Benedetto: “Impegnatevi perchè nessuno sia solo”

Impegnatevi perché nessuno sia solo, nessuno sia emarginato, nessuno sia abbandonato. C’è una lingua, che al di là delle differenti lingue, tutto unisce: quella dell’amore (…). Questa lingua renderà migliore la nostra città e il mondo“: l’ha detto domenica Benedetto dopo il pranzo con i poveri alla mensa della Comunità di Sant’Egidio. Io sono felice che il papa parli così’. Inserisco queste parole nell’antologia della sua predicazione sul primato della carità che vengo raccogliendo: vedi post del 5 ottobre, 3 e 8 dicembre.

4 Comments

  1. Cosa è la solitudine, cosa è l’emarginazione, cosa è l’abbandono???
    Sono io quando scoppio d’insano egoismo, individualismo, arrivismo.
    Sono prodotti, non essenze.
    Colpa mia, confesso. Non parlo quella lingua… di fuoco.

    29 Dicembre, 2009 - 0:44
  2. la notte della vigilia mi hanno fatto un regalo… siamo stati a cena con una decina di rifugiati, veramente una mappamondo di visi… mi hanno fatto davvero compagnia, con le loro storie, appena accennate, e sopratutto con i lori volti.

    29 Dicembre, 2009 - 14:22
  3. discepolo

    la lingua dell’AMORE è la più difficile da parlare.. perchè l’amore spesso non ha parole ma solo gesti..azioni..carezze..silenzi..intuizioni..empatia..
    la lingua dell’AMORE non è quella dei filantropi, dei moralisti (scusa moralista) , dei razionali, dei filosofi, dei politici, dei sociologi , degli scienziati, dei teologi.. e neppure quella spesso
    dei cristiani …
    la lingua dell’AMORE è quella dei mistici,degli artisti, degli amanti,
    dei musicisti
    la musica a volte può essere la lingua dell’AMOREe o almeno avvicinarsi molto..
    Bach..e non solo..
    Unn corale cantato dal coro, a una messa di Nozze in S.. Ambrogio, a Milano , nel dicembre del 2009
    “Nada te turbe, nada te espante, quien a Dios tiene, nada le falta.
    nada te turbe , nada te espante, solo Dios basta”
    una persona esce dalla Messa e la lingua dell’AMORE, universale, eterna, senza tempo ne’ spazio, gli ha riempito l’anima.
    MC

    29 Dicembre, 2009 - 19:57
  4. roberto 55

    Immagino, Maria Cristina, si trattasse di matrimonio tra immigrati latino-americani: felicitazioni a loro, che, oltretutto, hanno goduto della ventura di potersi sposare a S. Ambrogio.

    Buona serata agli amici !

    Roberto 55

    29 Dicembre, 2009 - 22:28

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