“Non abbiate paura del futuro – non vergognatevi di essere cattolici”: sono le due consegne finali date dal Papa sabato e domenica a Madrid alla moltitudine dei ragazzi partecipanti alla Giornata mondiale della Gioventù. Gli organizzatori hanno parlato di due milioni di presenze sia alla veglia di sabato sia alla celebrazione finale di domenica e probabilmente si tratta di cifre esclamative, dovute all’entusiasmo degli animatori delle due manifestazioni più che di valutazioni ponderate. Ma se anche fossero stati – quei ragazzi – “solo” un milione, o qualcosa a metà tra il milione e il mezzo milione, come inducono a pensare i dati delle prenotazioni, sarebbero comunque tantissimi: un risultato straordinario in un tempo nel quale sembra che più nessuno sappia parlare ai ventenni.- E il prudente attacco di un mio articolo pubblicato oggi da LIBERAL con il titolo fellone LA RECONQUISTA DELLA SPAGNA.
Benedetto alla reconquista della Spagna
139 Comments
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Per altri post dedicati alla XXVIa Giornata mondiale della Gioventù – che aveva per tema Le parole di Paolo in Colossesi 2: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” – vedi alle date 18 e 20 agosto. Un altro mio articolo sulla Giornata LIBERAL aveva pubblicato il 20 agosto con l’ineccepibile titolo Con la parola contro «l’eclissi di Dio».
Domanda del visitatore impertinente: come mai lei si interessa tanto a una “menata” come la Giornata mondiale della Gioventù?
Risposta del blogger reticente: perchè sono stato da giornalista a tutte le 25 Giornate che si erano fatte fino a ieri e questa è la prima alla quale io – essendo in pensione – non abbia partecipato; e anche perchè all’una o all’altra giornata sono andati tutti i miei figli.
Curioso, il Papa Benedetto
che ha scomunicato
i teologi della liberazione
che ha eliminato i maestri
di tanti preti vicini ai poveri
adesso fa il prete di strada
incita
i giovani a prendersi il proprio futuro.
Ma in che senso?
Perché vede, Luigi
lei o non capisce o
finge
di non capire.
Se seguire Cristo in comunione
significa
omofobia, neo-oscurantismo, lobbismo
rinuncia alla propria coscienza
in nome di un’obbedienza
non al Vangelo ma all’ideologia del porporato di turno
è per questo che tanti
ventenni
non vi ascoltano e non vi seguono.
Quanta ipocrisia!!!
Per me è stato un bellissimo momento in cui molti giovani hanno voluto condividere con il Papa l’amore nel Signore che molte volte si tenta di disotterrare o mettere sotto il moggio…
La cosa per me più divertente dell’evento è poi leggere, ascoltare e vedere la rabbia repressa dei soliti gufi/illuministi/laici/atei.. quelli che alla vigilia dicevano che non ci andava nessuno, che l’evento era un fiasco e che ora davanti all’evidenza si rifugiano in commenti di odio e repugnanza non degnandosi nemmeno di legger cosa si è detto e fatto…
Premetto che ho partecipato a due GMG: Parigi e Colonia. Sono stato molto contento di averlo fatto.
Non ho seguito molto la GMG di Madrid, solo alcune interviste a dei giovani partecipanti.
Ecco, per il bene che voglio alla mia/nostra Chiesa Cattolica non posso che augurarmi che le parole per nulla ponderate e un pochino fanatiche, dei giovani intervistati e da me ascoltate, fossero una minoranza. Minoranza della minoranza, magari.
Si va alla GMG per Fede, non per ricercare la magia
Grazie Fabricianus,
hai visto?
Sono un ateo, laico (è un insulto anche questo???), illuminista (ah!)…
Per me
ne possono fare anche una al giorno di GMG.
Possono andarci non due milioni
ma quattro
venti milioni
di giovani.
Io sono felice per loro.
Solo che non bastano le parole
le canzoni
le emozioni.
Occorre ragionare
prendere decisioni.
Quello che dice Fabricianus
riguardo la
ricerca di magia
riguardo il
fanatismo
di certe testimonianze
è uno degli aspetti
preoccupanti
della Chiesa
sempre più simile
ad un casermone spirituale
in cui ragionare
è considerato
disertare.
Tutte queste sviolinate
mi fanno fare
un sacco di risate! 😆
@Marco
Solo che non bastano le parole
le canzoni
le emozioni.
Occorre ragionare
prendere decisioni.
In questo caso prenderebbero magari qualche ateo o illuminista,
ma tempo che tu saresti uno dei primi esclusi!
E non è una battuta!
tempo > temo
Spiegati meglio,
non afferro.
Sono, per mia natura, un po’ scettica su queste adunate mondiali e non mi lascio prendere facilmente dagli entusiasmi. Penso che molti giovani siano andati a Madrid, come in passato in altre città, per stare insieme e fare conoscenze e per divertirsi un po’, più che per grande fede e per ascoltare le parole del Papa. In altre stagioni sarebbe stata la stessa cosa? Poi certo anche il pontefice come “personaggio” può avere attirato l’attenzione, non nella misura-credo-del precedente, che aveva doti naturali di simpatia e di attrazione.
Trovo comunque molto pertinente l’esortazione a non vergognarsi di essere cattolici. Vale per tutti quelli che lo sono.
“gufi/illuministi/laici/atei.. quelli che alla vigilia dicevano che non ci andava nessuno”.
Cioè Italia -Germania 4 a 3.
“cosa si è detto e fatto…” ?
Quello che da sempre di dice e si fa alle adunate della GMG.
Dal punto di vista economico un successone per il Vaticano:
56 milioni di euro il fatturato dei gadget e dei souvenir.
Il ricavato però andrà alle opere di bene.
28 milioni di euro spesi dalla opulenta Spagna.
Dati i tempi una grande manifestazione di cattolicesimo.
E poi dicono che i miracoli non accadono più ? Dopo aver letto i post di Marco mi devo ricredere. I miracoli accadono ancora, oh si, se accadono……beh, anche Marilisa è una mezza miracolata, ma una miracolata snob.
Saluti a Marilisa con simpatia anche se fanno come gli struzzi…. non so se è per vergogna o per comodità !
concordo, come al solito, con Marilisa!!
Mah, non capisco: “ non vergognatevi di essere cattolici” Perché mai si dovrebbero vergognare ? Vanno a messa, vanno alle processioni, vanno ai rosari, alle GMG …. Forse perché i preti cattolici si sono fatti un nome poco lusinghiero ? C’è il rischio di essere accomunati ?
Ma a chi importa se erano 2 milioni o mezzo milione ? A che serve il numero la salvezza è al singolare non collettiva. E’ privata non pubblica ? A fare lo spot ?
Sul blog di Politi sul “Fatto” uno di quelli ha scritto che era felice perché aveva alimentato la fede; alla domanda la fede in che cosa ? Non ha saputo far altro che dire ho solo 25 anni… forse aveva fede nel mistero misterioso e sconosciuto ?
Chi mai avrebbe fede un uno strumento che non sa a che serve ?
No, non sono miracolata,sono coerente con le idee che ho sempre avuto, però confesso che mi piacerebbe sapere cosa significa “miracolata snob”.
OT
http://files.splinder.com/ca262abc55a87788af796745841f38a7.htm
Non
mi sottometto
al ricatto
dello scritto
linkato
da lyco.
(Z.Z)
http://www.youtube.com/watch?v=0XItW1rIqbk&feature=related
Cara Marilisa, penso proprio che il suo giudizio sia un po’ affrettato. Per stare insieme e divertirsi un po’ i giovani hanno anche altre occasioni. Molti gruppi sono partiti prima, ed altri stanno tornando dopo, per tours di evangelizzazione e catechesi per nulla leggeri. Se ridono, scherzano e magari ballano non significa che siano superficiali. Lei quanti ne conosce personalmente? Io diversi.
Poi molti più che per il papa vanno per Kiko (non lo dovevo dire, ma è stato più forte di me). Poi Kiko li porta dal papa, ovvio.
Professoressa,
i miei devoti saluti.
Lyco,
carino Strauss
anche questo:
http://www.youtube.com/watch?v=vjLXMb9iI2M&feature=BFa&list=PLD39E3624080D42C7&index=1
Questa storia di Kiko è davvero assurda !!!!
Chi è Kiko?
E’ l’iniziatore di una importante realtà ecclesiale del dopo-Concilio. E’ anche l’autore degli affreschi della cattedrale di Madrid (ma questo è solo un piccolissimo dettaglio).
http://www.youtube.com/watch?v=1bDxrc3EH0I
Cara Antonella Lignani, credo di non essere stata capita. Le poche righe degli interventi a volte possono dare adito a fraintendimenti. Io non ritengo per niente “superficiali” i giovani che ridono, scherzano e ballano; vivono la loro età nel migliore dei modi e sono fortunati perché non tutti possono farlo, è inutile negarlo. Non ritengo inconciliabili fede e sano divertimento. I cristiani seriosi e compunti non mi hanno mai convinta, anzi…E soprattutto non generalizzo. Ritengo perciò che non tutti quelli che partecipano a questi incontri lo facciano spinti realmente da una fede che li induca a ritrovarsi con molti altri coetanei per puro desiderio di pregare insieme al papa; per molti di loro questi incontri sono, secondo me, in primo luogo l’occasione per un viaggio in cui allargare la cerchia delle amicizie e conoscere luoghi nuovi. Al tempo stesso certamente pregano, vedono e ascoltano il pontefice, e forse rinsaldano la fede.
Non mi sento però di condividere l’entusiasmo esagerato di chi, vedendo periodicamente folle enormi di ragazzi convenuti in un luogo di incontro col papa, gridano al miracolo di una fede sicura diffusa fra i giovani e mostrata come se ci si trovasse insieme ad una star religiosa capace di richiamarli intorno a sé per alcuni giorni. Non dimentichiamoci che sono incontri organizzati a livello di parrocchie dove il passa-parola, anche fra ragazzi non proprio di fede, ha una funzione importante.
Scusa la mia ignoranza: chi sarebbe Kiko?
L’importante realtà ecclesiale dopo concilio sarebbe il movimento neocatecumenale.
Kiko è un predicatore un po’ sui generis, eccentrico e un po’ narciso (si può dire?).
Tutti i canti del movimento neocat li ha scritti lui. Altri canti non esistono.
Tutte le icone conosciute dai neocat le ha scritte (disegnate) lui. Altre icone non esistono.
Tutto ciò che nasce dai neocat lo ha fatto lui. Altro non esiste.
Non è un prete, ma un laico.
Diversamente da quanto si chiede a tutti i neocat, non ha figli.
Diversamente da quanto si dice a tutti i neocat, non è sposato, ma ha sempre al suo fianco sempre una certa Carmen.
E padre Mario.
Ecco la preparazione della GMG a Dusseldorf.
http://www.youtube.com/watch?v=X-oPhIUwU4s
Kiko è un neo-catecumenale.
Comunque
se il vostro ammirare Cristo
il vostro seguire Cristo
si realizza in
omofobia
manipolazione
appoggio macchiavellico ai peggiori uomini politici esistenti
prescrizione alla sopravvivenza ad oltranza…
…il vostro cristianesimo
spaventa
e costringe alla resistenza.
Il vostro attivismo
che impone agli altri
a tutti gli altri
le vostre convinzioni
è una seria minaccia
alla libertà e alla giustizia.
Che ridere vedere il dimesso e bastonato Zapatero (il già figliol prodigo della sinistra) ricevere sorridente(?) il Papa…
Ed ora tutti a casa di Lula ehehehehe
@Marco
Ma hai pienamente ragione al contrario.. a me spaventa la secolarizzazione che porta a false libertà che in verità sono catene (come tutte le cose costruite dall’uomo)
Non è poi lo stesso Gesù ha dire di mettere la luce sopra il moggio??
Non mi pare poi che la Chiesa riesca ad imporre agli altri le proprie opinioni (altrimenti non avremmo divorzi, aborti ecc.), mi pare invece il contrario.. cioè che si voglia imporre le cose alla chiesa…
Cara Marilisa, la realtà delle parrocchie di oggi è senz’altro diversa da quella di quando io ero ragazza. Allora non c’erano altri punti di aggregazione e di svago. Forse alcuni sono andati alla GMG solo per fare “qualcosa”, e vedere “qualcuno”, ma sicuramente c’è uno “zoccolo duro” di ragazzi molto impegnati e che vivono la loro realtà di fede senza sconti. Dall’altra parte c’è l’impegno da parte dei vescovi e dei movimenti per fare della GMG un vero evento educativo.
Caro Marco, “imporre” mi sembra un vocabolo eccessivo. Meglio dire “proporre”.
Zapatero
qualche anno fa
non si era nemmeno presentato in aeroporto
ad accogliere il Papa che
è e resta un Capo di Stato.
Nei giorni scorsi
considerata l’imminenza delle elezioni
eccolo lì il Socialista, il Rosso Zapatero
buono buono, capo chino
salutare calorosamente il Papa, lo stesso
di qualche anno fa…
Oscena ipocrisia.
Gli aborti
si evitano
educando
alla sessualità responsabile.
I divorzi
si evitano
educando
al rispetto reciproco
pensando
modelli di vita e società
umani ed umanizzanti.
La morte
e la malattia
si devono sopportare
e purtroppo
sono
una porta
che è necessario oltrepassare.
Eh, cara Professoressa
le Binetti
i Buttiglione
i Giovanardi
i don Camillo e i don Tarcisio
vanno ben oltre le proposte!
Non prendiamoci in giro!!!
Poi mi chiedo e vi chiedo:
che razza di proposte sono?
Che messaggio passa attraverso queste proposte?
Caro Marco, primo o poi inconterà questo messaggio, questo Kérygma. Esso dice che la nostra vita ha un senso, che Dio ci ama, e molte cose ancora, che non è possibile dire in un blog.
@Marco
Non ho capito come “vanno ben oltre le proposte”, li vedo proprio Buttiglione e la Binetti con la pistola in giro a minacciare la gente…
Per gli aborti/divorzi sono d’accordissimo con te.. la chiesa stessa indica e propone la via per evitarli… ma son ben altri che l’hanno richiesta e di fatto creata…
Per la sofferenza e la morte invece la chiesa offre una lettura educativa-spirituale che nessun altro è mai riuscito soltanto vagamente a superare..
Che messaggio passa?? Che mentre la chiesa espone valori alti, responsabili, misericordiosi e seri, altri fanno l’opposto (in primis radicali) che alla bandiera del “faccio quel che mi pare”, presto o tardi si cade nell’individualismo/egoismo in cui ognuno si crede dio in terra e se ne frega altamente degli altri…
Non vanno certo in giro
con la pistola
però
siedono in Parlamento
e votano
leggi come la 40
o propongono
ddl come il 2350
o non votano
leggi come quella contro l’omofobia.
Esercitano un’attività lobbistica e di pressione
ed attraverso le colonne di Avvenire
diffondono manipolazioni di dati scientifici
come ad esempio
– l’inutilità della sperimentazione su cellule embrionali staminali
– la sofferenza della morte per fame e sete patita da pazienti in stato vegetativo
– l’equiparazione tra nutrizione enterale artificiale ed il dar da mangiare e bere
diffondono
anche manipolazioni di fatti
a scopo di suggestione
come ad esempio
– Eluana che sorride
– Eluana che grida
– Eluana che fa il bagnetto e la passeggiata
– Welby lasciato solo
– Monicelli, anziano, abbandonato dai familiari
…
Impedire per legge
il divorzio
non evita le difficoltà
intrinseche
del matrimonio.
Da quando è entranta in vigore
la legge 194/78
gli aborti sono costantemente diminuiti
i motivi e le caratteristiche economico-sociali
delle donne che ricorrono all’IVG
sono monitorabili
e dunque vi si può intervenire.
La donna
ha raggiunto una maggior parità
rispetto all’uomo.
La donna
la sua volontà, il suo corpo, la sua vita
sono maggiormente tutelati.
Nessuna cultura
nessuna filosofia
nessuna religione
è mai riuscita
a dare senso alla presenza del male nel Mondo.
“Elì, Elì!
Lemà sebactani?”
Se Cristo è venuto per
redimerci dal peccato originale
e dal peccato originale
deriva la morte
perché si continua a morire?
Perché
in questo istante
è nato un bimbo con l’AIDS
e tra qualche giorno morirà?
Riguardo la Resurrezione
potremo sapere qualcosa
quando sarà troppo tardi
per ora
possiamo sperare e fidarci
se ne abbiamo voglia.
Io cerco di vedere
nei valori esposti dagli altri
quello che c’è di positivo
e lo uso
come possibilità di servizio e unità.
Concordo che si debba evitare
una deriva individualista
e liberista
della società occidentale.
Il problema è come.
Questo Kiko, per i dettagli presentati da mattlar, non mi ispira fiducia; mi dà l’idea di una sorta di “santone” che forse affascina, come spesso è accaduto, molti sprovveduti pronti a lasciarsi incantare da qualcuno che ha il cosiddetto carisma, senza troppo ragionare con la propria testa. Istintivamente diffido di simili persone.
@Marco
Se siedono semplicemente in parlamento e votano secondo la propria opinione questa si chiama democrazia.
Se “Esercitano un’attività lobbistica e di pressione ed attraverso le colonne di Avvenire diffondono manipolazioni di dati scientifici” ti posso dire che seppur fosse vero (ma chi lo legge l’Avvenire?), sai quanti giornali con visibilità molto più diffusa (tipo repubblica, il giornale, corriere della sera) e ancor più altre testate (il fatto quotidiano, ecc.) fanno pressioni lobbistiche distorcendo la realtà??
Per la risposta invece alla tua bella e seria domanda sul male nel mondo, non sarò certo io a farti cambiare idea.. però una personalissima opionione fondata su mie riflessioni te la lascio: molte volte è proprio a causa delle sofferenze e dei mali nel mondo che esiste l’amore e le persone hanno la possibilità di redimersi… c’è un laccio invisibile che congiunge le due cose.. forse perchè come diceva Gesù, Dio è più forte del male e della morte..
@Marilisa
Istintivamente diffido di simili persone.
Nulla di strano! Diffidare dell’uomo è doveroso oltre che buono.
ha il cosiddetto carisma
La capacità di trascinare folle non è in sé qualcosa di negativo.
Dipende verso “dove” si viene trascinati!
senza troppo ragionare con la propria testa
Seguire un percorso spirituale nella scia della guida spirituale di un pastor, un fondatore di un ordine, ecc. non significa necessariamente essere dei lobotomizzati.
@Marilisa
Può pure apparire non simpatico (anche per me fa lo stesso) però sono innegabili i frutti all’interno della chiesa… ne conosco tanti che hanno intrapreso strade serie e profonde!! Chiunque riporta veramente al Signore è degno di ringraziamento e onore…
Si ! Ma…
nelle “dimensioni della “Fede” ci sono anche, per così dire, un lato “pubblico” ed un lato “privato”.
Quello pubblico è la parte visibile di noi stessi, la “testimonianza” visibile, tangibile nelle nostre scelte di tutti i giorni, nel nostro modo di parlare di agire, di scegliere, fatto anche di piccole errori ed incongruenze di cui poi faremo menzione in camera caritatis del confessionale.
Ma il grosso del “lavoro”, se così si può dire, è quello che svolgiamo nel “segreto”, di noi stessi e della nostra camera…
ed è quello fatto dalle nostre devozioni e dalla nostra preghiera (che, ove vi fosse bisogno ancora di ricordarlo, è soprattutto “ascolto” di Dio) dove siamo faccia a faccia col Maestro.
Se, e sottolineo “solo se” esiste una vita spirituale vissuta nel “segreto” fatta di preghiera, allora la testimonianza visibile fatta di opere è parole, si trasforma in qualcosa di concreto che prende il nome di coerente testimonianza cristiana.
Poichè se ciò non avviene è solo una maschera di pura ipocrisia. un nostro diretto agire come soggetto attivo, con tutti i rischi legati al caso.
Mentre nel caso contraria abbiamo la consapevolezza di essere un “mezzo” nelle mani di Dio, che nella Sua infinità bontà si degna di servirsi di mezzi poco suficienti. Ed in questo caso la testimonianza che se ne evince è quella giusta e cioè che il “protagonista” è Lui, non noi…
suficienti
correggo: sufficienti
@ Marilisa
“Miracolata snob” – Scusi il ritardo con cui le rispondo, ero occupato in altri blog ma è un piacere farlo perché (a me pare ) che la sua intelligenza per quanto grande è utile solo per rivendicare posizioni preconcette. ( A mio parere, ma potrei sbagliare) per quanto posso capire dalle sue risposte, sarebbe capace di cavillare anche se dicessi che “l’acqua è bagnata” o che “il sole scalda”. Allora (a mio parere) chi non vuole perdere mai dovrebbe essere solo “Denim” (l’uomo, in questo caso la donna che non deve chiedere mai) non la persona che usa ragionevolezza. Non essendo nessuno perfetto tutti sbagliamo molte volte. ( Giacomo 3.2) Me compreso.
Detto questo, sarebbe logico che quando si dice che: “mangiare un corpo umano” è cosa da cannibali, tutti fossero d’accordo, invece in ambito cattolico si dice che va bene così. Non mi pare ragionevole. Come quando si dice che una madre non può essere vergine…ecc
Se il Vangelo dice : “star fermi” ( Efesini 6.10-14) Indicando la posizione del cristiano, leggo da tute le parti ragionamenti di cattolici che si sgolano a dire che i cristiani devono “darsi una mossa in politica” accomunando gli interessi di Cesare a quelli di Dio che sono tutto il contrario. ( Il Diavolo e l’acqua santa) Allora mi chiedo come può una persona intelligente, pensare di fare il contrario di ciò che quel Vangelo che dovrebbe divulgare , gli comanda di fare ?
Ne deduco che è solo presunzione e voglia di indipendenza, arrogante, che lo allontana da Dio e poi sento dire “bisogna pregare” ma per che cosa ? perché Dio contraddica se stesso ? Solo per accontentare una manica di presuntuosi arroganti e fanatici ? che vogliono rendersi indipendenti dal suo dettato, per mostrare che sono più bravi di Lui ? Così fanno gli Spot Madrileni per mostrare che sono tanti e sono belli e giovani, ma non sarà quello spot a cambiare il triste futuro che ci sta dinnanzi. E’ una fanatica mostra di muscoli di chi non ha altro da offrire per mantenere un potere decaduto. Dice: “non vergognatevi di essere cattolici” Ha la coda di paglia ! C’è anche molto altro di cui si devono vergognare i cattolici.
La Religione, qualunque religione è una faccenda privata tra il singolo e il suo Dio. Tutto il resto è un grande business basato sulla paura della morte. La grandezza di un uomo non è come vive ma come sa morire. ( non mi ricordo più dove l’ho letto – scusi)
Ora stanno tremando anche i mussulmani che chiedono un alleanza ai cattolici per paura di essere spazzati via come religione (v. uaar)
Così le ho così spiegato lo “snob”. Se non piace mi perdoni perché sono “strano”, faccio parte di un opera strana – “la sua opera è strana” ( Isaia 28.21; 1 Pietro 4.12) e a Dio piacciono le cose speciali….”.Ma Iefte disse loro: “Io divenni uno speciale contenditore…” ( Giudici 12.2)
Stia bene, la penso con ammirazione e dispiacere.
Spuntocattolico,
premesso che una democrazia si fonda su di un linguaggio di verità, come ha ricordato alla fiera di Rimini il nostro amato Presidente Napolitano,
non dimentichiamoci il punto di partenza del nostro scambio.
Io non ho mai messo in dubbio la legittimità delle posizioni tenute da Buttiglione, Binetti, Giovanardi…
Io ho messo in dubbio la tendenza sempre più presente a caratterizzare l’operato politico cattolico con tali posizioni ossia la tendenza a ritenere che testimoniare la fede in politica coincida con l’assumere certe posizioni in campo culturale, bioetico…
La conseguenza è che chi ha posizioni diverse, magari di poco, sia additato come traditore, disertore, relativista, esponente della cultura della morte…
Il fatto poi che anche il Corriere o la Repubblica facciano lo stesso di Avvenire non è una giustificazione.
La Chiesa non deve usare gli stessi metodi del Mondo, né può manifestare una così forte volontà egemonica, una volontà di contare a tutti i costi, di farsi valere.
Proprio questo infatti induce molti alla diffidenza.
@Marco
Se una persona si ritiene un cristiano, meglio ancora se un testimone della fede, tenta (nel limite umano del termine) di esserlo in tutta la sua sfera personale… od altrimenti è una persona bigotta… poi che magari si usino parole (anche vere) ma forti fa parte anche della dialettica… perchè non è vero che i politici cristiani vengono additati come omofobi, retrogradi, bigotti ed altro solo per esprimere le proprie idee?
Mi puoi fare un caso in cui l’Avvenire abbia detto qualche castroneria??
Concordo in parte con Ubi humilitas per quanto riguarda la vita spirituale interiore, e aggiungo che in passato molti, certo non “lobotomizzati”, hanno seguito un percorso spirituale guidati da personaggi tipo Milingo, e ne abbiamo visto l’esito discutibilissimo. Gesù stesso, del resto, ci ha raccomandato di guardarci dai falsi cristi e dai falsi profeti. Ma ho capito che non è il caso di Kiko, di cui francamente ignoravo l’esistenza e su cui mi sono un po’ documentata.
Tuttavia i particolari che ne ha dato Mattlar non mi sembrano positivi, obiettivamente. Resto perplessa.
Comunque, se l’albero dà buoni frutti…
Non capisco il primo capoverso.
Gli esempi delle manipolazioni di Avvenire li ho fatti alle 10:57.
Tali manipolazioni divengono parole d’ordine, linee ufficiali e sono utilizzate dai Movimenti per la Vita, dalle associazioni, dai politici.
Presentare Yamanaka come lo scienziato che ha reso inutile la sperimentazione sulle staminali embrionali è privo di ogni logica.
Primo: se avesse seguito i dettami della Chiesa non avrebbe potuto mettere a punto il suo metodo.
Secondo: per testare l’efficacia del suo metodo occorrono campioni-controllo di staminali embrionali.
Terzo: ci vorranno minimo dieci anni, forse anche di più.
Questo è solo un esempio, unito agli altri.
Ciò non vieta di considerare immorale intervenire su un ammasso di cellule che in potenza possono divenire persona.
Io non sono molto d’accordo e penso che posizioni così rigide non contribuiscano a fondare un’etica globale, che possa accomunare le persone di buona volontà, tuttavia rispetto sinceramente e profondamente tale posizione, purché non si smetta di essere leali.
Manipolare i dati per conferire una sorta di scientificità o empirica certezza alle proprie legittime considerazioni etico-teologiche significa essere sleali.
Personalmente non ho seguito (e non ho esperienza) sulle sperimentazioni sulle staminali quindi non ti so dire in merito..
Per quanto riguarda il tuo commento delle 10:57 su “la sofferenza della morte per fame e sete patita da pazienti in stato vegetativo” non penso al di là di ogni ideologia un gran bel morire… so solo per esperienza diretta che tali pazienti in qualche modo sentono e soffrono.
Son d’accordo con te che non manipolare i dati scientifici sia una buona strada per tutti per rimanere in una dialettica più costruttiva e reale.
…un ammasso di cellule che potenzialmente possono diventare persona …
Bah!
Yamanaka è uno scienziato giapponese. Lavora soprattutto negli USA, ha messo a punto un metodo in grado di “riprogrammare” cellule adulte facendo sì che si comportino come staminali embrionali ossia siano in grado di generare tipi di tessuti differenti.
Per realizzare ciò Y. modifica il DNA delle cellule adulte inserendovi DNA virali capaci di accendere/spegnere alcuni geni e modificare quindi il comportamento di tali cellule.
Gli esperimenti sono stati condotti sia su cellule di topolino che su cellule umane e sembrano dare risultati molto promettenti. Occorre però prudenza perché qualsiasi manipolazione del DNA rende instabile la cellula che potrebbe essere più incline a degenerazione neoplastica o a invecchiamento precoce o più soggetta a malattie.
Proprio per verificare che queste cellule staminali indotte si comportino come quelle vere occorrono campioni di controllo appunto di staminali embrionali.
Pertanto, augurandoci che questo metodo si riveli efficace, la disponibilità di staminali embrionali è importante.
Inoltre, nel caso in cui la sperimentazione su cellule staminali embrionali dovesse dimostrarsi utile per mettere a punto cure impensabili oggigiorno, come si regolerebbe il Magistero?
Per quanto riguarda lo stato vegetativo,
dici spuntocattolico: “non è un bel morire quello per fame e sete”. Certo ma qualcuno potrebbe dire che non è un bel vivere in SV.
Per quanto mi riguarda avete ragione entrambi.
Il punto però è fare corretta diagnosi di SV. Una persona in SV non ha corteccia cerebrale e pertanto manca della sede nella quale le sensazioni (impulsi nervosi) sono elaborate e divengono coscienti. I livelli inferiori di arrivo delle sensazioni, ossia tronco cerebrale e talamo, hanno un livello di organizzazione troppo grossolano e primitivo per poter elaborare e rendere cosciente una sensazione.
Oggi il rischio è di definire in SV una persona che in realtà è in sindrome locked-in o in stato di minima coscienza.
Per evitare questi errori si stanno mettendo appunto protocolli che prevedono tempi di osservazione di almeno 6 mesi e l’utilizzo di tecniche innovative come la Risonanza Magnetica Funzionale.
Ti assicuro però che chi è in SV non sente dolore.
Questo non autorizza a considerarlo deceduto o privo della dignità di persona.
Credo però che sia opportuno lasciare al singolo individuo la libertà di decidere se sottoporsi o non sottoporsi alla nutrizione enterale nel caso finisca in SV.
Cara elsa.F,
San Boezio diceva che la persona umana è sostanza individuale di natura razionale.
Un embrione o pre-embrione, insomma da zigote a gastrula, passando attraverso morula e blastula non è né individuale né razionale.
Non è individuale perché almeno fino all’8° giorno dopo la fecondazione vi sono cellule da ciascuna delle quali può originare un individuo intero;
non è razionale perché fino al 14° giorno non esistono nemmeno gli abbozzi del tessuto da cui si forma il sistema nervoso.
Ecco perché lo considero un insieme di cellule che in potenza può diventare persona.
Anche la Chiesa non definisce persona l’embrione ma dice che sia da trattare come persona.
“Mi puoi fare un caso in cui l’Avvenire abbia detto qualche castroneria??”
—-
Suvvia, non scherziamo.
Il giornale della CEI. , quindi dei vescovi, è promanzione del Vangelo, e per tanto, riporta solo verità assolute.
Oddio, in quanto a verità assolute se la batte con l’Osservatore.
Quello è il top.
Ecco, le interviste che ho sentito io alla GMG e che mi hanno lasciato abbastanza perplesso sono proprio dei “Kiko boys”.
@Nino
veramente se ti vuoi proprio divertire basta leggere il fatto quotidiano e la repubblica.. lì c’è l’enciclopedia del qualunquismo e della demagogia…
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUU
http://www.youtube.com/watch?v=wWhtcU4-xAM&feature=player_embedded#!
@Marco
“…rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli… ”
(Lc. 10, 20)
Tieniti le tue morule e te tue blastule, questa scrittura per me significa molto di più: un cristiano crede che per ogni uomo ci sia un progetto specifico, che è fuori del tempo. Per questo la vita umana è sacra e non ci appartiene,
Tu evidentemente sei un cristiano sui generis!
Ok, elsa.F
E’ quando
il progetto specifico
prevede
una leucemia
una sclerosi laterale amiotrofica
un’amiotrofia spinale
un ictus
o un bel morbo di Alzheimer
che le mie morule
e
le mie blastule
potranno tornare utili. 😉
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/chiesa-church-iglesia-pedofilia-pedophilia-pedofilia-7401/
http://www.youtube.com/watch?v=VZnjwST_DAQ
@Marco
Che ci piaccia o no .. ogni uomo deve morire da giovane o da vecchio, per malattia o incidente. Ma la morte è il più democratico degli eventi perché riguarda tutti, anche se tremendamente scorretta in quanto non tratta i termini della questione,
Quindi, nel momento della morte rimangono solo le nostre buone o cattive azioni; il nostro piccolo contributo ad avere fatto qualcosa di buono per l’uomo; e per buono, essendo cristiani, si intende quanto abbiamo contribuito con le nostre croci al disegno Divino di redenzione realizzato in Gesù Cristo Salvatore.
Credo di interpretare correttamente il pensiero cattolico, senza peraltro averne alcuna autorità; per questo chiedo il parere di persone su questo blog, certamente più preparate di me.
@ elsa.F
“e per buono, essendo cristiani, si intende quanto abbiamo contribuito con le nostre croci al disegno Divino di redenzione realizzato in Gesù Cristo Salvatore.”
Il contributo menzionato include i seguenti:
“divenire servitori del messaggio,” ( Luca 1.2)
“fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza” ( 1 Pietro 3.15)
avere “amore per l’intera associazione dei fratelli” ( 1 Pietro 2.17)
avere “amore per la verità e dall’avversione per l’errore” ( Giovanni 21.15)
“acquistare conoscenza del Vero.”( 1 Giovanni 5.20)
“continuare a crescere…nella conoscenza” ( 2 Pietro 3.18)
“e quando avete fatto tutte le cose assegnatevi, dite: ‘Siamo schiavi buoni a nulla. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare’”.” ( Luca 17.10)
Sapendo che “l’elezione è dovuta all’immeritata benignità. Ora se è per immeritata benignità, non è più dovuto alle opere; altrimenti, l’immeritata benignità non è più immeritata benignità.” ( Romani 11.5-6)
“affinché il proposito di Dio riguardo all’elezione continuasse a dipendere non dalle opere, ma da Colui che chiama, ( Romani 9.11)
Saluti
Forse anche le teorie sul c.d. pre-embrione fanno in qualche modo parte dello “spettro” (anche solo in termini fisici) dello scientismo e della iatrotecnica.
Nel senso che, dati certe premesse e certi interessi (non ncessariamente illegittimi), si arriva a definire la realtà nei termini più in sintonia con le premesse e gli interessi.
Il punto, quale il punto cruciale?
Il punto è: chi decide su chi non può decidere, chi decide su chi non sembra essere neppure un “chi”?
p.s.
Forse, è che anche le teorie sul c.d. pre-embione fanno anche parte dello “spettro” (in termini letterari: “vista orribile”, incubo) dello scientismo e della iatrotecnica.
Uno spettro che ammette che ci sia chi decide “per” chi non può decidere, ma dissimula la prospettiva, niente affatto remota, che ci sia ci sia chi decide “su” chi non può decidere.
Elsa,
stamattina ho detto praticamente le stesse cose sulla necessità della morte e della sopportazione della malattia.
Detto questo, non si può sopprimere il nostro desiderio di progresso e miglioramento delle condizioni di vita e salute.
Certamente il desiderio di progresso non può ledere la libertà e la dignità altrui, specie se l’altrui è indifeso.
E qui mi rivolgo anche a
Lycopodium:
il problema è capire cosa è quel “chi”, quell'”altrui”.
Alcuni sostengono che l’embrione sia persona (sebbene nemmeno la Chiesa formalmente dica questo). Io ho citato una delle più famose definizioni di persona date da san Boezio ed utilizzate dal Comitato Nazionale di Bioetica.
Non mi si può accusare di averla inventata a tavolino per raggiungere lo scopo di giustificare la sperimentazione su staminali embrionali.
Se gli stadi da zigote a gastrula sono una persona in potenza significa che manipolare quell’insieme di cellule non è omicidio.
In ogni caso mi auguro davvero che in futuro si possa evitare di eseguire questo tipo di sperimentazioni.
Sono troppi i problemi etici e gli aspetti controversi che si portano dietro.
spuntocattolico scrive,
24 agosto 2011 @ 16:08
“veramente se ti vuoi proprio divertire basta leggere ”
—
Non sottovalutarti, anche leggendo te e il tuo blog aiuta il buon umore.
“Non mi si può accusare di averla inventata a tavolino per raggiungere lo scopo di giustificare la sperimentazione su staminali embrionali.”
E chi ce l’ha con te?
Rimane comunque il dubbio che un certo tipo di bioetica, alla singer o alla Mori, abbia lo scopo di giustificare ogni fatto compiuto in nome della scienza.
Un briciolo di laicissimo principio di precauzione non guasterebbe…
Sai lycopodium,
è proprio per rendere isolati i Singer, i Mori, gli utilitaristi vari che ritengo lecito essere piuttosto spregiudicato.
Papa Benedetto invece opta per lo scontro frontale.
Mi sbaglierò, ma ho paura che perdiamo.
E perdiamo perché così facendo li rendiamo forti.
La maggior parte della gente preferisce il motto “a ciascuno la sua misura” e il kantiano “tratta l’altro sempre anche come fine e mai solo come mezzo” alle teorie utilitariste.
Tuttavia assumere posizioni troppo radicali in campo etico e culturale spinge molti a rifugiarsi nei Mori, nelle Consulte, nei Radicali perché appaiono come le uniche espressioni culturali di garanzia della libertà.
Il link segnalato nel post non funziona (almeno a me, compare “errore”), mentre quello del primo commento funziona.
Sbaglio se dico che è la prima volta che viene fatto un momento di Adorazione Eucaristica durante la Veglia? (o forse c’era stato anche a Colonia?) in ogni caso mi è sembrato, almeno per TV, un momento molto forte… 1 milione di giovani in silenzio davanti a Lui… ! Non al Papa, ma al Capo del Papa! 🙂
Bentornato Feynman82….
L’Adorazione Eucaristica vi fu anche Colonia. In effetti è forse, direi sicuramente, il momento più intenso della GMG.
@Marco
Non ti pare di essere un po’ ingenuo?
Certe posizioni estremiste in realtà servono per giustificare posizioni meno radicali, ma ugualmente discutibili. Della serie lì non ci arriviamo, ma fin qui possiamo discuterne.
È quel QUI che sposta continuamente il confine tra lecito e illecito.
Sono due concezioni dell’uomo e della sua libertà che si contrappongono. Il prodigioso duello fra bene e male, vita e morte che si perpetua.
Da una parte l’ultra-umanesimo che mette l’uomo, l’individuo al centro dell’universo, dall’altra, c’è Il Dio rivelato.
Sono evidentemente due posizioni antitetiche. Si tratta di scegliere da che parte stare!
@Nino
Ne sono contento.. almeno io metto allegria…;-)
Anche senza passare immediatamente ad un discorso di fede, il discorso di della bioetica c.d. “laica” (in realtà “laicista”) non è certo inattaccabile.
Con la biotecnologia, in effetti, ci da ad intendere che l’individuo è finalmente capace di decidere della propria vita e della propria salute. Temini come “autonomia”, “autodeterminazione” e “volontà” sono usati come idee-forza, slogan e divengono luoghi comuni, dotati di una sacralità che invece si rimprovera ad altre concezioni.
In reatà, bisogna davvero esseremolto “laici” di fronte a questo “totem”.
quei termini, in realtà, non sono del tutto omogenei nè da sè evidenti; hanno un grossa componenete di ambiguità e problematicità.
Ci si deve chiedere, invece, quale concezione di “autonomia individuale” e quale idea dell’uomo stia sotto a certe enfatizzazioni sul c.d. “diritto di autodeterminazione”.
In realtà è un’autonomia i cui contenuti sono già decisi in partenza in senso individualistico, razionalistico e volontaristico. In sostanza non si esce dall’equivoco “homo faber” della modernità: il “non-io”, l’altro, ogni altro, sono trattati alla stregua di oggetti manipolabili in vista di un utile arbitrario.
Con questa logica, si può solo intavolare un discorso di rapporti di forza.
E così il carattere di assolutezza attribuito alla volontà individuale risulta appannaggio solo del più forte: l’auto-determinazione propria sfocia fatalmente nell’eterodeterminazione altrui (è l’esito, ad esempio, della ben nota teoria del “giudizio sostitutivo” e della meno nota, ma ancora più aberrante teoria del c.d. “diritto a non nascere”.
Il diritto individuale alla auto-determinazione, nell’ottica del catitalismo tecno-nichilista, è invece nient’altro che il diritto del più forte:
il diritto di chi si arroga il diritto di decidere “su” chi non non ha il diritto di decidere.
Chiedo scusa per i troppi errori di battitura.
@lyco
condivido pienamente!
Notare anche la grandissima ipocrisia dei falsi diritti (quello a non nascere è proprio assurdo!) dietro cui sta nascosto, come un’elefante dietro una ciliegia, l’egoismo dell’individuo.
Marco, cosa ne pensi?
@ FABRICIANUS:
grazie del saluto e grazie pure della risposta!
@ elsa.F
“Da una parte l’ultra-umanesimo che mette l’uomo, l’individuo al centro dell’universo, dall’altra, c’è Il Dio rivelato.”
E’ discutibile …. Chi ha detto che l’uomo è al centro dell’universo ? Forse sarebbe meglio dire che l’uomo è una componente del Regno animale. Anche se il più ragionevole ma era e deve essere una parte del tutto, non l’UNICA parte del tutto e si potrebbe dire anche la più incapace di svolgere il suo ruolo:
“E Geova Dio prendeva l’uomo e lo poneva nel giardino di Eden perché lo coltivasse e ne avesse cura.” ( Genesi 2.15)
Malgrado tutto non è stato capace di fare neanche questo. Come può essere il centro ?
Mai visto Quel film dal titolo “virus” riferito all’uomo ?
Per quello che possa valere il mio pensiero a riguardo, tento di dare una risposta.
Chiaramente ci sono in gioco un’etica atea ed un’etica derivata dalla rivelazione divina.
Non necessariamente c’è contrapposizione tra le due se entrambe mettono al centro l’uomo.
Mettere al centro l’uomo non è in contraddizione con un’etica atea perché se sussiste una comunità di individui occorrono regole e la regola aurea è pur sempre: “Non fare all’altro ciò che non vuoi sia fatto a te”.
Mettere al centro l’uomo non è in contraddizione nemmeno con un’etica derivante dalla rivelazione divina perché se Dio si rivela padre amorevole delle sue creature e pone l’uomo custode della creazione non può volere il male dell’uomo e non può limitare la libertà dell’uomo.
Il problema specifico delle cellule staminali embrionali si gioca sullo status attribuito all’embrione.
E’ persona o non è persona? Dallo zigote o dopo un periodo di tempo? In base a cosa?
Per quanto riguarda il discorso dell’abuso insito nel decidere su chi non può decidere, mi pare che sia proprio per evitare questo che si chiede una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento.
Se invece con “chi non può decidere” si intende l’embrione si torna al punto di partenza: l’embrione è una persona?
Certamente noi siamo stati tutti uno zigote.
Io comunque ribadisco che trovo legittima la posizione di chi ritiene immorale qualsiasi sperimentazione su cellule embrionali che comporti distruzione delle stesse.
Quello che auspico è che si eviti di manipolare dati e deformare la realtà.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1349141?ref=hpchie
Il Sig. Marco scrive: “se sussiste una comunità di individui occorrono regole e la regola aurea è pur sempre: “Non fare all’altro ciò che non vuoi sia fatto a te”.
La regola aurea non dice così sig. Marco affatto !
“Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro; questo è infatti ciò che significano la Legge e i Profeti.” ( Matteo 7.12 NM)
“‘Fa agli altri tutto quel che vuoi che essi facciano a te’.” ( Matt 7.12 Parola del Signore)
“Quello che auspico è che si eviti di manipolare dati e deformare la realtà.” Dovrebbe essere il primo a farlo.
Saluti
Ho letto l’articolo di Magister. Il solito panegirico. Sarà, ma tutti quei ventiduenni non affollano i seminari. E a Messa io non faccio mai fatica a trovare posto a sedere.
Preciso, sintetico, tagliente come la spada!
Alexandros olé!
http://www.youtube.com/watch?v=7msYgXgktPs
Il fatto è che chi ha l’incarico di parlare di Chiesa, per qualsiasi testata lo faccia, si sente “obbligato”- a me così sembra- ad esaltarla in tutte le sue manifestazioni. Si può anche capire, ma è difficile credere che tutto debba essere visto in chiave positiva. Io ho sempre preferito l’obiettività, in ogni ambito.
Purtroppo non vedo intorno a me molti giovani di fede, ma non mi scandalizzo e non condanno. Per ognuno ci sono i tempi giusti per una vera maturazione della fede, almeno così credo. Meglio una fede adulta che una fede bambina; quest’ultima è propria di chi non si pone domande e non cerca risposte. Forse è più semplice, meno problematica; ma quella cui si giunge attraverso un percorso accidentato, quella più “ragionata” è più credibile e forse più salda, anche se è vero che non si può mai essere certi di averla conquistata una volta per tutte. L’intera vita, in realtà, è un rincorrere la fede, per chi la vuole. E questo vale anche per chi si è votato alla sequela di Cristo, ne sono convinta.
@ marco
grazie
@ marilisa
come disse Paolo: “ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede”. Non l’ha accresciuta, e considera un traguardo il solo fatto di non averla persa.
Interessanti commenti al link di Antonella.
Se il semplice (quasi empiristico) richiamo ai dati è “panegirico”, ironicamente anche questo rilievo è tale: la realtà è sempre “di pregiudizio” al pregiudizio.
I tre dati di fatto del link testimoniano:
1. l’attrattiva che Cristo è, è bene o male sentita anche da questi ragazzi; è ovviamente “embrionale” e, come tale,è esposta a possibili procurati aborti da parte adulta;
2. se c’è Chi “attrae”, c’è anche chi “distrae”; l’agenda critica adulta distrae dall’attrattiva, perché non siamo ultimamente noi che riformiamo Cristo, ma Cristo che “da forma” a noi;
3. ed infatti, la forma “contemplativa” che Benedetto da ai momenti forti della GMG non è casuale: è forma che restituisce l’essere della realtà: Silenzio eloquente, non afasia.
Dice Magister:
“Un terzo carattere distintivo è la proiezione “ad extra” di questi giovani. A loro non interessano affatto le battaglie interne alla Chiesa per un suo ammodernamento al passo con i tempi. Sono lontani anni luce dal “cahier de doléances” di certi loro fratelli maggiori: per i preti sposati, per le donne prete, per la comunione ai divorziati risposati, per l’elezione popolare dei vescovi, per la democrazia nella Chiesa, eccetera eccetera.
Per loro, tutto questo è irrilevante. A loro basta essere cattolici come papa Benedetto fa vedere e capire”.
Tutto questo è irrilevante perché in campo di morale fanno quello che gli pare.
Trombano nelle tende con o senza profilattico e se nella vita hanno fatto ricorso all’IVG si confessano nel gazebo-confessionale apposito, messo accanto ai cessi prefabbricati. Appositamente per la GMG infatti s’è stata la dispensa dall’obbligo di ricevere il perdono da un Vescovo per questo gravissimo peccato.
Chissà perché quest’ansia di confessione e riconciliazione non è presente nelle Parrocchie.
Chissà perché si fa fatica a trovare un gruppetto che, non dico tanto, una volta al mese faccia visita ai carcerati, agli ammalati o agli anziani.
Chissà perché se a loro basta essere cattolici così come propone Benedetto allora non vanno a farsi prete o suora.
Non prendiamoci in giro, Lyco!!!
Non sto dicendo che la GMG sia tutta una farsa, anzi. Quei giovani hanno un sincero bisogno di Altro.
Il punto è: la Chiesa intercetta davvero quel bisogno di Altro?
L’articolo di Magister è una sviolinata ridicola. Il mio non è un pregiudizio, è un giudizio. 😈
Quanto ai giovani, come dice Marilisa:
“Per ognuno ci sono i tempi giusti per una vera maturazione della fede”, sono tempi non im mano nostra, ma in mano Sua; sta a noi non frapporci.
Quanto al punto, la Chiesa non deve fare marketing e neppure marchette, deve “portare Cristo” e “portare a Cristo”.
Lo fa?
Certo che lo fa, con tutti i limiti umani, i miei, i tuoi, i nostri (come ti volevo sommessamente dire, con link “provocatorio” di qualche giorno fa).
Ciao.
Quella dei limiti è una scusa.
La Chiesa è molto ben organizzata e sa precisamente quello che fa.
Ormai il portare Cristo o a Cristo è divenuto discutere di embrioni, sondini, profilattici…
Perché, caro Lyco, non dobbiamo girarci intorno: oggi la “testimonianza della fede” in campo culturale è ridotta a questo. Un qualsiasi politico cattolico è considerato ortodosso se è megafono di CEI e Vaticano.
Non ci sarebbe quasi nulla di male in questo se CEI e Vaticano non manipolassero dati e deformassero la realtà suggestionando con tecniche retoriche e psicologiche le menti di chi si fida di loro.
Possono esserci migliaia di GMG, miliardi di giovani estasiati che si inginocchiano in silenzio e centinaia di Sandro Magister che sviolinano ma non cambierò idea fino a quando non avrò visto fatti concreti.
Certe divisioni ideologiche sono semplicistiche e caricaturali e quanto ha affermato ieri elsa.F ne è la dimostrazione.
Come se la complessità dei dilemmi bioetici sia risolvibile nell’immagine delle due armate, quella di Dio e quella dell’uomo, che contrapposte si fronteggiano.
Non è così e questo non aiuta a costruire un’etica globale.
Fondare un’etica globale che accomuni gli uomini di buona volontà è qualcosa di urgente e prezioso e la Chiesa potrebbe contribuirvi, rendendo un srevizio nobile a Dio e ai fratelli.
Peccato che invece voglia essere egemone. Perderà e ne pagherà le conseguenze.
http://www.friulicrea.it/itriflessioni/story$num=8&sec=1
p.s. Ammesso (con riserva) che la Chiesa sia stata egemone in passato e che qualche uomo di Chiesa abbia attualmente irrealistiche idee di questo genere, io vedo invece il pericolo opposto: quello di essere cortigiana, quello di mettere una bella foglia di fico a copertura di cose decise da altri poteri.
Buon giorno, lycopodium. Caro Marco, mi sembra che lei generalizzi e abbia una informazione carente. Comunque apprezzo molto il fatto che mi chiami “Professoressa” e non “signorina”: lo detesto.
Non basta esporre o adorare un’Ostia per dire di non aver dimenticato Cristo.
Vorrei sapere dove Cristo discute di staminali embrionali, profilattici, sondini.
Vorrei sapere dove Cristo ordina di raccontare bugie e deformare la realtà pur di avere ragione.
Vorrei sapere dove Cristo esorta ad un impegno politico per imporre a tutti leggi piuttosto discutibili e controverse in nome di battaglie tra quelli di Dio e quelli dell’uomo.
Gesù è Figlio di Dio e Figlio dell’Uomo.
Nel contribuire a fondare un’etica globale non c’è nessuna dimenticanza di Cristo, dato che Dio nessuno l’ha mai visto, ossia Dio non è cattolico, ossia nessuno di noi è depositario di Verità totale.
Penso piuttosto che per fondare un’etica globale non si possa rinunciare al precetto: “Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te” o “Fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te”.
In questo modo, tante frange ultra-minoritarie perché scientiste, libertariste e anti-religiose verrebbero isolate.
Io ho posto questioni molto tecniche riguardo ad es. le staminali. Non si può rispondere per slogan o suggestioni paventando anti-Cristi e maledizioni.
Si risponde portando i motivi razionali che spingono a ritenere immorale la sperimentazione su staminali embrionali.
Io le ho portate, se non sbaglio.
Tu poi hai scelto di fare un comizio.
Contento tu…
…allora non le ho capite.
Dove dimostri perché secondo te quell’insieme di cellule che prende il nome di zigote, morula, blastula, gastrula è una persona?
Io non faccio nessun comizio.
Constato però che non si entra nel merito.
Si passa da discorsi tecnici a discorsi generali.
Tirare in ballo l’anti-Cristo, accusare di dimenticare Cristo, ossia di voler seguire il Mondo è semplicemente un’offesa se non si spiega da cosa si deduce ciò che si dice, ossia perché lo si dice.
Caro Marco, non intendo contraddire e francamente non sono addentro ai particolari della questione fin qui trattata da alcuni di voi, vorrei però far notare che per tutto ciò che è creato c’è un inizio “indispensabile” e poi un’evoluzione fino al compimento. Per l’essere umano, come per gli altri animali, l’inizio è dato da un insieme di cellule, distinte in zigote, morula, blastula, gastrula, il cui esito finale è la persona umana la cui evoluzione-fisica e mentale-continua fino alla morte. Il mio modesto comprendonio mi dice che senza quell’ insieme “essenziale” di cellule iniziali, anonime e amorfe, non ci sarebbe la persona umana finale. Dunque io vedo la persona umana già in quell’iniziale insieme di cellule che sta alla base dell’individuo “uomo”, secondo il disegno di Dio. Lo stesso discorso lo faccio per tutti gli esseri animati. Se quelle “indispensabili” cellule iniziali, per un motivo o per l’altro, fossero distrutte, la creazione compiuta dell’essere umano si arresterebbe e, per chi crede, il disegno di Dio sarebbe azzerato. Tante volte, chissà perché, ci sfuggono le risposte più semplici ai nostri perché e percome.
Appunto, Marco: “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” e “Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”. Certo, non è facile.
@ Marilisa
In tema di risposte e “di perché e per come, a volte sfuggono,” il perché é che in mezzo al grano sono state seminate le zizzanie e crescono insieme, così chi non è pratico scambia l’una per l’altro e si perde, se invece è un attento osservatore sa riconoscere l’oglio dall’aglio. E’ questione di occhio, e l’occhio si fa con la pratica che viene dalla pratica della continua osservazione usando la Ragione. Non il sentimento.
Riflessione del mattino, quando la larva vive in forma di pupa, non sa che dovrà diventare farfalla, ma vive la sua misera realtà di pupa, sarà una sorpresa scoprire che potrà volare anche a colori. Chissà perché il Dio si è divertito a “prendere i saggi nella loro astuzia : “ (1 Corinti 3.19) e a nascondere ciò che è lampante, sotto gli occhi di tutti affinchè nessuno veda “e le ha rivelate ai bambini.” ( Mt.11.25)
Un vero esploratore non perde mai la traccia anche dove nessun’altro la vede. E’ un dono – “ Per questa immeritata benignità, infatti, siete stati salvati mediante la fede; e questo non viene da voi, è il dono di Dio. No, non è dovuto alle opere, affinché nessuno abbia motivo di vantarsi.” ( Efesini 2.8-9)
Per questo bisognerebbe fare ogni sforzo imparare a riconoscere le tracce…… non fare fumo….
@ Marco
Bravo Marco, Bravo ! – “Tirare in ballo l’anti-Cristo, accusare di dimenticare Cristo, ossia di voler seguire il Mondo è semplicemente un’offesa se non si spiega da cosa si deduce ciò che si dice, ossia perché lo si dice.”
Vedi la Ragione ? Hai Ragione ! Bisogna capire. Chi non capisce è un animale !
(Salmo 49:20 NM) “L’uomo terreno, quantunque in onore, che non comprende, In realtà è paragonabile alle bestie che sono state distrutte.” ( La CEI 2008 mette 49.21)
Complimenti !
Continuando con ciò che è stato detto prima, anche il nostro Vescovo ha affermato che la più grande conquista di questa GMG è stata la riscoperta degli spazi di silenzio e di preghiera silenziosa. Una splendida vittoria per il mite BXVI, uno di cui magari pensi che spesso ha perso il treno in vita sua, o magari perde gli occhiali (così dice il fratello). Imporre con un solo gesto il silenzio a due milioni di giovani! Pensare che io non me la sono mai cavata nemmeno con una classe di venti alunni o con quattro colleghi d’ufficio. E’ un po’ come la tempesta sedata del Vangelo ….
@ Marco
“ Chissà perché quest’ansia di confessione e riconciliazione non è presente nelle Parrocchie.”
Se posso esprimere il mio perfido parere il perché è presto detto, perché in quel modo si fornisce una motivazione in più per partecipare alla kermesse televisiva, andare alla GMG. Ossia, se in una normale situazione parrocchiale so di non poter ricevere l’assoluzione perché ho praticato l’aborto, sarà più motivata a partecipare perché posso ottenere il perdono “latae sentientie” solo alla GMG, allora andrò lì a farmi perdonare. Come fare un pellegrinaggio a Pompei o il cammino a Compostela o meglio a Madgiugoje anche se il locale vescovo dice che è una truffa.
Ossia in quelle occasioni il peccato grave viene retrocesso a peccato lieve per la felicità dei partecipanti alla speciale occasione. Ha senso ? Per me non ha senso per alcuni si.
@ Marilisa
“Io ho sempre preferito l’obiettività, in ogni ambito.” Allora può leggere l’Espresso o preferisce “Fuga dall’Opus dei “? Veronique.
Secondo la sua obiettività : La chiesa deve rinunciare all’ 8×1000 ? Deve partecipare al risanamento ? O può fregarsene dicendo che è uno stato estero ?
Trovata in rete : “La carità è il cancro dell’etica, che genera e rigenera le condizioni del soggetto “bisognoso”. La morale cattolica è stata analizzata e spiegata da tutti i migliori pensatori dell’occidente e il giudizio finale è noto. Nel migliore dei casi la toppa è peggiore del buco (per non scomodare gli Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Adorno, ecc.). Non c’è nulla di più spregevole di un prete cattolico, della sua ipocrisia, della sua stolta saccenza, della sua untuosa e melliflua benevolenza, con l’alito fogna di Calcutta, a voce agnellata e le mani sempre pronte a toccarti e a cercare denaro. Non è colpa loro, li disegnano così, con l’idea che posseggono la VERITA’ su tutto. Una follia spaventosa,” Il Fatto Quotidiano. Blog Politi.
Condivide con la sua obiettività ?
“…Dio nessuno l’ha mai visto, ossia Dio non è cattolico, ossia nessuno di noi è depositario di Verità totale.”
Verissimo. Eppure, anche in merito a questa argomentazione ho qualche obiezione. Ovviamente chi è cristiano, in generale, si affida in assoluto a Gesù Cristo riguardo alla Verità. Lui ci ha detto come stanno le cose (mi si permetta questa espressione). Ma se io non lo fossi, o addirittura non credessi in un Dio creatore, troverei un argomento abbastanza valido, secondo me che sono una razionalista senza appello, per dimostrarne l’esistenza. Posto che non ritengo opera del Caso tutto ciò che è intorno a noi perché vedo che c’è un ordine di fondo nella Creazione, io colgo qualcosa di “progettato” da Qualcuno nel “meccanismo” con cui viene trasmessa la vita ad altre creature simili a noi. Voglio dire: maschi e femmine complementari, fatti splendidamente in modo diverso al fine di perpetuare la specie. Tutto ciò non può essere casuale, appunto, ma voluto da una Mente superiore. Perché a questo “piccolo” particolare non pensa quasi nessuno? Forse perché molto spesso ciò che ci è troppo vicino non lo si vede o lo si ritiene banale?
Qualcuno parla genericamente di Energia. Che vuol dire? E se dessimo un volto a questa indefinita Energia e la chiamassimo Dio, che è energia, sì, ma tante altre cose insieme e , in primo luogo, Amore? Amore che chiama in causa tutti, cristiani e non, perché di amore, in verità, tutti abbiamo un bisogno vitale.
“Non c’è nulla di più spregevole di un prete cattolico, della sua ipocrisia, della sua stolta saccenza, della sua untuosa e melliflua benevolenza, con l’alito fogna di Calcutta, a voce agnellata e le mani sempre pronte a toccarti e a cercare denaro. Non è colpa loro, li disegnano così, con l’idea che posseggono la VERITA’ su tutto. Una follia spaventosa.”
Confesso che “voce agnellata” mi sembra appropriato ( e mi fa ridere) per molti preti vecchio stile, ma generalizzare l’intero discorso su riportato è del tutto sbagliato. Per fortuna non tutti i preti sono così. Ne conosco alcuni che sono ben diversi e degni di ammirazione.
Appunto, bisogna saper essere obiettivi e non parlare a vanvera, spinti dai preconcetti.
Galati 5.1
5.1 O Cristo (la libertà) o la legge (la schiavitù)
«Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù. Ecco, io, Paolo, vi dichiaro che, se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. Dichiaro di nuovo: ogni uomo che si fa circoncidere, è obbligato a osservare tutta la legge. Voi che volete essere giustificati dalla legge, siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia. Poiché quanto a noi, è in spirito, per fede, che aspettiamo la speranza della giustizia. Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l’incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell’amore.» (v. 1-6) .
—-
Un caro saluto alla libertà di coscienza e al CVII (Paolo VI) che ne ha sancito il primato di giudizio per tutti gli uomini liberi.
Caro Gioab, chi le dice che l’assoluzione per i cosidetti “peccati riservati” non possa essere ottenuta in una parrocchia? Un mio ex-alunno, ora parroco, mi diceva due giorni fa di avere a disposizione tutti i permessi possibili. Mi piace invece ricordare che tra i peccati riservati vi è anche quello relativo alla trasgressione del “dare la giusta mercede agli operai”. Va bene che oggi ci sono i sindacati …
Essere finalizzato a divenire qualcosa o qualcuno non significa per l’appunto essere già quel qualcosa o qualcuno.
Un seminarista è un potenziale prete ma non è prete.
Uno studente di medicina è un potenziale medico ma non è medico.
Un insieme di cellule che daranno origine ad una persona non sono già persona. Manipolarle non è omicidio. Questo vale definendo, come san Boezio, la persona umana una sostanza individuale di natura razionale.
Comunque trovo interessante e legittima la posizione di Marilisa, che non ha tutti i torti.
Piccoli rilievi per ulteriori riflessioni.
Non ogni soppressione di un essere umano vivente è, tecnicamente parlando, “omicidio”.
Non mi pare appropriato al dato di realtà dell’embrione il paragone con lo studente o il seminarista: né l’uno né l’altro hanno, come dire, il dinamismo interno che li porta alla laurea o all’ordine sacro. Uno studente può mollare tutto e darsi ad attività meno stressanti della nostra vocazione/professione. Allo stesso modo, il seminarista.
Perchè la finalizzazione qui è, in qualche modo, “estrinseca”.
L’embrione ha invece in sé proprio quel dinamismo: prova ne sia che nessun embrione umano – cui l’uomo o la natura non frapponga impedimento – è destinato a nascere quale essere umano.
Perchè la finalizzazione qui è – sicut erat in principio, nunc et semper – “instrinseca”.
Ops!
“INTRINSECA”.
“Un seminarista è un potenziale prete ma non è prete.
Uno studente di medicina è un potenziale medico ma non è medico.
Un insieme di cellule che daranno origine ad una persona non sono già persona.”
Sono piani diversi, Marco; le cellule sono già vita e, a mio parere, in esse c’è in nuce, ma ancora latente, quella “sostanza individuale di natura razionale” di cui parla il filosofo san Boezio e che svilupperà, in seguito e gradualmente e insieme con il corpo, le facoltà razionali.
Del resto, anche il feto nel grembo materno, a pochi mesi dal concepimento, non viene toccato o manipolato, e il neonato, pur non avendo ancora evidenti facoltà razionali, è considerato persona umana. Perché? Forse perché le cellule primitive, da cui ha avuto origine, si sono assestate compiutamente fino ad assumere un ben definito e completo corpo umano in miniatura? Chi oserebbe ucciderlo? È proprio necessaria un’ evidenza così chiara per considerare “persona” un insieme di cellule, solo apparentemente casuale, da cui l’individuo umano ha inevitabilmente origine?
Qui stiamo andando OT.
Il mio esempio sulle staminali non voleva imbastire una discussione su questo…
Comunque
Marilisa e Lyco,
mi pare che dite la stessa cosa.
Fino all’8° giorno da quell’ammasso di cellule possono originare diversi individui (vedere gemelli omozigoti), perché le cellule sono staminali totipotenti. Dunque non c’è individualità.
Fino al 14° giorno circa non c’è l’abbozzo del tessuto che darà origine al tessuto nervoso dunque non c’è razionalità.
Se lo zigote-morula non si impianta non può svilupparsi, dallo stesso zigote possono derivare più individui, il processo può interrompersi…
Come si può dire che c’è un dinamismo intrinseco?
Che significa intervento della natura? L’embrione e il suo presunto dinamismo fanno parte della natura, non sono fuori di essa.
“Qui stiamo andando OT.”
Infatti, si stava faticosamente tornando a bomba, quando oggi – alle ore 9,56 – hai riportato il tema sulle staminali.
Noi ti abbiamo seguito. Infatti il tema bioetico è interessantissimo.
Il tema del post di Luigi è altrettanto importante.
Il link di Antonella lo conferma.
Ma quando si risponde, come hai risposto tu: “Non basta esporre o adorare un’Ostia per dire di non aver dimenticato Cristo.”,
beh, cascano le braccia e si ripiega sulla bioetica, dove riesci a darti, pur nel dissenso, un maggior contegno.
E allora stiamo sulla bioetica.
Ho posto delle questioni che non sono ancora state prese in considerazione.
Ho fatto riferimenti puntuali a san Boezio, etc.
Ho cercato di rispondere alle vostre obiezioni.
Ma io non faccio riferimento alla religione e non voglio convincere nessuno. Le mie sono considerazioni personali dettate dal mio ragionamento. Le cellule sono viventi. L’ individualità e la razionalità si sviluppano da esse, altrimenti non ci sarebbero, perché 0+0=0. L’individuo origina dall’ammasso di cellule e queste non hanno valore 0. Parlare di giorni (8° e 14°) è alquanto pretestuoso.
Nel seme di una pianta c’è già la pianta stessa. Sta a me decidere se gettare il seme o farne sviluppare la pianta. Ovviamente, quando si parla di vita umana il discorso si riveste di ben altra responsabilità, per cui bisogna stare attenti da dove si prelevano le staminali, sulla cui importanza siamo, peraltro, tutti informati.
Ed io ho preso in considerazione, caro Marco, il tuo riferimento a san Boezio. Non sei stato attento a ciò che ho scritto.
@ Marilisa
“Del resto, anche il feto nel grembo materno, a pochi mesi dal concepimento, non viene toccato o manipolato, e il neonato, pur non avendo ancora evidenti facoltà razionali, è considerato persona umana.”
Non è propriamente così, perché se fosse persona umana dovrebbe essere battezzato, e se abortito dovrebbe avere un funerale ed essere sepolto. Pare che così non sia. anzi li buttano proprio via e se dopo l’aborto assomiglia ad una cosa viva la lascianomrorire da sola.
Eppure il catechismo è chiaro 2271- 2272 -2273 -2274-2275 però se si confessano alle GMG sono perdonate….vedi chi iella se non ci è potuta andare ?
Damanda ma il feto abortito ce l’ha l’anima o no ? E quando la riceve prima di nascere o dopo ? e se muore prima e senza battesimo andrà in paradiso ?
Quante domande senza risposte .
@ Antonella Lignani,
perdoni se rispondo in ritardo e se sono pocco addentro alle cose cattoliche, ma so leggere:
Catechismo della Chiesa Cattolica:
2271- Fin dal primo secolo la Chiesa ha dichiarato la malizia morale di ogni aborto provocato. Questo insegnamento non è mutato. Rimane invariabile. L’aborto diretto, cioè voluto come un fine o come un mezzo, è gravemente contrario alla legge morale:
Non uccidere il bimbo con l’aborto, e non sopprimerlo dopo la nascita [Didaché, 2, 2; cf Lettera di Barnaba, 19, 5; Lettera a Diogneto, 5, 5; Tertulliano, Apologeticus, 9]. Dio, padrone della vita, ha affidato agli uomini l’altissima missione di proteggere la vita, missione che deve essere adempiuta in modo umano. Perciò la vita, una volta concepita, deve essere protetta con la massima cura; e l’aborto come l’infanticidio sono abominevoli delitti [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 51].
Veda i Delitti canonici per cui è prevista una pena “latae sententiae” – “procurare l’aborto ottenendo l’effetto (can. 1398)”
La pena latae sententiae non ancora dichiarata stabilita dalla legge, se non è riservata alla Sede Apostolica, può essere rimessa dall’ordinario ai propri sudditi e a coloro che si trovano nel suo territorio o vi hanno commesso il delitto, e da qualunque vescovo nell’atto della confessione sacramentale.
Forse il suo alunno è stato troppo ottimista o non hanno cancellato le modifiche, sa di questi tempi…..tutto può succedere.
@ Marilisa
“ma generalizzare l’intero discorso su riportato è del tutto sbagliato. Per fortuna non tutti i preti sono così. “
“Ovviamente chi è cristiano, in generale, si affida in assoluto a Gesù Cristo riguardo alla Verità”
Se è Razionalista (“secondo me che sono una razionalista senza appello,”) Allora dovrebbe essere iscritta all’Uaar, perché invece è cattolica ?
Che fa si contraddice ? o si sbattezza ? prima le piaciono i preti poi diventa razionalista ? I preti fanno i miracoli …la transustanziazione per esempio o la moltiplicazione dello sterco di satana, poi si dice razionalista ?
Anche gli snob devono attaccare la spiana prima di dire di tutto e il suo contrario.
http://www.governo.it/bioetica/pdf/25.pdf
Una cosa è fuori discussione:
guardi gli altri post e vedi una decina di commenti,
quelli dove si parla di vita, di Chiesa, di realtà hanno centinaia di commenti.
Sarò un po’ arrogante, presuntuoso, sbarbatello però dai…
siamo vivi!
Chiudo
salutando con reverenza
la Professoressa.
Mi chiedo se chi osa chiamarla
signorina
lo faccia perché lei non è sposata.
Condivido tutto quanto asserito da Marilisa, Lyco ed altri che difendono i diritti dell’embrione in quanto cellula vivente portatrice di vita umana. Però, qui mi si pone un dubbio poiché, se il loro utilizzo in medicina equivale all’uso di organi espiantati da cadaveri, perché si caldeggia vivamente la donazione di organi ancora vivi [cuori strappati ancora palpitanti, reni e fegati sanguinanti] la stessa Chiesa si fa fautrice di questo dono… e per salvare altrettante vite si ostacola la ricerca di staminali su embrioni destinati a perdersi, che nessuno vuole e sono li, congelati da decenni mentre potrebbero alleviare tante sofferenze…risolvere malattie mortali e debilitanti…
E’ solo una domanda, nulla più!
e se sul versante dell’ abuso, in materia, si potrebbe sospettare il peggio, cosa c’è di peggio del traffico umano di organi, di bande assoldate per eviscerare gente ignara, bambini di strada e in tutte le latitudini…sono aspetti che toccano molto le coscienze!
Il punto Clodine,
è che sono io a esser d’accordo con te.
Nel senso che anche io sono per utilizzare gli embrioni per cui non sussiste possibilità di reimpianto.
Sono contrario alla creazione di embrione con fine di sperimentazione.
Il problema è che lyco costruirebbe anche i cimiteri per lo zigote…
Quindi non credo proprio che sia a favore dell’utilizzo a scopo di ricerca di embrioni crioconservati e inutilizzabili per il reimpianto.
eh…bisogna fare pace col cervello in certi frangenti e domandarsi quel’è il discrimine che separa la retta coscienza, o la libertà di coscienza, dalla sovranità della persona. Ciò che separa il “ragionevole dubbio” che tutto sconfini in una zona d’ombra, dalla certezza dell’esistenza di una vita umana che rivendica il suo stare al mondo,l’aspetto morale, e anche giuridico della faccenda…e questo in entrambe gli aspetti. Allora mi chiedo perché il trapianto d’organi è accettato e acclaratamente auspicato e sulle staminali c’è tanto ostracismo! Voi mi direte “perché gli orgnani espiantati vengono tolti da gente morta”, e chi ci assicura che quell’embrione attecchirà e diverrà persona. Sappiamo che la stragrande maggioranza degli embrioni, anche in grembo a giovani donne, non arrivano al 3° mese di gravidanza. La maggior parte; dunque, in potenza le due cose si assimilano…
Gioab, un vescovo può delegare un sacerdote. Inoltre viene perdonato chi è veramente pentito (tramite poi la confessione sacramentale) e non chi va alla GMG. Chi va alla GMG e non si pente non viene automaticamente perdonato (come non lo è chi passa distrattamente per la Porta Santa durante l’Anno santo).
Buona notte alla Professoressa
Le auguro
con garbo e cortesia
una notte di riposo
sogni o fantasia
così domani, Antonella
la ritrovi il Sole
ancor più bella.
Però è una fortuna chiamarsi Antonella … Pensi se mi fossi chiamata Antonutta: avrebbe fatto rima con “brutta”.
…
così domani, Antonutta
Venere a Marte
appaia brutta.
Cara Clodine, le tue perplessità sono giustificabili. In effetti sulla questione delle staminali embrionali non è tutto chiarissimo. Tutto quello che io ho sostenuto a proposito dell’embrione è frutto dei miei convincimenti e, casualmente, è in sintonia con quanto afferma la Chiesa. Io penso che la diversa posizione della Chiesa sull’uso delle staminali embrionali(proibito) e l’espianto degli organi(consentito) sia dovuto al fatto che gli embrioni, anche congelati per tanto tempo,sono considerati “vita” fino a prova contraria, cioè fino a morte comprovata , mentre gli organi, utilizzati ancora vivi e palpitanti, sono destinati a morte sicura entro breve termine, dopo l’espianto da un corpo ormai cadavere o quasi. Non ci può essere altra ragione o se c’è, non la conosco. E sono gli stessi motivi per i quali la Chiesa si oppone all’ “uccisione” di chi ha una vita solo vegetativa ( Eluana Englaro). Questioni etiche rilevanti, difficili da comprendere e da condividere, e che ne aprono altre, oggetto di accesi dibattiti. Da notare che non tutti gli studiosi sono d’accordo sul fatto che le staminali embrionali siano più efficaci, per curare certe malattie, delle altre cosiddette adulte. Come vedi, i punti fermi sono pochi. È in gioco la coscienza individuale di ognuno di noi.
@ Marilisa
“casualmente, è in sintonia con quanto afferma la Chiesa.” Ma che strano sig.ra Marilisa, che strana casualità ! Cade a proposito come il cacio sui maccheroni.
“Da notare che non tutti gli studiosi sono d’accordo sul fatto che le staminali embrionali siano più efficaci, per curare certe malattie, delle altre cosiddette adulte.”
Avrebbe una spiegazione efficace che stabilisca perché dovrebbero avere ragione gli studiosi che non sono d’accordo e torto gli altri piuttosto che viceversa ?
“Come vedi, i punti fermi sono pochi.” – I punti “sono fermi” quando non si muovono, ma se possono oscillare da una posizione all’altra non sono affatto fermi.
“Non ci può essere altra ragione o se c’è, non la conosco.” – Come mai parteggia per qualcosa che non conosce ?
“E sono gli stessi motivi per i quali la Chiesa si oppone all’ “uccisione” di chi ha una vita solo vegetativa ( Eluana Englaro).” – Uccisione è il termine sbagliato, eventualmente si tratta di rispettare la volontà, e si può usare porre termine, un atto di compassione piuttosto che una violenza che condanna a fare lo zombi. Non le pare ? Ma se credesse veramente nel paradiso non sarebbe contenta di andarci ? Perché voler ritardare quella gioia ?
“È in gioco la coscienza individuale di ognuno di noi.” – Se è in gioco la coscienza individuale di ciascuno, perché vuol far giocare altri con la mia ? Perché non si vuole rispettare l’individualità della coscienza facendo prendere la decisione ai preti ? Li ricoveriamo tutti al San Raffaele ora che è del Vaticano ?
@ antonella lignani
Grazie per la risposta, ma dimostra di non conoscere il vangelo. Se gli apostoli hanno avuto lo Spirito Santo due volte, ci deve essere un motivo no ? Se il vescovo delega il prete, che motivo c’è che prenda uno stipendio più alto ? dovrebbero retrocederlo a prete o pagarlo di meno, tanto fanno le stesse funzioni.
O è solo questione di fumo negli occhi ops ! incenso negli occhi ? Ma anche chi va o non va alla GMG, come si fa a valutare il pentimento ? Non è mica una lampadina che si accende quando ce l’hai o quando non ce l’hai ? Chi lo può valutare ? il prete ? ci sono tanti fuori di testa che si auto flagellano per cose che non hanno neanche fatto ma solo perché pensano che sia peccato anche il solo pensare….
Sig.ra Antonella, vale quello che è scritto non quello che si dice. Faccia cambiare il testo, poi ne riparliamo. Ma lei può credere a ciò che preferisce … la libertà innanzi tutto.
Gioab, si è svegliato male stamattina? Ragionamenti senza filo.
“Gioab, si è svegliato male stamattina? Ragionamenti senza filo.”
Sai che novita’!
@ Marilisa
Senza filo ? E’ possibile ! Ma chissà perchè i cattolici hanno sempre la pretesa di avere l’argomento più valido più importante, più ragionevole e tutti gli altri sempre torto. “E i semi di verità ?” Se li è già scordati ? E il cortile dei gentili, non esiste più ?
Doveva farsi due risate ieri sera sulla 7 Ragione Vs. Fede, Margherita Hack conto Binetti. Che figura la Binetti con quella prosopopea irragionevole tutta cattolica, arrogante irrispettosa e prepotente che pretende di avere l’unico verbo ma misterioso. Si legga l’esperesso. E’ finita la pacchia.
p.s. ma lei non risponde mail alle domande ? Sa solo argomentare ? Che strano anche quando “casualmente” non conosce ?
Mi creda, Gioab, non è come lei dice. È fuori strada. Non pensi sempre male dei cattolici.
@ Marilisa
lo ha detto un cattolico “fervente” : a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca….. parola di fervente. (Andreotti)
@ Marilisa
Ha mai visto il film : ” Virus”…..= cattolici.Fano venire la febbre, ad alcuni febbre d’amore ad altri febbre di razionalità.
Lei non ha praticato ancora lo “sbattezzo” vero ?
“Mi creda, Gioab, non è come lei dice. È fuori strada. Non pensi sempre male dei cattolici.”
Ha ragione: http://www.abc.es/20100825/local-cataluna/hospitales-vinculados-iglesia-practican-201008250900.html
Si predica bene e si razzola malissimo…..? Forse la colpa è di cantalamessa canta male….stona e influneza l’allievo.
“Benedetto alla riconquista della Spagna”
Così ? http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/recensioni/dettaglio-articolo/articolo/aborto-movimento-catalogna-barcellona-ospedali-lettere-consiglio-di-amministrazione-cardinale/
Auguri ! Quando comincia sembra che non ci sia fine qualunque cosa si faccia ti torna indietro come un boomerang….