Buon 2013 a Bersani: alle primarie ho votato per Renzi, scommettendo su un’accelerazione del cambiamento, ma apprezzo la serietà e lo humor del segretario. E’ giusto che abbia una possibilità di misurarsi con il governo del Paese, ne ha i numeri e la preparazione. Gli auguro in particolare di chiarire al più presto l’intreccio di politiche contrastanti che è venuto tessendo con Vendola e che potrebbe assimilare il suo destino a quello di Prodi. C’è tra lui e Vendola un accordo sulle decisioni da prendere a maggioranza “e poi si vota secondo la decisione” che è un criterio ovvio in una coalizione ma che il massimalismo nostrano non ha mai assimilato. Sarebbe gran cosa se Bersani riuscisse a domare questa scimmia.
Auguro a Bersani di domare la scimmia massimalista
31 Comments
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Monti ha chiesto a Bersani di “silenziare” Fassina.
Un po’ come su questo blog molte anime belle e convinte che solo loro, cattolici DOC, hanno diritto alla parola, hanno chiesto a Luigi di “silenziare” Gioab, cosa che poi è stata fatta ( brutta cosa).
Io invece mi auguro che Bersani non silenzi proprio nessuno!!!. Fassina ha delle idee che si possono non condividere ( io non le condivido), ma non è che quelle di Monti sono DOGMI che nessuno può mettere in dubbio!.
Il campione dei vescovi italiani:, l’attuale ‘UNTO del Signore ha denotato finora una certa arroganza , ironie di bassa lega sugli avversari ( battute sulla statura di Brunetta) e addirittura la presunzione di chieder a Bersani di “silenziare” una persona come Fassina. Insomma per essere gentiluomini non basta indossare il loden , evidentemente!.
Il campione dei vescovi italiani ,l’attuale UOMO della provvidenza (ruolo ricoperto fino a pochi anni fa dal famigerato Berlusconi) si rivela come al solito una fregatra !!
Che Dio ce ne scampi e liberi!
Sono d’accordo con discepolo. Tuttavia la presenza di Vendola è assai problematica per Bersani e l’intera formazione di centro sinistra, soprattutto l’ala più moderata . Non dico di silenziare [parola un tantino forte, che non mi sarei aspettata dal prof Monti, che stimo ma dal quale ho preso lentamente le distanze] ma di valutare molto bene l’ allenanza con Ecologia e libertà che rischia di spostare pericolosamente l’asse verso un estremismo molto poco condiviso [anche se personalmente non trovo malvagio il programma di Vendola per quanto bocci totalmente alcune delle sue idee bislacche] che valuti molto bene Bersani… molto bene l’alleanza con Vendola: la vedo negativa!
Anche io naturalmente non sono d’accordo con le idee di Vendola,
Ma quello che mi irrita è il “tono” di Monti: un tono che nessun politico può assumere perchè in politica non esiste un “professore” che detta dalla cattreda le regole e degli alunni stupidi e asini , di cui alcuni ( Vendola, Fassina) ancora più stupidi e asini e insufficenti e da bocciare.
Monti si renda conto che non è alla Bocconi, che governare un paese non vuol dire fare una lezione teorica di economia politica. E che la realtà umana e sociale forse esigerebbe uno sforzo di maggior “EMPATIA” e di meno disprezzo da parte delle elite e delle varie forze( non voglio dire quali) a cui Monti stesso deve render conto.
Sinceramente, non sono mai stata di sinistra, ma se devo sacrificare
qualcuno , non ho voglia di sacrificare Camusso, la Cgil, i pensionati, i poveracci, per la gloria della TRILATERAL, della BCE, e di ogni altra diavoleria massone e finanziaria.. non sono mai stata di sinistra !!!!ma oggi dico : attenti, gente comune, popolo, perchè c’è aria di infinocchiamento, c’è aria di “ve la mettiamo dolcemente in quel posto” .
dolcemente, molto dolcemente, coll’avvalo del Vaticano, e la benedizione di Bagnasco , ma alla povera gente la metterranno in quel posto!!!
“Un po’ come su questo blog molte anime belle e convinte che solo loro, cattolici DOC, hanno diritto alla parola, hanno chiesto a Luigi di “silenziare” Gioab, cosa che poi è stata fatta ( brutta cosa).”
Ma io ho letto bene? O sto sognando?
All’anima della coerenza più incoerente!
Non finirò mai di stupirmi.
Qui dissento da Luigi: credo che il PD abbia fatto “cosa buona e giusta” nel ricercare e (parzialmente) raggiungere alleanze con le forze politiche alla propria sinistra , e ciò allo scopo di costituire uno schieramento realmente capace di vincere la competizione elettorale (almeno così io spero: poi, vedremo la sera del 25 febbraio come sarà andata), governare il paese e, sopratutto, aprire così una prospettiva di cambiamento e di progresso che segni, una volta per tutte, un punto di “non ritorno” con il disgraziato decennio berlusconiano.
Ciò detto, ed a proposito dell’invito di Mario Monti a Bersani di aver il “coraggio” (da quale pulpito !) di “silenziare” Nichi Vendola e la CGIL (e, oltretutto, come farebbe ?), osserverei che si tratta del tipico riflesso condizionato della nostra “razza padrona” (di cui Monti è organica espressione), sempre pronta a voler far zittire le voci scomode o sgradite (quelle, per intenderci, che “disturbano il manovratore”).
Vedo, infine, che torna l’argomento riguardante quello là.
Credo che Luigi potrebbe, se lo ritiene, dire una parola di chiarezza che risponda a due domande:
– chi ha chiesto a Luigi di “tagliare” quello là ?
– Luigi lo ha effettivamente “tagliato” ?
Luigi, ovvio, e da buon “padrone di casa”, risponderà, se lo vorrà, e non certo perchè tenuto a fornire spiegazioni di sorta a chicchessia.
Buona serata !
Roberto 55
Il Vaticano sta prendendo lentamente le distanze mi pare invece, anche oggi è intervenuto monsignor Toso.
Da destra (Negri) e da sinistra (Mogavero) han tutti fatto i dovuti distinguo.
Onestamente meglio tenersi Vendola dati i tempi ad alto rischio supposta, hai visto mai debba servire avere una sinistra che difenda un minimo di tutele.
«meglio tenersi Vendola dati i tempi ad alto rischio supposta»
Per “fare i froci col culo degli altri”?
La favoletta di don Camillo:
http://www.papalepapale.com/strega/?p=66
Forse sono tontolona ed anche ingenua ma mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse “i tempi ad alto rischio supposta».
Non c’è solo “la scimmia massimalista”, c’è anche quella populista:
http://www.giacomocontri.it/BLOG/2012/2012-12/2012-12-20-BLOG_buon_popolo.htm
Se MM è il silenziatore, l’arma da fuoco cos’è e chi la impugna?
E’ un modo di dire Marilisa, tempi in cui si finirà sempre per essere colpiti e danneggiati. (riformisti conservatori o progressisti sempre più tasse e meno servizi finirà per cui che ci sia qualcuno un filo più massimalista nel porre freno all’austerità non mi pare così terribile)
Ho capito, Sara. Sì, sono tempi duri.
Vendola non mi dispiace per niente. È onesto e prende le difese dei deboli, come Bersani del resto.
Bersani, Vendola, Renzi: una unione non facile, oggettivamente.
Le elezioni di febbraio non faranno emergere alcuna maggioranza. Come in Grecia, ci sarà bisogno di nuove elezioni, nelle quali non ci saranno più: Mario Monti, che – in quanto persona con una grande dignità – si vorrà sottrarre alla bagarre e si ritirerà nella casa di montagna con il nipotino Spread; Silvio Berlusconi, in quanto condannato per sfruttamento e induzione della prostituzione minorile e presto passato a miglior vita, residente nel suo tempio/cappella personale; Bersani, in quanto colpito da invecchiamento precoce e soppiantato da nuove primarie con la vittoria di Renzi. A quel punto si confronteranno Renzi, da una parte, e Giorgia Meloni dall’altra.
A settembre dell’anno prossimo avremo il nuovo governo.
Vendola?
Io mi preuccuperei di più dell’ammucchiata “casini-monti-montezemolo”, il massimo dell’aggregato di conflitti d’interesse e confraternite che di più non si può.
mattlar o Otelma?
Mi auguro anche io che Bersani possa avere la possibilità di misurarsi con la guida del Paese: io sostanzialmente spero che la coalizione di CentroSinistra (Pd-Sel-Psi) vinca le Elezioni di Febbraio prossimo.
Personalmente la presenza di Vendola non mi spaventa, l’esperienza dell’Unione Prodiana non dovrebbe più ripetersi, (anche perchè “sarebbe da polli” come direbbe il segretario Bersani).
Pierluigi Bersani arriva alla candidatura a premier dopo un percorso importante fatto con le primarie e, ciò non è poco: la “battaglia” con Renzi e Vendola è stata vera in tutti i sensi.
Staremo a vedere, i giochi sono tutti aperti, l’Italia nel suo complesso non è un Paese di sinistra: spero che questa volta cambi e si fidi dell’attuale centrosinistra.
Ciao a tutti.
Abitando in Italia, anch’io naturalmente devo augurarmi che chi vincerà le elezioni (se un vincitore ci sarà) sappia cosa fare. O almeno sappia quello che fa. Purtroppo temo che non sarà così. Forse il principale problema del nostro paese è la quasi totale inadeguatezza della classe dirigente. Di tutta la classe dirigente, non solo della classe politica. Da questo punto di vista, se qualcuno si faceva delle illusioni, l’esperienza di questo governo sedicente tecnico è stata penosa, per non dire tragica. Forse vengono al pettine i nodi di un sistema che, da sempre, nella selezione del personale ha privilegiato le “famiglie”, le consorterie, le “fratellanze”, gli apparati ecc. ecc. rispetto ad una valutazione pragmatica dei meriti individuali.
Direte che si è sempre saputo. Che certe cose le scriveva già Gaetano Salvemini cento anni fa. D’accordo, ma il problema è che questo non vale solo per la ASL di Crotone, tanto per dire: vale anche, come si è visto, anche per la Bocconi.
Non mi unisco al coro, a Bersani auguro ogni bene sul piano personale e familiare, ma spero che perda sonoramente le prossime elezioni, per il bene di un Paese che non ha bisogno della sua luminosa guida e dei programmi della sua sinistra laicista.
L’alleanza con Vendola è una furbata per non avere nemici a sinistra e non è difficile prevedere che possa finire come le due volte precedenti con Prodi e i numerosissimi dissidi delle sue due maggioranze di governo: granitiche durante la campagna elettorale, fragilissime alla prima prova di governo (addirittura evanescenti sulla politica estera e sul finanziamento delle missioni militari). La brama di potere e la voglia di governo è un buon collante, ma non ci sono dubbi sulla tenuta: non dimentichiamo che il PD era al governo con Monti e Vendola all’opposizione (opposizione feroce e populista, ma naturalmente questo le belle menti della sinistra non l’ammetteranno mai).
Se Bersani è stato furbo (come penso) ha voluto solo un’alleanza elettorale e non di governo, giusto per evitare di perdere voti a sinistra: dopo le elezioni scarica Nichi e cerca un accordo con Pier e Mario. Casini ha fatto la stessa manovra per non perdere voti a destra: il loro piano era quello di un alleanza tra moderati e progressisti e riusciranno a portarla a compimento solo a dispetto degli elettori, ad elezioni avvenute.
Con uno scenario del genere, si capisce come il PDL, nonostante tutto, stia crescendo nei sondaggi…
a Fabricianuis che ci ricorda anche la presenza dei socialisti ricordo che proprio i socialisti di Nencini sono quelli che sostengono che ci sia bisogno di un “Italia più “laica”. E’ il primo e forse l’unico punto forte del loro programma.
L’unico collante ideologico del fronte progressista è il laicismo e l’anticlericalismo. I cattolici non possono e non devono sottovalutarlo.
“Con uno scenario del genere, si capisce come il PDL, nonostante tutto, stia crescendo nei sondaggi…”
Perché, tu credi nei sondaggi? Divertente!! Sei uno dei molti ingenui che ci credono.
Sondaggi commissionati da chi?….
Ci credo quando ci azzeccano. In questo caso c’è stato qualcuno che conosco che, già elettore del PDL, qualche mese fa diceva che non sarebbe andato a votare e in questi giorni sembra aver cambiato idea. Poi non so.
Tu sei tanto più furba di me, non crederci.
domare la scimmia?
Luigi, Luigi……ma dove vivi….le scimmie stanno notoriamente sulle spalle, nella fattispecie in testa!
Abbiamo saputo ieri della candidatura per il Pd di Giampaolo Galli, direttamente dalla Confindustria. Certo che mettere insieme Fiom-CGIL e Confindustria è un buon modo per avere un programma condiviso da tutti e una maggioranza granitica.
Prodi docet.
E Nichi Vendola che manda al diavolo i ricchi e promette l’abolizione dell’IMU?
No, dico, l’abolizione dell’IMU!
Se lo dice B. è populismo e se lo dice Vendola no?
Ma nel caravanserraglio della sinistra progressista c’è posto per tutti: imprenditori, sindacalisti, giornalisti, magistrati, liberisti, statalisti, destra, centro e sinistra INSIEME… chi più ne ha più ne metta.
L’importante è vincere e occupare tutti i posti disponinbili, poi si vedrà.
E poi dicono degli altri!
Karol63 “Luigi……ma dove vivi”: vivo a Roma in via di Santa Maria Maggiore 112 e se tu sei romano fai un salto verso di me e andiamo a mangiare un boccone insieme. Come avrai capito io sono un giocherellone.
FedericoB tu sei semplicemente straordinario nel vedere le contraddizioni, tutti i guai e ogni neo del Centrosinistra. Non nego che tu abbia ragione – in questa pars destruens – otto o nove volte su dieci. Ma perché non dai qualche volta un’occhiata ai “nei” del Centrodestra? Ci arriva ora dall’Europa la giustissima censura sulle carceri: chi ha bloccato il 22 dicembre in Senato il decreto svuotacarceri già approvato dalla Camera? E chi si è alleato ieri gioiosamente con chi bloccò quel decreto? E la “dignità della persona umana” calpestata dalla situazione delle nostre carceri non fa parte dei valori non negoziabili?
Ognuno ha la sua vocazione.
In questo blog i detrattori del centrodestra sono già moltissimi e agguerriti.
Quando invece si parla della sinistra trovo pressochè solo elogi.
La mia straordinarietà sta nell’essere voce fuori dal coro.
Unicuisque suum.
La questione delle carceri è dolorosamente problematica, ma anche piuttosto complessa. Ci sono in ballo temi molto rilevanti e strettamente legati alla nostra vita quotidiana, come la certezza della pena e il diritto alla sicurezza.
I nostri fratelli ristretti hanno certamente diritto a condizioni dignitose, ma occorre trovare soluzioni sostenibili. Può darsi che il c.d. “decreto svuotacarceri” fosse una buona soluzione per alcuni e una pessima soluzione per altri. Non escluderei che in futuro si possano trovare soluzioni maggiormente condivise.
Non dobbiamo confondere però la tutela urgente e prioritaria dei valori non negoziabili con queste misure che, seppure importanti, rientrano in un’altra dimensione. Se lo facciamo rischiamo solo di sminuire ulteriormente le questioni e alimentare indifferenza e disinteresse.
FedericoB anche la questione delle “convivenze” o quella del “fine vita” sono dolorosamente complesse – anche nel loro caso l’una o l’altra misura legislativa può risultare “una buona soluzione per alcuni e una pessima soluzione per altri”. Anche la dignità dei detenuti ha carattere “urgente e prioritario”.
Come vedi è problematico sia stare a destra sia stare a sinistra. L’unica via ragionevole è di starvi – sia a destra sia a sinistra – con atteggiamento autocritico, ponendo il primo impegno nell’aiutare a correggere le lacune della propria parte.
Per richiamare un motto che ci siamo rispettosamente palleggiati nei commenti a un altro post, per un cristiano non c’è una grande differenza – io credo – tra il votare un cattolico inapparente (il riferimento era a Renzi) sperando di contribuire a renderne più efficace la sua azione e meno inapparente la sua presenza nella sinistra; e il votare un cattolico scandaloso (il riferimento era a Berlusconi) sperando di riuscire a ridurre lo scandalo della sua presenza pubblica e a rendere più credibile il suo programma di tutela dei valori.
Nel dubbio, potremmo ascoltare i nostri vescovi, o almeno il Papa.
A me sembra che il tema dei valori non negoziabili non sia così complesso da impedirci di avere, almeno tra cattolici, una posizione comune. Forse non si vuole trovare perchè si preferisce lasciar fare ad altri…
Quanto alla problematicità della Lega, non voglio assolutamente passare per avvocato difensore, ma mi limito a ricordare che se il Presidente Monti avesse accolto i reiterati inviti a “unire i moderati”, oggi Berlusconi sarebbe costretto ad un ruolo di secondo piano e la Lega, isolata, starebbe valutando se presentare le proprie liste o meno. La rinuncia di Monti (e Casini) di voler rappresentare un’ampia fetta dell’elettorato “moderato” (o come lo vogliamo chiamare) di centrodestra ha ridato spazio e ossigeno a questi soggetti. D’altra parte, la possibilità di nuove convergenze con l’area rappresentata da Bersani (che sembra essere la massima aspirazione di certi leader) può legittimamente non piacere a una buona parte degli italiani “moderati”…
(ANSA) – ROMA, 8 GEN – ”Dopo la condanna di Strasburgo per l’affollamento delle nostre carceri e’ ora di finirla con l’ipocrita rammarico del governo e la solita disinformazione di chi tira in ballo a sproposito leggi in vigore come la Fini-Giovanardi sulle droghe”. Lo afferma in una nota il senatore Carlo Giovanardi, Responsabile politiche antidroga del Pdl. ”Ribadisco per la centesima volta – prosegue Giovanardi – che se Governo e regioni stanziassero i fondi necessari per pagare le rette alle comunita’ di recupero, gia’ da subito migliaia di detenuti per reati comuni ma tossicodipendenti potrebbero lasciare il carcere per scontare la loro pena curandosi in comunita’. Tutto il resto sono chiacchiere che servono soltanto a strumentalizzare ideologicamente il dramma del sovraffollamento delle carceri”.(ANSA).