Asia Bibi è assolta e uscirà dal carcere dopo nove anni: stamane 31 ottobre, alle 9,20 del mattino, quando in Italia erano le 5.20, la Corte Suprema del Pakistan ha dichiarato innocente la donna cristiana arrestata nel 2009 e condannata a morte nel 2010 per blasfemia. Questo è giorno di festa per tutto il mondo cristiano e per ogni sostenitore dei diritti umani, tra i quali molti musulmani del Pakistan che hanno pagato con la vita la battaglia per Asia Bibi.
Asia Bibi è assolta: oggi è giorno di festa nel blog
30 Comments
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Così la notizia in Vatican News:
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2018-10/pakistan-assolta-asia-bibi.html
Così in Vatican Insider:
https://www.lastampa.it/2018/10/31/vaticaninsider/pakistan-asia-bibi-stata-assolta-IdXRQ3FNv9BXuB9x1z45fL/pagina.html
Il giudice pakistano è stato più in gamba di Pilato!
Penso che bisognerebbe riflettere più su questa vicenda. Asia aveva avuto una discussione con altre contadine perché non le permettevano di bere al loro pozzo. Mi chiedo: quali altre possibilità aveva Asia di procurarsi acqua? Probabilmente quella era l’unica fonte alla quale poteva attingere per bere.
Il giudice che l’aveva condannata le aveva fatto visita promettendole la vita se si fosse convertita all’Islam. Asia rispose che preferiva morire da cristiana che vivere da mussulmana. Eppure avrebbe potuto facilmente mettere a tacere la sua coscienza dicendo che doveva vivere per i suoi cinque figli … Ne abbiamo di cose da riflettere!
E’ un giorno di grande Festa Luigi.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
E Dio abbia pietà di me in primis e di noi Europei che spesso diciamo Barabba.
Evviva!
Saranno anche “molti” i musulmani del Pakistan favorevoli alla liberazione di Asia Bibi, se lo dice Luigi Accattoli, ma dalle notizie sembrano essere infinitamente di piu’ i musulmani del Pakistan definiti dai media fondamentalisti o integralisti, in realta’ la maggioranza dei musulmani sunniti del Pakistan, arrabbiati e scandalizzati per la sentenza di assoluzione. Si temono tumulti e rivolte popolari, si teme soprattutto violenze a tappeto contro i cristiani . Speriamo di no, ma non credo che Asia Bibi e la sua famiglia sopravviveranno se non lasciano subito la loro patria.
Ieri il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, nell’omelia della celebrazione eucaristica nella solennità di Sant’Angelo d’Acri, aveva evocato l’esempio di Asia Bibi, che «prigioniera da anni in Pakistan per il nome di Gesù, in carcere pur invocando la giustizia e la verità, ha già perdonato i suoi accusatori e coloro che la tengono prigioniera».
https://ilsismografo.blogspot.com/2018/10/pakistan-la-decisione-della-corte.html
Paul Bhatti: Il capo della Corte Suprema, Saqib Nisar, di religione musulmana, ha dichiarato: “Noi siamo obbligati, dalla fede, a difendere le persone più deboli e non a ucciderle o discriminarle”. E alla fine ha detto che, non trovando niente contro di lei, Asia Bibi sarebbe stata assolta immediatamente. E questo ci ha dato una grande speranza, anche se al tempo stesso ci sono timori, come quello che di una ripercussione contro i cristiani.
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2018-10/asia-bibi-liberazione-pakistan-bhatti.html
Si tratta di un’intervista a Vatican News di Paul Bhatti, il fratello di Shahbaz, ministro cattolico per le Minoranze ucciso in Pakistan nel 2011. Sia Shahbaz sia Paul hanno combattuto per la liberazione di Asia Bibi. L’intervista è utile a intendere che cosa comporta la sentenza di assoluzione e che sta succedendo in Pakistan in queste ore.
Ora rischiano anche i giudici di fare la fine di chi, anche al governo ha difeso in passato Asia Bibi. E quello che sta succedendo in Pakistan in queste ore spiega, come dice padre Cervellera intervistato sul TG1 perché per arrivare a questa sentenza ci e’ voluto tanto tempo
A noi sembra una sentenza ovvia, ma e’ stata una sentenza coraggiosa, visto il clima
Repubblica titola: C’è un giudice a Islamabad.
Oggi è la Festa di Tutti i Santi.
Io, come “vox populi”, tra i 144.000 segnati di cui all’Apocalisse dell’Apostolo Giovanni (vedi prima lettura nel rito ambrosiano odierno), includerei anche Asia Bibi. Questo perché lei è tra quelli che hanno avuto il coraggio di rischiare una grande tribolazione e il lavaggio delle sue vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello.
Buona Festa di Tutti i Santi a tutti!…
Giuseppe hai buone ragioni per includere Asia Bibi tra i “segnati” dell’Apocalisse. Papa Francesco così aveva parlato ricevendone in febbraio i familiari:
Il Santo Padre ha definito Asia e Rebecca “donne martiri” – questo sì, lo possiamo dire – delle meravigliose donne martiri, esempio per una civiltà che ha paura del dolore.
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2018-02/papa-udienza-a-familiari-asia-bibi-e-a-nigeriana-rebecca.html
Caro e stimato Luigi, allora a proposito di Asia Bibi tra i “segnati” dell’Apocalisse, potremmo dire “vox populi, vox Dei”?… Visto anche che c’è di mezzo il Papa!…
Anche il giudice avrà il suo posto, spero!
I cristiani del Pakistan chiedono ai cristiani di tutto il mondo di pregare particolarmente per loro in queste ore di angoscia e di concreto rischio della vita: i l.governo ha schierato cordoni di polizia a difesa delle chiese cristiane, ma i poliziotti sono pochi e le folle di islamici arrabbiati stanno.ingrossando sempre di piu’, le scuole cristiane sono state chiuse, oggi non possono venir celebrate Messe per i defunti, ne matrimoni ne’funerali. I cristiani stanno chiusi nelle case in preghiera, ogni atto potrebbe provocare l a scintilla che fa saltare la violenza della massa.
Preghiamo che gli animi si calmino e che il.governo riesca a mantenere il controllo della situazione.
Questi criminali. In un messaggio alla televisione nazionale, il primo ministro del Pakistan Imran Khan ha condannato le proteste e le minacce dei gruppi fondamentalisti contro la sentenza della Corte Suprema che ha riconosciuto l’innocenza di Asia Bibi: «Questi criminali non stanno servendo l’islam. Essi stanno solo giocando per fini politici».
https://ilsismografo.blogspot.com/2018/11/pakistan-dopo-la-sentenza-di.html
Il governo di Imran Khan si e’messo d’accordo con gli islamisti che da tre giorni paralizzano con proteste il Pakistan:Asia Bobo non viene per ora rilasciata e comunque non potra’ lasciare il Pakistan.
Forse non si e’capito che i “criminali fondamentalisti” che protestano contro il rilascio di Asia Bibi non sono poche centinaia di persone ma una massa enorme di popolazione che non puo’certo essere controllata.
E intanto Asia Bibi rimane in carcere con la proibizione di lasciare il paese è con la prospettiva di una revisione del processo.
E il suo avvocato ha dovuto fuggire all’estero per salvare la pelle.
Questo quadro riferito dal TG1 delle 20.
Pazzesco!
http://www.asianews.it/notizie-it/Hebei,-quattro-sacerdoti-sotterranei-scomparsi-nelle-mani-della-polizia-45386.html
http://www.asianews.it/notizie-it/Pakistan,-vignette-e-video-contro-i-cristiani:-la-Chiesa-chiede-le-scuse-dei-media-45348.html
C’e’una petizione organizzata dal Foglio per chiedere al.pre s idente Mattarella di offrire ad Asia Bibi e alla s ua famiglia l’asilo in Italia. Si puo’firmarla , ha gia’avuto miglu a ia di firme. Il silenzio assordante del Caticano in questa vicenda cosa significa? Se non e difesa pubblucamente salla Chiesa cattolica da chi Asia Bibi dovrebbe aspettarsi difesa?
Scusare volevo dire Vaticano non Caticano…
Maria Cristina Venturi il silenzio del Vaticano è dovuto a un elementare criterio di prudenza: l’intervento del Papa sarebbe stato ieri argomento sufficiente per l’esecuzione capitale e oggi per l’assalto al carcere. Il silenzio fu chiesto a suo tempo dai difensori di Asia Bibi e fu attuato già lungo gli ultimi dieci mesi del Pontificato di Benedetto. Ho indicato più volte – sempre in risposta a te – le ragioni e le fonti informative di questo atteggiamento. Ma ovviamente tu sei libera di pensare che il Vaticano non intervenga perché governato da un Papa cattivo e anche un poco tonto.
Caro Luigi Accattoli il silenzio prudente e la diplomazia “segreta” , come dice bene LeonardoLlugaresi , ” poteva starci prima del verdetto. Dopo il verdetto il Giornale Avvenire ha salutato la sentenza come la vittoria della “propria battaglia”. Vittoria di Pirro .Subito pronti AD INTESTARSI LE VITTORIE E ZITTI SULLE SCONFITTE?
Ma perchè mai il Vaticano non dovrebbe pubblicamnte chiedere al govertno del Pakistan di rispettare la sentenza? la sentenza è stata fatta .
il Vaticano non ha usato tanta “prudenza” quando si trattava di altri temi tipo i Roynga , e oggi il papa ha parlato alto e forte contro l’antisemitismo.
mah, consentimi almeno di essere perplessa e come me lo sono tanti altri :
https://leonardolugaresi.wordpress.com/2018/11/05/perche-nessuno-fa-niente-per-aiutare-asia-bibi/
Leonardo Lugaresi pontifica tranquillo dal suo salotto romagnolo. Qui in Italia non ha nulla da temere ne lui ne noi ne il papa. Ma l’intervento di persone che rivestono un ruolo istituzionale puo’ scatenare tremende ritorsioni sui cristiani del Pakistan. E’ una situazione difficile, da affrontare con prudente e abile diplomazia. Ma evidentemente qualcuno non capisce ne’ qui ne’ in Romagna. Per fortuna nessuno di loro riveste ruoli istituzionali e ha particolare visibilità.
Certo la situazione è assai difficile. Mi fa ricordare il tempo della rivoluzione francese, quando i sovrani d’Europa cercavano invano di aiutare Luigi XVI.
Ora si dice che Asia è stata scarcerato e portata in una località segreta per proteggerla.
Il sito vaticano dà così la notizia:
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2018-11/asia-bibi-donna-cattolica-pakistan-accusata-blasfemia-liberata.html