Dyob ti amo ma ti preferisco con la “i”. Dany – Scritta del sottopasso della stazione dei treni di Santa Margherita Ligure, sulla destra di chi vada al primo al terzo binario.
Amore e ortografia
15 Comments
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Però anche “Dany”, allora, sarebbe preferibile con la “i”: mica solo “Dyob”; o no ?
Metto, purtroppo, nel conto che anche questo mio modestissimo intervento finisca per provocare l’immancabile, ennesima crisi isterica del solito Discepolo, ma mi pare giusto approfittare di quest’occasione per segnalare agli amici del “pianerottolo”, e segnatamente a quelli che sono miei conterranei (penso, innanzitutto, a Nico ed Alexandros), che alle ore 20 di sabato 23 agosto Monsignor Parolin presiederà la celebrazione eucaristica che si terrà presso il Parco del Santuario delle Cendrole, a Riese (TV), per il centenario della morte di Papa Pio X.
Spero di esserci anch’io.
Buona festa dell’Assunta a tutti (anche a te, Discepolo: e, magari, rilassati un pochino …….) !
Roberto 55
La solita spocchia fuori luogo
Grazie caro Robert. ( ti preferisco senza la o)
Buona festa anche a te che la Madonna ci protegga tutti.
Ps ti assicuro che i tuoi interventi non mi scatenao nessuna crisi isterica…e che sono perfettamente rilassata. Del resto s.e non mi divertissi a s eggere questo blog avrei gia‘ smesso di farlo da molto tem.po. ,
Ti saluta la tua cara Discy
http://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-assunta-preghiera-di-conversione-10032.htm
Meno male, Cristina (io preferisco chiamarti così: a litigare con un “nickname” proprio non riesco; tu, ovvio, chiamami pure come ti pare): sono contento, lo dico davvero, per te; cominciavo sinceramente a preoccuparmi.
Buona festa dell’Assunta anche a te, Federico: il tuo stonato commento delle ore 9:57 mi fa pensare che anche tu, come e più di tutti noi, ti debba rilassare un pò.
Ora vado alla Funzione (chè se arrivo tardi il mio Don Antonio mi “cazzia” davanti a tutti).
A parte gli scherzi, preghiamo perchè la Vergine Maria ci protegga ed assista: ognuno di noi ne ha bisogno.
Un caro saluto.
Roberto 55
Roberto non ha alcuna spocchia. Non diciamo cavolate.
A tutte e tutti, buona Solennità dell’Assunta [io andrò nel pomeriggio alla Santa Messa presso l’Abbazia Cistercense di Chiaravalle (MI)].
La Madonna ci aiuti e ci sostenga.
Noi siamo andati a messa nella nostra parrocchia con i soliti amici, adesso pranzo e allegria!!!!
Buon Ferragosto a tutti, tutti, tutti!!!!!
🙂 🙂 🙂
Direi federico che si sbaglia su Roberto…io l’ho conosciuto, così come ho conosciuto Fabricianus, e posso di dire di entrambi che sono persone che dire brave,simpatiche, amabili è dir poco. Anzi, ora che ho visto l’Assunta di Annibale Carracci…mi è venuto in mente proprio l’amico Roberto, che ama molto l’arte, e il rimpianto, quando passò per Roma, di non averlo portato a SAnta Maria del Popolo per contemplare quest’opera grandiosa unitamente alle due, uniche e incomparabili, di Caravaggio, che si trovano li, nella Cappella Cerasi ai lati…e dire che li avevamo a due passi! Sarà per la prossima volta Roberto, stesso vale per Fabricianus anche lui molto sensibile…
Triste nota, in questo giorno dell’ Assunta, la pala d’Altare del Guercino. Forse una delle opere più belle perché eseguita nella piena maturità artistica del pittore, di ritorno da Roma , dove si era inebriato, assorbendone la tecnica, del Caravaggio. Opera struggente, di grande impatto emotivo la” Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo” trafugata nella notte dalla chiesa di San Vincenzo a Modena.
Questa è una ferita al cuore, non solo alla nostra bella Italia -scelta da Dio perché desse i natali ai più grandi artisti illuminati di tutti i tempi-ma a chiunque si accosti all’arte con quel sentimento che contagia e unisce i cuori in comunione con l’Artista e gli altri che guardano, estasiati. Ed è questo “guardare insieme”, nella stessa direzione che stimola, come la musica, la pacifica convivenza, un’istintiva fratellanza. E poi, non da ultimo: che figura barbina dinnanzi al mondo che ci affida questo immenso, incommensurabile patrimonio affinché ne avessimo grande cura. Invece….
Penso che farà la fine della “Natività” del Caravaggio”, prelevata nel 1969 a Padova e mai più ritrovata. Che scempio, che male, che barbarie.
Buona Festa dell’Assunta a Luigi e famiglia, eppoi a Roberto, Fabricianus , federico, Franti, discepolo , sara , elsa…ma è inutile elencare …si fa prima a dire:
Buona festa a tutti…
Anch’io sono andata, stamattina presto. La penso come Luigi: Silvia, non si ponga domande, ma creda invece La Chiesa, creda per fede ciò che la Chiesa tramanda fin dalla Sua fondazione e “sigilla” nei “Dogmi”: Verità cui il Magistero attinge alla fonte dell’ acque sorgiva. Creda i dogmi, che non sono “rompicapi” ma fari, luci sul cammino per non inciampare nell’errore. La Chiesa è una madre, e come tale preserva i suoi figli da interpretazione spurie della Sacra Scrittura, sotto l’egida dello Spirito Santo, tutto quanto afferma nei dogmi non è frutto di mere ,arbitrarie, speculazioni teologiche o filosofiche, ma la la definitiva la risposta, del Magistero, alla Rivelazione Divina.
Perché questi dubbi, Silvia. Maria è la “consacrata” è il “santuario”per eccellenza. In lei ha inizio la divinazione dell’uomo riscattato da Cristo, che è Dio, l’Onnipotente, e che ha concepito, generato e partorito , come uomo, senza alcuna cooperazione biologica/storica, di un uomo (= sine virili semine) . Ha partorito e generato il Figlio dell’eterno Dio. Ma, ti rendi conto Silvia! In Lei è già attuata la nuova creazione, per questo il Suo corpo non può essere qui, in questo eone, ma è già in pienezza è Redento.
E noi siamo fortunati ad averla per Madre, neppure gli Angeli hanno questa fortuna….per loro è solo una Regina…
Che mamma abbiamo noi: Maria, io la venero…oh, che grande cosa vederla…che grande Grazia…
Io credo fortemente nelle apparizioni. Credo nelle rivelazioni profetiche pubbliche e private, credo nei miracoli che fa ai corpi e alle anime, e credo nei messaggi che invia all’umanità incredula, perché Lei è madre di tutti, anche di chi la bestemmia, la trascina nel fango con parole ingiuriose, ne oltraggia la verginità e l’Ascesa. Lei è madre dell’Umanità intera, per questo dovremmo sentirci tutti fratelli, ma non lo siamo, non tanto nel sangue che è poco importante, ma nella sostanza e non lo saremo finché alla Madre di Dio non sarà dato il giusto posto: quello di Regina del Mondo e della Pace perfetta. Il mondo freme tra guerre e distruzione, guerre di Religione.
Maria piange, e quando Maria piange, diceva il mio vecchio Parroco ,”c’è poco da ridere!”
L ‘assunzione della Vergine
Maria è un dogma recente, ma creduto e venerato da secoli. La Chiesa e il papa non hanno inventato niente, hanno accolto una convinzione antica e radicata, fondata sull’idea che il Figlio non potesse non accogliere in Cielo _ assumere – il corpo di Sua Madre, prima che potesse corrompersi. La festa di oggi è la celebrazione dell’onnipotenza e dell’amore di Dio.
Roberto sarà Ccertamente una persona meravogliosa ma qualcne suo intervento e’ stato piuttosto stonato : il giudizio di questa mattina si limita ad alcuni suoi interventi, come quello con cui ha voluto rispondermi. Non se la prenda e qualche volta si rilegga
Ciao Clo, grazie mille delle tue parole.
Un forte abbraccio.
Ti ricordo sempre con affetto.
Che bello quello hai scritto Fabricianus! Grazie!
Sono andata a rileggermi la sezione “Pizza e Vangelo” e al termine delle belle considerazioni di Luigi, sono stata colpita da alcune domande che il nostro ospite si pone.
Caro Luigi, tu ad un certo punto ti chiedi:
“Ma perché l’ascolto è raro? Perché questa bella umanità… non intende la parola cristiana?… Perché dunque questa giovane umanità resta sulla difensiva?”
Tu,Luigi, rifacendoti alla parabola del seminatore ti rispondi che ciò avviene perché il seme non sempre cade nella terra fertile. Può essere che sia così, e comunque vale la pena continuare a seminare. Ne sono più che convinta.
Io però penso che in realtà la terra diventi “buona” pian piano, col passare degli anni e nell’attraversamento di molte esperienze che aiutano a far capire di più, a fare aprire gli occhi alla luce spirituale. Pensaci bene:tu,oggi,hai la stessa fede,in termini di sostanza, di quando eri ragazzo o giovane adulto?
Il campo dove Dio semina è la vita intera di un essere umano. Quello che non si vede subito,lo si può vedere in seguito. Il seme può restare latente per lungo tempo prima di dare frutto. Forse ha bisogno di essere irrigato da molte esperienze. Non basta conoscere quello che altri ti fanno apprendere. La conoscenza resta “teoria” anche se un buon Maestro si è assunto l’incarico di darti la conoscenza. L’esperienza viva è quella che ti fa passare dalla conoscenza teorica– alla quale puoi dare credito sulla fiducia ma puoi anche riservare il dubbio– alla conoscenza vera concretizzata nel tuo vissuto. Quella che fa davvero capire e fa aprire gli occhi che restavano socchiusi.
Voglio dire che i giovani devono fare ancora un cammino, breve o lungo a seconda dei casi, nel vasto campo dell’esperienza, per approdare, se Dio lo vuole, alla fiducia senza remore nella parola del Cristo.