“Amo le opposizioni” dice fresco fresco Francesco

“Amo le opposizioni. Le opposizioni aiutano. La vita umana è strutturata in forma oppositiva. Ed è quello che succede adesso anche nella Chiesa”: lo dice Francesco in una nuova intervista con Antonio Spadaro che apre il volume “Nei tuoi occhi è la mia parola” (Rizzoli, 982 pagine 26 euro), che raccoglie omelie e discorsi del cardinale Bergoglio arcivescovo di Buenos Aires (1999-2013). Nei commenti l’intero passo sulle opposizioni, un testo chiave per intendere il Pontificato bergogliano con contorno di minuzie.

19 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Opposizione vo’ cercando. “L’opposizione apre un cammino, una strada da percorrere. Parlando più in generale devo dire che amo le opposizioni. Romano Guardini mi ha aiutato con un suo libro per me importante, L’opposizione polare. Lui parlava di un’opposizione polare in cui i due opposti non si annullano. Non avviene neanche che un polo distrugga l’altro. Non c’è né contraddizione né identità. Per lui la contraddizione si risolve in un piano superiore. In quella soluzione però rimane la tensione bipolare. La tensione rimane, non si annulla. I limiti vanno superati non negandoli. Le opposizioni aiutano. La vita umana è strutturata in forma oppositiva. Ed è quello che succede adesso anche nella Chiesa. Le tensioni non vanno necessariamente risolte e omologate, non sono come le contraddizioni” (pagina XIX).

    10 Novembre, 2016 - 19:38
  2. Luigi Accattoli

    Accanto a Magister. Hanno presentato il volume, nella Curia generalizia dei Gesuiti, Blaise Cupich, arcivescovo di Chicago che tra dieci giorni sarà cardinale (il padre Lombardi, coordinatore della presentazione, lo ha chiamato eccellenza-eminenza); il nuovo superiore dei gesuiti padre Arturo Sosa; il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Nella grande aula circolare – che ha il nome di “Sala della Congregazione”, dove il 14 ottobre è stato eletto Sosa – c’eravamo tutti noi vaticanisti fiammanti e grigi, vecchi elefanti e giovani promesse. Io mi sono seduto accanto a Sandro Magister, così per non dare nell’occhio.

    10 Novembre, 2016 - 19:53
  3. Luigi Accattoli

    Il titolo Nei tuoi occhi è la mia parola viene dalla confidenza del Papa sul suo impulso a cercare gli occhi dell’uditorio, quando tiene le omelie: “Quando in seminario ci insegnavano omiletica io già avvertivo una forte avversione per i fogli scritti in cui c’è tutto. E questo lo ricordo bene. Ero e sono convinto che tra il predicatore e il popolo di Dio non ci deve essere in mezzo niente. Non può esserci una carta. Un appuntino scritto sì, ma non tutto quanto”. “Ho questo impulso a uscire dal testo, a guardare negli occhi”. “Se si legge non si può guardare la gente negli occhi”.

    10 Novembre, 2016 - 19:53
  4. Fabrizio Scarpino

    O.T. ma neanche tanto….Si parla di interviste…

    Chiedo scusa per l’O.T.

    Domando gentilmente a chi mi può aiutare: io non ho capito nulla dell’intervista del papa ad Eugenio Scalfari pubblicata oggi da “La Repubblica”. (Ammetto il mio limite).

    Un caro saluto.

    11 Novembre, 2016 - 12:49
  5. maria cristina venturi

    Se non hai capito nulla meglio, caro Fabrizio , credimi.. ! :- ) .-)

    come dice dagospia . AIUTO . salvate il soldato Bergoglio dallo stalker Scalfari!

    11 Novembre, 2016 - 15:31
  6. maria cristina venturi

    Vaneggiamenti di un anziano ex-direttore di giornale

    “Avevo avuto con Lui la settimana scorsa una lunga telefonata perché Sua Santità voleva discutere con me la visita che avrebbe fatto tre giorni dopo in Svezia con i rappresentanti mondiali della religione luterana

    Commento. da quando in qua un papa discute le sue visite pastorali con un ex-direttore di un giornale laico? E’ forse lo Scalfari un esperto di luteranesimo?

    “Più volte ho scritto che Francesco è un rivoluzionario ma questa volta altroché rivoluzione… ”

    Commento: ammazza , ma che vuol dire? papa francesco come laeder mondiale di un movimento rivoluzionario politico?

    Qual è allora in questo momento tanto agitato la sua preoccupazione principale?
    «Quella dei profughi e degli immigranti.”

    Commento. cioè Scalfari vorrebbe farci credere che con la crisi della fede, i cristiani ammazzati in tutto il mondo, e praticamente ormai estinti in medio oriente , col progredire della mentalità laicista ,i seminari che chiudono, le chiese vuote, la crisi dei valori nei giovani e tante altre calamità SPIRITUALI, al capo spirituale della cristianità interessano come priorità i migranti? ma forse ha scambiato il papa con SOROS?

    Dobbiamo tentare di accrescere il benessere e renderlo più diffuso,”

    Commento . ma come, la religione cristiana non aveva sempre insegnato che non è il benessere materiale che conta , beati i poveri, e Gesù cristo non era certo venuto per arricchire i suoi seguci o risolvere i loro problemi economici?

    ” Dopo due, tre, quattro generazioni, quei popoli si integrano e la loro diversità tende a scomparire del tutto».”

    commento: Ah, sì? e allora le periferie di Parigi e di Bruxelles?

    “la lotta contro le diseguaglianze, questo è il male maggiore che esiste nel mondo.”
    commento. questa è poi grossa. Il MALE MAGGIORE del mondo le disuguaglianze? cioè se fossimo tutti UGUALI , senza disuguaglianze, anche se tutti dei malvagi senza Dio, non ci sarebbe il male? Questa veramente non credo che Bergoglio possa averla detta: tutto sommato anche se magari è pauperista, non credo sia la copia di Carlo Marx.

    insomma. sono solo vaneggiamenti di Scalfari. c’è da sperare….

    11 Novembre, 2016 - 15:44
  7. maria cristina venturi

    fra l’altro Scalfari, e anche forse papa Bergoglio dovrebbero leggersi questa testimonianza di una donna musulmana che ha votato TRUMP:
    http://www.corriere.it/elezioni-presidenziali-usa-2016/notizie/io-donna-musulmana-immigrata-ho-votato-trump-vi-spiego-perche-6fb6ca02-a7e6-11e6-b076-c4200a7222c9.shtml

    forse così capirebbero che la demagogia di sinistra e il pauperismo non hanno MAI fatto del bene ai poveri e non hanno mai , storicamente fatto stare meglio i poveri, anzi! se non bastasse l’esempio storico dl fallimento di TUTTi i regimi comunisti dove il popolo stava assai peggio di prima:
    Oggi in Venezuela con un presidente, Maduro, pauperista e marxista,dopo anni di governo di sinistra e pauperista, prima con Chavez, il popolo sta cento volte peggio di prima ed è ormai esasperato e sull’orlo della guerra civile.
    il difetto dei pauperisti e dei demagoghi è che parlano del “popolo” in teoria ed ideologia
    la realtà “pratica” ad di fuori delle teorie ed ideologie è che una donna musulmana immigrata single vota Trump , perchè per lei è più conveniente . perchè la riforma della sanità voluta da OBAMA, è per lei insostenibile!
    “Sono una madre single che non può permettersi l’assicurazione Obamacare”
    “Dopo 8 anni di amministrazione Obama molti americani lottano ancora per sbarcare il lunario”
    e in Venezuela allora con Maduro? E in Brasile con Lula e poi la presidenta ? in realtà se si va a vedere NEI FATTI i pauperisti e quelli che si dichiarono dalla parte del popolo poi alla fine non hanno mai fatto stare meglio il popolo.
    forse ogni tanto il popolo stesso se ne rende conto e manda a quel paese i suoi sedicenti “amici”

    11 Novembre, 2016 - 16:52
  8. picchio

    ho dimenticato di firmare
    cristina vicquery

    11 Novembre, 2016 - 17:35
  9. Il blog di Luigi Accattoli e Maria Cristina Venturi

    12 Novembre, 2016 - 5:44
  10. Enrico Usvelli

    Maria Cristina,
    il motivo principale per cui la musulmana ha votato Trump è che Obama è ‘stato troppo debole con il terrorismo islamico e troppo morbido con l’Islam Radicale’. Ed è quello di cui dovrebbe lamentarsi Juncker, invece di offendere quello che comunque sarà il presidente USA per i prossimi 4 anni.
    Poi per l’Obamacare, La demagogia di sinistra e i comunisti e Maduro e Lula non c’entrano nulla.
    Apprezzerei se Cinzia Cripe ci descrivesse un po’ questo obamacare, visto che in Italia se ne sa poco. Da quel che ho letto in giro la principale critica è che quello che prende ai cittadini (tanto) non è paragonabile a quello che offre (poco). Questo, sempre da quel che ho letto, perché le assicurazioni hanno alzato a dismisura i premi da pagare. E’ così? E perché la musulmana che ha votato Trump si lamenta di non potersela permettere?

    12 Novembre, 2016 - 16:06
  11. roberto 55

    Anche a me, come all’amico Enrique, interessa conoscere il punto di vista di Cinzia / Principessa sulla tanto controversa riforma sanitaria varata dal Presidente Obama: trovo importante mantenere inalterati, anche in questo “blog” (e nonostante i quotidiani “bombardamenti” di scemenze della signora Venturi), reali spazi di confronto, di ascolto e di scambio di opinioni tra tutti gli amici del “pianerottolo”.

    Buona domenica !

    Roberto Caligaris

    12 Novembre, 2016 - 22:45
  12. Enrico e Roberto,
    siamo tutti incavolati con la obamacare perche’ e’ stata una imposizione su tutti. Se il Presidente avesse chiesto ad ognuno degli Americani un contributo volontario mensile avrebbe avuto piu’ successo e pochissime negazioni, ve lo posso assicurare.
    Cio’ che ci ha fatto andare in bestia, e’ una riforma che ci mette le mani in tasca per essere finanziata e poi da’ in cambio pochissimo a coloro che dovrebbero utilizzarla.

    Esempio pratico: Famiglia di due persone, marito e moglie (i miei cognati), che insieme non arrivano a guadagnare $2000, per la obamacare dovrebbero pagare $700 mensili. Anche se e’ gia’ finanziata “volontariamente” dai nostri stipendi.E, naturalmente, i nostri premi assicurativi sono andati alle stelle. Con in piu’il fatto che tanti datori di lavoro hanno decurtato le ore a 38 invece di 40 cosi’ non pagano la loro porzione della obamacare perche’ ti ritrovi ad essere part-time.
    Come potete immaginare, i miei cognati non possono permettersela – con un affitto di $1000 piu’ le altre spese – e finisce che tutti paghiamo per qualcosa che solo pochi riescono a godere e neanche completamente perche’ ci sono sempre i co-pagamenti.

    Altro esempio del “bravissimo” Obama: lo sapete che le persone che godono dell’assistenza sociale ( food stamps e sussidi) ricevono anche un cellulare a persona con 2000 minuti al mese pagati dal governo?
    e che i food stamps ora sono accettati anche ai ristoranti perche’ altrimenti era discriminatorio che la gente povera non poteva andare a mangiare fuori?

    La discriminazione razziale e religiosa si e’ accentuata in maniera pericolosa ed esponenziale negli ultimi 8 anni. La musulmana che ha votato Trump ha ragione. Come hanno ragione i poliziotti che fanno il loro dovere con la paura addosso e che ogni tanto sbagliano anche ( scusate se sono umani).
    Il caro presidente Obama ha mandato rappresentanti del governo ai funerali di ogni persona di colore uccisa dalla polizia, ma non ha mai detto una sola parola che fosse UNA ogni volta che un poliziotto e’ stato ucciso da una persona di colore.
    Ci sono regioni degli USA che sono ritornate indietro di 50 anni nel giro di mesi!
    Purtroppo gli errori sono stati commessi e nessuno se ne e’ accorto.

    Vedete, quando ci si ritrova Trump come presidente, ci si dovrebbe chiedere dove si e’ sbagliato, perche’ il ceto medio e’ incazzato, che cosa e’ successo perche’ la gente si sia rivoltata cosi’.
    Altro che politica, intellettualismi, programmazione futura, e tutte le belle parolone che possiamo inventarci!!!

    Roberto, grazie dell’invito

    13 Novembre, 2016 - 6:53
  13. roberto 55

    Grazie a te, Cinzia, per questa testimonianza “sul campo” (“on field”, si direbbe dalle tue parti).
    Innanzitutto, una domanda: quando scrivi che “ci sono regioni degli USA che sono ritornate indietro di 50 anni nel giro di mesi”, ti riferisci alla questione “razziale” ?
    Poi, una considerazione che riprende, per comodità di sintesi, entrambi i tuoi interventi sia su questo “post” che sul precedente: io ho avuto la sensazione – e ne ho trovato indiretta conferma nelle tue riflessioni – che Bernie Sanders avrebbe potuto vincere contro Trump, ma gli è mancato, per ottenere la “nomination” democratica, l’appoggio della “macchina organizzativa” dell'”Asinello”, sino ad oggi saldamente in mano alla famiglia Clinton ed al suo sistema di potere; il risultato è che ora Trump è il Presidente degli U.S.A..
    Infine, un’osservazione: fermo e salvo tutto quel che s’è scritto sull’argomento, Hillary Clinton, in realtà, ha ricevuto più voti popolari di Trump (come, se ben ci si ricorda, Al Gore nel 2000 prese più voti di George W. Bush); ma non sarebbe, Cinzia, il caso di chiedersi – prescindendo pure da Trump, Bush, Gore ed Hillary Clinton – se questo vostro sistema elettorale sia, poi, così giusto ?
    Ora, come dici tu, Cinzia, non resta che attendere i fatti; le premesse di questa nuova Presidenza – a quel che leggo e sento – mi sembrano tutt’altro che tranquillizzanti, e le proteste di queste ore di migliaia e migliaia di americani mi lasciano pensare che questa mia impressione sia avvertita anche di là dell’Oceano: staremo a vedere.

    Buona domenica a te ed a tutti !

    Roberto Caligaris

    13 Novembre, 2016 - 13:55
  14. Enrico Usvelli

    Grazie Cinzia per avermi spiegato i motivi del malcontento verso l’obamacare.
    Ho letto di sfuggita da qualche parte (forse sul Carlino 🙂 ) che Obama ha chiesto a Trump di salvarne alcune parti. Staremo a vedere.

    15 Novembre, 2016 - 16:37
  15. Enrico Usvelli

    roberto55

    In effetti i democratici si stanno stancando di prendere più voti e perdere. Credo stiano partendo petizioni per l’elezione diretta, eliminando i delegati. Gore perse le elezioni se non ricordo male perché in Florida, Stato che dà parecchi delegati, ebbe un pugno di voti in meno di Bush, che quindi si portò a casa tutti i delegati. Forse non è molto giusto, ma vale per tutti e non avvantaggia in automatico i repubblicani. Dovevano provare a cambiare durante la presidenza Obama, ora che hanno perso sarà più difficile.
    Sulle proteste sono un po’ scettico. Non sono scesi in piazza per Gore (ci fu sospetto di broglio) e ora lo fanno contro Trump senza aspettare di vedere cosa combina. Ci sono forti interessi in ballo, non vorrei fossero proteste comprate (da Planet Parenthood e simili, ossia da chi avrebbe avuto benefici dall’agenda liberal)

    15 Novembre, 2016 - 16:55
  16. Enrico Usvelli

    Vabbe’, Planned Parenthood naturalmente

    15 Novembre, 2016 - 16:56

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