Antonia Arslan: “Sentivo le infermiere che mi tiravano verso la vita”

Antonia Arslan – la scrittrice italiana di origine armena, autrice del romanzo La fattoria delle allodole (Rizzoli 2004) – nell’aprile del 2009 ha vissuto “sospesa”, cioè in coma, per una decina di giorni: un coma farmacologico, indotto dai medici per salvarla da una setticimia provocata da un calcolo renale. Così ringrazia i medici e le infermiere in un’intervista pubblicata da Avvenire il 20 gennaio 2010:

Ho sempre avuto la sensazione che mi avrebbero tirato fuori di lì. Sentivo la forza della mia vita e le infermiere che con le loro cure mi tiravano verso la vita. Le ho amate moltissimo, fanno un mestiere delicato e difficile eppure sono presenti, calde di vita e ti parlano, si raccontano, ti fanno entrare nelle loro storie personali.

[Gennaio 2010]

Lascia un commento