Aldo Maria Valli risponde alla lettera aperta che gli ho rivolto con un articolo pubblicato dalla rivista “Il Regno” e linkato al post precedente. L’accusavo di “forzature documentali e interpretative” nella sua critica onnivora a Francesco, risponde che ha cambiato atteggiamento dopo “Amoris laetitia”, che ritiene imbevuta di soggettivismo e di etica della situazione. Nei commenti riporto la riposta dividendola in tre parti. Lo ringrazio d’aver accettato il confronto e non replico, lasciando campo libero alla reazione dei visitatori.
Aldo Maria Valli: ho cambiato idea dopo “Amoris laetitia”
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Me ne stessi zitto. Aldo Maria Valli 1. Caro Luigi, grazie per tutta l’attenzione che mi dedichi e per lo sforzo interpretativo. Su Francesco non ho mai nascosto di aver cambiato idea, l’ho detto in alcuni scritti e anche in qualche intervista. E l’ho cambiata dopo «Amoris laetitia». Che è un documento complesso, leggibile da «destra» come da «sinistra» (ovviamente non lo dico in senso politico, ma per intenderci), nel quale si può trovare un po’ di tutto. Tanto per dire: ci puoi trovare la riaffermazione della bellezza del matrimonio cristiano, fondato sulla fedeltà e l’apertura alla vita, ma anche l’idea che in fondo questo sia un ideale un po’ lontano dalla realtà e che oggigiorno la morale non possa più fondarsi su leggi generali e vincolanti, per cui la pastorale farebbe bene a prendere in considerazione l’etica della situazione. Tu sei bravissimo a fare lo studioso, l’entomologo che osserva il dettaglio, e fai bene. Il mio è invece uno sguardo d’insieme e dico qual è l’impressione che ne ricavo. Non mi fa piacere e mi procura un sacco di problemi. Eppure avverto che non sarei onesto con me stesso se me ne restassi zitto.
Cambierò idea un’altra volta. Aldo Maria Valli 2. Capisco: una persona che cambia idea crea sempre un po’ di sconcerto, specie negli amici, ma è andata così. Magari fra un po’ cambierò idea un’altra volta. La vogliamo chiamare incoerenza? Per me va bene lo stesso, non mi offendo. Vado avanti nella mia ricerca, con le poche risorse che ho. Un altro caro amico, come te, mi ha detto: piantala di fare il teologo, non è il tuo settore, dici un sacco di scemenze. Ho apprezzato la sua sincerità, come apprezzo la tua. Proprio per piantarla di fare il teologo nel mio blog da un po’ di tempo sto cercando di studiare l’insegnamento di Francesco su alcuni punti facendo soltanto il cronista, mettendo in fila i dati, senza dare giudizi. È un lavoro sempre utile. Tuttavia non posso nascondere che, dentro di me, si rafforza l’impressione che Francesco sia troppo spesso appiattito sul comune sentire, sul pensiero dominante, imbevuto di soggettivismo. Allo stesso modo, i richiami alla misericordia mi sembrano generici, ottimi per suscitare l’applauso dei laicisti ma non per confermare i fratelli nella fede.
Sto invecchiando. Aldo Maria Valli 3. Ho sempre avuto molto a cuore il problema della libertà ed è per questo che non mi accontento di un discorso che tende a eliminare la dimensione della responsabilità e del giudizio. Sto invecchiando e non mi interessa il benessere psicofisico o la consolazione superficiale. Penso alla mia morte, alla salvezza dell’anima, e mi chiedo come sarò giudicato. Ma adesso non voglio farla lunga perché ho già parlato troppo. Temo che i nostri modi di procedere (analitico e “di testa” il tuo, sintetico e “di pancia” il mio) ci impediscano un vero e proprio dialogo. In ogni caso i tuoi richiami mi aiutano a fare un po’ d’ordine in un momento in cui mi sento estremamente confuso. Sappi soltanto che dietro le mie giravolte non c’è nessuna questione di interesse o di bottega. C’è – non so come chiamarla – una tribolazione interiore. Me la sarei volentieri risparmiata, ma c’è. Grazie ancora Lugi, sei forte! Aldo Maria
“La miglior cosa da dare al tuo nemico è il perdono; ad un avversario, la tolleranza; ad un amico, il tuo cuore; a tuo figlio, un buon esempio; ad un padre, deferenza; a tua madre, una condotta che la renda fiera di te; a te stesso, rispetto; a tutti gli uomini, carità.”
Ringrazio Aldo Maria Valli del quale condivido le istanze, i dubbi, le perplessità , e un abbraccio a Luigi per questo rispettoso scambio di punti di vista.
Un balsamo per il mio cuore!
A me piacciono sia “la testa” di Luigi che “la pancia” di Aldo Maria; le sento entrambi vere.
Io non ho letto il libro di Valli e vi confesso che non ho nessuna intenzione di comprarlo per leggere le “perplessità ” che per altro nel suo blog ha già ampiamente espresso. E’ suo diritto esprimere quello che pensa, ma mi domando, come altri hanno già detto, quanto sia stato opportuno questo “outing” nel clima attuale, questo di fatto schierarsi nel gruppo dei vari Cascioli, Tosatti, Socci, etc. Sul fatto che dichiari che adesso avrebbe deciso per un po’ di fare le cronache senza entrare nel giudizio, mi permetto di dire che con il suo penultimo pezzo sulla “confessione ambrosiana” ha mostrato subito scarsa costanza nei suoi proponimenti. E’ abbastanza evidente la sua critica, espressa per conto mio con una modalità che vorrebbe essere ironica ma in realtà risulta estremamente offensiva, e che rischia di dare l’idea del reale a una prodotto della sua fantasia
E le reazioni dei suoi lettori dimostrano quanto abbiano confuso la realtà con la fantasia. Uno può apparentemente astenersi dal giudizio ma offrire ad altri il la’ per far dire a loro quello che lui pensa. E’ un modo un po’ ipocrita o forse solo pilatesco che non condivido.
Valli si comporta come un coniuge separato che dall’amore passa alla sopportazione e rapidamente alla repulsione. Capisco che non gli sia andata bene l’ultima parte di AL, ma poi non gli è andato bene più nulla…O sbaglio?
Che sia lui, l’Aldo Maria, il colpevole della pasquinata?
🙂 🙂
Certamente è Valli l’autore di quel pezzo che tu hai definito “pasquinata” dal titolo “confessione ambrosiana”
No io parlavo dei manifesti affissi nel centro di Roma che prendono in giro papa Francesco
Puoi leggere la notizia sul Sismografo.
Speriamo che papa Francesco abbia piu’senso dell’umorismo dei suoi cortigiani e si faccia una vella risata!
Propongo ai romani fidi al papa di andare in giro a strappare tali manifesti abusivi che sono comparsi stamattina secondo quanto riferito da
http://www.ilfogliettone.it
Credo che Scola abbia il senso dell’ umorismo, ma non credo che abbia riso e nemmeno sorriso a leggere quel pezzo. Ci sono delle accuse gravi su cui c’e’ poco da ridere. Del cortigiano dallo a qualcun altro per favore
Rispetto reciproco prego!
Ma continuiamo caro Andrea a parlare di due cose d iverse! Che c’entra Scola?
Io sto parlando dei manifesti di cui stamattin a hanno tappezzato le strade di Roma!
Adesso la notizia e’arrivata anche al Corriere. Eper cortigiani non intendevo te ma quelli che invece di riderci sopra stanno gia’”montando il caso” !
Ok
i manifesti, visto quel che gli viene rimproverato, sono chiaramente fatti da qualche gruppo conservatore. Mi ha fatto piacere vederli perché sono segno che tutto quanto costoro avevano investito nei dubia ( lfaremo dichiarare eretico Francesco, sarà costretto a dimettersi) si sta sciogliendo come neve al sole.
Queste operazioni mi hanno fatto anche ricordare le brigate rosse. Anche i brigatisti erano convinti che dietro di loro ci fossero masse pronte a fare la rivoluzione a cui bastasse dare una spintarella. Sappiamo come è finita.
Cristina vicquery
Osservazione pertinente, Picchio.
Il credere da parte loro che dietro quattro collitorti autoreferenti e chiaramente isolatissimi ci siano schiere di folla è sintomo di completa miopia babbea.
Mi immagino il romano medio che non sa manco chi siano i francescani dell’immacolata e il sovrano rodine di Malta che si chiede :”sarà una trovata pubblicitaria a puntate?
Cristina vicquery
I manifesti non sono una pasquinata, ne sono stati affissi troppi (a quanto ho letto, io non abito a Roma). Visto che tra i compiti del Papa c’è quello di governare la Chiesa, sono sicuro che Francesco continuerà a farlo con sicurezza in barba a manifesti, lettere, ecc. ecc.
Riguardo al pezzo di AMV sulla ‘confessione ambrosiana’: è spiritoso, ma ci sono riferimenti a papa Francesco del tutto gratuiti, come ho già scritto in altro post. Un conto è ritenere non corretta AL, un conto è criticare il Papa ad ogni costo, anche su cose che non c’entrano. Che lo faccia senza secondi fini, se lo dice lui e Luigi conferma, ci credo, ma non è bello lo stesso.
Molto bella la lettera di Aldo Maria Valli.
Io ovviamente continuo a fare il tifo per i barbuti (e infatti Valli l’ha portata per qualche tempo la barba e ora non più: dobbiamo indagare).
Un caro amico mi dice di stare attento a dire queste corbellerie.
“Pure Socci c’ha la barba!” dice.
Non ha tutti i torti.
“Sto invecchiando e non mi interessa il benessere psicofisico o la consolazione superficiale. Penso alla mia morte, alla salvezza dell’anima, e mi chiedo come sarò giudicato”
Ecco. Qui trovo il punto nodale.
Il fatto è che con Francesco (che riprende il Vangelo nella parola e nello stile) è ben difficile sentirsi a posto.
Viene il sospetto che il giudizio sarà molto poco all’acqua di rose, mentre il nostro cristianesimo, che credevamo cristallino perchè così attento alle regole, quello sì è spesso all’acqua di rose…
Quindi non ci sentiamo più così tranquilli…
La tribolazione interiore mi pare il segno della fecondità di un annuncio che non lascia mai le cose come stanno, che non fornisce rassicurazioni a poco prezzo ma ci costringe ad un esame di coscienza, a mandare a gambe all’aria ciò che credevamo di aver capito, che ci fa sospettare che in fondo non siamo più bravi degli altri e che, se anche fosse, “molto sarà chiesto a chi molto è stato dato” (Lc 12,48).
Questo papa inquieta. Inquieta chiunque lo prenda sul serio, che sia suo ammiratore o suo detrattore.
Lo ringrazio.
E ringrazio Valli e Accattoli: così ci si confronta tra cristiani.
Rassicuro Picchio, Lorenzo Cuffini, Andrea Salvi e tutti i benpensanti scioccati , che dell’affare “manifesti “si sta occupando nientepopodimeno che la DIGOS che sta indagando negli “ambienti conservatori” COME RIPORTA IL CORRIERE .
una volta trovati gli autori di tale orribile misfatto ( prelati tradizionalisti che nottetempo hanno attaccato i manifesti? i nepoti del card. Burke? )
saranno consegnati alle autorità ecclesiastiche che provvederanno alla severa punizione .
In NOME DEL PAPA RE
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_febbraio_04/roma-vaticano-manifesti-contro-papa-ma-ndo-sta-tua-misericordia-296bdd9c-eac8-11e6-ad6d-d4b358125f7a.shtml
😉 😉
Riguardo allo scambio epistolare tra Luigi e Aldo Maria Valli, mi metto all’ascolto delle due posizioni. Mi sento più vicino a quanto esprime Luigi, ma non vado oltre…Purtroppo non ho il tempo di approfondire al momento tutto il magistero di Francesco, (in particolare Amoris Laetitia e i commenti che ne sono seguiti).
Ringrazio i due vaticanisti per il loro scambio di alto livello che, mi arricchisce.
A MCV: non mi sento affatto ne’ benpensante né scioccato. Se se ne sta occupando la digos…non ne abbiamo colpa noi papolatri. E’ curioso vedere come le pasquinate fossero un tempo espressione di ambienti anticlericali e anticattolici e ora invece vi ricorrano…
Comunque, cara MCV, se quelli della digos ti portano a Regina Coeli avvisaci che ti portiamo generi di conforto
Portali anche a me Salviuccio mio…ricordati di Rebibbia…hai visto mai…con l’affollamento delle carceri, potrebbe esserci un trasferimento repentino…
Ahhah caro Andrea questa volta ti quoto!
🙂
Pero’ sinceramente questa e’una cosa da prendere sul ridere..io credo che altre siano le cose serie n on queste goliardate.
Per esempio non e’per nulla da ridere la triste sorte di padre Manelli a cui e’stato ingiunto di sganciare 30 milioni se no lo ten g ono in “clausura stretta” a vita!
Lasciatemi immaginare che come in un film di Toto’ le telecamere fisse abbiano sorpreso nottetempo Socci e Tosatti mentre affiggevano questi oramai famosi manifesti intingendo i pennelli nella colla contenuta nei fustini sorretti da Clodine e MCV. Conseguenza immediata: carcere duro con isolamento al?a Asinara riaperta appositamente su richiesta di papa Francesco.Chiedero’ un permesso speciale, una deroga per potervi fare visita in qualità di papolatra. Sicuramente Luigi mi accompagnera’
Pasquino sta fermo come torre inespugnabile fra dense schiere d’impotenti nemici. Che varrebbe il dannarlo a morte? Egli risorgerebbe sotto forme mutate, ma più acre, più mordace più terribile per la patita violenza: perciò lo si lascia in pace. Papa Pio V fece appiccare per la gola il latinista Niccolò Franco, che in un distico s’era beffato di lui; Sisto V fece mozzare la mano destra all’autore di una pasquinata contro sua sorella.
Rischiò di essere buttato testa in giù nel Tevere, povero Pasquino, per sentenza dei cardinali Pietro e Cinzio Aldobrandini, nipoti del Papa. Ma a perorar la sua causa si levò l’uomo più illustre di quel tempo (chi ’l crederebbe?), Torquato Tasso! Egli stesso, il grande ed infelice poeta sconsigliò il cardinal Pietro dal permettere che la condanna fosse eseguita; ” epperciocchè (gli disse) : dalle polveri di Pasquino nella ripa del fiume nasceranno infinite rane, che gracchieranno la notte e ’l dì.»
AHAHAHAHAAHAH che macchiette, con Salviuccio che ci segue quatto quatto, e noi, secchielli in mano, barba e baffi finti che ce la diamo a gambe insegute dalla Digos! oddioo…che ridere…ahahahahahahaha…
Il giornalista A.M. Valli con molto garbo espone i motivi delle sue perplessità, considerando nell’insieme comportamenti e parole del Papa. Focalizza il suo discorso però sul documento “Amoris laetitia”. Un documento indubbiamente “complesso”, ma meritevolmente inclusivo di molti aspetti della vita umana.
Ecco, a me pare però che Valli vi abbia letto quel che di fatto non c’è. Quando, infatti, parlando di matrimonio egli percepisce “l’idea che in fondo questo sia un ideale un po’ lontano dalla realtà e che oggigiorno la morale non possa più fondarsi su leggi generali e vincolanti, per cui la pastorale farebbe bene a prendere in considerazione l’etica della situazione”, indubbiamente Valli si allinea–è inutile girarci intorno– con coloro che, seguendo la Tradizione, vorrebbero che il Papa si pronunciasse nettamente contro la fine di un matrimonio. Il matrimonio religioso è un sacramento e, come tale, deve essere considerato un vincolo, nonostante i molteplici inciampi che i coniugi possono trovare. Punto fermo-fermissimo.
In realtà, il Papa si sofferma a lungo sul matrimonio e sulle gioie, ma anche sugli oneri che un matrimonio comporta. Lo guarda con occhio limpido e senza veli. Lo guarda anche nel contesto della società, che può condizionare negativamente la buona riuscita di un matrimonio. Eppure, si capisce bene che il matrimonio saldo e durevole gli sta a cuore, e con determinazione esorta a contrarre il legame coniugale con serietà e senza superficialità. Il che di certo non può essere bollato come distante dalla morale.
Papa Francesco è realista, non chiude gli occhi in ossequio all’utopia di un matrimonio ideale, che spesso ideale non è, e che può diventare, per vari motivi, una prigione in cui si determina lo sfacelo di due persone che sentono di non avere via d’uscita.
Le cronache di tutti i giorni lo testimoniano.
Per questo il Papa esorta i vescovi a scandagliare bene ogni singola situazione di irregolarità prima di emettere un giudizio negativo, tale che impedisca l’accesso al sacramento della Comunione.
Queste aperture all’insegna del buon senso sarebbero da leggersi forse come un “appiattirsi” sul comune sentire, sul pensiero dominante “imbevuto di soggettivismo”?
Neanche per idea, a mio sommesso avviso.
Onestà intellettuale, oltre che morale, vuole che si affrontino i problemi della vita reale così come si presentano, senza infingimenti paludati di rigore dottrinale.
La Chiesa è in questo mondo e deve fare i conti con l’esistenza concreta degli uomini, non facendo calare dall’alto regole oggettivamente valide per tutti.
Valli non vede–ma come mai?– che le società vanno cambiando secondo un processo naturale, e che quel che ieri veniva considerato un dogma nel bene e nel male, oggi assume un altro aspetto. Nessuno, nemmeno la Chiesa, può chiudere gli occhi davanti alla realtà vera. E,comunque, esisteranno sempre quelli che sentiranno l’imperativo della coscienza, da cui si origina la morale, e quelli che, al contrario,faranno lo sgambetto alla morale. Così,del resto,è sempre stato, Chiesa o non-Chiesa.
Papa Francesco, in ogni caso, ha prodotto un documento che non lascia spazio ad ambiguità di nessun genere o ad eliminare il senso di responsabilità.
Quando poi A.M.Valli dice, affabilmente, che i generici richiami alla misericordia valgono solo a suscitare l’applauso ma non a confermare i fratelli nella fede, questo–posso permettermi di dirlo?– è un giudizio malevolo che sconfina nella cattiveria. Lui, sì, “si appiattisce” sul pregiudizio di altri.
Quanto allo spauracchio del giudizio, nessuno–nemmeno un papa, se è intelligente–dovrebbe agitarlo sulla testa dei credenti. Le costrizioni a suon di giudizio fanno abbastanza pena e non aiutano certo a fare avvicinare a Dio. Proprio perché si vuole conculcare quella libertà che è di Dio e degli uomini; quella libertà di cui, guarda caso, A.M. Valli si dice convinto assertore.
Se ancora non si è capito questo, si è parecchio lontani dal cuore del Vangelo pur essendo vicini alla dottrina.
o capisco, Cris, il significato che tu indendevi attribuire al paragone tra le Brigate Rosse e la squallida iniziativa di chi oggi ha affisso per Roma quei ridicoli manifesti contro Papa Francesco, però credo che ci troviamo in presenza – per fortuna ! – di situazioni a dir poco diversissime: allora ci capitò di vivere in una pagina drammatica della comunità nazionale, mentre l’episodio odierno è solo patetico e ripugnante, e costituisce l’ennesima riprova (ammesso che ve ne fosse ancora bisogno) che questi poveri vigliacchetti (come altrimenti definire chi non ha neppure il coraggio di firmarsi ?) non godono di alcun seguito.
Ciò posto, ritengo “cosa buona e giusta” riprendere il tema proposto dal nostro “padrone di casa”, ed osservo, innanzitutto, il tenore estremamente civile e cordiale, direi anche amichevole, della dotta tenzone tra Luigi ed il suo collega Aldo Maria Valli, e questo, di per sè, è comunque un bene: nel merito, mi pare, Luigi, che il tuo collega non riesca a rintuzzare le tue puntuali contestazioni, ed anche questo è significativo; piuttosto, Aldo Maria Valli si limita a segnalare, con apprezzabile sincerità, il proprio disagio interiore alla lettura dell'”Amoris Laetitia”, e qui mi pare che abbia già detto tutto, al solito, l’amica Nico, quando ha parlato della fervida inquietudine (ho interpretato giusto, Nico ?) che la predicazione pastorale di Papa Francesco riesce a seminare nei nostri cuori di cristiani.
Buona domenica a tutti !
Roberto Caligaris
Io vedo queste similitudini Roberto : ambedue i gruppi , Br e conservatori anti Francesco, sono completamente distaccati dalla realtà , tanto per dire oggi vari blog conservatori scrivevano ” il popolo cristiano ha parlato….” , popolo cristiano??? Si tratta evidentemente di un’operazione preordinata da un gruppo di persone legate ad un ambiente conservatore non certo una manifestazione spontanea..
Poi quelli che hanno fatto sta cosa cercano,dopo aver fallito coni blog, con i dubia, attraverso questi manifesti cercano di risvegliare l’attenzione della gente e di smuoverli contro il Papa, come le Br cercavano di fare t con gli operai credendo di avere un seguito che non avevano, come non lo hanno questi conservatori.
Cristina vicquery
Fervida inquietudine.
Giusto Roberto 🙂
Buona serata a tutti
Assunta Steccanella
Andrea Salvi per farti un esempio dello scarso senso dell’umorismo di certi bergogliani leggiti il serioso e preoccupato articolo di Melloni su Repubblica intitolato “Chi ha paura di Bergoglio”dove parla con veemente sdegno dei blog “katto-kattivi” e della pura malvagita’ dei critici di questo papa. Non dubito che se gliene fosse dato potere, Melloni non esiterebbe a chiudere di autorita’tali blog, a censurare ogni pubblicazione di certi autori, a punire severamente magari con la clausura stretta (non poter parlare con NESSUNO neppure i propri parenti) come hanno fatto con padre Manelli, certo giornalisti. PER cuisi dovrebbe intitolare un articolo Chi ha paura della liberta’di parola e di pe nsiero?E rispondere:Melloni.
Possibile che una decina di manifesti possano p t ovocare queste reazioni esagerate? E cosa c’era scritto poi di cosi offensivo se non un elenco di fatti e una domanda France’ ma ndo sta la tua misericordia?
Ormai pare che, c ome per i dubia, solo porre domande al papa sia un atto di lesa maesta’. E perche’mai? Perche’porre domande dovrebbe scatenare le reazioni si’rabbiose dei vari Melloni?
Non sara’perche’,come sotto il regime comunista sovietico, porre domande significava che non tutto era cosi’positivo cosi’ ovviamente favorevole al popolo come il regime voleva imporre di credere?
Fare domande, sia pure irriverenti tipo a France’ma.ndosta la tua misericordia? denota che c’e’un problema, che non va tutto liscio come l’olio nel migliore dei mondi possibili. E le domande, i dubia, diventano delitti di lesa maesta e gente come Melloni non puo’sopportare che sotto il papato di Francesco ci sia gente che fa domande irriverenti. MElloni si chiede “Chi ha paura di Francesco” io invece ho paura digente c ome Melloni che mi ricordano tristemente gli ideologi comunisti per i quali i dissidenti dovevano esser fatti fuori tutti. Non dubito che anche nella misericordiosa chiesa di Francesco faranno fuori tutti i dissidenti hanno hia’iniziato, e anche in quedto blog con sprezzo del ridicolo Picchio dice che i conservatori cattolici sono come le BRIGATE ROSSE !!
Stesso sistema dei comunisti:chi osava criticare era un nemico del popolo, ogni domanda ed ogni dubia erano crimini e il sacro laeder era insindacabile. CAra Picchio avete il vostro caro papa CheGuevara Bergoglio, adesso per consolidare il vostro regime non vi mancano che le purghe e i campi di rieducazione dei dissidenti.
Dove tu mi.manderesti volentier essendo io come tu sostieni una criminale come le Brigate Rosse!
IOnon ho paura di Bergoglio ho paura di gente come Picchio e Melloni. Senza senso dell’umorismo, senza senso della mi s ura, senza umanita’.Tutti ideologia e distintivo.
Nel dileggio e nell’impopolarità, subendo ogni sorta di insulti , Benedetto XVI ha consegnato a Dio le vittorie della battaglia contro i preti-orchi, e molto altro, in un silenzio assordante! Nessuno se ne scandalizzò, nessuno mosse un dito per arginare offese, ingiurie -” pedofilo” gridano i Maltesi , e ne fanno caricature con baffetto alla Hitler. Charly Ebdo monta su vignette satiriche a sfondo sessuale al limite della blasfemia. Nessuna levata di scudi, nessuna difesa, nessuna Digos nessun spiegamento di forze. Allora, posso capire l’indignazione per un atto irrispettoso che nei confronti di un Papa è sempre da condannare, sempre è disdicevole. Ma farne un affare di stato mi sembra eccessivo. Le contestazioni ai papi ci sono sempre state.
Capito il vero motivo per cui papa Francesco non vuole i MURI:
Cari fratèli non costruite muri, che sennò dopo ci attaccano i MANIFESTI!
🙂 🙂
ha perfettamente ragione Clodine. quanti sberleffi , insulti, al povero Benedetto XVI !
e mai mi ricordo che Picchio e tanti altri cattolici se ne sia scandalizzata:
http://www.dagospia.com/img/foto/12-2012/protesta-contro-ratzinger-207469.jpg
http://www.gay.tv/tag/papa-ratzinger/
non ve ne posto altre perchè troppo disgustose.
vi risulta che Melloni and company siano mai intervenuti per queste oscene
parodie di Ratzinger?
Melloni è fin troppo dolce, in questo caso.
Altro che kattokattivi.
Diciamo pure che si sta cercando, non da adesso, di mettere insieme una vera e propria campagna di odio nei confronti di Bergoglio, visto talora com eretico, tal altra come anticristo.
Nessuno si scandalizzi.
Stessi identici accenti, certo in scala pulce che è nostra specifica, li usano abitualmente qui almeno Maria Cristina Venturi e Claudia Floris Leo.
E gli stesi accenti sono puntualmente fatti loro notare (anche se li rinviene con estrema facilità il consueto proverbiale ninino di sei- dicasi sei- anni.)
🙂
“Fare domande, sia pure irriverenti tipo a France’ma.ndosta la tua misericordia? denota che c’e’un problema, che non va tutto liscio come l’olio nel migliore dei mondi possibili.”
Certo che c’è un problema: ce l’hanno quei quattro o cinque malmostosi che si sono ficcati nella peruzza striminzita loro l’idea di essere cattolici contro Chiesa e Papa. Capirai che novità: manco fossero i primi della storia.
Sono veeeeeeeeeeeeeeeecchi e ruuuuuuuuuminati dalla storia, oltre che cattolicamente quaqquaraqquà.
🙂
Personalmente l’atteggiamento che ho nei confronti di Bergoglio, l’ho avuto nei confronti di Benedetto e di GPII.
Tutti possono pensarla come vogliono su qualunque papa: basta che sia chiaro che come la pensano, sono fatti rigorosamente loro, cavoli rigorosamente loro e problemi esclusivamente loro.
NON del Papa. Nè della Chiesa.
Perchè il papa, banalissimamente, resta il papa e tutti gli altri io, strabanalissimamente, un micron di un pelo del naso ad essere eufemistici.
Chiunque voglia credersi la Tromba del giudizio, padrone.
L’importante è sapere che un sacchetto a perdere ha la stessa importanza di quello che va trombonando in giro.
Se voglio che diventi così, oltre ad avere fatti, cavoli e problemi, dimostro solo di essere un maiuscolo babbeo.
La campagna di odio caro Lorenzo è solo contro i cattolici conservatori e critici di papa Francesco.
Riprendiamo i FATTI per favore , per chè come dicevano i romani contro i “fatti” non valgono gli argomenti:
1) appena eletto papa francesco ha subito commissariato e in pratica dissestato il fiorente ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata, imprigionando ed esautorando da ogni potere il fondatore padre Manelli. perchè? NON SI SA, o almeno al fedele comune nulla è stato detto. Alla faccia della trasparenza! la Magistratura italiana , dopo lunghi processi, ha ASSOLTO padre Manelli da ogni accusa. Nonostante ciò Padre Manelli ,. per ordine personale di papa Francesco, è ancora agli “arresti” e gli è impedito persino di parlare coi propri familiari. perchè ? Non si sa . Padre Manelli trattato peggio di Chaouqui e , dell’ex-abate debosciato di Montecassino, del prete di Padova, ecc. Perchè? non si sa.La campagna d’odio in questo caso caro Lorenzo è proprio contro i Francescani dell’Immacolata e il loro fondatore. Un ODIO PURO e senza un perchè
2) dopo la pubblicazione dell’AMORIS LAETITIA alcuni episcopati hanno interpretato il documento pontificio in un modo, altri nel modo opposto. per alcuni il documento dice che si può dare la comunione in certi casi ai divorziati risposati , per altri no. Quattro cardinali, sostenuti da numerosi teologi, preti, laici, hanno chiesto al papa di fare chiarezza. Ne hanno ricevuto insulti, boicottaggio, un silenzio sdegnato e sprezzante .
il card. Burke è ormai esautorato, il card. Caffarra è in continuazione fatto oggetto di una campagna di denigrazione da parte di teologi modernisti come Andrea Grillo. La campagna di odio in questo caso è contro i cardinali dei dubia.
3) Il gran maestro del Sovrano Ordine di Malta destituisce il Gran Cancelliere perchè coinvolto in uno scandalo di distribuzione di preservativi in Africa. La destituzione è perfettamente leggittima. Ma il Gran Cancelliere destituito non ci sta. Si rivolge al Vaticano, dove peraltro SUO FRATELLO E’ A CAPO DELLO IOR; e il papa, con un atto arbitrario e inconsueto, ribalta tutto: defenestra il Gran Maestro, reintegra il Gran Cancelliere pro-preservativi, e COMMISSARIA l’Ordine di Malta, che da Stato sovrano diventa una dependance del Vaticano agli ordini di Mons. Becciu.
QUESTI SONO FATTI CARO LORENZO.
La campagna di odio verso i cattolici conservatori da parte della cordata ecclesiastica che ora detiene il potere in Vaticano e che il card. Daneeels grande elettore di Bergoglio ha definito : Mafia di San Gallo.
Vogliamo ricordare episodi minori? sacerdoti sospesi a divinis perchè non applicano l’AL? padre Cavalcoli cacciato da Radio Maria?
Dunque la campagna di odio verso i “conservatori” e di appropriazione assoluta del potere da parte della Mafia di S, Gallo è sotto gli occhi di tutti.
vogliamo lasciare ALMENO agli sconfitti , ai disgraziati conservatori, la libertà di parlare e di criticare?
NO , secondo Melloni and company i conservatori non devono neppure aver diritto al dissenso. DEVONO STARE ZITTI anzi devono scomparire..
peccato caro Lorenzo che Bergoglio non abbia il potere temporale. quello di imprigionare, condannare, tacitare anche giornalisti, bloggers e persone che non dipendono dalla stato Pontificio. Non dubito che lo userebbe subito e senza scrupoli.
La Digos che indaga sui manifesti è solo un piccolo segno
i dissidenti di papa Bergoglio qui paragonati da Picchio alle Brigate Rosse sono criminali perseguibile dalla DIGOS!
allora, caro Lorenzo questi sono FATTI non ARGOMENTI!
Come la tua collega dal dito monitore alzato, te piacerebbe un casino venire imprigionata, condannata, tacitata….giocare ai perseguitati rincattucciati in poltrona è trucco arcinoto e che ha mai funzionato una volta.
Sorry, nessuna minimissima conseguenza. Sol una frustrazione crescente , da parte vostra, che monta come una libecciata d’inverno….
🙂
Stenderi un pietosissimo velo sull’improvvido padre Cavalcoli cacciato da Radio Maria.
Ci sarebbe pure mancato che l’avessero lasciato serenamente al suo posto.
🙂 🙂 🙂
Stenderi è errore per stenderei, anche se non suonerebbe male….
Signora Venturi, lei continua ad arrampicarsi sullo specchio della pretestuosità e a stravolgere il pensiero altrui. Tutto ciò è assai ridicolo oltreché penoso. Dimostra infatti una rabbia motivata da un’enorme frustrazione. E il brutto è che lei non se ne rende conto.
Comunque, vediamo di puntualizzare.
Quelle scritte contro questo Papa, con le sue insistite parole sulla misericordia e con i provvedimenti che è costretto a prendere per motivi validissimi, dicono con chiarezza che c’è gente che programma ed attua IN MANIERA SISTEMATICA la dissidenza verso il magistero di papa Francesco. Ora, un sistema non è una pasquinata che può far ridere. È ben altra cosa.
Le critiche verso papa Ratzinger erano di tutt’altro tenore. Erano genericamente anticlericali. Una bella differenza!
Per cui fare di tutta l’erba un fascio è profondamente e ignorantemente sbagliato.
Tutto il resto è fieno secco, sminuzzato, stravecchio e ruminato.
Basterebbe che tu ti degnassi non dico di rispondere, ma di LEGGERE su ciascuno di questi argomenti, le minuziose ricostruzioni di Luigi Accattoli per ammutolirti in saecula saeculorum.
Naturalmente, anche se lo fai, fingi di non averlo fatto, e continui a vivere sul pianeta Papalla.
Ma quale soddisfazione ci proverai mai?!!!
Vorrei ricordare agli amici che l’argomento del “post” è la corrispondenza tra Luigi ed Aldo Maria Valli: vi pregherei, davvero, di lasciare perdere il consueto, quotidiano diluvio di cretinate di quella là !
Grazie a tutti.
Buon pomeriggio.
Roberto Caligaris
Avete considerato uno scherzo di carnevale?
E poi, chi ci dice che siano stati dei conservatori ? Possiamo essere un po’ meno superficiali e formulare altre ipotesi.
Potrebbero essere stati cattolici progressisti, interessati ad arrivare alla ” resa dei conti” nei confronti dei conservatori.
Potrebbero essere stati gruppi laicisti e anticlericali interessati a fomentare diaboliche divisioni dentro la Chiesa.
Potrebbero essere stati singoli individui illusi dalle iniziali aperture del Papa
Potrebbero essere gruppi omosessuali, che si aspettavano il pieno riconoscimento, sacerdoti ridotti allo stato laicale …
In epoca di relativismo e postverita chiunque può dire qualsiasi cosa per qualsiasi fine.
Un manifesto anonimo è segno di debolezza.
Infine mi sembra assurdo che i cd “oppositori conservatori” abbiano potuto fare una cosa del genere: ora sono sotto schiaffo, alla berlina. Sembra quasi che siano loro il vero obiettivo di questa bravata: dipinti come kattivoni scorretti e ingiusti, indagati dalla Digos, azzittiti.
Finalmente azzittiti. O censurati.
Potrebbero essere stati gli alieni sbarcati nottetempo a trastevere e subito ripartiti dopo il misfatto e una bella amatriciana, o i demoni di Dan Brown che sono ritornati….
Ma per favore Federico…le modalità della cosa, già fatte in precedenza con altri target, e il tripudio per quanto avvenuto sui soliti siti iperconservatori spingono solo in una direzione…
I gruppi omosessuali, i sacerdoti ridotti allo stato laicale quando ancora interessati a quanto il Papa e la Chiesa faccia ( molti sono del tutto disinteressati) hanno formato associazioni e gruppi e sono presenti sul web e nel mondo reale con nome e cognome non se ne vanno in giro la notte con piani machiavellici per colpire i conservatori.
Cristina vicquery
Federico
Ho passato un po’ di tempo a leggere certi siti, quello che a te sembra assurdo per loro non lo è per nulla..Da vari mesi ormai speravano in una specie di deposizione del papa come conseguenza del l’operato di alcuni cardinali. Non è avvenuto nulla di tutto ciò , ora sperano ( scritto nero su bianco ) che il cattolico normale anestetizzato da Bergoglio e i media che isono i suoi lacchè leggendo quei manifesti prenda coscienza che qualcosa non va nella Chiesa e quel qualcosa è Bergoglio e si uniscano a chiederne le dimissioni..
Assurdo, certo per me e per te ,ma non per questi..
Sai per continuare con le assurdità che alcuni di questi gruppi hanno chiesto a Trump di incaricare i servizi segreti di investigare sulle dimissioni di Benedetto e l’elezione di Bergoglio.. È ancora più assurdo dei manifesti però è stato fatto.
Cristina vicquery
Anche i dubia sono stati firmati con nome e cognome.
Non sono un esperto di manifesti anonimi e di pasquinate, ma ribadisco che gli unici che ci hanno rimesso sono proprio i conservatori: mi sembra assurdo che siano stati loro.
Ma poi, dopo la Candelora, è iniziato il carnevale, o no?
Anche a Roma…
Infatti nessuno pensa che nottetempo Burke o un altro cardinale sia andato ad attaccare manifesti…
Sono gruppi conservatori legati alla destra.
Cristina vicquery
“Calunniate, calunniate, qualcosa resterà “. Questa celebre frase di Voltaire, che aveva come obiettivo del suo invito la denigrazione della Chiesa Cattolica, rischia oggi di tornare di tremenda attualità nella vita della Chiesa stessa e del suo “Servo dei servi di Dio”. Sì perché questo continuo attacco contro Francesco sotto forma di calunnie o semplici perplessità da parte di “opinion maker” o leader di blog che dir si voglia, anche se poi si rivela infondato o magari addirittura verrà ritrattato, non passa via come l’acqua del rubinetto senza lasciare un segno…Se fossi in Valli non sarei così tranquillo con me stesso nel dire “magari cambierò di nuovo idea”. Le conseguenze di quello che dice ora contro Francesco comunque in qualche modo rimarranno. Quando il giornalista del TG1 ufficiale commentatore dei discorsi del papa vive un atteggiamento schizofrenico (durante le trasmissioni un atteggiamento ossequioso, nel libro e nel blog un atteggiamento di disistima/delegittimazione) non fa da credente un bel servizio alla Chiesa. Se si sente confuso taccia, ma taccia davvero e non contagi altri con la sua confusione. Non sarà lui a salvare la Chiesa, ma di certo sta facendo la sua parte per creare un dissenso che poi sarà difficile ricucire. Ed è curioso notare che proprio in questi giorni Gandolfini promotore del family day a cui Valli non è mai mancato ha invitato senza mezzi termini i membri del comitato a obbedire e a astenersi dalle critiche al papa…
In questo caso però si calunniano, senza prove, solo su supposizioni ” gruppi conservatori legati alla destra”.
Non vedevate l’ora, vero?
Non vedevate l’ora vero?
Io, altri non saprei, non credevo fossero così fessi, invece….
Leggo poi sull’intervista di Allen che non sono nuovi i conservatori a queste uscite, fecero dei volantini anche contro Giovanni Paolo
Cristina vicquery
Neppure io credo che siano così fessi e continuo a pensare che sia stato qualcun altro.
Tu picchio dove ti trovavi quella notte?
Mi fa ridere che quando tu scrivi che pensi sia stato un progressista, un gruppo di omosessuali o dei preti ridotti allo stato laicale pensi di avere espresso un’opinione, quando gli altri fanno lo stesso invece calunniano..
Rettifico quanto detto prima, dopo averti riletto, credo proprio che i conservatori siano dei fessi.
Cristina vicquery
Anche io sto leggendo qua e là, siti conservatori e siti progressisti: c’è una brutta aria di caccia alle streghe, di liste di proscrizione, di censura…
Non so chi abbia scritto quei manifesti, ma capisco che la conseguenza diretta sarà azzittire gli oppositori del Papa, a cominciare dagli ambienti cattolici cd “conservatori, tradizionalisti, di destra”. Vedremo come finirà..
Ringrazio picchio per il solito complimento.
Replico al suo intervento delle 18.46 dicendo che io ho fatto solo delle ipotesi, altri hanno espresso accuse precise e pertanto calunniose.
In sintesi, per picchio sono stati sicuramente i miei ” amici”, per me porterebbero essere stati i suoi: alla Digos l’ardua sentenza.
Nel frattempo però, per favore, niente caccia alle streghe.
Quale caccia alle streghe, Fede?
Semmai, chiunque sia stato, offriamo la patente di babbeo ad honorem.
Se cattolico, anche di peggio.
🙂
Condivido Federico, sarebbe una campagna pro domo mea e con l’attrito e graffia come unghie sulla lavagna, ma davvero pensate che siano tanto sciocchi i cardinali -e sponda più conservatrice- tanto ingenui? Pensate non sapessero, o non avessero calcolato le conseguenze e i sospetti, qualora avessero ordinato loro l’affissione. Non è come mettere l’impronta digitale?
Ancora deve nascere chi riesce a mettere nel sacco un cardinale ricordatelo. Sono uomini intelligenti che fanno loro il santo precetto “candidi come colombe e astuti come serpenti”. Piuttosto non crediate che il popolo romano sia così analfabeta,digiuno, beota, distante dall’essere accorto alle cose che riguardano la Chiesa.Non sottovalutate i romani. Chiesa e Roma : un legame atavico e indissolubile!
La libertà di manifestare il proprio pensiero, un dissenso e quant’latro all’interno della propria città , che nulla ha a che spartire con lo stato Vaticano è concessa. A prescindere dal fatto in sé che può destare malumori e quant’altro. Roma fu proclamata capitale d’Italia e fu soppresso il potere temporale … forse servirebbe rammentarlo…
Uuuuuuu. Toh guarda.
Gioverebbe ricordarlo, a maggior ragione, quando si pretenderebbe che città e stato , ad esempio, venissero governati o legiferasero secondo l’esclusivo pruder di calli dei cattolici.
uuuuhhh ohhhhh..ehhhhh…auahhhh…ooooohhhhh
Lorenzo,
Semmai è il contrario: si fa a gara a chi va più distante dai valori cattolici e dall’insegnamento della Chiesa.
Eppure qualcuno, guardando bene ( e dovremo farlo a breve) che prova ad essere coerentemente cattolico in politica c’è.
Avete sentito oggi le parole del Papa sulla giornata per la vita?
Le avete capite bene?
Perfettamente.
Tu, Fede?
Benissimo! Tu Federico avevi capito bene quello che aveva detto all’incontro dei movimenti popolari in Vaticano ?
Cristina vicquery
Mi fa piacere che le abbiate capite. Vi sarà più difficile venire a sostenere qui candidati e programmi di partiti a favore dell’aborto, dell’eutanasia e contrari ai valori cattolici.
Come il Pd, per essere chiari.
Buona giornata
se si ascolta il Papa lo si fa anche quando parla dei migranti, dei poveri e non si sostengono partiti che affermano il contrario , tipo quelli di destra..
Cristina vicquery
E viceversa, se si ascolta papa Francesco, tanto apprezzato in questo blog, lo si deve fare anche quando parla della tutele e della difesa della vita, non solo quando fa comodo agli elettori del PD.
Sono parole che dovrebbero scuotere le coscienze dei bergogliani e dei c.d. cattolici di sinistra (che per me è un ossimoro).
La destra non apprezza Bergoglio, quindi…
La destra non apprezza Bergoglio, quindi…
quindi il vangelo si segue solo se si appezza il papa. Chiarissimo.
cristina vicquery
No, questa eri tu quando non andavi a messa sotto il luminoso pontificato di Benedetto XVI…
Il problema è che i fan di Bergoglio ascoltano e rispettano le sue parole SOLO quando fa comodo a loro e torna utile al Partito. Ma va là.
Non mancheranno le occasioni per sottolineare quanto poco siete coerenti e credibili
Voi = elettori della sinistra e presunti cattolici
Il problema è che Loi fai pure tu….migranti, dottrina sociale in cui prendi solo quelllo che ti piace e piace a voi di destra. Sei come tutti noi Federico un relativista, solo che tu ti piazzi davanti a tutti e dici ” ti ringrazio Signore che non sono come quei brutti relativisti di sinistra”….
Cristina vicquery
Per chiunque legga sto blog è evidente che anche tu sei un presunto cattolico,
Cristina vicquery
Amen
Comunque picchio, il tema era un altro, ma come al solito “sconfini” quando non hai una risposta.
il tema lo hai introdotto tu, e tu di risposte ne hai mai date oltre ” a quoto clodine” ” quoto venturi” e a qualche copio incollo ogni tanto?
Cristina vicquery
Appunto. Il tema che ho introdotto io era un altro e tu hai risposto cambiando argomento.
Contenta tu…
Ma… i temi non sono quelli proposti da Accattoli?
O adesso funziona che ognuno se ne inventa di propri?
Evoluzione da blog a social?
Ottime domande, Luigi: ma “the answer, my friends, is blowin’ in the wind”.
‘Notte !
Roberto Caligaris