“Abiterò vicino a Lecco” dice il cardinale Scola

Ieri il Corsera intervistava il cardinale Angelo Scola su Dio a Milano, su Papa Bergoglio, sul salario minimo, su Renzi, su che farà da grande. Nei commenti alcune risposte a partire da quella che punta in direzione di Lecco. E subito qui un abbraccio al don Angelo che conosco da quand’ero un vaticanista pivello di “Repubblica” e lui un teologo di primo pelo appena approdato a Roma.

36 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Torno nelle mie terre. Che farà quando a novembre compirà 75 anni? «Come ogni vescovo manderò la mia rinuncia al Papa e poi, quando verrà il momento, abiterò in una canonica vicino a Lecco. Torno nelle mie terre e farò un po’ quello che può fare ogni prete. Se avrò ancora forza, ho lì dei brogliacci. Vorrei riprendere il tema della differenza sessuale, a cui già mi sono dedicato in passato, per scrivere qualcosa».

    5 Luglio, 2016 - 13:09
  2. Luigi Accattoli

    Dio a Milano. “Permane nel nostro popolo un senso della fede spontaneo, l’importanza di Dio, di Gesù nella vita. Lo si nota anche dalla partecipazione all’eucaristia, che certo non ha più le frequenze di prima degli anni 70, però è molto più consapevole: viene in chiesa chi è convinto”.

    5 Luglio, 2016 - 13:10
  3. Luigi Accattoli

    Il Campo è il mondo. È finita la ritirata del cattolicesimo nella società? «È finita, anche se diventa più difficile aiutarci a quella che il Papa chiama “la Chiesa in uscita”. Citando il Vangelo ho detto: “Il campo è il mondo”. Facciamo ancora troppo affidamento sulle strategie, e non vediamo che non c’è uomo che prescinda dall’esperienza comune a tutti: gli affetti, il lavoro, il riposo… Inventiamo strumenti per andare verso i cosiddetti “lontani”; ma di lontano da questa esperienza umana non c’è nessuno».

    5 Luglio, 2016 - 13:10
  4. Luigi Accattoli

    Il Papa dice quello che pensa. Ma come sono veramente i rapporti tra lei e il Papa? «Ma che domanda… Sono buoni. Conoscevo Bergoglio da prima, abbiamo lavorato insieme in diverse congregazioni. È un solido figlio di sant’Ignazio. Certo ogni Papa ha il suo stile. Lo stile di Francesco risulta a noi europei — non possiamo nascondercelo — stimolante fino al provocatorio: uno stile molto impostato sui gesti. Il Papa non percorre strade clericali, dice quello che pensa e colpisce perché è uno che si gioca in prima persona, cioè si coinvolge con il Vangelo che annuncia e per questo risulta assai convincente».

    5 Luglio, 2016 - 13:10
  5. Luigi Accattoli

    Dottrina e dottrinalistica. Ma c’è una destra cattolica che soffre? «Premetto che con categorie come destra e sinistra non si capisce la Chiesa; comunque è vero che alcuni provano disagio. Mi pare che il Papa voglia superare una riduzione “dottrinalistica” della proposta cristiana. È un’esigenza che molta buona teologia ha già formulato da anni. Penso, per citare personalità con cui ho avuto il dono di collaborare, a De Lubac, Balthasar, Ratzinger: la Rivelazione è Gesù Cristo, Verità vivente e personale. Il Papa parte dall’esperienza. La sua è una sensibilità teologico-culturale ancorata alla dottrina, tipica di un cristianesimo di popolo che si è trovato di fronte problematiche antropologiche, sociali ed ecologiche enormi. Si può capire la fatica di persone che amano la Chiesa, ma che sanno bene che, per il cattolico, il Papa è il Papa e sottolineano l’importanza di ribadire formulazioni dottrinali esplicite. Altro è il discorso di chi parla senza avere una coscienza adeguata del ministero del successore di Pietro!».

    5 Luglio, 2016 - 13:11
  6. Luigi Accattoli

    La solfa dei due Papi. Si può dire che l’esperimento dei due Papi funziona? «Il Papa è uno solo. Comunque sì, l’attuale situazione funziona. È sempre stato previsto che il Papa potesse rinunciare in caso di necessità».

    5 Luglio, 2016 - 13:11
  7. Luigi Accattoli

    Salario minimo. “Una forma di salario minimo va introdotta” dice il cardinale e il sagace Cazzullo: “Salario minimo? O il reddito di cittadinanza che chiede Grillo?”. Risposta: «Non entro nelle formule tecniche, ma il salario non può essere sotto un livello dignitoso e chi è senza reddito va sostenuto».

    5 Luglio, 2016 - 13:11
  8. Luigi Accattoli

    Renzi lo smisurato. Come valuta l’avventura di Renzi? «Ammiro il coraggio di questo giovane politico: si espone, dice quello che pensa, credo che sia anche sincero quando afferma che lui non vuole occupare il potere a lungo. Forse deve prendere meglio le misure».

    5 Luglio, 2016 - 13:12
  9. Federico Benedetti

    Sarebbe stato un buon papa.

    5 Luglio, 2016 - 14:07
  10. picchio

    Apprezzo Scola, ma sarebbe stata la solita minestra. Avevamo tutti bisogno di un bello scossone.
    Cristina vicquery

    5 Luglio, 2016 - 14:34
  11. picchio

    La solfa dei due papi… Ahah Luigi 🙂 è l’argomento che permette la sopravvivenza ad alcuni blog, essendo la loro unica ragione di esistere.
    Cristina vicquery

    5 Luglio, 2016 - 14:38
  12. Certo al nostro padrone di casa non manca la fantasia nel suggerire temi.

    5 Luglio, 2016 - 15:55
  13. Cara picchio, vorrei sapere come ridurre e spedire un filmato con fotografie e musica.

    5 Luglio, 2016 - 15:58
  14. Fabrizio Scarpino

    Eh…Lo Spirito ha soffiato in altra direzione in Conclave….Succede.

    Comunque: mi è piaciuta questa intervista del card. Scola, come mi sono piaciuti anche gli ultimi interventi ed azioni pastorali del mio vescovo…(A differenza di molte sue lettere, omelie, discorsi di Sant’Ambrogio etc..etc… che in passato non mi entusiasmavano).

    5 Luglio, 2016 - 16:36
  15. OT – Avete visto quanto è bella lettura di Sant’Agostino di oggi?
    Fratelli, vi esortiamo ardentemente a questa carità, non soltanto verso i vostri compagni di fede, ma anche verso quelli che si trovano al di fuori, siano essi pagani che ancora non credono in Cristo, oppure siano divisi da noi, perché, mentre riconoscono con noi lo stesso capo, sono però separati dal corpo. Fratelli, proviamo dolore per essi, come per nostri fratelli. Cesseranno di essere nostri fratelli, quando non diranno più «Padre nostro» (Mt 6, 9).
    Il Profeta ha detto ad alcuni: «A coloro che vi dicono: Non siete nostri fratelli, rispondete: Siete nostri fratelli» (Is 66, 5 sec. LXX).

    5 Luglio, 2016 - 16:42
  16. Luigi Accattoli

    Grazie Antonella di questo link al padre Agostino.

    5 Luglio, 2016 - 17:13
  17. Federico Benedetti

    Picchio,
    non credo che avessimo “tutti” bisogno di uno scossone. Forse questo vale per te e per qualcun altro, ma non certo per tutti.
    In ogni caso, al di là dei bisogni spirituali individuali o dei gusti personali, credo che in tempi come questi (di relativismo, soggettivismo, individualismo, pensiero debole…) l’unico “scossone” veramente utile e pastorale sarebbe quello di testimoniare la Verità con estrema chiarezza. E se guardiamo al luminoso pontificato di papa Francesco, il minimo che si può dire è che da questo punto di vista si poteva fare di più.

    6 Luglio, 2016 - 8:41
  18. Clodine

    Bella la riflessione di Agostino, ma anche inquietante, tanto quanto la riflessione che sorge spontanea: il problema della diversità che è insito nella fratellanza. Noi siamo 6 sorelle, legate da un filo rosso, ma in nulla identiche. Del resto, tutti i conflitti che sempre, dalla genesi hanno segnato la tragedia dei figli di Adamo -fratelli creati a immagine di Dio con pari dignità ma diversi- la nascita di Abele pone Caino dinnnanzi ad un altro uomo diverso da lui, accettato nella misura in cui non invade il proprio campo, il proprio orticello. nella misura in cui non sollecita la bramosia, la gelosia, l’invidia, tanto da accecarlo fino a macchiare di sangue la fratellanza. Un sangue che sale dalla terra e grida ancora “Vendetta!”
    Essere fratelli non è una parola, ma un “sentire comune” che, historia docet,si coniuga dunque con tre dimensioni della vita: la diversità, la violenza e, non da ultimo, la presenza di Dio….

    Claudia Leo

    6 Luglio, 2016 - 8:57
  19. Clodine

    Se si può dire che l’esperimento dei due Papi funziona?

    Esperimeneto (dal lat. experim?ntu(m), deriv. di exper?ri ‘esperire, sperimentar)’ciò che si fa per accertarsi delle qualità di una persona o di una cosa a titolo di esperimento, per prova! osservazione di un fenomeno naturale o di una situazione creata artificialmente, allo scopo di verificare un’ipotesi o di rilevare certe leggi…

    E se il Conclave con un motu proprio, un agire proprio, con un proposito umano, con pensieri umani -anche senza accorgersene- ha experito, desiderato sperimentare, presupponendo di sapere cosa Dio pensa e vuole, aggirando de facto la Volontà di Nostro Signore, preoccupandosi più delle cose degli uomini che di quelle di Dio nondovrà, presto o tardi volente o nolente, ascoltare l’ennesimo “galli cantus” , e a nulla servirebbe tapparsi le orecchie…

    6 Luglio, 2016 - 9:48
  20. Clodine

    firma della commento ora postato:

    Claudia Leo

    6 Luglio, 2016 - 9:49
  21. Lorenzo Cuffini

    “Il Papa è uno solo. Comunque sì, l’attuale situazione funziona. È sempre stato previsto che il Papa potesse rinunciare in caso di necessità».

    ma quale galli cantus d’Egitto……

    6 Luglio, 2016 - 11:32
  22. Lorenzo Cuffini

    “non credo che avessimo “tutti” bisogno di uno scossone. ”

    Io credo proprio di sì.
    E altro che scossone.
    🙂 🙂 🙂

    Francamente spero che si sia solo all’alba dell’inizio del primo, timidissimo, scossone.

    6 Luglio, 2016 - 11:48
  23. Lorenzo Cuffini

    “E se guardiamo al luminoso pontificato di papa Francesco, il minimo che si può dire è che da questo punto di vista si poteva fare di più.”
    Si poteva fare di piu’ per dire qualcosa che fosse di gradimento di Federico Benedetti, evidentemente, visto che se ne lamenta.
    🙂
    Problema tuo, Fede.

    6 Luglio, 2016 - 12:01
  24. Lorenzo Cuffini

    La storia di Abele e Caino è sempre evocativa, basta che uno non la guardi sentendosi intimamente Abele, se no diventa crusca.

    6 Luglio, 2016 - 12:11
  25. Clodine

    La crusca se la porta il Vento , stesso destino di chi finge di essere ciò che non è: Abele sarà sempre Abele e Caino sempre Caino. Similmente chi nasce “Abele” non sarà mai Caino proprio come chi nasce tondo non sarà mai quadrato.Se Abele diventa Caino allora Abele non fu mai , ma una maschera che nascondeva l’altro.

    Claudia Leo

    6 Luglio, 2016 - 12:53
  26. Lorenzo Cuffini

    Questioni di punti di vista.
    Soggettivi, per giunta.
    E’ pieno di gente che è convinta di essere nata tonda e di essere sua tondità, quando invece è quadratissima.
    E sai quante maschere di Abele in tutte le salse , pronte a puntare ditini contro i perfidi Caini ?!
    🙂

    6 Luglio, 2016 - 13:00
  27. Clodine

    Certo che si…ma alla fine sono crusca senza sostanza, e come tale il vento se la porta….

    Claudia Leo

    6 Luglio, 2016 - 13:33
  28. Lorenzo Cuffini

    Comunque, per quel che vale un parere personale in questo campo, cioè zero via zero, trovo che Scola sia sempre esplicito, sostanziale e equilibrato.
    Sarebbe (stato) un ottimo papa pure lui.
    Il vero casino non è questo o quel papa: tutti a modo loro eccellenti, giusti al momento giusto per fare la cosa giusta per la Chiesa: in questo modo vengono scelti.
    Il vero casino è se i papi passano, e noi restiamo .
    SEMPRE UGUALI A NOI STESSI.
    🙂

    6 Luglio, 2016 - 13:37
  29. Clodine

    Non si è mai uguali: sempre in divenire sempre diversi dentro e fuori ad ogni giorno che passa . Solo l’Eterno è immutabile, la Sua Parola, eternamente uguale: Alfa e Omega inizio e fine.Cosi la Chiesa : una giovane sposa senza ruga né macchia.Così sarà fino alla fine del mondo, dentro il mondo, ma mai del mondo…..

    Claudia Leo

    6 Luglio, 2016 - 13:47
  30. Clodine

    I papi passano, Cristo resta!

    6 Luglio, 2016 - 13:48
  31. Lorenzo Cuffini

    eccemancherebbe pure che non restasse….
    Il fatto è che non puo’ restare Lui e noi, uguali a noi stessi.
    Non si è mai uguali? Come no, tanti bei gattopardi……
    🙂 🙂

    6 Luglio, 2016 - 13:51
  32. Lorenzo Cuffini

    “E se il Conclave con un motu proprio, un agire proprio, con un proposito umano, con pensieri umani -anche senza accorgersene- ha experito, desiderato sperimentare, presupponendo di sapere cosa Dio pensa e vuole…”

    Che motu proprio, agire proprio, proposito umano ecc ecc ecc?
    Quale ” senza accorgersene”?
    Il Conclave ha fatto quello che doveva fare. E che non avrebbe potuto non fare.

    Cvd, la solfa continua.
    🙂 🙂 🙂

    6 Luglio, 2016 - 15:01
  33. roberto 55

    Speriamo solo che il successore del Cardinale Scola riesca a riprendere la straordinaria testimonianza pastorale dell’amatissimo Cardinale Martini e pure la grande opera del Cardinale Tettamanzi.

    Buona serata a tutti.

    Roberto Caligaris

    7 Luglio, 2016 - 22:04
  34. Federico Benedetti

    Trovo quest’ultimo commento particolarmente antipatico.
    Il Card. Scola non ha nulla da imparare dai suoi due predecessori. Può aver avuto uno stile diverso, ma la sua “testimonianza pastorale” è certamente straordinaria e non ha fatto rimpiangere ne’ quella di Martini ne’ (tantomeno!) quella di Tettamanzi.
    Forse un’attenzione maggiore e meno pregiudizi avrebbero aiutato persino Ropberto a rendersene conto.

    8 Luglio, 2016 - 10:41
  35. picchio

    federico
    siamo nel capo delle opinioni personali a te piace pinco e non ti piace pallino, ad un altro piace pallino mentre non gli piace pinco, non ha senso bollare il commento di chi non la pensa come te con un ” è un commento particolarmente antipatico” e il suo autore come vittima di pregiudizi.
    cristina vicquery

    8 Luglio, 2016 - 16:53
  36. Federico Benedetti

    picchio,
    ho scelto volutamente la parola “antipatico”, perchè anch’io volevo rimanerenella sfera delle “opinioni personali”: non è una condanna morale, ma un punto differente da quello di Roberto.
    Ha senso in un blog contrapporre punti di vista diversi? Credo proprio di sì.

    Spritz?

    8 Luglio, 2016 - 18:23

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