“Grazie soprattutto a Lei, Santo Padre! La Sua bontà, dal primo momento dell’elezione, in ogni momento della mia vita qui, mi colpisce, mi porta realmente, interiormente. Più che nei Giardini Vaticani, con la loro bellezza, la Sua bontà è il luogo dove abito: mi sento protetto. Grazie anche della parola di ringraziamento, di tutto. E speriamo che Lei potrà andare avanti con noi tutti su questa via della Misericordia Divina, mostrando la strada di Gesù, verso Gesù, verso Dio”: così ha parlato stamane Benedetto in risposta a Francesco durante la festa per il 65° della sua prima messa. Nei commenti alcune parole dette da Francesco e un mio commentuzzo.
Benedetto e Francesco sulla via della Misericordia
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Dalla sua Porziuncola. “Vivendo e testimoniando oggi in modo tanto intenso e luminoso quest’unica cosa veramente decisiva — avere lo sguardo e il cuore rivolto a Dio — Lei, Santità, continua a servire la Chiesa, non smette di contribuire veramente con vigore e sapienza alla sua crescita; e lo fa da quel piccolo Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano che si rivela in tal modo essere tutt’altro che uno di quegli angolini dimenticati nei quali la cultura dello scarto di oggi tende a relegare le persone quando, con l’età, le loro forze vengono meno. È tutto il contrario. E questo permetta che lo dica con forza il Suo Successore che ha scelto di chiamarsi Francesco! Perché il cammino spirituale di san Francesco iniziò a San Damiano, ma il vero luogo amato, il cuore pulsante dell’Ordine, lì dove lo fondò e dove infine rese la sua vita a Dio fu la Porziuncola, la “piccola porzione”, l’angolino presso la Madre della Chiesa; presso Maria che, per la sua fede così salda e per il suo vivere così interamente dell’amore e nell’amore con il Signore, tutte le generazioni chiameranno beata”.
Caro confratello. “Così, la Provvidenza ha voluto che Lei, caro confratello, giungesse in un luogo per così dire propriamente “francescano”, dal quale promana una tranquillità, una pace, una forza, una fiducia, una maturità, una fede, una dedizione e una fedeltà che mi fanno tanto bene e danno tanta forza a me e a tutta la Chiesa. E mi permetto anche di dire che da Lei viene un sano e gioioso senso dell’umorismo. L’augurio con il quale desidero concludere è perciò un augurio che rivolgo a Lei e insieme a tutti noi e alla Chiesa intera: che Lei, Santità, possa continuare a sentire la mano del Dio misericordioso che La sorregge, che possa sperimentare e testimoniarci l’amore di Dio; che, con Pietro e Paolo, possa continuare a esultare di grande gioia mentre cammina verso la meta della fede”.
Per la prima volta l’emerito Benedetto ha parlato in un appuntamento pubblico in presenza del successore. Per la prima volta il successore l’ha chiamato “caro confratello”: come un vescovo dice a un altro, così un papa all’altro. “Siamo fratelli” aveva detto Francesco a Benedetto fin dal primo incontro. Fratelli e confratelli. Normalità dell’inedito. Felice convivenza dei due papi.
Fratelli e confratelli.Felicita‘dei due papi.Baci e abbracci. Da propagandare in tutte le salse e in tutti gli articoli per convincere il popolo perplesso che va tutto bene.
Perche‘tanta ansia di convincere che va tutto bene?
Come diceva l‘ordine della Giarrettiera:
Honny soit qui mal y pense.(Sia maledetto chi. ne pensa male)
Toh, non sapevo che Maria Cristina Venturi avesse un terzo nome e si chiamasse ” popolo”.
🙂
Il popolo non è perplesso e non deve essere convinto. Sono perplessi i tradizionalisti e conservatori che continuerebbero ad esserlo pure se Dio in persona tuonasse ” Bergoglio è il papa legittimo”. che si cuociano nel loro brodo.
Cristina Vicquery
Cari Lorenzo e Cristina la vostra reazione è simile a quella dei comunisti dell’Unione Sovietica i quali sostenevano che il”popolo” era compattamente favorevole al “partito” e non volevano neppure ammettere l’esistenza sempre più numerosa di dissidenti e critici.
Ma il mettre la testa sotto la sabbia, il ripetere ottusamente è tutto normale non serve a nulla.
il fatto stesso che i giornali nei giorni scorsi pubblicassero grandi commenti e discussioni sulle parole di Mons. Ganswein , il fatto che sull’aereo al ritorno dall’Armenia alla domanda di un gionalista se c’erano due papi, bergoglio ha risposto deciso che di papai c’era solo lui, il fatto insomma che si parli dellaa faccenda dei due papi, indica che non sono solo io, ( che secondo voi sono una povera mentecatta da rinchiudere in manicomio,) a porsi il problema ma è il mondo intero ( quel mondo che voi nella vostra chiusura ideologica non voleva ne’ vedere ne’ sentir neppure parlare . Qui su questo bloog pochi giorni fa un blogger ha scritto che Mons. Gas “deve state zitto, non deve parlare” come nella miglior tradizoone della repressione dei regimi dittatoriali).
Una analisi un po’ più approfondita della situazione, per chi non sia così ottuso da aderire senza porsi alcun problema alla “propaganda di regime” la si può leggere qui:
ilsismografo.blogspot.it/2016/06/vaticano-cosa-distingue-bergoglio-e.html#more
Scrive Rusconi:
Con lo scambio di affettuose parole e di profondi attestati di stima reciproca, papa Francesco e il papa emerito Ratzinger possono considerare chiusa ogni maliziosa interpretazione del loro rapporto? Francesco, nel viaggio di ritorno dall’ Armenia, l’ altro giorno aveva usato parole dure e inequivoche. «C’ è un solo Papa. L’ altro, Benedetto XVI, è un papa emerito, una figura che prima non c’ era e a cui lui, con coraggio, preghiera, scienza, e anche teologia, ha aperto la strada». Non ci sono due papi o una loro combinazione. È una secca negazione della tesi sostenuta tempo prima – non sappiamo con quale intenzione – da monsignor Georg Gänswein, notoriamente vicinissimo a Ratzinger. Secondo il prelato, esisterebbe «di fatto “un ministero petrino” allargato». Un ministero «con un membro attivo e uno contemplativo: per questo, Benedetto non ha rinunciato né al suo nome né alla talare bianca; per questo, l’ appellativo corretto con il quale bisogna rivolgersi a lui è ancora: Santità». Poteva sembrare un sottile tentativo di limitare la posizione di papa Francesco, giocando maliziosamente la carta della contrapposizione tra il suo attivismo «pastorale» caratterizzato da una grande successo mediatico e la sua supposta fragilità e inconsistenza «teologica». Papa Bergoglio, che non è uno sprovveduto, ha reagito da par suo, con un doppio argomento. Uno direttamente riferito alla persona di Ratzinger «fedele alla parola data» di non interferire nell’ agire del suo successore. «È molto intelligente, e per me è il nonno saggio a casa», un nonno con un «sano e gioioso senso dell’ umorismo», ha ribadito ieri ”
“Bergoglio che non è uno sprovveduto ha reagito da par suo”.
insomma secondo Rusconi lo show di ieri, l’endorsement di Benedetto a Bergoglio non è che la pronta reazione vaticana a quell’improvvida uscita di Mons. Ganswein che ha parlato troppo .. e troppo a sproposito..
“la sua Bontà è il luogo dove mi sento protetto”
Protetto da cosa? c’è qualcosa o qualcuno che minaccia il papa emerito?
Protetto da cosa? Da “chi gli vuole male”?
la Bontà di Bergoglio protegge Ratzinger:
( davvero ha ragione Bergoglio: Ratzinger ha un gran senso dell’umorismo!)
Scusate il link all’articolo di Rusconi è il seguente:
http://www.lastampa.it/2016/06/29/cultura/opinioni/editoriali/cosa-distingue-bergoglio-e-ratzinger-h1fpxlISEx7NGrm0mvYCAK/premium.html
” Bergoglio è il papa legittimo”…questa affermazione andrebbe approfondita; e se invece cominciassimo a pensare la cosa da un punto di vista più ampio? Dal punto di vista di Benedetto XVI ad esempio che qualche ragione l’avrà avuta se ha deciso lasciare il Soglio pontificio ma non ha però inteso abbandonare il ministero petrino ,né rinunciatoo al nome, né alla talare né all’ubicazione: solo un passo indietro ed ecco Francesco, uno in avanti ed ecco Benedetto, se non è un clone e non siamo tutti strabici io ne vedo due…de facto..
Ma perché fa così orrore parlare di una nomenclatura dell’istituzione del tutto nuova nella storia del Papato introdotta -per cause che intuiamo ahinoi- da Benedetto XVI il quale ha inteso integrare l’ufficio personale con una dimensione collegiale dando vita ad un ministero allargato a tre soggetti: il Papa Francesco, il Collegio dei Vescovi che è “l’Intellighentia con una propria autonomia il più delle volte scollegata dal Vicario di Cristo, e un Papa Emerito contemplativo..
Potremmo anche dire, per chiudere la questione che lo Spirito Santo ha voluto scrivere dritto sulle righe storte. Ma se è vero com’è vero che l’autorità spirituale e temporale viene dall’alto, anche se male esercitata, come possiamo arrogarcela noi dal basso?
Mi sembra del tutto evidente che c’è una rottura con la Tradizione Apostolica che prende le mosse, ab ovo, dal Vaticano II, la quale se non sarà risolta ne vedremo delle belle, come per ogni organismo geneticamente modificato è destinato all’elefantiasi tale sarà. Chi vivrà vedrà.
Insomma dobbiamo continuare a credere ciò che la Chiesa ha sempre insegnato e praticato e arrendere agli errori ?
Personalmente penso sia cosa giusta vestirci di sacco e implorare Dio affinché chi di dovere li corregga.
“Una povera mentecatta da rinchiudere in manicomio” un par de ciufoli, Maria Cristina.
Ogni parola che tu dici è voluta e deliberata: una controtestimonianza militante, potremmo dire, visto che mi sembri un tantino ferma al linguaggio d’antan.
😉
Non solo lo Spirito Santo ama scrivere dritto sulle righe storte. Ogni tanto ama lasciar esplodere la semplice verità in mezzo al delirio di vanagloria….
🙂
Dunque, come scappa detto a Floris Leo:” come possiamo arrogarcela noi dal basso?”.
Perfetto.
LA si pianti di arrogarsi alcunché, di fronte alla Chiesa.
” Bergoglio è il papa legittimo”…questa affermazione andrebbe approfondita;
Non so se mi spiego.
Lei Cuffini è un fariseo della peggior specie, un danno per la Chiesa, una jattura, un pessimo testimone e un cattivo cristiano. Gente come lei rende un pessimo servizio alla Verità. Chiunque si fa solidale con il male e il peccato e non se ne indigna ne è parte integrante. Si vergogni!
Per basso intendo persone in malafede come lei , una feccia del tutto trasversale che non conosce categorie di specie…un opportunista senza onestà né retta coscienza che non fa distinzione tra il bene e il male ma tutto ingozza senza discernimento. San Paolo , il saggio , diceva “Imitate in me ciò che vedete che io imito di Cristo Signore”, ma lei da cattivo testimone qual appare in questo blog, difende a spada tratta la Chiesa anche quando questa si allontana dalla Parola appoggiando il pensiero del mondo e non riesce a dire per onestà verso Cristo : “il mio Maetsro, Gesù il Signore, così non pensa, così non vuole, così non parla” e lo getta nel cassonetto , Gesù Cristo assieme al Vangelo senza i quali NON esiste né Chiesa Sacramento, né Salvezza.
Si vergogni!
Ma la smetta una buona volta, e pensi a quello che fa uscire dalla sua tastiera.
La leggitinità di Bergoglio papa andrebbe approfondita….robe da chiodi.
Ecco, approfondisca, approfondisca , è molto più edificante che grattare come sempre la vernice…
Guardi, Floris Leo.
Nel caso di molte delle cose che lei dice,anzi dice e non dice in modo obliquo, come questa socciata della legittimità della elezione di Bergoglio, non c’è nessuna vernice da grattare.
C’è solo della disinformazione, della generica maldicenza e della calunnia.
Tutto CONTRO la Chiesa.
Veda un po’ lei.
Approfondire non è sinonimo di negare.
Lei la deve smettere di interpretare a modo suo tutto quello che dico , e attribuire recondite intenzioni pure a quello che non dico.
E’ evidente che la sua gramignia con me non funziona. Perciò eviti di abusare della mia pazienza che è giunta al limite…è un consiglio e un avvertimento!
Intervengo nel merito, anche se di solito non lo faccio. Clo, ti ho cercato al telefono, ma c’era la segreteria telefonica. Per questo scrivo nel blog quello che ti volevo dire. Stamattina parlavo con una cara sorella del Cammino (assolutamente anti – socci, non ratzingeriana, molto di sinistra, sempre polemica ecc.) e la mettevo al corrente del discorso di ieri di BXVI (che non conosceva). Alla fine ha detto una cosa che mi ha lasciato di stucco: “Il papa è Francesco, ma Benedetto XVI ha lo Spirito Santo!” . Una frase che fa impallidire le esternazioni dell’arcivescovo Gaenswein. Certo, il discorso di Benedetto non poteva essere più denso: ha parlato dell’importanza del sacerdozio, della transunstanziazione, della centralità di Cristo … A sua volta giorni fa Francesco ha detto che papa Ratzinger scrive testi teologici stando in ginocchio … La Provvidenza vuole che, come figura orante, dietro Francesco ci sia Benedetto .. “Le mie vie non sono le vostre vie”, dice la Bibbia.
Non c’è nulla da interpretare , purtroppo.
Tutto chiaro anche a un bambino di sei anni, anche il detto/non detto.
” BERGOGLIO è IL PAPA LEGITTIMO….
QUESTA AFFERMAZIONE ANDREBBE APPROFONDITA”.
Non vedo che ci sia da interpretare.
Di gramigna, al contrario, ne vedo moltissima.E tutta nella affermazione, che ne è zeppa.
Ciao Antonella, non ho sentito il cellulare che ho lasciato nella borsa.
Che le dimissioni di Benedetto XVI abbiano spalancano le porte alla Collegialità papale mi sembra pacifico, come è pacifico che permane tuttavia una situazione “spinosa” in cui accanto al Papa a riposo (ma pur sempre Papa) vige un Papa in atto.
Questo provvedimento, posto in essere da Ratzinger stesso quando, ancora in carica e in piena attribuzione oltre a dare il potere supremo al Corpo episcopale (cfr. Lumen gentium, n. 22) introduce un altro capo della Chiesa, ossia il Papa emerito!
Ora, che a l’uno sia il corpo e l’altro lo spirito, uno la macchina e l’altro il motore non fa problema. Non è questo il punto.
Il punto, a mio sommesso avviso, poiché la Chiesa non è più una Monarchia di diritto divino, ma è diventata una specie di triarchia con la presenza di un Papa emerito in servizio contemplativo a fianco di un altro in servizio attivo in aggiunta al potere del Collegio dei vescovi -come già contemplato, anche se in nuce, dalla Lumen Gentium- mi domandavo (se è ancora lecito porsi delle domande senza finire decapitati come la Regina cattolica di Scozia ) quanto tutto questo sia in linea con il fondamento così come da Cristo stesso voluto, semper e per semper, che cioè vedeva nel Papa l’unica istituzione divina e quanto questo “magheggio” sia conforme rispetto alla Divina Rivelazione. Tutto qui..
Per il resto io adoro Benedetto XVI e desidero che resti fino al giorno del giudizio, ci mancherebbe.
Un abbraccio
Un sacerdote di Perugia, apostolo dell’ecumenismo, e che purtroppo ci ha lasciati, una volta disse; Se non ci fosse san Paolo, andremmo perfettamente d’accordo con gli ebrei e i protestanti. Già, ma san Paolo c’è, e la prima lettera ai Corinzi, che tutto contiene, è molto antica. Perché li festeggiamo insieme? Pietro era il papa, ma Paolo aveva lo Spirito Santo .. anche allora erano in due!
P. S. Non pretendo di essere infallibile.
Ciao Clo, ho scritto l’ultimo post senza avere visto il tuo. Con ciò, abbandono le dispute teologiche, perché certo non sono il mio forte.
non c’è nessuna collegialità papale. Chi esercita il potere papale è uno solo ed è il papa regnante, E che Bergoglio ” faccia” il papa è lampante. Dire il papa emerito esercita un ministero contemplativo, significa letteralmente e semplicemente che il papa emerito ” prega”. Poi se quelli a cui Bergoglio sta sul gargarozzo vedono in questo due papi che insieme fanno il papa l’unica cosa che si può dir loro è cambiate fornitore.
BTW da tre anni ormai dal parte dei conservatori ci sono lamentele sulle decisioni di Bergoglio, seguendo il ragionamento di quelli che dicono che il papato è diventato collegiale quelle sono decisioni condivise. Quindi Ratzinger ha commissariato i fraticelli dell’immacolata, ha voluto che i divorziati in certi casi siano riammessi alla Comunione e avanti così per tutto.
cristina Vicquery
maria cristina
Un ministero «con un membro attivo e uno contemplativo: per questo, Benedetto non ha rinunciato né al suo nome né alla talare bianca; per questo, l’ appellativo corretto con il quale bisogna rivolgersi a lui è ancora: Santità». Poteva sembrare un sottile tentativo di limitare la posizione di papa Francesco, giocando maliziosamente la carta della contrapposizione tra il suo attivismo «pastorale» caratterizzato da una grande successo mediatico e la sua supposta fragilità e inconsistenza «teologica».
questa affermazione di Rusconi è ridicola. il secondo capoverso è un non sequitor
opps sono l’autrice del commento di prima
cristina vicquery
Un giorno arriva Spectre in Vaticano e dicono a Benedetto che il cattolicesimo deve fondersi con il protestantesimo.
Benedetto avrebbe potuto dire “grazie, ma preferisco che le cose restino così” A questo punto se per la Spectre questo era fondamentale ci sarebbe stato l’eroico martirio di Benedetto. Cosa fa invece Benedetto? risponde io non lo voglio fare, ma mi dimetterò così voi poi potete eleggere chi volete per portare la vostra missione a termine.” E da quel dì si dedica a pregare, passeggiare, guardare il commissario Rex alla tele, mentre il suo successore persegue a pieno ritmo il compito assegnatoli da Spectre.
Se Francesco viene dipinto in questo scenario come un traditore eretico, Benedetto non ne esce meglio, ne esce come un pavido imbecille.
E chi è il creatore di questo fantastico plot??
Ma nientepopodimeno del mitico Socci che è ormai in overdose perenne da incenso.
cristina Vicquery
Cara Cristina, che ci sia un unico papa regnante di nome Francesco è ovvio.
Che Bergoglio sia l’unico papa è altrettanto ovvio, a meno che il Conclave che l’ha eletto non sia invalido , ma questo nessuno di noi può saperlo.
ma il problema è un altro: e cioè quale è il ruolo del papa emerito Benedetto?.
AQll’indomani delle sue dimissioni, molti in campo progressista si augurarono che Ratzinger se ne tornasse in un monastero della sua Baviera e storsero il naso alla notizia che rimaneva in Vaticano. Rimane in Vaticano , ma perchè se non è più papa? Poi ci fu il fatto che continuava a vestirsi di bianco da papa . Ma perchè? gli fu anche chiesto. Lui rispose non si sa se ironicamente che “non c’erano altri vestiti disponibili”
poi esce fuori il suo segretario Mons. Ganswein con parole che hanno fatto trasalire tutti: la decisione di Benedetto , ha detto Mons. ganswein è “epocale” unica nella storia della Chiesa perchè ha dato il via ad un papato “allargato”
secondo le parole di Ganswein Benedetto non ha rinunciato del tutto al papato ma solo alla parte “attiva” del papato riservandosi quella “contemplativa”
Nella storia della Chiesa non si è mai pensato a questa complicazione di dividere il munus petrino in una parte contemplativa e una attiva. E l’unico papa che dette le dimissioni ( celestino V)se ne tornò in convento e si fece chiamare come prima di essere papa “Pier dal Morrone” e non disse che il papato era “allargato” da una parte lui che pregava in convento , dall’altro Bonifacio VIII che agiva.
Dunque questa del “papato allargato” è suonata come una frase assurda, senza senso, detta dal segretario di Ratzinger! possibile che Mons. Ganswein abbia parlato di sua sola capoccia? possibile che dietro le sue parole non ci sia Ratzinger stesso?
E allora che cosa vuol dire questo “papato allargato” ? mistero!
non si capisce, si capisce solo che è una novità assoluta nella Chiesa, una cosa inaudita , mai vista prima, inventata diciamo così adesso , nei nostri giorni.
il ministero allargato con due papi uno contemplativo l’altro attivo è il “mistero della fede “dei nostri tempi !
mistero e innovazione di cui io avrei fatto volentieri a meno e come me molti altri.
preferirei avere , come è sempre successo, un solo papa , anche se pessimo papa, che due papi.
“preferirei avere , come è sempre successo, un solo papa , anche se pessimo papa, che due papi.”
infatti hai un papa solo, l’altro è un papa emerito, in pensione. Nessuno si fa problemi con il vescovo emerito, bisognerebbe smetterla di farseli con il papa emerito.
dire che è un papato allargato in cui uno fa il papa e l’altro prega per la Chiesa non ha nulla di scandaloso o fuorviante, se uno legge la cosa con un minimo di fede.
Se uno invece passa la giornata a leggere certi siti è ovvio che non ne esce fuori
Cristina Vicquery
“possibile che Mons. Ganswein abbia parlato di sua sola capoccia? possibile che dietro le sue parole non ci sia Ratzinger stesso?”
Possibile che uno debba sempre INVENTARSI un complotto , basta che sia uno che permetta di sletamare un po’ di Chiesa?
“si capisce solo che è una novità assoluta nella Chiesa”
Embè?
“Perche‘tanta ansia di convincere che va tutto bene?”
Forse perchè( lasciando l’ansia e anche il disappunto estremo ai contagiati da soccite acuta) EFFETTIVAMENTE tutto va bene?
🙂
“mi domandavo (se è ancora lecito porsi delle domande senza finire decapitati come la Regina cattolica di Scozia ) “….
Mettere in dubbio la LEGITTIMITA’ del papato di Bergoglio è cosa un tantinello diversa, dal momento che l’italiano è univocamente comprensibile da chiunque lo legga, oltre che da chiunque lo scriva.
Bergoglio sarà Papa quando Dio lo vorrà, di Papi emeriti in pensione il Vangelo non ha mai parlato né mai il Magistero potrà mensionarne l’esistenza .
Lo sapeva bene GPII restò al suo posto fino a che ebbe la forza di spostare il braccio per battere un pugno sull’uscio della finestra dell’appartamento papale.
La decisione del Pontefice Benedetto XVI di ritirarsi “fisicamente” dalla scena del mondo avrà le sue motivazione se, appoggiandosi ad un articolo della Lumen Gentium (che Ratzinger conosceva perfettamente), decise con sofferenza, di allontanare la sua persona fisica dalla scena del mondo ponendo in essere un’innovazione del CVII che tocca la struttura della Chiesa tal quale Cristo l’ha voluta ed edificata su San Pietro e successori fino alla fine dei tempi: istituzione divina stabilita da Dio e pertanto neanche un Papa può cambiare.
Questa attuale realtà, innovativa ovviamente, potrà avere un destino lungo o breve, chi può dirlo ?Avignone durò 70 anni
Molti Concili decretarono cose contrarie alla Parola di Dio oppure cose che prima o dopo furono condannate da altri concili o da cosiddetti padri, o da papi stessi.
Il concilio di Efeso del 431 condannò la dottrina di Eutiche ma quello del 449 l’approvò, e poi quello di Calcedonia (451) la condannò di nuovo…tanto per dire!
Benedetto XVI certamente lo sa, e anche Bergoglio lo sa…tutti lo sanno, tranne i ciechi e i sordi!
Bergoglio sarà Papa quando Dio lo vorrà )!?!??
“di Papi emeriti in pensione il Vangelo non ha mai parlato”
…..Embè?, sai di quante cose che esistono nella Chiesa il Vangelo non ha mai parlato?
“né mai il Magistero potrà menzionarne l’esistenza ”
Ah si?
Benedetto XVI certamente lo sa……
Benedetto è a capo dei cechi e dei sordi visto che non si cura per nulla dei tuoi ragionamenti, in quanto: si è dimesso, ha voluto essere chiamato papa emerito e ha riconosciuto in dall’elezione che il papa regnante è Francesco.
cristina vicquery
Questa attuale realtà, innovativa ovviamente, potrà avere un destino lungo o breve, chi può dirlo ?Avignone durò 70 anni
così hai sposato la tesi dell’antipapa, vedo.
Cristina Vicquery
Ah si! Pensi che la Chiesa dica cose di cui Cristo o le scritture non hanno mai parlato? Se pensi questa roba allora, sei fuori come un balcone! Ma out out out…inoltre..picchietta mia…come al solito non hai capito un ca..o di quello che ho scritto…che è l’esatto contrario di quello che hai pensato! Nulla di nuovo sotto il cielo…non lo pretendevo…le tue strettoie non consentono una visione più ampia…capisco!
Ciao
Antipapa!? Tu lo hai detto, io non ho parlato di antipapi, ho parlato semmai del tempo fisico in cui certi eventi si accendono e si spengono!
” gatto nella dispensa, quello che fa pensa” evidentemente!
Vado a riposare…ciao!
Claudia Floris Leo capirà bene la ridicolaggine di quanto dice e afferma, destituito come è di ogni fondamento e di ogni costrutto: razionale, dottrinale e teologico.
Se non lo capisce (ma lo capisce eccome, tant’è che le spara ad ogni intervento piu’ grosse non sapendo più su quale specchio malamente inerpicarsi) le va molto male comunque, perché la decisione delle dimissioni è stata presa non da Bergoglio, che lei ha più e più volte bollato come impreparato, pasticcione, fino all’odore evidente di eresia,ma da papa Ratzinger.
Il quale , oltre che essere espressione del Magistero, aveva ed ha una conoscenza, una preparazione e una competenza teologiche e dottrinarie, al di sopra di ogni dubbio e certamente, toatalmente, definitivamente superiore ai balbettanti sofismi di una pulce qualunque della fede, quali tutti quanti noi, Floris Leo compresissima, qui siamo: anche se ci sentissimo ( anzi, a maggior ragione quando ci sentiamo) “LA TEOLOGIA” fatta persona.
Per cui è ridicolo oltre ogni limite concepibile leggere i ” NON PUO'” che vengono sparati sempre piu’ disperatamente nei suoi interventi.
A fronte delle cortine di fumo, fumone e fumaccio tossico che vengono alzate ad arte periodicamente sull’argomento ” dimissioni” di papa Benedetto, gioverà rileggersi “la declaratio”nella sua asciutta obbiettività. Reiterata continuamente, ad ogni ( rara) occasione , come quella di ieri, in cui Ratzinger torna sulla questione.
Una ventina scarsa di righedel grande BXVI che fanno risaltare in tutto il loro ciarpame l’affastellarsi di gossip, dietrologie, mugugni, boatos,analisi(?) teologicoidi che si sono stratificati al riguardo…..
🙂
http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2013/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20130211_declaratio.html
lorenzo ti quoto al 100 % ciao e buona giornata 🙂
“le tue strettoie non consentono una visione più ampia…capisco!”
claudia sei come il bue che dice all’asino cornuto.
cristina vicquery
Può darsi…
Sempre meglio un bue ad un asino…
Cuffini ,se avessi letto quello che ho scritto senza essere accecato dallo spirito di contesa che’ unitamente a Picchio che non lo so, ma sembra che le ho ammazzato il gatto tanto mi detesta almeno così sembra- dicevo ti distingue e al quale non intendo più dare adito, ti saresti accorto che quello che dici l’ho detto ed esaminato a sufficienza….
Basterebbe leggere per accorgersi che non ho mai attribuito al Papa Francesco gli epiteti che falsamente riferisci.
Una cosa è la malafede e la disonesta’ quale pretesto per aggredire, o cercare tra le righe pensieri inesistenti altra è entrare nel punto di vista degli altri.
Brutta cosa lo spirito di contesa!
Concordo in pieno , sullo spirito di contesa.
Dunque lei lo abbandoni nei confronti di Chiesa & Papa.
Vedrà che pof ! spariranno anche i miei commenti al riguardo.
Gli epiteti, come li chiama lei, nei confronti di papa Francesco e della Chiesa Cattolica sono tutti lì, scritti di sua tastiera.
Quindi : ” falsamente”, un tubo.
io non ti detesto assolutamente, non sono d’accordo con alcune cose che scrivi e te lo dico. In cambio , da te che non mi detesti, mi sento dare della persona che non capisce un cazzo, persona dalle vedute ristrette, …. chissà cosa mi dicevi se mi detestavi……
Cristina Vicquery
per tornare poi al ” di Papi emeriti in pensione il Vangelo non ha mai parlato ”
ricordo che il Vangelo dice ” Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo” mentre mi sfuggono i passi in cui il Vangelo parla del fatto che la Chiesa avrà un poter temporale esercitato su un piccolo Stato, con tanto di esercito e che l’esercito dovrà essere formato solo da Svizzeri. Come mi è sfuggito il passo in cui alla Samaritana dai molti mariti, consiglia di presentare il suo caso alla Sacra Rota che pensa di istituire prima di salire sul Calvario….
Cristina Vicquery
” L’ ho detto ed esaminato a sufficienza”.
Ma tu pensa!
🙂
A maggior ragione occorre precisare che si tratta di considerazioni personali,
destituite di ogni fondamento e di ogni costrutto: razionale, dottrinale e teologico.
Dico che entrambi leggete e capite quello che volete capire perché animati da spirito di contesa che non solo vi impedisce di comprendere le ragioni degli interlocutori ma vi porta ad offendere – potresti giurare dinnanzi alla tua coscienza Picchio di non avermi mai offesa con parole cattive ? Non credo tu possa dirlo in verità, come altrettanto non potrei dire di averlo sempre consentito, come non lo consentirei a mia figlia- mentre su Lorenzo stendo un pietoso velo, uguagliabile sono a certi personaggi che grazie a Dio sono scomparsi dalla circolazione e che tanti dispiaceri mi causarono
Penso, ma e evidente, che siete accecati, ma non vi accergete , cosa che non sfugge tuttavia ad un lettore esterno.
Questo vi rende incapaci di argomentare .Lorenzo , pur di attribuirmi parole e opinioni frutto di pregiudizio sputato nei miei confronti : smembra spezzetta, cita fuori contesto…
ma va bene per carità. ..la malafede lascia il tempo che trova!
Non ci sono problemi per me..le cattiverie non mi hanno mai cambiato la vita. Chi ha Gesù non teme
Ma la smetta di sdrucciolare sul personale
Visto che cita finalmente il LETTORE ESTERNO pensi piuttosto alla quantità di veleno che rovescia sulla chiesa di Cristo quotidianamente, senza poi sapere piu’ come uscirne.
Non riesco a intervenire oggi, ma esprimo la massima solidarietà a Clodine, alla quale, come sempre, va la mia stima e il mio affetto.
L’incapacità di argomentare, in tutta evidenza, è di altri.
E brrrrrrrravo Fede.
Ne devo arguire che anche per te la legittimità di Bergoglio papa è tutta da approfondire?
Non credo proprio, ma forse mi sbaglio.
🙂
A un lettore esterno non sfugge che ti stai arrampicando sugli specchi claudia.
Siamo incapaci di argomentare , dici?
ma anche il tuo “Bergoglio sarà Papa quando Dio lo vorrà, di Papi emeriti in pensione il Vangelo non ha mai parlato né mai il Magistero potrà menzionarne l’esistenza .”
non è un argomento , ma un postulato che tu arbitrariamente assumi come vero, ma vero non è perchè il Vangelo non menziona molte cose esistenti nella Chiesa e non per questo false, mentre Papa Benedetto con le sue dimissioni e la sua decisione di istituire la figura del papa emerito, ha compiuto un atto Magisteriale, anche se di tuo sgradimento.
Poi se dirti questa cosa è dirti una cattiveria…….
cristina vicquery
Ma che dici…ma smettila Lorenzo che fai ridere i polli!
Ma và là…Ma se sei ottuso con chi te lo vuoi prendere!!
Se non riesci a distinguere la nutella dalla cacca ma di che stiamo parlando abbi pazienza eh!
Guarda non ce l’ho con te come persona, perché ti stimo anche, né intendo mai più proseguire con queste ridicole sceneggiate. Ma di questi giudizi gravi , gratuiti e pesanti ne risponderai dinnanzi a Dio , e non dubitare: saranno soppesati in egual misura!
Ad Maiora! A Dio piacendo
Siamo all’asilo infantile, con i giochetti e le alleanze?
Frega un tubo a nessuno, delle nostre questioncine personali.
Cui rendiamo conto , sì o no, che qui non siamo al ” caro diario” in cui si sfogano i propri stati d’animo,né alle chiacchiere intime tra amici, ma siamo in una piazza pubblica, pubblicissima ???
Santa pace fatevi ricordare i dati sui contatti del blog da Luigi!!!!
E qui arrivano bambascioni come me e tutti noiche, come se niente fosse, ti buttano lì l’affermazione ( ed è solo l’ultima di una serie lunghiiiiiiiiiisssima)
” BERGOGLIO è IL PAPA LEGITTIMO….
QUESTA AFFERMAZIONE ANDREBBE APPROFONDITA”…..
e questo dovrebbe essere ascoltato in pensoso silenzio, perché “è stato
detto dopo che ci ho pensato a sufficienza” ?!!
Ma svegliamoci un po’ tutti quanti, che cavolo.
federico
L’incapacità di argomentare, in tutta evidenza, è di altri.
ahaha che ridere. L’unica volta che tu hai cercato di argomentare, sulla teologia della liberazione, non essendo capace a farlo, hai fatto copia incolla del testo di un’altra persona attribuendotene la paternità….
cristina vicquery
L’unico postulato di fede che conosco è questo: Dio sceglie il Papa. Pertanto egli è tale fin che Dio lo vorrà, ovvero , fino alla sua morte!
Il caso presente – anche se voluto da Dio, nessuno nega il contrario, men che meno io- rappresenta una “novità” che, secondo la mia teoria (ripeto, è una mia teoria, una mia supposizione, lo davo per scontato lo aveste capito evidentemente mi sbagliavo -lo spirtio di contesa fa fare questo e altro- lo ripeterlo se non lo si è voluto capire per malafede: è una mia teoria ) è una novità, dicevo, strumentale (spiego il senso di questo “strumentale” altrimenti capite ancora fischi per fiaschi) nel senso di “opportunità” relativamente a questo preciso momento storico della Chiesa, in cui la presenza di un Pontefice (emerito, in pensione non importa) CONTEMPLATIVO ( “Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?” Gv 21-22) ed uno OPERATIVO (Tu seguimi per la via della croce) si rendeva necessaria . Non sappiamo i motivi, li possiamo intuire, non tutto ci è dato sapere!
Tuttavia -sempre secondo la mia teoria- essendo questa situazione un’esposizione mistica del papato, non può diventare la regola…sarà effettiva per il tempo che Dio stabilirà!
Non credo ci volesse tanto a capirlo, c’era bisogno di tutti quegli insulti..ma dai!
Picchio, non mi piaci, qundo fai così …mostri un lato di te veramente pessimo…viperino, luciferino…brutto, non mi piace!
Tu sai offendere, e ti riesce bene proprio perché non sai argomentare…sei tu che ti arrampichi…non te ne rendi conto, purtroppo, ed è un peccato.
Mi dispiace, perché ti voglio bene…mi dispiace molto!
Ma, non so.
Forse c’era bisogno, semplicemente, banalmente, che Claudia Floris Leo
NON AFFERMASSE CHE LA LEGITTIMITA’ DELLA ELEZIONE DI BERGOGLIO A PAPA è questione che andrebbe approfondita?!!!
Lei che dice?
Se uno non può neppure esporre un pensiero, una teoria, formualare un’opinione, opinabile quanto si vuole, e essere azzannati….siamo ai gulag…alla svastica!
So di aver parlato bene: se avessi scritto o detto, qualcosa di contrario alla dottrina, o al magistero della Chiesa, o qualche riferimento al CVII non fosse stato corretto, certamente Luigi Accatoli mi avrebbe ripresa.
Non lo ha fatto e questo mi basta!
Sulle tirate inopportune, francamente, con tutto il rispetto, me ne infischio!
certo che, non ora, ma a suo tempo sarà approfondita e ne comprenderemo il motivo per il quale accanto ad un papa vivo e verde (al quale auguro lunghissima vita) e un altro anch’esso vivo e verde (al quale pure auguro lunghissima vita) . Attualmente possiamo solo intuirlo, o ignorarlo, e ci sta bene. Ma questo non risolve l’enigma che pertanto resta…
Ma lasci in pace il gulag e le svastiche, ed eviti di tirare per il bavero Luigi che ne avrà due scatole che girano come la pala di un elicottero.
🙂
E QUESTO CHE COSA C’ENTRA CON LA LEGITTIMITA’ DEL PAPATO DI BERGOGLIO?
Guardi, visto che fa finta di non capire, il problema non è il presunto ” enigma”.
Il “problema” è quello che lei ha affermato al riguardo.
Riassiumiamolo così.
Secondo Claudia Floris Leo, l’ elezione a papa di Bergoglio è perfettamente legittima e senza la minima ombra, così come l’atto di dimissioni di Benedetto XVI?
Le stesse palle che mi stai facendo tu Lorenzo, con tutto il rispetto.
E’ legittimo che un Papa parla “come un vescovo a un altro” così come un papa all’altro”? E’ normale ?
Se per Lorenzo è tutto ok, può darsi, dico “può darsi” che per alcuni la situazione genera una qualche perplessità. E’ legittimo o non è legittimo provare un sentimento di disagio e di perplessità…
O tutti devono pensarla come Lorenzo! Chi è Lorenzo perchè debba imporre la sua visione a chi la pensa diversamente?
Io non rispondo a questa provocazione…riguarda la mia coscienza in cui né tu, né altri hanno il diritto di entrare.
Fattene una ragione.
Non te lo dirò…semplicemente!
Uah uah uah uah !!!!
E infatti io una ragione me la sono fatta, e da un pezzo!!!!!
E’ lei che cerca di accreditarsi in altro modo.
Stia bene.
Roma contro Torino!
ecco!
Vedi, vedi…già ti sei fatto una ragione! Che brutto il pregiudizio…ma che ne sai come la penso io…ma va là..
: ))))
te possino!
clodine
Mi dispiace, perché ti voglio bene…mi dispiace molto!
Ma non c’era bisogno di specificarlo, era già più che evidente nelle righe precedenti:ma perbacco, alzi la mano chi tra noi a chi vuole bene non da della vipera, luciferina. brutta? E’ così che si dimostra che si vuole bene ad una persona.
Luciferina in particolare è fantastico……comunque argomentazioni sul soggetto in questione nada de nada.
cristina vicquery
Sul soggetto in questione anche per te vale lo stesso di quanto detto a Lorenzo ! Non intendendo riprendere il discorso è non insistere.
Per il resto si, è innegabile che ci sono momenti , e sono frequenti, in cui emerge un lato di te per nulla edificante …con guizzi che denotano un carattere vendicativo, velenoso, che non mi piace!
Questo che non vuol dire che non ti voglia bene…te ne voglio invece, e ti benedico!
Corrige@questo non vuol dire che non ti voglia bene-
Buonanotte!
“Io non rispondo a questa provocazione…riguarda la mia coscienza in cui né tu, né altri hanno il diritto di entrare.”
Certamente non ho il diritto di entrare nella coscienza di Claudia Floris Leo.
Ma ho tutto il diritto E IL DOVERE di entrare nel merito delle sue AFFERMAZIONI PUBBLICHE.
Specie se le affermazioni riguardano la legittimità del papa in carica.
Quale e dove sarebbe la provocazione?