A Bud Spencer che piaceva ai tedeschi e ai bambini

“Fu una sorpresa vedere i tedeschi (i tedeschi!) solitamente contenuti e seri, ridere a crepapelle, persino cadendo a terra dalle poltroncine, mentre sullo schermo si vedevano le girandole di pugni e corse, di lanci di una sacca di denaro come in uno scatenato incontro di allegro e folle rugby”: così Gianni Gennari su “Avvenire” ricorda oggi Bud Spencer e il successo che i suoi film con Terence Hill hanno avuto e hanno in Germania. “Il buon Bud Spencer, che nella vita ha fatto sorridere anche tanti bambini, riposi in pace, là dove il sorriso è eterno per tutti” scrive ancora Gennari.

23 Comments

  1. Bud Spencer aveva anche una fede autentica.

    30 Giugno, 2016 - 20:08
  2. Clodine

    Ed era una persona buona, pacifica, tutta la sua fisicità imponente trasmetteva bontà e serenità. Requiescant in pace!

    P.S
    Caro Luigi, non ti dispiacerà se ho recuperato il mio vecchio nick vero? mi mancava, ne sono affezionata. Non avrai nulla in contrario, spero, se porrò la firma a margine degli interventi che spero allentare. Il tuo blog è l’unico che seguo da tantissimi anni, fedele, come lo sono per carattere anche nella vita.
    Un piccolo giardino nel quale seminare pensieri, esperienze di vita, un luogo in cui ricevere dagli altri ciò che manca alla mia formazione e consegnare ciò che io ho appreso da questa vita: un bagaglio discreto, frutto di lavoro e sacrifici , come per molti suppongo.
    Questo renderebbe ancora più “sapiente” lo scambio, e costruttivo, e vero, se tutti provassimo lo stesso “sentire”, se fossimo animati da un refolo di solidarietà e reciproco spirito di condivisione fraterna, scevri da quel malanimo che distorce, frammenta, affastella in una visione piccina, meschina, disprezzabile del “tutti contro quello/a che se la tira!”.
    Purtroppo è un’utopia la mia e devo arrendermi ai fatti.
    Proprio perché sento reale la carica negativa, di accanimento, che mi cagiona sofferenza fisica di abbattimento morale e, per via una salute assai precaria, non posso più permettermi, preferirei ridurre al minimo la mia presenza sul tuo blog, che amo, unitamente all’affetto per Te, Luigi, e la tua sposa.

    Con rinnovato affetto , ti abbraccio

    Claudia Leo

    1 Luglio, 2016 - 8:19
  3. Federico Benedetti

    Clodine,
    i tuoi interventi sono sempre interessanti e apprezzabili.
    Non farti azzittire da qualche prepotente.

    Non mollare!

    1 Luglio, 2016 - 9:11
  4. Lorenzo Cuffini

    Buongiorno Federico.
    Chiedo scusa a Bud Spencer per l’OT, ma c’è in sospeso una domandina.
    Come ti ho chiesto ieri, anche per te la legittimità di Bergoglio papa è tutta da approfondire?

    ?

    1 Luglio, 2016 - 9:35
  5. Federico Benedetti

    Buon giorno Lorenzo,
    vedo che sei ancora agguerritissimo.
    Rispondo alla tua domanda, ma per carità non portiamola per le lunghe.
    Il Papa è il papa e non si discute. La sua elezione appartiene agli annali della storia e non ha senso parlare di illegittimità.
    Se qualcuno avesse avuto dei dubbi, doveva farsi avanti subito, come sta accadendo in queste ore in Austra dove, pare, si ripeterà presto il ballottaggio per le elezioni presidenziali (e giustamente, dato che ci sono fondati dubbi di brogli e irregolarità).

    Detto questo, tuttavia, la novità di un papa emerito va considerata in tutta la sua portata ed è lecito porsi qualche domanda. Tra l’altro, anche il ruolo dei vescovi emeriti non è quello di “vescovi in pensione”, come è stato detto qui sopra, semplicisticamente. In molte diocesi ci sono vescovi emeriti: in alcune si sono fatti totalmente da parte (il nostro addirittura non risiede più in città da alcuni anni ed è tornato nel paese di origine, in un’altra provincia e diocesi), in altre hanno mantenuto, almeno inizialmente, un loro spazio (penso in particolare al Card. Tettamanzi e alle polemiche che seguirono le sue dimissioni da Arcivescovo di Milano perchè volle mantenere un ruolo in diverse fondazioni legate alla Curia e all’UC) e una presenza visibile.
    Finchè l’età avanzata e la malattia non renderanno invalido e incapace Benedetto XVI, il suo ruolo di papa emerito dovrà essere considerato con l’attenzione e il rispetto che merita un ufficio nuovo nella Chiesa Cattolica.
    In altri termini, non credo che si possa liquidare la faccenda come se si trattasse di un titolo onorifico riservato a un nonnetto in pensione…
    Questi aspetti del pontificato di papa Francesco e della sua “coabitazione” con un papa emerito effettivamente sono “tutti da approfondire”. Ha senso porsi il problema e approfondire la questione.

    1 Luglio, 2016 - 13:25
  6. Lorenzo Cuffini

    Mi fermo al primo paragrafo, Federico.
    Il secondo è di buon senso, ma non ha nulla a che fare con la LEGITTIMITA’ di un papa.
    A forza di fare i minestroni, ci si becca delle belle intossicazioni.

    1 Luglio, 2016 - 14:30
  7. picchio

    I vescovi emeriti sono vescovi in pensione che non possono esercitare più i poteri riservati all’ordinario del luogo.Conservare visibilità non è sinonimo di esercitare i poteri riservati al Vescovo. Proprio per questo le polemiche su Tettamanzi. Fosse stato ” normale” il comportamento di Tettamanzi non ci sarebbero state polemiche.
    Cristina Vicquery

    1 Luglio, 2016 - 14:39
  8. Federico Benedetti

    @Lorenzo,
    il secondo paragrafo descrive il senso di questa discussione.

    @picchio,
    ci sono molti modi per esercitare un potere, anche quando non si hanno visibilità e incarichi formali. E poi l’autorevolezza, la sapienza, la competenza, così come il riconoscimento, l’affetto, la stima e la gratitudine non si fermano di fronte alle dimissioni di una persona. Diciamo che dipende molto da come un “emerito” interpreta il proprio ruolo.

    1 Luglio, 2016 - 16:26
  9. Lorenzo Cuffini

    Al contrario, Federico.
    Descrive il senso opposto.
    Perché qui non si è parlato di aspetti del papato , o di coabitazione tra regnate e emerito.
    Qui si è parlato di DUBBIA LEGITTIMITA’ DI UN PAPA.
    Che , per quanto possa essere risibile la fonte dell’accusa, è cosa gravissima.

    1 Luglio, 2016 - 16:40
  10. Federico Benedetti

    Evidentemente qualcuno qui ha frainteso il senso della discussione. Capita.

    1 Luglio, 2016 - 17:03
  11. Lorenzo Cuffini

    Nessuno ha frainteso nulla.
    Todo es claro….
    🙂

    1 Luglio, 2016 - 17:31
  12. picchio

    Federico
    tra i poteri del’ordinario vi sono il fondere parrocchie, spostare e nominare parroci, decixere se un seminarista può essere ordinato, ecc. Nessuno di questi poteri può essere esercitato dal vescovo emerito per quanto sapiente e competente egli sia.
    cristina vicquery

    1 Luglio, 2016 - 19:17
  13. roberto 55

    Amici Cristina e Lorenzo, vi prego, non infierite: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.

    Buona serata !

    Roberto Caligaris

    P.s.: Ciao, Clo !

    1 Luglio, 2016 - 20:23
  14. Federico Benedetti

    La solita “buona parola” di roberto…
    Grazie e buona serata

    1 Luglio, 2016 - 21:01
  15. LuigiMortari FIdes

    Invoco da parte del simpaticissimo angelo Bud un benevolo “destro” dal cielo tirato a chi usa il blog per le proprie penose schermaglie verbali.
    Ragazzi fa già abbastanza caldo. Fatevi un bel gelatone e statevene cheti.
    Clodine può consigliare gelateria e gusti.

    2 Luglio, 2016 - 8:24
  16. Lorenzo Cuffini

    Vai avanti tu, Luigi M, che poi ti aggiungiamo con comodo.
    Per i gusti, ringrazio, ma per quanto mi riguarda, Clodine ha già scelto.
    Nutella e una sua delicatissima variante.

    🙂

    2 Luglio, 2016 - 11:44
  17. Lorenzo Cuffini

    …ti aggiungiamo, starebbe per : ” ti raggiungiamo”.

    2 Luglio, 2016 - 11:44
  18. Clodine

    Carissimo Fides, chissà se quell’Angelo di Bud continuerà, anche dall’al di là, a tirare i suoi benevoli destri ai tanti bulli, stolker, guappi e guappe che imperversano nella vità reale, ma ancor di più, in rete. Personaggi squallidi, repressi, la cosiddetta “società selvaggia” gaglioffi che cercano nel web un soggetto per il loro “tiro al piccione”. Un passatempo indegno, giusto per sfogare quella violenza che probabilmente cova da anni, magari per problematiche mai risolte. Non lo so. So solo che sono una jattura! Dio ci salvi da simili mostri.

    Per tornare al consiglio auspicato, su come trovare quiete e riparo dal solleone. Fammici pensare…ehmm…beh, noi romani di generazioni ( un piccolo resto d’Israele sopravvissuto per miracolo all’immigrazione del dopoguerra) due cose conosciamo a perfezione , di cui siam fieri: il Papato, del qual conosciamo passato, presente e pure futuro, e le gelaterie di fien siécle.

    In tal caso, due saranno le proposte – estese anche agli amici a fede alla Venturi e ad altri amici del blog ovviamente: una siesta all’ombra del cuppolone, e una sosta ad un tavolo dell’antica gelateria artigianale “Fassi” (Palazzo del freddo) inaugurata nel 1880.
    Consiglierei due o tre specialità: la caterinetta, la cassata siciliana, e il semifreddo Sanpietrino. Ottimi, squisiti, straordinari.

    Dunque , che ne pensi? trovo l’idea assolutamente non malvagia caro Fides…

    Con affetto
    Clodine

    Claudia Leo

    2 Luglio, 2016 - 15:36
  19. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂

    “Dio ci salvi da simili mostri” !!!
    Sicura?
    Quando si dice gli scherzi della psiche e dello specchio.

    2 Luglio, 2016 - 16:46
  20. Clodine

    Quando si ha la sindrome della coda di paglia c’è un solo rimedio, semplice, rapido e sicuro: darle fuoco!

    2 Luglio, 2016 - 17:29
  21. Lorenzo Cuffini

    Allora mi sa che la borsa di Claudia Floris Leo deve essere come quella di Mary Poppins, per contenere ALMENO UN estintore…
    🙂

    2 Luglio, 2016 - 17:41
  22. Clodine

    A me non serve l’estintore. Non soffro di quella sindrome, contrariamente a lei Lorenzo Cuffini che ne è affetto con tutta evidenza.Allora corra ai ripari perche vede: la coda di paglia è come la tosse non si può nascondere. Faccia come il lupo Ezechiele, la spenga nel primo corso d’acqua che trova….se non vuole peggiori conseguenze. Accetti il consiglio. Si fidi.,

    2 Luglio, 2016 - 17:58
  23. Lorenzo Cuffini

    Ma certo che le voglio, le ” peggiori conseguenze”.
    Se no, che ci sto a fare qui?!

    2 Luglio, 2016 - 18:30

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