All’Expo con Lucio Dalla e altri amici

Domenica ero all’Expo, come dicevo nel post dell’altro ieri. La sorpresa più gradita è stata quella di trovare su una panchina il mio amico Lucio Dalla. Mi sono seduto per abbracciarlo ma un vigilante ambrosianamente severo mi ha detto “è proibito toccare la statua”. Nei commenti altri patetici momenti della mia visita alla straordinaria commedia del consumo e della fame che è l’Expo 2015: “Nutrire il pianeta energie per la vita”.

23 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Qui sono accanto al tronco del gigantesco albero che è al centro del Padiglione 1, “Divinus halitus terrae”, Il respiro divino della terra.

    9 Giugno, 2015 - 22:07
  2. Luigi Accattoli

    Ed eccomi su un terrazzo dal quale si vede la chioma di quell’albero.

    9 Giugno, 2015 - 22:09
  3. Luigi Accattoli

    Nella sala della “conservazione degli alimenti” do un’occhiata a pignatte venute a Milano dalla Cina di seimila anni fa.

    9 Giugno, 2015 - 22:12
  4. Luigi Accattoli

    Questa foto attesta il caldo che faceva. Lo vedete nelle zone bianche. Siamo sul lato destro del Decumano per chi provenga dall’Ingresso Ovest. Il Padiglione Italia è sul Cardo: lo raggiungi percorrendo il Decumano e svoltando a sinistra poco dopo la metà del percorso. Lunghezza del Decumano: un km e mezzo. Lunghezza del Cardo: 350 metri. Mi sembrava di stare nel “Signore degli Anelli”.

    9 Giugno, 2015 - 22:14
  5. Luigi Accattoli

    Qui prendo appunti su carta, come si faceva lo scorso millennio. Mi trovo in una sala del Padiglione 1, nella quale mi scorrono intorno scenografie di olivi e deserti, “vigneti nel paesaggio lavico” di una qualche regione della Spagna, savane, foreste, laghi. Non so dove guardare.

    9 Giugno, 2015 - 22:16
  6. Luigi Accattoli

    Al Padiglione della Santa Sede: qui gioco in casa.

    9 Giugno, 2015 - 22:17
  7. Luigi Accattoli

    Eccomi a ragionare con Stefano, addetto al Protocollo dell’Arcivescovado di Milano che mi saluta festosamente e insieme lodiamo “L’Ultima Cena” di Tiziano che lì splende e spande. “Ma quando arriva la Cena del Rubens?” – “Arriva ad agosto e prende il posto del Tiziano”.

    9 Giugno, 2015 - 22:18
  8. Luigi Accattoli

    Al Padiglione Italia con la Demetra degli Uffizi. Affinità elettive. O quasi.

    9 Giugno, 2015 - 22:19
  9. Luigi Accattoli

    Cammina cammina, uno arriva a casa: cioè al Corsera. Dentro trovi un tavolo interattivo dove puoi dare le tue valutazioni e leggere quelle degli altri. Si chiamano “recensioni”. Il padiglione più bello: a pari merito Italia e Giappone. Il più interessante: Israele. Il più divertente: quello del Brasile [una gigantesca rete pensile su cui cammini e scivoli e salti passando al volo da un’altezza tipo sesto piano alla cantina: vi sono salito ma non ve lo dico]. Il padiglione dove avete mangiato meglio: Italia. – Sono passato anche davanti al Padiglione “American Food 2.0” dove non sono entrato ma all’ingresso mi sono rinfrescato alle girandole dell’acqua nebulizzata. Chissà se avete capito.

    9 Giugno, 2015 - 22:20
  10. Luigi Accattoli

    Notate la bella disinvoltura con cui il trolley mi segue alla Cascina Triulza, meta della mia visione vagabonda della vita. Lì ho presentato il “Premio Castelli”, concorso di scrittura per carcerati promosso dalla San Vincenzo. Io sono da quattro anni il presidente della Giuria. Mi hanno ascoltato in pochi ma mi hanno ascoltato molto.

    9 Giugno, 2015 - 22:21
  11. Luigi Accattoli

    Le foto sono di Claudio Messina, responsabile del settore Carceri della San Vincenzo. Siamo amici e siamo andati in lungo e in largo per il Decumano e il Cardo commentando le cose visibili e quelle invisibili.

    9 Giugno, 2015 - 23:44
  12. Bello questo servizio fotografico; complimenti a Claudio Messina. A dire la verità, a me “quel particolare” dipinto di Tiziano sull’Ultima cena non piace gran che. Ce ne sono altre sullo stesso soggetto dello stesso Tiziano molto migliori. Non mi piace quella sedia mezza spagliata in primo piano. Molto bella invece la Demetra.

    10 Giugno, 2015 - 0:10
  13. Marilisa

    Belle immagini e simpatici commenti. Soprattutto quello sul padiglione del Brasile.
    Mi sono fatta qualche risatina.
    Grazie, Luigi.

    10 Giugno, 2015 - 1:59
  14. Luigi Franti

    Grazie, Luigi, anche di questo servizio: non avevo nessuna curiosità per questa esposizione, e per mezzo tuo ne ho visto abbastanza. (Un po’ come con la produzione di papa Bergoglio: tu vai, vedi compulsi e leggi, ne estrai la quintessenza e poi ce la riferisci. E noi ci risparmiamo la fatica).

    10 Giugno, 2015 - 8:41
  15. petrus

    Io andrò stasera… cena al ristorante turco.

    E ci tornerò almeno un paio di volte. Il mondo in casa capita poche volte di trovarselo. Vorrei percepire qualche contenuto e non solo estetica architettonica.

    10 Giugno, 2015 - 8:48
  16. petrus

    Bellissima serata all’Expo’! Pur non avendo capito come si intende nutrire il mondo nei prossimi anni (cosa che invece avrei voluto proprio capire), ammetto che lo spreco consumistico a cui ho assistito mi ha appagato…
    Lo spettacolo serale dell’albero della vita è meraviglioso. Merita solo quello la visita.
    Ferrero ovunque mi ha indotto a pensare che vogliano nutrire il mondo a suon di crema al cioccolato!

    11 Giugno, 2015 - 9:59
  17. “Nutrire il pianeta energie per la vita”.

    Meno male. Io pensavo che si cerca-va di rilanciare una economia capitalistica in fase terminale, per reperire ulteriori fondi, per distruggere il “locale”, nutrire le multi-n. che avranno abbastanza per distruggerla -o almeno, per dare una grossa sforbiciata alla popolazione mondiale- la vita.
    Grazie per avermelo spiegato, finalmente qualcosa di positivo…
    io non afferro mai bene i concetti poichè sono un “mal-pensante”.

    11 Giugno, 2015 - 12:45
  18. Il mio pensiero a anche alla “Chiesa Cattolica” -quella Chiesa che il papa vorrebbe “povera per i poveri”- che ha speso “solo” tre “miseri” milioni di euro per un “padiglione” all’Expo…
    Tremilioni-3000000dieuro.
    La “Chiesa povera per i poveri”… il “messaggio di sobrietà”… il “Chi si nutre del Pane di Cristo non può restare indifferente dinanzi a quanti non hanno pane quotidiano”…

    Il “messaggio a peso d’oro” : solo questo virgolettato è mio…

    11 Giugno, 2015 - 12:51
  19. petrus

    Ho visto il padiglione vaticano. Culturalmente e concettualmente è uno dei più interessanti. Uno dei pochi con un po’ di spessore.
    Ci sono questi tavoli su cui quando appoggi una mano iniziano ad essere proiettate immagini di ricchezza e di cibo. Questo significa solo chi ha accesso alla tavola può godere del cibo. Tutto intorno grani schermi proiettano immagini di desolanti periferie. Per loro a tavola non c’è posto.
    Il messaggio arriva forte.
    Capisco però anche il problema del costo…

    11 Giugno, 2015 - 13:00
  20. Claudia Floris/Leo

    Bello …belle le foto…bellissime, specialmente quella in cui Luigi gioca in casa e posa, disinvolto, sotto la celebre : “Non di solo pane vive l’uomo…”
    Ed è vero: non di solo pane vive l’uomo…ma anche delle bellezze del creato, dei colori struggenti di un tramonto,dello scintillio della luna argentea quando riflette la luce sulle acque calme di un lago, della musica soave di un violino… dei capolavori dell’arte. “Non di solo pane” ma del fare la volontà di Dio, ora e sempre !

    11 Giugno, 2015 - 14:16
  21. “Non di solo pane vive l’uomo…”
    ma anche di appalti… ; a proposito “de magnà”, ce ne sarebbe di argomenti per i post in questo periodo…

    11 Giugno, 2015 - 14:45
  22. petrus

    Comunque è una bella festa. Qualcosa del mondo lo capisci. Qualcosa… Non di più.

    12 Giugno, 2015 - 22:21

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