giunge inopportuna e indesiderata

    16 Gennaio, 2014 - 10:05
  19. Luigi Accattoli

    Francesco sugli scandali venuti dagli uomini di Chiesa. “Ma ci vergogniamo? Tanti scandali che io non voglio menzionare singolarmente, ma tutti ne sappiamo… Sappiamo dove sono! Scandali, alcuni che hanno fatto pagare tanti soldi: sta bene! Si deve fare così…. La vergogna della Chiesa! Ma ci siamo vergognati di quegli scandali, di quelle sconfitte di preti, di vescovi, di laici? La Parola di Dio in quegli scandali era rara; in quegli uomini e in quelle donne la Parola di Dio era rara! Non avevano un legame con Dio! Avevano una posizione nella Chiesa, una posizione di potere, anche di comodità. Ma la Parola di Dio, no! ‘Ma, io porto una medaglia’; ‘Io porto la Croce’… Sì, come questi portavano l’arca! Senza il rapporto vivo con Dio e con la Parola di Dio! Mi viene in mente quella Parola di Gesù per quelli per i quali vengono gli scandali… E qui lo scandalo è venuto: tutta una decadenza del popolo di Dio, fino alla debolezza, alla corruzione dei sacerdoti”. Così Francesco stamane al Santa Marta, commentando le letture sulla sconfitta degli israeliti – perchè deboli nella fede – da parte dei filistei.

    16 Gennaio, 2014 - 21:38
  20. Luigi Accattoli

    Diamo da mangiare pane avvelenato. Ancora il Papa al Santa Marta: “Povera gente! Povera gente! Non diamo da mangiare il pane della vita; non diamo da mangiare – in quei casi – la verità! E persino diamo da mangiare pasto avvelenato, tante volte! ‘Svegliati, perché dormi Signore!’. Questa sia la nostra preghiera! ‘Destati! Non respingerci per sempre! Perché nascondi il tuo volto? Perché dimentichi la nostra miseria ed oppressione?’. Chiediamo al Signore di non dimenticare mai la Parola di Dio, che è viva, che entri nel nostro cuore e non dimenticare mai il santo popolo fedele di Dio, che ci chiede pasto forte!”.

    16 Gennaio, 2014 - 21:40
  21. discepolo

    In tempi men leggiadri e più feroci
    i ladri si appendevano alle croci
    in tempi men feroci e più leggiadri
    si appendono le croci in petto ai ladri.

    16 Gennaio, 2014 - 22:02
  22. La nuova bussola quotidiana di cui si fa abbondante uso tra alcuni commentatori,
    è soltanto un quotidiano on-line di comunisti reazionari,
    quelli che mangiano bambini.

    Una sorta di quel che era l’obbrobrioso “pontifex” autosilenziatosi….

    Notizie sui Gesuiti preferisco leggerli sulle tantissime testate internazionali dei gesuiti stessi.

    NBQ
    non ha mai mancato di bufale,

    almeno servissero a fare della buona mozzarella,
    mah!
    se poi sono bufale che pascolano nella Terra dei fuochi,
    sono…..bufale velenose….

    17 Gennaio, 2014 - 13:50
  23. L’apertura alla comprensione del mondo mostrata da Papa Francesco e il suo sforzo nel riportare all’ovile le pecorelle smarrite non hanno NIENTE a che fare con i fondamentalismi idioti che non appartengono (non dovrebbero appartenere) nè agli uomini e tantomeno alla Chiesa Cattolica.

    17 Gennaio, 2014 - 17:58
  24. Alexandros

    Ho avuto l’infelice idea di aprire alcuni dei link indicati dai commenti precedenti, come un po’ di articoli della bussola e l’ultima perla dell’appello alla mobilitazione dei tradizionalisti, e di leggerli.
    Che tristezza nel vedere come la Buona Notizia sia stata ridotta a un triste ordinamento giuridico, con il rimpianto dei tempi in cui la predicazione si basava sul dies irae, e sull’immagine di un dio tremendo e giudice. Pretendono di rinchiudere il Vangelo nel recinto della religione. Mentre il cristianesimo nasce in opposizione alla religione. Così facendo non fanno altro che promuovere il rigetto del cristianesimo.

    17 Gennaio, 2014 - 18:31
  25. Appunto Alexandros, appunto!

    17 Gennaio, 2014 - 18:38
  26. Nino

    • discepolo scrive,
    16 gennaio 2014 @ 22:02
    In tempi men leggiadri e più feroci
    i ladri si appendevano alle croci
    in tempi men feroci e più leggiadri
    si appendono le croci in petto ai ladri.

    GIOACHINO BELLI SCRIVE
    1222 (1227). LI CAVAJJERI

    E a vvoi da bbravi! Cavajjeri jjeri,
    Cavajjer oggi, e ccavajjer domani!

    E ssempre cavajjeri: e li sovrani
    Nun zanno antro che ffà cche ccavajjeri.
    Preti, ladri, uffizziali, cammerieri,
    Tutti co le croscette a li pastrani.

    E oramai si le chiedeno li cani,
    Dico che jje le dànno volentieri.

    S’incavajjèra mó cqualunque vizzio:…
    Vojjo ride però, cco ttanto sguazzo
    De cavajjeri, ar giorno der giudizzio.

    Quanno che Ggesucristo, arzanno er braccio,
    Dirà: “Ssiggnori cavajjer der cazzo,
    Ricacàte ste crosce, e a l’infernaccio.”

    21 aprile 1834

    17 Gennaio, 2014 - 19:12
  27. discepolo

    Alexandros sostiene che il cristianesimo ” nasce in opposizione alla religione”.
    Però Gesù non la pensava così:
    Matteo 5,17
    Non credite che io sia venuto ad abolire la Legge io i Profeti;non sono venuto ad abolire, ma adare pieno compimento. In verità vi dico fichè non siano passati il cielo ela terra non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge senza che tutto sia avvenuto.
    Chi dunque trasgredirà anche uno solo di questi minimi precetti ed insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà sarà condiderato grande del regno dei cieli”

    “Non veni solvere sed adimplere.Amen dico vobis donec transet caelum et terra IOTA unum aut unus apex non praeteribit a lege”

    Io preferisco seguire le parole di Nostro signore Gesù Cristo caro Alexandros e non mi sento affatto “sciolta” dall’adempiere i precetti che Dio dette a Moseè coi dieci comandamenti, non uccidere, non rubare , non commettere adulterio, onora il padre e la madre..
    Vivere una vita nella “trasgressione” e contro la religione non solo non è affatto una Buona Novella ma è la vecchia moda , vecchi come il mondo, pensare che la Legge morale limiti la propria libertà. La Buon Novella è invece dche Dio stesso si è fatto uomo e lungi dal sovvertire l’antica religione ebraica l’ha portata a compimento.

    17 Gennaio, 2014 - 19:37
  28. discepolo

    Gesù dice che chiunque insegnerà agli altri a trasgredire i precetti della legge sarà minimo nel regno dei cieli.
    ci pensino quei sacerdoti( e ne conoscono tanti) che insegnano che i dieci comandamenti non son più validi e che aborto, eutanasia, suicido, sesso
    promiscuo non sono affatto peccati e che chi li considera tali sono dei pazzi fondamentalisti.
    Ci pensino bene e rileggano qualche volta le parole di Gesù, invece di crearsi un Gesù a propria immagine e somiglianza, un Gesù hippy e trasgressivo della serie peace and love.

    17 Gennaio, 2014 - 19:43
  29. discepolo

    Quanto ai primi cristiani, si distinguevano non per la loro mancanza di “religione”
    ma perchè prendevano anche troppo sul serio la religione! Erano sbeffeggiati dai romani perchè non avevano mai conosciuto, pur con tutti i culti delle varie divinità di cui era piena Roma, gente che prendesse così sul serio la religione sto rileggendo il bellissimo testo che il Vescovo Ambrogio scrisse sulla castità e la verginità.
    Tutti i Santi, tutti, sono stati severissimi con se’ stessi , anche gli ultimi santi del secolo scorso, Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta, e nessuno di loro si è mai permesso di insegnare che ci se ne può fregare delle leggi morali o della religione.

    17 Gennaio, 2014 - 19:52
  30. discepolo

    Alexandros dice che sono i tradizionalisti che provocano il “rigetto” contro il cristianesimo.
    Vi riporto per l’ennesiama volta i FATTI ( si tratta di fatti e non di opinioni!)
    la’ dove la Chiesa è diventata lassista, ecumenica e di “manica larga” , come in Olanda Belgio Germania non solo NON siè avuto alcun aumento delle adesioni alla Chiesa ma anzi c’è stata una emorragia incredibile di fedeli, ormai la quasi totlità della popolazione è atea..
    le Chiese locali più liberal , più “moderne” più disposte a venire a compromessi con tutte le novità e le mode sono quelle che hanno visto allontanarsi più fedeli.
    allora come la mettiamo?
    Semplicemente non è vero che l’austerità , il rigore allontana i fedeli: è vero piuttosto il contrario . L’Oridne dei Francescani dell’Immacolata, commissariato perchè troppo tradizionalista, era prima della punizione l’unico ORdine in piena crescita, con tantissime vocazioni di giovani.
    I francescano dell’Immacolata erano un ordine fiorente e questo non lo dico io lo dicono anche i suoi nemici. .
    Ma l’ideologia si sa non accetta la realtà. se la realtà non corrisponde all’ideologia, tanto peggio per la realtà.

    17 Gennaio, 2014 - 20:15
  31. discepolo

    Visto che non vi piacciono gli articoli della nuova bussola quotidiana vi invio questo di Sandro Magister , vaticanista serio e lodato anche dal nostro Luigi.
    Uno dei pochi che escono dallo stucchevole coro dei laudatores melensi
    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350699,

    Tanto per far riflettere che le cose sono più complicate di quello che appaiono e non è che la nuova Chiesa di Bergoglio sia tutta rose e fiori ne’ che l’attuale Paontefice sia solo il “buon parroco di campagna”.
    altro che buon parroco: mai si era visto da anni un Papa più decisionista,
    autoritario e deciso a non badare a mezzi , anche economici, per
    risanare la Chiesa..

    17 Gennaio, 2014 - 20:25
  32. Marilisa

    Infatti questo Papa è un “despota”. Ne avevo già accennato.
    I parroci di campagna non vanno presi sottogamba. Chi non lo sa?
    Ho ragione, dicepolo?

    17 Gennaio, 2014 - 21:04
  33. picchio

    @Federico

    John Dear da anni viveva da solo e non in una comunità gesuita, è stato questo fatto ( il suo rifiuto ostinato di andare a vivere in una comunità, dove gli era stato assicurato che poteva continuare regolarmente la sua attività, a causare il suo allontanamento). Poi lui si è lamentato che i gesuiti USA hanno abbandonato i poveri e l’impegno per la pace, ma questo per chiunque conosce i gesuiti USA è assurdo. Esistono vari gesuiti,come Berrigan a New York, o gesuiti californiani che sono stati imprigionati anche recentemente mentre protestavano contro istallazioni militari Usa,come faceva Dear e continuano regolarmente a farlo e nessuno si sogna di espellerli dai gesuiti, esistono scuole popolari nei quartieri poveri tipo Bronx che sono state create dai gesuiti ed esistono tuttora, gesuiti che lavorano per la causa degli immigrati latini senza permesso e che rischiano la deportazione, gesuiti assistenti dei carceri minorili di Los Angeles e così via. Da sempre i gesuiti, come direbbe Francesco, lavorano nelle periferie e continuano a farlo, le affermazioni di Dear sono quelle tipiche dei “divorzi”,che lasciano il tempo che trovano.

    17 Gennaio, 2014 - 22:05
  34. Peccato
    che da nessuna parte risulti che Gesù abbia affermato di essere venuto a portare o fondare una religione.

    Fino a prova contraria Gesù
    è nato ed è morto ebreo.

    Il suo evangelo
    era annuncio
    nell’ebraismo,
    ed espansione nelle altre fedi religiose.

    Ma nessuno può affermare l’annuncio di Gesù come di una nuova religione.

    Matteo Ricci e altri missionari come lui,
    ne avevano avuto una qualche intuizione
    nell’inculturazione del messaggio di Gesù.

    Ma Gli eredi dei sacerdoti,
    degli scribi,
    dei farisei,
    dei sadducei,
    hanno mandato tutto a puttane.

    Il Risorto
    ha fatto buon viso a cattivo gioco
    per rispettare la libertà degli uomini,
    di quella libertà
    che ha dato un corso politico ideologico ai vangeli.

    18 Gennaio, 2014 - 0:16
  35. I reazionari comunisti
    ormai hanno oltre alla Nuova Bussoa Q

    da anni anche Sandro Magister
    finto progressista una volta,
    ora fa concorrenza al “Manifesto” che ricorda il becero estremismo degli anni ’80/’90.

    Morirà anche lui baciando la sacra pantofola di Stalin.

    18 Gennaio, 2014 - 14:44

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