“Durante un viaggio di vacanza in Africa visitando un missione avevo visto in poche ore sei bambini morire davanti ai miei occhi. Tornato in Italia e raccolti fondi e farmaci sono ripartito per l’Africa e ho visto un bambino guarire grazie alle medicine che avevo portato io. Sono scoppiato a piangere”: è un brano del racconto di Alpidio Balbo, mio amico di Merano, che il 18 novembre in occasione del centesimo viaggio africano ha incontrato il Papa nel Benin. Puoi leggere la storia nel capitolo 4 IL GENIO DELLA CARITA’ della pagina CERCO FATTI DI VANGELO elencata sotto la mia foto.
Alpidio Balbo cento viaggi in Africa e seicento pozzi
7 Comments
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Ho molti amici salesiani in missione in Africa- Per anni abbiamo sostenuto le missioni confezionando pigotte, golfini di lana e altro da vendere nei mercatini rionali e devolvere quelle 2 0 300 euro nel Sud Somalia piuttosto che in Angola o in Madagascar, e quando inviavamo la busta ci sembrava di aver fatto chissà cosa: le feste quando arrivava erano fuochi d’artificio. Ma è una goccia nell’oceano. La fame, la malattia, sono endemiche e tutti gli sforzi per risolvere il problema sono vani. Anche i fondi destinati alle popolazioni, sovente, non raggiungono i destinatari ma arrivano nelle tasche di politici balordi. Di certo, la ricchezza, dal punto di vista umano, la gioia che si prova nell’ever alleviato la sofferenza anche di un solo individuo è indicibile. Ma altrettanto indicibile è il senso di impotenza, di vuoto che si sperimenta. Confrontarsi con certe realtà credo sia devastante e al contempo altamente pedagogico per comprendere noi stessi e apprezzare quello che Dio ci ha dato: siamo fortunati, nonostante tutti i nostri mali -reali, immaginari o dell’anima- siamo fortunati, e non ce ne accorgiamo … né rendiamo grazie, cosa che dovremmo fare ad ogni respiro..
“Voi che vivete sicuri
nelle nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per un mezzo pane
che muore per un sì o per un no…”
“Se questo è un uomo”
Primo Levi
Tutto quello che viene detto qui è vero. Solo che talvolta ci si sgomenta davanti all’enormità dei problemi. Sembra di voler riempire un pozzo senza fondo.
Un pozzo?
A me pare come quella buca nella sabbia
che il bambino tentava di riempire con l’acqua del mare.
La miseria, la povertà nella collateralità con il male,
sono un mistero pari alla Trinità.
In questo mistero,
io continuo a versare le mie gocce di mare nella buca di sabbia.
Non diminuirò povertà e miseria,
ma faccio quello che mi è umanamente possibile.
Sì, è vero; anche a me viene in mente quel famoso brano di sant’Agostino.
Per rimanere nel pratico, vorrei sottolineare l’enorme lavoro svolto dai stessi africani e la comunità di s. Egidio con il progetto DREAM. Un pacchetto di iniziative che prevede una cura efficace per i malati di AIDS, l’iscrizione all’anagrafe dei bambini, l’adozione a distanza per istruirli, ecc…
Qui potete trovare i numeri dell’iniziativa:
http://dream.santegidio.org/public/news/x__newsreadpubNS.asp?IdNews=1056&Curlang=IT
@ Clodine
“Per anni abbiamo sostenuto le missioni confezionando pigotte, golfini di lana e altro da vendere nei mercatini rionali e devolvere quelle 2 0 300 euro nel Sud Somalia piuttosto che in Angola o in Madagascar,…. e tutti gli sforzi per risolvere il problema sono vani. Anche i fondi destinati alle popolazioni, sovente, non raggiungono i destinatari ma arrivano nelle tasche di politici balordi.”
Scusa ma allora perché glieli mandi ? Per arricchire i balordi ?
Almeno così Verzé non si sentirà solo, avrà compagnia anche lì.
“Lo chiamavano il «Madoff delle onlus» per i suoi legami con le organizzazioni del terzo settore dell’universo cattolico. – E da bravo discepolo, Bernardino «Dino» Pasta ha seguito la strada del maestro, finendo in manette, accusato di aver truffato 9 milioni a due ong, …. La onlus Agire, che comprende 12 altre organizzazione del terzo settore, apre una sottoscrizione a cui partecipano nove sue associate: Save the Children, ActionAid, Cesvi, InterSos, Gvc, Terres des Hommes, Coopi, Cisp. Ma soprattutto Vis, Volontariato internazionale per lo sviluppo, ong della galassia Don Bosco. Il sistema per effettuare le donazioni è facilissimo: basta un sms per donare da 2 a 3 euro. In breve vengono raccolti 14,7 milioni di euro, cui vanno aggiunti 6,5 milioni ricevuti direttamente dai sostenitori.”
http://www.ilgiornale.it/milano/truffa_bimbi_haiti_spariti_9_milioni/03-12-2011/articolo-id=560307-page=0-comments=1
Visto dove vanno a finire le donazioni ?
Ah già, ma per quelli di un pozzo per la vita è diverso, “La nostra missione “– dice l’introduzione – ”Il Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano (GMM) è un’Organizzazione non governativa, Onlus, fondata da Alpidio Balbo. Presente con progetti di cooperazione allo sviluppo principalmente in Benin e Togo, .. . La sua missione è cooperare alla crescita dei Paesi in via di sviluppo e delle popolazioni che li abitano, diffondendo la cultura del dialogo ed ispirandosi ai valori della fratellanza fra gli uomini e della solidarietà fra i popoli. “
Ma secondo il Vangelo non dovevano predicare il vangelo anziché cooperare alla crescita dei paesi ?