Dalla vicenda di Meriam al tentativo di trattare con Putin, all’attenzione per il dramma dell’Iraq, all’impegno per ottenere un aiuto comunitario nel Mediterraneo: da quanto ha detto e fatto fino a oggi, ho un briciolo di fiducia che Federica Mogherini possa aiutare l’Europa a veder il mondo com’è e non secondo le ideologie ricevute dal passato. C’è bisogno di occhi nuovi e di volontà di cambiamento.
Auguri alla Mogherini perché aiuti l’Europa a vedere
75 Comments
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Mi unisco agli auguri di Luigi a Federica Mogherini, affinchè possa fare bene in Europa.
Buona Domenica a Luigi e a tutti voi.
F.
“Ho un briciolo di fiducia” dev’essere la versione light di “Nutro fiducia”. (In fondo anche Facta si chiamava Luigi).
In bocca al lupo, anche da parte mia, al Ministro Mogherini, perchè – al di là degli schieramenti politici di casa nostra – onori al meglio il nostro paese in questo nuovo incarico che le è stato assegnato: il compito è improbo, peggior momento era difficile immaginare, e, dunque, ed a maggior ragione, avrà bisogno degli auguri di tutti noi.
Buona domenica al “pianerottolo” !
Roberto 55
http://www.huffingtonpost.it/2014/08/30/federica-mogherini-lacrime-reazioni_n_5741554.html?1409422906&utm_hp_ref=italy
Reazione un po’ emotiva tenuto conto della situazione internazionale, sinceramente non che si sia fatta conoscere più di tanto in questi mesi. (prima mai).
Sembra carina, altro non saprei dire.
http://www.lastampa.it/2014/08/30/esteri/donald-tusk-il-liberale-polacco-che-ha-battuto-i-populisti-di-destra-D2WB8khK22y2bf9GGseWgJ/pagina.html
Il nuovo presidente (non conoscevo nemmeno lui)
Tanto gentile e tanto onesta pare,la Mogherini mia….
Speriamo che Putin e i feroci barbuti dell‘Isis apprezzino il “dolce stil novo “fiorentino. Ma ho l‘impressione che Putin di quelle come la Mogherini se ne mangi due tutte le mattine a colazione…
http://video.corriere.it/renzi-il-gelato-palazzo-chigi-rifarei-domattina/4d8a4750-30de-11e4-9629-425a3e33b602
L’unica speranza ormai è che ci bombardi qualcuno…
In ogni caso si dava per certo Letta alla presidenza poi il cicciottello fiorentino doveva regolare i conti e allora si è ripiegato sulla Mogherini.
Avere Letta presidente sarebbe stato meglio o peggio?
Tanto la strada mi pare già segnata uguale.
http://www.repubblica.it/politica/2014/06/13/news/il_ppe_e_i_socialisti_lanciano_letta_al_consiglio_ue_partiti_insistono_su_juncker_o_si_rischia_crisi_istituzionale-88826909/
Scusate l’OT
(gli argomenti “passatempo” per non pensare a cose più serie non mi prendono molto..)
Questo articolo spiega molte cose della situazione della Chiesa che stiamo vivendo.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/31/due-anni-fa-moriva-il-cardinal-martini-le-sue-idee-rivivono-nellopera-di-papa-francesco/1103328/
I normalisti , quelli che “il Papa è in piena sintonia col sua predecessore”, quelli che “non è cambiato nulla” dovrebbero avere il coraggio intellettuale di leggere articoli come questo!
con l’elezione di Bergoglio è cambiato TUTTO!
Il sogno di Martini si è avverato e come dice l’articolista adesso sull’agenda
papale ci sono le cose che voleva Martini!
per alcuni (i progressisti) giubilo e tripudio , naturalmente.
per altri disastro e abominio. Altrettanto comprensibilmente.
quelli che non si capiscono sono quelli che continuano a ripetere che è tutto come prima, che c’è continuità….ecc. ecc.
Mi piace molto la frase “il testamento di Martini non fa nessuno sconto al Papa tedesco”.
e anche quell’altra , molto sincera, “Ma il boccone amaro per Martini arriva poche ore dopo questo pasto frugale”
il boccone amaro” , Ratzinger è stato eletto Papa.
Perchè la maggior parte dei vaticanisti non ha questo stile onesto e franco di dire le cose come stanno, ma debbono sempre cinconfondere tutto di un aura
clerical-eufemistica del tipo “si stimavano tanto” quando si sa che si detestavano cordialmente?
Perchè non raccontano le cose come stanno? Forse pensano che i fedeli debbano essere ingannati come i bambini, che non siano capaci di capire, che tutto debba ipocritamente andar bene e di fronte ai bambini non si deve mai dire che il papà e la mamma si detestano o che ci sono problemi in famiglia?
tanto i “bambini” e anche i fedeli capiscono tutto lo stesso.
A parte Discepolo che Martini era un regolarissimo cardinale non Mancuso anche se il Papa fosse simile a lui dove sarebbe il problema?
Poi Martini era un intellettuale europeo mentre Bergoglio un sudamericano, ai paesi emergenti l’agenda liberal interessa solo fino ad un certo punto.
Cosa scritta nero su bianco anche da Gutierrez.
A proposito del ministro Mogherini.
“Ieri si sono discusse le nomine e la Mogherini è stata nominata Alta autorità europea degli Esteri e della Difesa. Ho già scritto più volte che questa nomina non ha alcun contenuto di sostanza. Lo avrebbe – e sarebbe anzi positivo – se ci fosse preliminarmente una cessione di sovranità degli Stati nazionali all’Ue, della politica estera e di quella della difesa. Senza quelle cessioni Mogherini può esercitarsi nell’emettere pareri e via col vento.
Mi domando perché, sapendo perfettamente tutto questo, Renzi abbia puntato su quella carica e non su altre ben più consistenti: gli affari economici, la concorrenza, l’eurozona, la gestione del bilancio comunitario, l’assistenza dell’Unione alle zone economicamente depresse e tante altre mansioni che la Commissione esercita.
La risposta è semplice: dopo aver ottenuto la carica suddetta, il nostro Pifferaio la sventolerà come una bandiera di successo mentre è soltanto un segno di debolezza.”
Sono parole di uno che sa leggere bene la politica. Si chiama Eugenio Scalfari.
Adesso “il boccone amaro” tocca mandarlo giù ai tradizionalisti.
E benchè io ne faccia parte mi dico che è giusto che sia così: è la ruota della vita, l’eterno andare in alto di chi era in basso e in basso di chi era in alto. La ruota della vita non sta mai ferma, sta fermo solo il punto fisso il centro della ruota,
e chi era prima in alto rotola in basso. Cardinali che pensavano di diventar papa come Scola ormai non contano più nulla…, sorgono nuovi potenti fra gli ecclesiastici i favoriti del nuovo Papa… che poi rotoleranno fra qualche anno anche loro ……Vanità delle vanità e tutto è vanità…
.
STAT CRUX DUM VOLVITUR MUNDUS
Ma se prima lo sponsorizzava!!!!
Dopo son buoni tutti (soprattutto con i dati economici che sono appena arrivati)
“l’eterno andare in alto di chi era in basso e in basso di chi era in alto. La ruota della vita non sta mai ferma, sta fermo solo il punto fisso il centro della ruota,
e chi era prima in alto rotola in basso.” è un pensiero un po’ pagano Discepolo se ne dovrebbe rendere conto da sola.
Cara Sara1 , sarà anche un pensiero pagano, forse tu sei troppo giovane per averlo sperimentato nella tua vita, chi ha la mia età lo ha sperimentato molte volte. Io direi che è un pensiero realista ed “esistenzialista”.
E un vero cattolico deve essere un realista non un utopista.E deve essere abbastanza scettico e cinico e disincantato sulle cose di questo mondo , sulle vanità mondane come si diceva un tempo, per riservare tutta la sua fede solo in Cristo e nella Verità Eterna.
Gli utopisti , gli ideologi, sanno sempre spiegarti “come dovrebbe essere la realtà” ma non sanno come E’ la realtà.
Per questo alla fine perdono sempre. (vedi tutte le ideologie utopiste della storia).
Basta leggersi un qualsiasi libro di storia per capire che il fatto che chi prima era in alto poi rotola in basso e il contrario, chi è in basso viene innalzato in alto, è una costante nella realtà.
Il Cardinale Canizares , detto “il piccolo Ratzinger” per la sua sintonia coll’Emerito in tema di Liturgia, è spostato da Roma, ma non assegnato a Madrid, bensì alla più modesta Valencia dove finirà piamente i suoi giorni nell’indifferanza generale
. A Madrid invece viene assegnato un altro cardinale detto “il piccolo Francesco” per la sua sintonia con l’attuale pontefice, che già rilascia interviste a destra e a manca, dicendo che appena arriva lui ci saranno grosse novità per soddisfare le esigenze della gente (ricchi premi e cotillon).
Così va il mondo. O come direbbe il Manzoni, così andava nel secolo in cui si svolge la nostra storia….
discepolo
“per alcuni (i progressisti) giubilo e tripudio , naturalmente.
per altri disastro e abominio”
Quelli che vedono solo disastro e abominio sono quelli che continuano anche a discutere se le dimissioni del papa emerito sono valide oppure no e che vorrebbero che il papa porti avanti la loro personale idea di magistero papale.
In realtà Papa Francesco cosa ha fatto finora di così sconvolgente dal punto di vista dottrinale? Nulla.
Il vaticanista John Allen nella sua colonna settimanale commentando la nomina del nuovo Arcivescovo di Madrid scrive che il papa cerca vescovi con la sua visione della Chiesa “Ortodossi nella dottrina, ma impegnati nel dialogo e nel raggiungere tutti, qualcuno che non prende se stesso troppo seriosamente, che enfatizzi la preoccupazione per i poveri e gli emarginati, che esca dal proprio ufficio per andare per le strade”.
http://www.bostonglobe.com/news/world/2014/08/30/getting-crux-why-catholicism-matters/eAyP1yaC0JzWav2ilmzEGP/story.html
http://www.lastampa.it/2014/08/28/blogs/san-pietro-e-dintorni/canizares-ratzinger-e-la-discontinuit-0u6WSyBxJIj9ch2v2kLg3K/pagina.html
Si sono incrociati i post 🙂
Discepolo che ti devo dire? io sono abbastanza vecchia per aver visto la chiesa preconciliare che ricordo con vero orrore altro che mitica età dell’oro.
Poi questa storia della continuità/ discontinuità è ridicola. Perchè ci dovrebbe essere continuità pastorale con il predecessore? Ci può essere, oppure no, come nelle parrocchie al cambio del parroco.
Bergoglio ha una diversa visione pastorale rispetto a ratzinger? Si e allora? Potrà nominare i vescovi che portano avanti la sua visione pastorale? Perchè mai dovrebbe nominare vescovi che attuano la visione pastorale del papa precedente ?
Cara Picchio,
che ci saranno grosse novità a Madrid non lo dico io ma lo dice Mons. Osoro stesso in una sua intervista che puoi trovare sul sito
http://www.abc.es
Alla domanda dell’intervistatore che cosa farà una volta arcivescovo di Madrid lui risponde che la Chiesa non si deve occupare dei cristiani da solotto ma dare una risposta ai “problemi reali che ha il mondo”
“El primero es conocer la realidad de la Iglesia que camina en Madrid. La idea no es hacer algo nuevo por hacerlo, sino que de verdad responda a las necesidades de la gente y sobre todo a la necesidad de una Iglesia que tiene que salir y hacerse presente en todas las realidades del mundo. Una Iglesia que no tiene que tener cristianos de salón sino en la calle, junto a los demás. En definitiva, una Iglesia que asuma los problemas reales que tiene el mundo
y dé una respuesta. ”
Come dire che le cose per cui si era battuto l’Arcivescovo suo predecessore , che aveva lungamente battagliato contro alcune leggi laiciste del governo spagnolo sotto Zapatero, tipo aborto divorzio matrimonio gay, NON sono “los problemas reales che tiene el mundo” ma solo cose secondarie da “cristianos de salon”.
vedi cara Picchio la differenza fra cristiani tradizionalisti e progressisti è tutta qui:
quali sono i problemi reali del mondo? “los problemas reales che tiene el mundo”
Secondo i progressisti sono problemi sociali, economici, psicologici, politici e chi più ne ha più ne metta.
secondo i tradizionalisti il problema reale che tiene il mundo è uno solo: la perdita della fede in Dio, il nihilismo e da ciò la depravazione etica e morale,
la GRANDE MENZOGNA in cui oggi viviamo e che ci rende infelici ed inappagati. L’illusione che con più libertà che con l’aborto , l’eutanasia, i matrimoni gay,i bimbi con due o tre mamme o due o tre papà, vivremo più felici e più liberi e più realizzati. Questo secondo i cattolici tradizionalisti sono i problemi reali e profondi che tiene il mundo: altro che socialismo in salsa ecclesiastica ( in più con circa un secolo di ritardo sul vero marxismo che nel frattempo è già tramontato!)
Oddio Discepolo se non ho capito male avremo più o meno una decina d’anni di differenza non credo in dieci anni cambino così tante cose.
“esistenzialista”. è vero però l’esistenzialismo è un pensiero moderno che riprende un certo fatalismo cupo del mondo antico, mai sentito il Mito di Sisifo di Camus?
Sulla Chiesa preconciliare non ne ho esperienza e non mi interessa se non storicamente ma trovo stupido sia chi la rimpiange sia che la critica erano tempi diversi magari a molti allora piaceva così perchè il loro mondo era quello così come noi amiamo il nostro e non è giusto applicare gli schemi del 2014 al 1920 chissà come saremo giudicati arretrati noi tra 100 anni.
I
In ogni caso butti gli articoli dei vaticanisti che seminano solo zizzania e legga direttamente il pensiero del Papa alla fine è Vangelo e basta. (e non corrisponde al Fatto come Benedetto non corrispondeva al Foglio)
La continuità è data dal Vangelo, scusate anche voi progressisti se il prossimo Papa si investisse di respingere gli immigrati sareste contenti?
un Papa non va mica a simpatie e a novità, quello che dice è ancorato al Vangelo e per fortuna.
Detto ciò continuità non vuol dire uguaglianza si può essere fedeli al vangelo anche con legittime differenze dovuti ai tempi al contesto sociale e alla personalità.
Mi fanno sorridere le considerazioni di Discepolo.
Intanto è bene puntualizzare.
Dire che l’elezione di Ratzinger sia stata per Martini “un boccone amaro”, non corrisponde alla traduzione che ne fa discepolo, e cioè che i due papi “si detestavano cordialmente”.
Faccio notare che affermare questo corrisponde a quel cattivo chiacchiericcio di cui ogni tanto parla papa Bergoglio, e che io definirei “chiacchiere fra comari, ovvero pettegolezzi che fanno male alla Chiesa e al popolo della Chiesa. Avere vedute diverse non significa “detestarsi”; e usare questo termine porta a stravolgere le cose, il che avviene quasi sempre quando si vuole strumentalizzare qualcosa o qualcuno. Quindi sarebbe opportuno stare molto attenti alle parole.
Ha capito, discepolo?
In secondo luogo osservo che Papa Francesco è di certo, almeno in parte, sulla linea del card. Martini, e tutti quelli che capiscono qualcosa di materia religiosa dovrebbero averlo constatato da un bel pezzo.
Io personalmente ammetto di esserne felice.
Tutti, fin dai primi giorni dell’elezione di Bergoglio, hanno visto che ci si trovava di fronte ad un papa “nuovo” almeno nella forma, in un primo momento, e ciò ha destato stupore in tutto il mondo, o quasi, perché faceva intravedere delle novità. Ciò vuol dire che c’era nell’aria, già dai tempi di Martini, l’attesa di un cambiamento ai vertici della gerarchia ecclesiastica, per smuovere le acque di un’ Istituzione sclerotizzata e autoreferenziale.
I suoi discorsi dimostrano una apertura mentale a tutto tondo sulle problematiche della società. Perché Dio agisce in mezzo al popolo, non nella città dell’Utopia collocata fra le nuvolette di lassù.
Chi la pensa diversamente farebbe bene a rimettere in discussione i contenuti della propria fede. E a me pare che molti dovrebbero proprio farlo.
Detto questo, le faccio osservare, discepolo, che quelli che dicono che c’è continuità fra questo Papa e i suoi predecessori, non sbagliano affatto quando intendono che Bergoglio non ha nessuna intenzione di mettere in discussione la Tradizione, che per voi è intoccabile e che certo è molto importante.
Tuttavia, siccome l’acqua che ristagna finisce per mandare cattivo odore, il Papa cerca di immettere acqua nuova e di rinnovare anche l’aria nella sacra Istituzione. E fa questo guardando a quei “segni dei tempi” che Gesù aveva mostrato come imprescindibili e che i conservatori si ostinano a voler ignorare. Che cosa sono per voi i segni dei tempi? Mi piacerebbe saperlo.
Tutto questo per dire che il Papa è perfettamente in linea con i dettami evangelici, mentre tanti continuano a guardare–come altre volte ho detto– più che a Gesù, alla Chiesa di un passato che fu.
Discepolo
Il mondo andava avanti anche con rouco o valera o benedetto e continuera’ a farlo con il successore magari ultraconservatore di bergoglio.La società è cambiata e questo ha poco a che fare con il papa o i vescovi. Dopo la visita di benedetto in Portogallo il parlamento approvò i matrimoni gay , per dire dell ‘importanza che un papa ha nel mondo moderno. Quindi è bene che un papa torni all’essenziale: l’incontro con Cristo.
Ti sembra che papa Francesco agisca in discontinuità con il vangelo Sara ?
Assolutamente Picchio infatti a me piace.
Però Benedetto non era affatto la caricatura che ne fanno alcuni e lo prova la reciproca stima con Francesco.
È stato un Papa europeo però ha criticato credo più di tutti la vecchia Europa aprendo la strada al cambiamento.
E’ stato lui a dimetterei lui a trovare il coraggio di presentarsi come Papa emerito, lui che ha criticato l’egoismo dell’occidente chiuso solo nei suoi vistosi desideri.
Assolutamente no scusate
Costosi desideri .
Grande Sara !
Ciao a tutti.
Roberto 55
Papa benedetto è stato grande a dimettersi e ha scritto pagine molto belle. Ma quello che non sopportavo erano i suoi gusti liturgici e il suo rincorrere i trads aa cui non poteva importargliene di meno.Asuo modo anche lui è stato divisivo, , molti di quelli che ora tengono blog in cui parlano di disastro e abominio avevano riposto speranze in lui di una certa restaurazione che probabilmente nelle sue ntenzioni non era quella che loro intendevano. Lui per primo parlò del SP come solo di un atto di tolleranza mentre loro ci videro una riforma della riforma.
La divisione ovviamente era a parti invertite rispetto a bergoglio. Solo che i progressisti se ne vanno senza mettere su blog inferociti.
Comunque io la differenza tra Francesco e benedetto la vedo solo sul piano pastorale, , sul l piano dottrinale Francesco e molto chiuso.
Una cosa che fa un po’ sorridere (e un po’ immalinconire) è lo zelo con cui gli ecclesiastici (o certi ecclesiastici) scimmiottano il superiore. Ecco il nuovo arcivescovo di Madrid che dà anche lui contro ai “cristiani da salotto”, mentre quell’altro, il già presunto “piccolo Ratzinger” (maddeché?), proclama: «ho detto al papa che volevo odorare di pecora!».
Ho visto che anche al Meeting di Rimini quest’anno erano tutte “periferie”.
E ho letto che mons. Moraglia, prendendo la decisione di chiudere il Marcianum (e fin qui niente da dire, se i soldi non ci sono), si è premurato di far sapere che coi denari risparmiati si aprirà una mensa-dormitorio a Marghera (anche qui nulla da obiettare), intitolata a papa Francesco (ahi!).
Insomma, siamo tutti galantini.
Vedi, Franti, scimmiottare papa Francesco è diventata una moda: il nuovo lessico fa impazzire i prelati e i cattolici più scafati-
E’ quando si scimmiotta Gesù Cristo, o quando si pretende che un papa avalli un Cristo fantoccio assai più comodo da gestire. Una caricatura del Figlio di Dio perché l’originale è diventato indigesto ai patiti del fast food- E si, perché un Cristo che mi domanda di perdere la vita se voglio guadagnarmi quella eterna, è pesantuccio da metabolizzare. Allora si che la cosa si fa seria. Seguire un papa solo perché vi si rintracciano nel suo operato tratti di modernità che soddisfano le esigenze di una società moderna che mal sopporta la sequela di un Cristo esigente, allora si sono perse le coordinate. Di più: se un papa avalla un Cristo fantoccio la Chiesa si fa scismatica, separata nel suo internonel suo interno, in perenne conflitto tra continuità e rottura, in una tensione di forze opposte che tirano fino a sfilacciare, a strappare l’intero tessuto . Questo è il rischio che sta correndo, a mio commesso avviso, la Chiesa odierna dove impera tanta falsa teologia e altrettanti falsi profeti che veicolano una dottrina aliena dal Vangelo di Gesù Cristo-
Franti
Moraglia è un vescovo cresciuto alla scuola del cardinal Siri. Fermo nella dottrina, fin dai primi gesti del suo ministero ha manifestato vicinanza ai poveri, attenzione massima ai problemi sociali.
Non mi sembra il tipo da scimmiottare proprio nessuno, ma proprio no.
Dedica la mensa al papa? Forse ha un’idea di Chiesa più libera da personalismi di altri, e pensa che il papa sia il papa e basta…
……. e grande pure Nico.
Ari-ciao a tutti.
Roberto
Guardi, gentile nico, sarà senz’altro come dice lei, ma le intitolazioni ai viventi (e massime ai regnanti!) sarebbero sempre da evitare, a mio sommesso giudizio. (Fondazione Ratzinger compresa, aggiungo, prima che Luigi lo faccia notare). Una mensa dormitorio del patriarcato di Venezia si poteva intitolare in tanti altri modi (Albino Luciani, Angelo Giuseppe Roncalli, Pietro La Fontaine, Giuseppe Sarto … solo per limitarci ai patriarchi dell’ultimo secolo elevati o elevandi agli altari).
Poi, visto che siamo entrati in argomento, di quella vicenda – o meglio del modo in cui è stata presentata sui media – mi ha lasciato un po’ perplesso il combinato disposto chiusura di università-apertura di mensa-dormitorio. Ripeto: probabilmente era la cosa giusta da fare, però voler dare l’impressione che i soldi spesi per la cultura sono sprecati e solo quelli per le opere di assistenza materiale sono spesi bene è pericoloso, sempre a mio sommesso giudizio, specialmente durante un papato come l’attuale.
Non è proprio così Franti:
http://m.lastampa.it/2014/07/19/esteri/vatican-insider/it/e-moraglia-ridimensiona-la-fondazione-marcianum-m5naRL5YuQkyQVxO1jHNzL/pagina.html
Fosse per me abolirei ogni tipo di onorificenza viventi o defunti che siano.
Nico, di quella mensa qui si era già parlato:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/2014/06/12/moraglia-priorita-vitale-il-soccorso-ai-poveri/comment-page-1/#comment-122951
Anche qua:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/19/mose-cardinale-scola-chiude-fondazione-marcianum-con-la-benedizione-del-papa/1065937/
“In questi mesi, lo ripeto, ho tentato tutte le vie, eccetto quelle che ritengo non compatibili con una realtà ecclesiale o non possibili poiché non garantiscono la libertà e l’indipendenza di cui la cultura in genere e quella cattolica in specie hanno bisogno. Senza libertà, lo ripeto, non si dà cultura e ritengo, allora, che sia meglio fare ‘poco’ in modo libero che tentare il ‘molto’ con una libertà ridotta”.”
Sempre sul Mose:
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/inchiesta-mose-venezia-patriarca-moraglia-fare-serio-esame-di-coscienza.aspx
(cioè non credo abbia detto semplicemente via la cultura che non serve per dare i soldi ai poveri)
Grazie Luigi.
OT per Luigi Accattoli.
Nel post precedente si parlava di Benedetto XVI-Ratzinger. Se ne riparla -sempre OT- di nuovo in questo e un commentatore fa notare -come già altre volte – che la sua grandezza è stata nel dimettersi.
Io, naturalmente, oltre a non essere d’accordo, penso che tanti, non tutti, -in questo blog in altri e sulla stampa- che usano questa parola in realtè sottendano un “è stato un grande finalmente a togliersi dai coglioni”, frase che magari hanno la “delicatezza” -o mancanza di sincerità, fate vobis- di non dire apertamente, anche per motivi di opportunità. Il fatto è caro Luigi, che io penso che Benedetto XVI-Ratzinger sia in realtà un vero profeta; lei in un suo articolo lamentava che “Per nominare il priore di Barbiana doveva venire qualcuno dalla fine del mondo”.
Anche a me piace nominare e citare don Lorenzo Milani e credo queste sue parole facciano bene al caso:
“Star sui coglioni a tutti come sono stati i profeti innanzi e dopo Cristo. Rendersi antipatici noiosi odiosi insopportabili a tutti quelli che non vogliono aprire gli occhi sulla luce.”
Ecco, io penso, diversamente da tanti, che invece non la grandezza, ma la umile piccolezza umana -scusabile, poichè umile- di Benedetto XVI sia stata proprio il suo dimettersi, il non sapersi stimare quel “profeta” che è. Grandezza sarebbe stata rimanere, felice di sapere di stare a pestare i coglioni a tutti.
Cmq ho sperato e avrei avuto piacere che lo avesse citato lei don Milani in proposito…
Infine dal ragionamento di cui sopra si evince che:
1) O il ragionamento a proposito dei “profeti” di Don Milani è sbagliato
2 O il fatto che papa Francesco è osannato da molti e sta sui coglioni a pochi non depone a suo favore in quanto a “profeta”
Tertium non datur …
Mi dispiace tanto per Ubi umilitas, ma devo contraddirlo. È andato fuori strada.
Per quanto mi riguarda,io ho detto molto tempo fa che Ratzinger, profeta o no, ha fatto benissimo a dimettersi, ma solo perché si sentiva vecchio e ammalato.Il che era vero. E quando la Guida della Chiesa non si sente più di governare la barca, fa bene a lasciare perché la barca potrebbe andare a fondo. Già Paolo VI aveva avuto la tentazione di farlo. Giovanni Paolo II a mio parere avrebbe anche dovuto farlo.
Esigere da un ministro del culto di restare fino al termine dei suoi giorni, anche se ciò comporta un sacrificio immane (provare a mettersi nei panni degli altri, per piacere), è addirittura pura crudeltà.
Benedetto XVI si è dimostrato molto intelligente nel prendere una decisione che, fra l’altro, deve essergli costata parecchio.
Non credo proprio che il Papa emerito si ritenesse “profeta”; proprio quella umiltà di cui parla Ubi, non avrebbe potuto farglielo credere.
Ma quello che più convintamente contesto è che si riporti una frase di don Milani per strumentalizzarla ed arrivare a dire che “Grandezza sarebbe stata rimanere, felice di sapere di stare a pestare i coglioni a tutti.”
Mai sentita una stupidaggine più grossa di questa.
Forse Ubi non ha riflettuto che qui i “coglioni da pestare” non c’entrano se non per alimentare le torbide fantasie di chi ritiene che le dimissioni di Ratzinger siano state dettate dalla volontà di uscire da un ambiente avvelenato dai suoi nemici.
Forse ancora l’Ubi-ibi non sa che tutti hanno dei nemici nel proprio ambiente e anche in casa propria, a volte. Non è una buona ragione per dimettersi a qualsiasi costo o per abbandonare la casa.
Non andiamo, per favore, ad alimentare fantasie che sono un insulto all’intelligenza.
Per tornare al tema del post, bisogna rilevare che il ministro Mogherini non ha né l’esperienza né il carisma necessario per il suo nuovo incarico.
Si può obiettare che al momento della sua nomina nemmeno Lady Ashton poteva vantare molto di più, ma allora bisogna anche riconoscere che i magri risultati dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza sono anche frutto di scelte sbagliate in partenza.
Per una volta (capita anche questo nella vita!) sono d’accordo con la riflessione di Scalfari riportata da Marilisa.
Non basta il fatto che sia stata scelta un’italiana per suscitare entusiasmo e comunque strategicamente il Governo avrebbe dovuto puntare su altri obiettivi più significativi.
Quanto agli “occhi nuovi”… abbiamo già dato. Sappiamo che il nuovo fine a se stesso non è garanzia di niente se non di improvvisazione e inesperienza.
Al momento non riesco a nutrire nemmeno un “briciolo” di fiducia, ad ogni modo spero di essere presto sorpreso positivamente.
http://m.huffpost.com/it/entry/5746122
http://www.famigliacristiana.it/articolo/deflazione-l-italia-nella-tempesta-perfetta.aspx
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2014/09/01/news/questo_non_un_paese_per_giovani-94789530/?ref=m%7Chome%7Ccentro%7Cpos_5&mfil=1
Voglio bene ai miei arcivescovi.
http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/come-insegna-martini-br-ascoltare-e-accogliere-tutti-1.95914
Luigi dice molto bene.
C’è bisogno certamente di occhi nuovissimi e di volontà di cambiamento
.La Mogherini non è nata politicamente ieri, non è spuntata sotto un cavolo o da un giro di hostess, e non sta lì per i suoi begli occhi.
Ha tutti gli strumenti per poter affrontare bene il suo incarico.
Certo ha dalla sua l’inesperienza dell’esordiente , ma può averne anche la freschezza di visione, la libertà da schemi precotti,e l’umiltà di chi sa di non poter contare sull’aura del nome e della fama, cosa che spesso finisce coll’essere il limite sempre più evidente dei vecchi tromboni di consumatissima navigazione.
Quello che ha fatto in questi mesi, senza particolari strombazzamenti, è stato azzeccato e appropriato.Mi pare sia una scommessa piu’ che accettabile e , nel caso mio, suscita ben più che un briciolo di speranza.
E poi ci aggiungo il tifo personale per lei come per tutti i quarantenni che si trovano adesso ( o sono andati a prendersi, visto che gliela consegnavano) la palla da giocare: in un mare di bamboccioni quarantenni,cinquantenni, sessantenni, settantenni, ottantenni et ultra,col broncino perenne e la lezione sempre pronta in tasca, che gufano, corveggiano e traggono sinistri presagi di sventura un giorno sì e l’altro pure, senza peraltro avanzare uno straccio di proposta concreta e tenendosi lontano come dalla peste dalla patata bollente del governare il casino….ben venga qualcuno che ci sta… ecce prova.
Auguri a Lady Federica.
http://www.famigliacristiana.it/blogpost/il-carretto-passava-e-quell-uomo-gridava-gelati.aspx
Scusate l’articolo di FC era questo.
” Ma ho l‘impressione che Putin di quelle come la Mogherini se ne mangi due tutte le mattine a colazione…” (discepolo).
Puo’ darsi benissimo che l’impressione sia fondata.
Ma il fatto è che abbiamo già avuto chi con Putin se la intendeva da pari a pari, facendoci non colo colazioni, ma anche nottate in dacie, e , pare, affari di genere assortito e di ogni natura….e non è che i risultati mirabolanti siano arrivati , manco quando c’era Kaiser Silvio.
Possibile che si tiri sempre fuori Mr B. e il solito datatissimo e superatissimo antiberlusconismo?
…
Non c’erano soluzioni migliori all’interno del PD? Non ci potevano essere altri buoni candidati su cui puntare per altre importanti poltrone, piuttosto che un neoministro che, prima ancora di cominciare ha già raccolto fior di critiche e suscitato più di una perplessità?
Un minimo di scetticismo è come minimo giustificato.
Poi, per carità, in bocca al lupo e che Dio ce la mandi buona.
Di fronte ai falchi una colombella un po’ anonima non avrà vita facile:
https://www.agi.it/estero/notizie/ucraina-tusk-leuropa-rischia-la-guerra-pericolo-nuovo-1939
(anzi magari conviene pure)
Quale antiberlusconismo?
E’ Berlusconi stesso ad affermare e reiterare il suo “rapporto privilegiato” con Putin e a raccontare episodi vari di quella che definisce una “amicizia personale consolidata”.
Mai stato antiberlusconiano in vita mia. Non foss’altro perché l’antiberlusconismo è stata la benzina prima che ha fatto impennare per 20 anni il consenso proberlusconi a ogni elezione.( il che dovrebbe far riflettere il pubblico degli “anti” viscerali e irrazionali, che ora si stanno rapidamente posizionando contro Renzi, facendogli cos’ il piu’ grande dei favori politicamente possibili )
Sicuramente non avrà vita facile, la “colombella”.
Tuttavia, trattandosi di un ruolo che è tutt’altro che quello di plenipotenziaria o di donna della provvidenza- come tutti i ruoli opertaivi UE, si tratta di ruoli di ipermediazione tra continue, perenni e spesso inconciliabili divisioni tra gli stati membri che non hanno e continuano a non avere né darsi uno straccio di politica comune- è forse meglio una colombella diligente e tignosa che non un colombaccio pavonoso o un falcone che non veda l’ora di menar le mani.
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/mueller-36063/
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/pentecostali-pentecostals-pentecostales-36060/
Raga,spero staree guardand la partita interreligiosa per la pace organizzata da Papa Francesco!
Wow questa si‘che e‘un iniiatva cristiana coi fiocchi:nai e ballerine,excocainomani vome Maradona. Insomma la cree de la creme!E‘solo un anticipo dello stile ecclesistico dei prossimi anni.. Guardatela e nbuon pro vi faccia!( magari pensando ai massacrati e torturati vi potrebbe venire il dubbio che tale iniziativa non sia di nuon gusto.. ma scacciats i dubbiA nuova Chiesa di Betgoglio ha sostituito con eventi mediatici e piacevoli quello che un tempo potevano essere noiose messe e preghiere. Evviva! C‘e‘lapartita interreligiosa per la pace vuta da Betgoglio!
A intanto quelli muoiono…
No, nonriesco a vedere laPartita della Pace e a sentire il commento televisivo. M@piu‘forte di me. Mi sembra un concentrato di idiozia
Che Dio ci salvi,se la Chiesa cattolica deve essere un concentrato di idiozia allora nulla a questo mondo esiste piu(di. vero e di bello..AIUTO!
Noi approfittiamo di avere la televisione tutta per noi (il figlio e’ al camposcuola) per vederci questo:
http://www.mymovies.it/film/2012/hannaharendt/
“Evviva! C‘e‘lapartita interreligiosa per la pace vuta da Betgoglio!”
Ma lei, discepolo, è sicurissima che sia stata voluta da papa Bergoglio?
Magari l’hanno voluta altri, e non proprio il Papa, per favorire il dialogo fra le religioni.
per discepolo/a
Bergoglio è uno stronzo.
L’ho capito abbondantemente.
Lo ripete ogni giorno con la sua fascinosa verve,
che io traduco terra-terra.
Anzi, mi fa piacere, la sua capacità critica.
Gli piaceva Ratzinger e ce piagne ogni giorno.
ma mo’ che famo ?
Dovemo piagne tutti i giorni con sta’ trans-discepolo?
Cara trans-discepolo
prega il Signore che te se prende sto Bergoglio quanto prima,
come fanno i discepoli di Maria Guarini,
e mettiti l’anima in pace e magari pure l’ovaie…. in pace…
Papi stronzi nella storia ce so sempre stati,
datte na calmata,
puro questo passa,
e per la gioia dell’anima tua
ce verrà qualcuno co lo scudiscio
che mannerà all’inferno sti froci, sti divorziati,
e ce riporta al latinorum tanto sospirato.
Prega, prega, prega….
e…. butta sto disco rotto….
È tornato.
Quanto alla partita ricordata da discepolo, io, come credo (e spero) quasi tutti qui dentro l’ho ignorata e non credo che debba essere addebitata propriamente a papa Bergoglio. Però l’udienza speciale per i calciatori fatta il giorno prima … bah, mi sembra assai poco in linea con la preferenza per gli ultimi e la ruvidezza coi primi che spesso è stata sbandierata come cifra dello stile comunicativo di questo papa.
Un gruppo di miliardari viziati (e in qualche caso viziosi), ancorché occasionalmente impegnati un un’opera presuntivamente buona, perché dovrebbe godere da parte del papa di un trattamento preferenziale? Politici, ecclesiastici (sgraditi) e, perché no?, orchestrali si possono prendere a pesci in faccia e invece i divi del pallone vengono vezzeggiati?
@Franti,
non so se può consolarti, ma io non ho guardato la partita.
@Lorenzo,
concordo sull’inutilità e la dannosità dell’antiberlusconismo. Pertanto probabilmente è meglio evitare di tornare a parlare di B. anche quando si parla di tutt’altro, come la nomina di Mr/Ms PESC.
Quanto al Governo Renzi, NON MI PARE ci sia tutta questa opposizione. Anzi, ho l’impressione che i renziani aumentino ovunque, dentro e fuori dal suo Partito.
Del resto lui ci sa fare (non a governare, quello gli interessa fino a un certo punto o magari per niente: a Renzie preme il potere e il consenso necessario a mantenerlo). Dalle mie parti la saggezza popolare insegna una morale che i governanti italiani, anzianissimi o giovanissimi che fossero, hanno appreso tutti alla perfezione: con l’art e con l’ingann as campa mità dl’an, con l’ingann e con l’art as campa cl’altra part.
Non c’è bisogno, penso, di traduzioni.
“Occhi nuovi e volontà di cambiamento”, finora, non hanno inciso più di tanto.
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/papa-guerra-benedetto-xv-giacomo-dalla-chiesa-36090/
Già prima del Concilio pensa un po’ i papi erano pacifisti…
@ …..XXXX scrive,2 settembre 2014 @ 8:42″È tornato.”
Non sono mai mancato, ho seguito e seguo ogni giorno il blog di Luigi.
Ho letto con dolore anche le cose che tu hai scritto nei confronti di altri,
e che non essendo io all’oggetto dovevo stare zitto,
e lasciare all’adultità degli altri.
Ora,
mio caro,
spero che continuiamo su questa linea di comportamento.
Ho promesso a me stesso,
che quì, in casa di Accattoli
dovrò mai più permettermi di trascendere, come mi è già disgraziatamente accaduto,
facendo del male ai tantissimi lettori di Accattoli.
Ho certamente altri ambiti, per chi vuole fare del bullismo nei miei confronti,
ma non il blog-Accattoli.
http://www.huffingtonpost.it/2014/09/02/mogherini-scarica-russia_n_5750680.html?utm_hp_ref=italy
Falchi Colombe 1-0.
Tempi bui ma bui forte poveri noi.
Falchi 1 Colombe 0 in che senso, Sara?
E’ da falchi , dopo averle preaanunciate a mo’ di blando deterrente per mesi, procedere, per il momento sempre a parole, sulla strada delle sanzioni alla Russia? Io non direi.
Il casino è indubbiamente notevole.
Tempi bui? Puo’ darsi. Allora sono bui tutti i tempi, perché ogni tempo ha la sua minaccia esplosiva innestata. Però, se fossimo vissuti nel ’40, cosa avremmo dovuto dire? Detto senza nessuna polemica, intendiamoci. Nessuno nega le difficoltà enormi e crescenti e la mancanza di soluzioni facili alla portata su un sacco di questioni interne e internazionali. Ma mi stupisce sempre come ci si abbandoni sempre piu’ di frequente a un cupo clima da tragedia.Parlo in generale, non su quello che dici tu, Sara.
@Sara 11.09
hai presente il ruggito del coniglio?
La Mogherini era data come Colomba (in senso politico) nel senso che era “morbida” con la Russia, i falchi erano i paesi dell’est (che infatti non la volevano).
Ora dopo due giorni è evidente essersi allineata, bene o male che sia non so (tra Ucraina e Russia mi fan schifo entrambi magari basterebbe togliere il viagra a tutti quelli che fanno a gara nell’avercelo più lungo per avere meno conflitti armati).
Per il resto mi gioco il piede destro e anche il sinistro che per avere il posto in qualche cosa si è ceduto, non la voleva nessuno, forse dico forse un Letta presidente europeo (come era stato offerto) avrebbe tenuto toni più morbidi di Tusk (non ce lo vedo Enrico a giocare a fare il Tex Willer).
Comunque vediamo però la Nato si arma Putin non aspetta altro.
Sta andando tutto troppo veloce.
Tutto vero, salvo il fatto che la UE è il castello di carte che è, non uno stato o una confederazione di stati effettiva, e quindi ci puo’ essere Mogherini o chiunque altro,Tusk o Letta, ma in sede di decisioni ufficiali e di toni , la capacità decisionale del singolo è zero, si limita ad essere portavoce della maggioranza (sempre litigiosa, divisa e pelosissima) degli stati membri. Il problema e il vero casino è che la vera politica estera continuano a farla le singole cancellerie, almeno quelle che hanno un minimo di voce in capitolo, e la UE non ha peso effettivo alcuno. Putin è operativo, Obama pure, Tusk o Letta se ci fosse stato, sono degli autorevoli speaker e bon. Finché la Ue non si doterà di strumenti effettivi decisionali e di un governo degno di questo nome, e non solo in carica per affari amministrativi assortiti, conterà quello che conta: pochino. E le carte resteranno in mano ,da un certo punto in poi, alla Nato: il che è sempre quello che è.
@matteo
Ho promesso a me stesso,
che quì, in casa di Accattoli
dovrò mai più permettermi di trascendere, come mi è già disgraziatamente accaduto,
facendo del male ai tantissimi lettori di Accattoli.
e per cominciare bene si inizia con:
Cara trans-discepolo
prega il Signore che te se prende sto Bergoglio quanto prima,
come fanno i discepoli di Maria Guarini,
e mettiti l’anima in pace e magari pure l’ovaie…. in pace…
mi ricorda Pinocchio e le promesse alla Fata Turchina….
Mah!
Cara Elsa,
talvolta ti voglio pensare molto più intelligente.
Mi permetti di azzeccarci ?
Te ne sarei grato.
L’aggiungiamo questa alle tue “simpatiche” promesse da marinaio?
Ma non temere, puoi sempre ricominciare.
Adesso sì che ho capito cos’è l’amore quotidiano…
Cara Elsa,
ti penso accanto a Simone:
“dunc in altum“