Percorrendo un sottopasso ferroviario di Mestre avevo preso nota e dato conto in due post [uno e due] di alcune scritte lì decifrate, come faccio ovunque mi trovi a passare. Non ritengo che le parole scritte nei libri siano più interessanti di quelle sui muri, anzi. Ultimamente quella mia mania ha avuto due riscontri: un sito di Mestre che mi ha intervistato e un visitatore che ha fotografato e postato una scritta romana da me segnalata. Ringrazio il visitatore e il sito di Mestre.