In Sant’Andrea al Quirinale, vivi colori e pietre dure, partecipo a un concerto di beneficenza del Centro Astalli e della Casa di Pulcinella, intitolato “Migrarte. La musica del mondo attraverso l’arte dei migranti”. Ho imparato che i gesuiti del Seicento si interessavano alle danze popolari pugliesi, compresa la “Pizzica”, realizzandone le prime trascrizioni musicali e verbali. Nei commenti altri ragguagli importantissimi.
Antitodum tarantulae: che cosa non fanno i gesuiti
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Per sapere che sia l’Antitodum Tarantulae e che c’entrino i gesuiti, vai qui, leggi e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=Slo5UTAlF_Q
Per conoscere la Casa di Pulcinella invece andrai qui:
http://www.assunzionedimaria.it/Realt%C3%A0Parrocchiali/CASADIPULCINELLA/tabid/179/Default.aspx
Il Concerto è culminato nel Canto dell’amicizia fatto insieme da tutti i presenti, cantori professionali e ospiti stonati. Anch’io battevo le mani, le alzavo, le buttavo di qua e di là come fosse fatto mio:
In un mondo di maschere
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l’uomo.
Il potere, la falsità,
la violenza, l’avidità,
sono mostri da abbattere
noi però non siamo soli.
Canta con me. Batti le mani.
alzale in alto,
muovile al ritmo de canto!
Stringi la mano del tuo vicino
e scoprirai
che meno duro è il cammino così!
Ci ha mandato il Suo spirito
lo sentiamo qui in mezzo a noi
e così possiam credere
che ogni cosa può cambiare.
Non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
Canta con me…