Benedetto su Rosarno: immigrato = persona

Un immigrato è un essere umano, differente per provenienza, cultura e tradizioni, ma è una persona da rispettare e con diritti e doveri, in particolare nell’ambito del lavoro dove è più facile la tentazione dello sfruttamento, ma anche nell’ambito delle condizioni concrete di vita. La violenza non deve essere mai per nessuno la via per risolvere le difficoltà. Il problema è anzitutto umano! Invito a guardare il volto dell’altro e a scoprire che egli ha un’anima, una storia e una vita: è una persona e Dio lo ama come ama me“: così il papa oggi nel dopo angelus. SIAMO PERSONA COME VOI diceva un cartone dei manifestanti di Rosarno: vedi post precedente.

2 Comments

  1. Luigi Accattoli

    «Bisogna ribellarsi ad ogni tipo di violenza ma non con altra violenza o con la cacciata di chi ha sbagliato. Ricordatevi di essere tutti dei cristiani ed è attraverso la fratellanza che potete dimostrarlo. Qui c’è una tradizione di accoglienza e dunque dovete continuare ad essere testimoni di questa accoglienza, anche se in questo momento è più difficile e c’è rabbia, perchè chi ha partecipato alla rivolta ha sbagliato». Sono alcuni passaggi dell’omelia tenuta questa mattina a Rosarno nella chiesa di San Giovanni Battista da don Pino Varrà: qualcosa di lui si può leggere nei primi tre commenti al post precedente a questo.

    10 Gennaio, 2010 - 19:15
  2. roberto 55

    Parole belle e forti quelle del nostro Pontefice, parole coraggiose quelle del Parroco Don Pino Varrà: nell’assenza delle istituzioni, delle autorità, delle forze politiche locali (e non solo) e della società civile della zona, la Chiesa appare, di fatto, come l’unico, credibile ed autorevole “contraltare” all’incontrastato potere della “n’drangheta”.

    Buona serata a tutti !

    Roberto 55

    10 Gennaio, 2010 - 20:16

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