Giornata del Papa a Lund, quella di oggi: è utile accompagnarla con la lettura di un’intervista al cardinale Kurt Koch, responsabile vaticano per l’ecumenismo, al sito Rossoporpora. Koch già preparava l’evento di oggi sotto Benedetto. L’intervista è di reale aiuto perché segnala l’acquisto che viene dall’incontro di oggi senza tacere i problemi. Nei primi due commenti alcune parole di prospettiva che avviano bene alla lettura.
A Lund per una memoria condivisa non per festeggiare
20 Comments
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Proposta luterana. Prima di tutto va rilevato che si tratta della prima commemorazione storica della Riforma in età ecumenica. In precedenza tali commemorazioni erano confessionali, talvolta con toni un po’ trionfalisti. Oggi la situazione è cambiata, dopo cinquant’anni di dialogo ecumenico tra cattolici e luterani. Sono gli stessi luterani che hanno espresso il desiderio di commemorare insieme con noi l’avvenimento. E’ chiaro che è molto di più di un segno di amicizia: l’ecumenismo è anche scambio di doni, che anzi è il suo nucleo. Nessuna Chiesa è tanto povera da non poter dare un contributo alla bellezza del cristianesimo, a una sua maggiore unità. E nessuna Chiesa è così ricca da permettersi di non ricevere doni dalle altre.
Commemoriamo non festeggiamo. In tedesco è difficile dire ‘festeggiare’, feiern. Nel documento fondamentale per la commemorazione comune emergono tre punti forti. Il primo è la gratitudine: il 2016-17 è anche il cinquantesimo anniversario del dialogo cattolico-luterano e grazie ad esso abbiamo potuto scoprire tutto ciò che è comune tra noi. Il secondo punto è il pentimento, la penitenza. Infatti la Riforma non ha portato soltanto un rinnovamento, ma anche la divisione, cui sono seguite le orribili guerre confessionali del XVI e del XVII secolo. Penso in particolare alla Guerra dei Trent’Anni tra il 1618 e il 1648, che ha fatto dell’Europa di allora un mare rosso di sangue. Come potremmo festeggiare questo? Il terzo punto è la speranza che la commemorazione possa apportare nuovi frutti per il dialogo. In sintesi è difficile dire festeggiare, meglio commemorare.
Ma certo e‘tutta una questione dilinguaggio solo di linhuaggio.Basta dire commemorare invece che festeggiare e opla‘il gioco e‘fatto,la sostanza del gesto cambia.
O no?
(Ma chi vogliono prendere in giro?)
Una celebrazione di grande intensità! Che sia foriero di vera unità!
Deo Gratias!
Vero , bella e intensa . Dopo 500 anni iniziare a seppellire sangue e divisioni è una cosa che da speranza nel futuro.
Cristina vicquery
NOT IN MY NAME
questo papa non mi rappresnta e quello che fa, lo fa NON IN MIO NOME.
io m i dissocio pubblicamnete da questi atti di papa Francesco.
E’ mio diritto farlo. e’ mio diritto dire . NOT IN MY NAME
lui vuolel’inciucuio coi luterani. ma non nel mio nome.!
Lui vuole la protestantizzazione della chiesa cattolica : ma non nel mio nome.
Sono tanti come me, tanti nel popolo cattolico che non trovano in questo papa un pastore ma solo un demagogo e un traditore.
Non nel mio nome: io non credo che Lutero sia un santo riformatore, io non credo che la riforma protestante sia stata positiva, io non credo che tutti i morti martiriche ci sono stati da parte cattolica per la causa della verità contro i luterani siano da dimenticare.
i morti cattolici per la causa della verità contro i luterani che papa Francesco ignora
Se Lutero avesse avuto ragione questi martiri cattolici contro l’eresia luterana sarebbero dei poveri fessi.
io non credo che i martiri cattolici contro l’eresia luterana siano dei poveri fessi e mi sembra veramente ignobile da parte di un papa trattarli come tali.
NOT IN MY NAME .
griderò questo fino al giorno del giudizio. Santo DIo , Signore, mi hai fatto vivere in un tempo terribile in cui un papa cattolico ha rinnegato la fede cattolica, ma ti dico sinceramente IO NON ERO D’ACCORDO!
Signore, mi hai fatto vivere in un tempo terribile in cui un papa cattolico ha rinnegato la fede cattolica
e in che modo lo ha fatto?? documentacelo se puoi invece di urlare a vuoto ogni volta.
cristina vicquery
Non in mio nome, Signore non in mio nome
il mio pastore non è più il mio pastore, non lo ri-conosco le sue parole sono estranee e suonano false al mio orecchio, non conosco la sua voce che mi sembra falsa ed artefatta,non trovo più ne’ verità ne’ giustizia nelle sue labbra
Non in mio nome Signore! perchè ho quetsa sensazione:il nostro pastore ci ha venduto ai lupi,ai lupi che si presentano come agnelli
Non in mio nome Signore non in mio nome
forse il nostro pastore ha barattato la sua minestra di lenticchie come Esaù?
non in mio nome Signore non in mio nome
il nostro pastore è acclamato dal mondo è famoso e popolare. è amato, è famoso, a tutti piace
Non in mio nome Signore, non in mio nome
perchè il nostro Pastore non si cura della,Verità ma tratta verità e menzogna come fossero la stessa cosa?
non in mio nome Signore , non in mio nome
soprattutto ilo n ostro pastore è un idolo delle folle. non si parla mai di TE , Signore ma solo di lui. solo di LUI . Lui adorano , lui acclamano e non TE
non in mio nome Signore non in mio nome
E il nostro Pastore se ne frega del sangue, del sangue versato dai martiri per la,veritàil sangue versato dai martiri per la, verità per lui non è nulla è meno che nulla.
perchè il sangue verstao dai martiri per la verità non daì audience , non da popolarità
Non in mio nome Signore, non in mio nome
il pastore falso che pensa solo a se’ stesso e alla propria popolarità , invece che a Te Signore , e alla tua Verità, mi addolora e mi disgusta
non in mio nome Signore non in mio nome
il pastore che sgozza i sui per compiacere gli altri
non in mio nome Signore non in mio nome
il pastore che odia il suo gregge
Non in mio nome signore non in mio nome
alla fine forse , dopo tante sofferenze, si scoprirà che era un pastore falso
oppure si scoprirà che tu Signore ci hai messo alla prova.
maria cristina
hai provato con il roipnol?
cristina vicquery
Signore pietà.
La Catholica se ne farà una ragione, Maria Cristina.
🙂
Detto questo, trovo penoso oltre misura il lungo conato di vomito contro il papa di Maria Cristina Venturi.
Una lunga teoria di insulti, volgarità e beceraggini.
Ma soprattutto un festival di falsità gratuite.
Un cumulo di balle che supera ogni suo precedente record.
Ecco qui di seguito il cumulo di balle della Venturi:
1 Papa Bergoglio vuole l’inciucuio coi luterani
2 vuole la protestantizzazione della Chiesa Cattolica
3 crede che Lutero sia un santo
4 ha rinnegato la fede cattolica
5 ci ha venduto ai lupi ( !!)
6 papa Bergoglio non si cura della verità
7 tratta da uguali verità e menzogna
8 se ne frega del sangue dei martiri, che per lui è meno che nulla
9 è un pastore falso
10 pensa solo a ase steso e alla sua popolarità
11 sgozza i suoi per compiacere gli altri
12 odia il suo gregge.
Ognuna di queste balle, pregasi notare, non è solo una balla, ma un cumulo di balle.Capisco la frustrazione di non sapere che dire né argomentare, e dunque di dover ricorrere a menzogne senza ritegno.
Ma se Maria Cristina trova che sia nel suo diritto dire ” not in my name ” si levi dalla zucca che sia nel suo diritto cacciare palle come una mitraglia a ripetizione, impunemente.
Soprattutto si levi dalla zucca l’idea di poter venire qui e, sfruttando la cortesia del padrone di casa, di poter insultare secondo paturnia quotidiana il papa.
Non questo, che lei chiaramente e dichiaramente odia per sua stessa ammissione, ma QUALUNQUE papa.
Libera lei di ricoprire d’insulti il papa, libero io di smutandarla pubblicamente. O meglio, di accendere una lucetta su di lei, che si smutanda da sola con ardore,con tutto quello che scrive: si qualifica e si giudica abbondantemente da se stessa.
Ci accingiamo a celebrare la solennità di tutti i Santi, a cominciare dalla Beata Vergine Maria e dai Santi Apostoli, che i luterani hanno rifiutato e dei quali hanno profanato le immagini.
Le intenzioni del Papa sono senz’altro buone, eppure Non riesco nemmeno io a gioire di questo incontro a Lund. La Vergine Maria, Madre della Chiesa, vegli sul Papa e ci aiuti a comprendere la volontà di Dio.
Chiarisco ai lettori che si sciroppano quotidianamente i rosari di menzogne di Maria Cristina Venturi che tutte le dodici balle galattiche sparate nei suoi interventi odierni sono facilissimamente smontabili anche solo leggendo i post che Luigi Accattoli, con impassibilità e precisione certosina, ha riportato in special modo negli ultimi tre giorni sull’argomento.
Da soli ( ed è lettura concisa e sintetica oltre ogni dire) in grado di buttare nei sulo, i cassonetti della rumenta, le ringhiatine menzognere di chiunque….
🙂
Lieto sempre di prendermi ogni responsabilità di ogni parola detta e di ogni giudizo espresso, chiaramente.
“Io mi dissocio pubblicamente da questi atti di papa Francesco” – Maria Cristina Venturi.
E CHI SE NE FREGA !
Roberto Caligaris
Quoto Roberto delle 23.12 del 31 ottobre.
Buona festività di Tutti i Santi.
Ma non è che questa Maria Cristina Venturi, contrariamente a quanto lei pensi e proclami, sia essa una… “luterina” del 2000?